PowerInbox, trasformare la propria casella e-mail in un gestore di social network

I servizi di social networking che, giorno dopo giorno, ciascuno di noi utilizza in maniera più o meno costante sono davvero tanti e tutti comodamente accessibili direttamente mediante il proprio browser web preferito.

Tuttavia, a seconda delle diverse esigenze della vasta utenza, piuttosto che effettuare l’accesso a Facebook, Twitter e ad altri servizi analoghi direttamente mediante la relativa pagina web potrebbe risultare decisamente ben più comodo, oltre che immediato, eseguire la medesima operazione dalla propria casella e-mail, ovvero ciò con cui, nella maggior parte dei casi, si tende a trascorrere buona parte del proprio tempo.

Ma come può essere attuata un’operazione di questo tipo? Facilissimo: utilizzando un nuovo ed ottimo servizio quale PowerInbox.

Infografica #8: Console War

Sono passati più di 5 anni dal lancio delle console di ultima generazione ed in questi mesi abbiamo assistito al restyling (PS3 Slim) o all’introduzione di sistemi di gioco innovativi (XBox360 Kinect), che permettono di fondare le basi verso quella che potrebbe divenire la generazione delle piattaforme ludiche in real person.

Sendoid: iSendr si evolve ed ora consente di trasferire file tramite P2P anche direttamente dal desktop

Ricordate quando, mesi addietro, avevamo dato uno sguardo a iSendr? Bhe, qualora la risposta fosse negativa è allora il caso di rinfrescarsi le idee (coloro che, invece, ne hanno memoria, possono anche procedere direttamente alla lettura del secondo capoverso): si trattava di un servizio web che, gratuitamente e senza richiedere alcun tipo di registrazione all’utente, consentiva di scambiare file tramite peer to peer direttamente dal browser web offrendo quindi, come risultato finale, la possibilità di trasferire file in modo rapidissimo.

Ora, negli ultimi giorni, iSendr è stato oggetto di un interessante aggiornamento che lo ha portato non soltanto ad assumere il rinnovato nome, seppur simile, di Sendoid ma, per di più, anche ad offrire la possibilità di usufruire delle sopra citate funzionalità direttamente dal proprio desktop, evitando dunque di dover aprire il browser e la relativa pagina web del servizio… come? Bhe, semplice: sfruttando l’apposito applicativo disponibile.

I doodles di Google sono ora protetti da brevetto

Capita spesso, utilizzando Google come strumento per eseguire le proprie ricerche online, di imbattersi negli oramai celebri doodles, vale a dire i simpatici “scarabocchi” realizzati dal gran colosso di Mountain View applicati, in corrispondenza di specifiche ricorrenze, in sostituzione al logo effettivo della società e di cui, spesso e volentieri, abbiamo avuto modo di parlare qui su Geekissimo.

I doodles, generalmente tanto fantasiosi quanto, al tempo stesso, accattivanti, d’ora in poi, però, non saranno più dei semplici “scarabocchi”, così come sopra citato, ma bensì delle vere e proprie creazioni corredate da brevetto!

Infatti, dopo un’attesa durata circa 10 anni, Google ha finalmente ottenuto il brevetto 7,912,915 per i suoi doodles che è stato depositato questo Martedi presso l’USPTO.

Come disabilitare l’accelerazione hardware in Firefox 4 per evitare crash


Per i puristi (se non siete fra questi, leggete pure “fissati”), bisognare studiare come fare un sito ad hoc per mandare in crash Firefox 4. Nella realtà, il browser del panda rosso è stabile, affidabile ma fallibile come tutti gli altri. È una creatura dell’uomo – una splendida creatura dell’uomo – e come tale può andare in crash come tutti i suoi rivali.

Con il post di oggi, vedremo dunque come trasferire sul navigatore di Mozilla il procedimento che abbiamo nella nostra guida su come risolvere i crash di Internet Explorer 9 su YouTube. Lo faremo disabilitando l’accelerazione hardware di Firefox 4: una funzionalità utile, oseremmo dire indispensabile per un browser che guarda al futuro, ma che può dar problemi quando i driver della scheda grafica installati nel sistema non sono aggiornati.

Steve Jobs “non interessato” alle radiazioni di iPhone?


Molti di voi ricorderanno sicuramente la storia di Tawkon, l’applicazione per misurare il livello di radiazioni degli smartphone rifiutata dall’App Store di Apple. Ebbene, la vicenda ha ricevuto clamorosi sviluppi che vedono coinvolto nientepopodimeno che Steve Jobs.

Dopo aver avuto dei colloqui apparentemente proficui con alcuni dirigenti di Apple che, di fatto, avevano aperto qualche spiraglio all’entrata del software “anti-radiazioni” su App Store, gli sviluppatori di Tawkon hanno ricevuto una vera e propria doccia fredda quando a una loro e-mail ha risposto il CEO di Apple in persona dicendo di non avere nessun interesse in merito alla questione. Qui sotto uno screenshot che testimonia la corrispondenza tra il fondatore di Tawkon, Gil Friedlander, e Jobs.

