Google inizia a perdere colpi. O no?
Oggi mi sono imbattuto in un interessante articolo che parla dei risultati delle ricerche di Google. Forse non ci avevate mai fatto caso, ma quando effettuiamo una ricerca con Google, questo ci fornisce, nella pagina dei risultati della ricerca, anche il numero di pagine che ha trovato (come si vede anche dalla foto). Ma il numero è assolutamente approssimativo: solitamente, infatti, l’utente medio guarda solo la prima e la seconda pagina (quindi i primi venti-trenta risultati); inoltre, nella maggior parte dei casi (per “motivi di efficienza”) Google dà la possibilità di visionare solamente i primi mille risultati. Il motivo dell’approssimazione, dicevamo, è che fornendo un numero non precisissimo Google – spiegano proprio dal quartier generale del motore di ricerca – “può offrire risultati di qualità in brevissimo tempo“. Ma ultimamente, si legge nell’articolo, qualcosa è cambiato nell’algoritmo che calcola il numero di risultati. Un’inchiesta, infatti, ha svelato grandi differenze tra un termine cercato nel maggio del 2007 e, lo stesso termine, cercato ieri: a maggio Google offriva oltre 15 milioni di risultati, ieri invece ne offriva solo due milioni. E non è tutto.Continua a leggere
I 3 migliori servizi per vedere i video rimossi da YouTube
Un po come succede anche con i nostri hard disk quando cancelliamo i file dal cestino, anche i video apparentemente rimossi da YouTube sono in realtà ancora presenti sui server finché non sovrascritti da altri dati. Proprio per questo motivo, sono nati innumerevoli servizi web che permettono (quando possibile) di vedere i video non più accessibili direttamente da YouTube in quanto rimossi. Noi oggi vi presentiamo i migliori 3: Undeletube: servizio web che permette di vedere con il semplice inserimento dei loro ID (ovvero la parte dell’indirizzo qui in grassetto: http://www.youtube.com/watch?v=UzeV1Ux5YlI) i video rimossi da YouTube, in maniera facile e veloce. Funziona egregiamente.Continua a leggere
10 consigli utili per migliorare e/o ottimizzare un photoblog
Un geek con la passione per la fotografia non può certo esimersi dal creare un suo photoblog. Per chi non li conoscesse, i photoblog sono dei blog in cui le immagini hanno maggiore importanza rispetto al testo, limitato a brevi commenti alle foto, o anche meno! Come già fatto in diverse occasioni per i blog “tradizionali”, oggi vogliamo dare qualche consiglio, che speriamo utile, anche a voi che avete un photoblog e desiderate ottimizzarlo/migliorarlo il più possibile. Buona lettura: 1. Utilizzare un colore di sfondo neutrale (ad esempio: nero o bianco) per far risaltare il più possibile le immagini. 2. Ridurre all’osso i contenuti “extra” del photoblog per velocizzare quanto più possibile il caricamento delle pagine.Continua a leggere
Chi clicca veramente sulle pubblicità online?
“Su internet i banner sono ovunque. La maggior parte di noi li ignora, ma c’è una piccola percentuale che li clicca regolarmente. Chi sono questi consumatori accaniti?” Inizia così un interessante articolo (tradotto in italiano da Internazionale) di Danah Boyd, esperta di Social media dell’Harvard Berkman center for internet and society, che si addentra nel mondo della pubblicità online partendo da un dato: a fare click sui banner è “l’utente medio”. Secondo i risultati di un interessante studio di Dave Morgan, responsabile della strategia pubblicitaria di Aol, la stragrande maggioranza delle persone (il numero può arrivare anche al 99 per cento) non fa click sugli annunci pubblicitari, mentre il restante uno per cento lo fa solo una volta al mese. All’interno di questo gruppo, meno del due per cento clicca più spesso, e sembra proprio che sia questa la fetta di utenti che assicura la maggior parte delle entrate. Secondo lo studio, si tratterebbe di donne, non giovanissime, interessate soprattutto a concorsi a premi.Continua a leggere
Gioco del Lunedì: FireFlies
Buongiorno e buon inizio settimana a tutti miei cari geeks! Questa settimana voglio segnalarvi FireFlies, un giochino chi mi ha fatto scoprire Ironico, il blog dell’umorismo. Lo scopo è molto semplice, dovete lanciare una sfera luminosa e prendere tutti i puntini che girano per lo schermo. Inutile dirvi che i primi livelli sono facili, ma gia dal 5° vi assicuro che non sarà per niente facile andare avanti. Io personalmente sono arrivato al 6° livello, quello che vedete nello screenshot qui sopra.Continua a leggere
Ecco 32 splendide icone dedicate alle serie TV più seguite del momento!
Una delle “passioni secondarie” di noi geek è sicuramente quella relativa alle serie TV, in special modo quelle americane. Allora quale miglior modo di conciliare due delle nostre maggiori passioni, se non dei bei set di icone per il desktop dedicate proprio alle serie TV più seguite del momento? Detto fatto! Eccovi serviti non uno, ma ben 2 set gratuiti composti da un totale di ben 32 splendide icone di alta qualità. Ecco in dettaglio il contenuto di ciascun pack: TV SERIES ICONS | Download | – The Tudors – The Lost Room – 4400 – Lost – How I met your motherContinua a leggere
8 strumenti per migliorare le ricerche con Google
Google non ha certo bisogno di presentazioni: la sua facilità di utilizzo, le sue immense potenzialità e la sua essenzialità l’hanno fatto diventare il numero uno dei motori di ricerca a livello globale in pochissimo tempo. Strano a dirsi ma anche lui ha qualche pecca, fortunatamente sanabile e migliorabile enormemente grazie a qualche strumento gratuito. Che ne dite di vedere i migliori otto in grado di rivoluzionare positivamente la vostra esperienza di ricerca su “bigG”? Detto fatto, buona lettura: Google Preview: estensione per Firefox che mostra un’immagine di anteprima dei risultati delle ricerche. Google It!: Simpatico software che permette di cercare automaticamente in Google il contenuto della clipboard di Windows.Continua a leggere
Gli studenti dovrebbero usare Wikipedia. Parola del suo fondatore
Gli studenti dovrebbero utilizzare l’enciclopedia online più famosa, Wikipedia. Parola del suo fondatore, Jimmy Wales, che in una conferenza a Londra ha affrontato l’annoso problema dell’affidabilità dei contributi inseriti nel sito dagli utenti. Wikipedia, ha spiegato Wales, può essere un ottimo punto di partenza nel fare le proprie ricerche. Poi, se si vuole approfondire l’argomento, è chiaro che è necessario andare a cercare in siti o libri “più accademici”. “È come se vietate ai vostri figli di ascoltare la musica rock” ha spiegato, in un parallelismo un po’ bizzarro. “Loro la ascolteranno comunque. Ecco perché il mio consiglio a docenti ed educatori è questo: lasciate che i ragazzi imparino ad usare il sistema Wiki ed evitate di vietarglielo a priori”.Continua a leggere
-
Cosa sappiamo sui problemi Hype registrati con la carta oggi 8 aprile
Proviamo a vederci chiaro sul disservizio che si trascina ormai da alcune ore
-
Quali benefici offre un software di gestione delle patch?
Importante analizzare più da vicino la migliore soluzione possibile in termini di software di gestione delle patch
-
Digital transformation: analizziamo l’impatto in azienda dei software gestionali
Tutto quello che dobbiamo sapere a proposito di un argomento come quello della Digital transformation
-
Tuttodati, l’estensione per ottenere i dati di tutte le aziende italiane
Alcune dritte per muoversi al meglio anche sul versante aziende oggi
-
Mettiamo da parte la bufala su Kata ritrovata: gira inopportunamente su Facebook
Occorre darci un taglio con le fake news riguardanti la bambina scomparsa a Firenze
-
Sostenibilità: ottime notizie dalla realtà
Come la 3Sun Gigafactory, eccellenza italiana pronta ad assumere il primato europeo Ci siamo: tra i temi dei quali si è parlato di più negli ultimi 12 mesi […]
-
La morte di Hello Kitty al centro di un caso che ha preso piede sui social
Alcuni chiarimenti su una vicenda diventata virale sui social in queste ore
-
Su Facebook parlano di Italia ripescata ai Mondiali del 2022: servono precisazioni
Alcuni chiarimenti, dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni
-
Server dedicato o VPS: quali sono le differenze?
Nel mondo dell’hosting web, la scelta tra un server dedicato e un Virtual Private Server (VPS) è una decisione cruciale che influenzerà la performance, la scalabilità e la […]
-
Come trovare i migliori modelli di micro auricolari
Importante capire come individuare i migliori modelli di micro auricolari in questo momento
-
Inkjet o laser: Come scegliere la stampante?
Tutte le dritte del caso per scegliere la stampante con consapevolezza
-
Una cassa bluetooth potente: un mix di potenza e praticità
Analizziamo i pregi di una cassa bluetooth destinata a far parlare molto di sé
-
Smentito il regalo Esselunga con carta regalo da 500 euro per la Festa della donna
Occorre cestinare immediatamente il messaggio che sta diventando virale su WhatsApp
-
Aumenta il rischio spam con WhatsApp in questa fase
Occorre analizzare anche i risvolti negativi di alcune recenti novità che hanno avvolto WhatsApp
-
Doppio nuovo aggiornamento WhatsApp: sicurezza e ponte con Telegram
Occhio al doppio aggiornamento WhatsApp in arrivo per gli utenti, con una prima svolta storica dietro l'angolo
-
Azienda e innovazione: perché un’app mobile può proiettare la propria azienda nel futuro
Sempre più stretta la connessione tra app e mondo aziendale