Windows Phone 7 riceve NoDo, il primo massiccio update distribuito da Microsoft

In molti lo hanno aspettato da mesi, finalmente ora è ufficiale. Microsoft sta cominciando a distribuire l’ormai famoso update “NoDo”. Tutti gli utenti in possesso di uno smartphone Windows Phone 7 potranno godere di questo primo succoso aggiornamento che porta diverse novità e miglioramenti su tutti i terminali dotati del nuovo sistema operativo mobile Microsoft.

In attesa che l’update NoDo si contamini in tutti i terminali WP7, al momento i primi a ricevere l’aggiornamento saranno gli smartphone no brand, ovvero non marchiati e non distribuiti da operatori telefonici. Nei prossimi giorni NoDo sarà disponibile per tutti.

Veniamo alle novità. In primis tra tutte c’è il copia-incolla, una funzionalità molto attesa dagli utenti da utilizzare nel terminale Windows Phone 7 all’interno di qualunque applicazione o campo che necessita della digitazione. Si potrà copiare testo, email, SMS, ecc… ed incollarli ovunque si ritenga necessario.

Firefox 4 sfonda i 7 milioni di download nelle prime 24 ore e surclassa Internet Explorer 9

Dopo 24 ore di disponibilità al download, Mozilla è felice di diramare i risultati ottenuti. Firefox 4 (per desktop) è stato lanciato recentemente. “Siamo entusiasti di annunciare che nelle prime 24 ore, Firefox 4 è stato scaricato 7.100.000 di volte. Questo fantastico risultato si aggiunge agli oltre 3 milioni di persone che hanno scaricato la precedente Release Candidate“.

Firefox 4 è incredibilmente veloce (6 volte più di Firefox 3.6), abilmente intuitivo da usare, e per la prima volta sarà reso disponibile anche nel reparto mobile su Android e Maemo, nelle prossime settimane.”

Con gli oltre 7 milioni di download, Firefox 4 batte se stesso, precisamene la versione 3.5 scaricata 5 milioni di volte nelle prime 24 ore “post” disponibilità al download. Resiste, e non viene abbattuto, il record monumentale degli 8 milioni di download ottenuto da Firefox 3.

Email Undelete, recuperare le e-mail (e non solo) perse o rimosse dai principali client

Negli ultimi giorni, qui su Geekissimo, in particolare in seguito alle recenti problematiche relative a Gmail, abbiamo avuto modo di dare uno sguardo a molteplici risorse adibite all’archiviazione ed al recupero delle proprie e-mail, indipendentemente dal servizio utilizzato, tutte più o meno utili e funzionali a seconda delle diverse esigenze degli utenti.

A tal proposito, come di certo alcuni di voi appassionati lettori ricorderanno, avevamo dato un’occhiata anche ad Outlook Repair, una risorsa adibita al recupero delle e-mail cancellate da Outlook, utilizzabile, sino a qualche tempo fa, sfruttando una licenza a pagamento ed ora, invece, distribuita gratuitamente all’intera utenza.

Analogamente ad Outlook Repair, anche Email Undelete, un applicativo realizzato dalla medesima software house, risulta ora disponibile alle stesse condizioni ma, ovviamente, pur mantenendo la medesima linea, presenta però una finalità totalmente differente!

Come fare un blog


Finalmente vi siete decisi a muovere i vostri primi passi in Rete, avete scelto di concretizzare tutta la vostra passione per la tecnologia e mettere le vostre conoscenze al servizio degli altri. Insomma, state per aprire un nuovo blog e siete venuti qui per avere qualche dritta su come prendere un giusto abbrivo. Cercheremo di fare il possibile.

Qui sotto trovate alcune soluzioni e alcuni consigli che vi aiuteranno a scoprire come fare un blog senza spendere un euro e senza impelagarvi in chissà quali complicate configurazioni per utenti esperti. Tutto quello che dovete fare è scegliere la strada che più si confà alle vostre esigenze e imboccarla: al resto ci penseranno il destino e, soprattutto, la vostra bravura nell’attirare i lettori.


La prima risposta che possiamo dare a chi ci chiede come fare un blog, la più secca e convinta, non può che essere WordPress. Come molti di voi già sapranno, WordPress è uno dei migliori CMS (Content Management System) presenti su piazza. È open source, gratuito ed estremamente personalizzabile grazie ai tanti plugin disponibili per esso, che permettono di espanderne le funzionalità fino all’infinito.

Ci sono due metodi per utilizzare WordPress: scaricando il pacchetto d’installazione del CMS dal sito WordPress.org (da poi caricare su uno spazio Web acquisito separatamente) o aprendo un blog gratuito su WordPress.com. In quest’ultimo caso, la gratuità del servizio fa sì che l’indirizzo del blog sia “indirizzo.wordpress.org” e che  l’inserimento di plugin e pubblicità nel blog non sia permesso.

Come fare il curriculum

Non facciamo certo una scoperta se vi diciamo che per trovare lavoro bisogna presentare dei curriculum chiari, concisi ma in