Whatsapp scompare improvvisamente e misteriosamente dall’App Store

Whatsapp  iPhone

WhatsApp, la ben nota app per smartphone mediante cui gli utenti hanno la possibilità di scambiarsi messaggi gratuiti, è, da poco più di 48 ore, misteriosamente ed improvvisamente sparita dall’App Store risultando quindi impossibile avviarne il processo di download e quello di installazione su iPhone.

Ufficialmente non vi è alcun motivo in merito alla scomparsa dell’app e, così come dichiarato da Julia French, la responsabile della comunicazione dell’azienda, la notizia non può essere commentata poiché, al momento, lo stesso team di WhatsApp non sa cosa stia succedendo.

La rimozione del noto client, però, a quanto pare, troverebbe risposta online e l’unica motivazione attualmente disponibile risulta essere quella facente riferimento ai gravi problemi di sicurezza, e, nello specifico, le possibili violazioni della privacy degli utenti impegnati nell’utilizzo di WhatsApp.

iTunes Rewind: le migliori app, e non solo, del 2011

iTunes Rewind 2011

Negli ultimi giorni Apple ha provveduto a rendere nota la classifica dei contenuti presenti su iTunes ed App Store che sono stati maggiormente apprezzati, tanto per successo quanto per qualità, dagli utenti nel corso di questo 2011 oramai giunto quasi al termine.

La classifica in questione, meglio conosciuta come iTunes Rewind, si basa solo e soltanto su quelli che sono stati i download eseguiti dagli utenti iOS e, pur non risultando compresiva dei dati di vendita della nota azienda della mela morsicata, va comunque ad offrire una chiara ed inequivocabile visione di quelli che, a furor di popolo, possono essere ritenuti i “veri successi” dei dodici mesi che compongono l’anno.

Nello specifico, Instagram, la nota risorsa di photo-sharing impiegata, ad oggi, da oltre 14 milioni di utenti in tutto il mondo, è riuscita ad aggiudicarsi il titolo di migliore app dell’anno per iPhone, per iPad, invece, ad ottenere il primo posto in classifica è Firenze Virtual History, un app targata Mondadori che consente di effettuare un viaggio tridimensionale nella città del Rinascimento.

Top 10 giochi 2010 per iPhone, iPod Touch e iPad

I giochi scaricati ed acquistati su App store sono veramente tantissimi, possiamo trovarne di fantastici e di mediocri, ma sicuramente la possibilità di scelta non manca. In quest’articolo vengono elencati i migliori giochi distribuiti da apple nel 2010, è naturale che potreste essere in disaccordo con alcuni game introdotti nella nostra classifica; se ritenete che altri siano degni di nota, lasciate un commento indicando il nome del gioco in questione.

Come aggiornare un Hackintosh a Mac OS X 10.6.6 e installare il Mac App Store


Come tutti gli utenti Apple, anche i possessori di Hackintosh possono installare il Mac App Store sul loro computer tramite l’aggiornamento a Mac OS X 10.6.6.

Se avete creato un Hackintosh seguendo la guida in otto passi che vi abbiamo proposto qualche settimana fa, dovreste poter passare a OS X 10.6.6 senza troppi problemi installando l’aggiornamento tramite il Software Update.

In ogni caso, qui sotto trovate alcune indicazioni fornite dal blog ufficiale di tonymacx86 (la “distro” di OS X che abbiamo usato nella guida) che potrebbero aiutarvi ad aggiornare un Hackintosh a Mac OS X 10.6.6 tranquillamente, risolvendo tutti gli eventuali problemi riscontrabili dopo l’installazione dell’update.

Mac App Store debutta con oltre 1.000 applicazioni: è questo il futuro?


Da ieri, 6 gennaio 2011, tutti gli utenti di Mac OS X 10.6.6 (aggiornamento appena rilasciato per Snow Leopard) possono usufruire dei servigi del Mac App Store, la nuova vetrina digitale di Apple che dai dispositivi mobili – iPhone, iPad e iPod – si trasferisce sui computer della mela per semplificare al massimo l’acquisto, l’installazione e l’aggiornamento dei software (che avviene in automatico).

Il Mac App Store – che noi non abbiamo esitato a inserire fra le più importanti novità tecnologiche del 2011 – offre agli utenti di navigare in un catalogo composto da oltre 1.000 applicazioni e giochi, sia gratis che a pagamento, e di installare tutto ciò che si trova al suo interno con un semplice click: una volta premuto il pulsante del download, quasi come per magia l’applicazione selezionata si trasferisce nella barra dock del sistema e diventa disponibile. Senza costringere l’utente ad affrontare noiose procedure d’installazione.
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Apple è il pericolo numero uno per la libertà di Internet, parola di Tim Wu

Tim Wu, il professore della Columbia Law School noto per aver reso popolare il concetto di net neutrality, ha rilasciato una lunga intervista al New York Times in cui – presentando il suo nuovo libro “The Master Switch: The Rise and Fall of Information Empires” – ha parlato di tutte quelle grandi aziende che oggi metterebbero a rischio la libertà della Rete. La più pericolosa di tutte? Apple.

Per l’accademico americano, Steve Jobs e il suo gruppo sono destinati a soffrire della malattia che colpisce tutti i monopolisti del mondo capitalista: “La maggior parte dei monopolisti crea un’era dell’oro che dura per dieci anni o più, ma poi – avverte Wu – cominciano ad essere interessati a una sola cosa: il potere”.

Per fare un esempio pratico di questo paradigma, il professore della Columbia Law School ha parlato di AT&T che “diventò pericolosa quando cominciò a sopprimere le tecnologie che potevano intralciare i suoi interessi”.

Facebook: gli utenti vogliono il “giardino recintato” di Apple

Nonostante i passi in avanti fatti negli ultimi tempi, per Facebook privacy e sicurezza rimangono due questioni apertissime. Gli utenti – molti dei quali sull’orlo di una crisi di nervi – sono ormai stanchi di applicazioni malevole progettate con il solo scopo di sottrarre loro dati e, pur di liberarsene, sarebbero disposti a rinchiudersi in un “giardino recintato simile a quello progettato da Apple per il suo App Store (che sta per approdare anche su Mac OS X Lion), in cui “passano” solo le applicazioni controllate e “benedette” dalla Casa della mela.

Questo è quello che emerge dall’ultimo, provocatorio, sondaggio effettuato dalla società specializzata in sicurezza informatica Sophos, la quale ha sottoposto ad oltre 1.000 utilizzatori del social network di Mark Zuckerberg il seguente quesito: Facebook dovrebbe seguire l’esempio di Apple e avere un “giardino recintato”, verificando tutte le applicazioni?

I risultati della consultazione – alquanto inquietanti, a voler essere sinceri – li trovate nel grafico qui sotto: il 95.51% dei partecipanti ha risposto sì, ammettendo che Facebook dovrebbe fare come Apple e scegliere per noi quali applicazioni si possono usare e quali no, mentre solo un 4.49% di “temerari” ha risposto in maniera negativa.

Apple, il suo “giardino recintato” non è sempre un male?

Quando si parla di Apple è inevitabile pensare al suo “giardino recintato”, a quell’ambiente costituito da regole ferree, controlli rigidissimi e politiche restrittive in cui Steve Jobs ha ben pensato di relegare tutti gli utenti della mela. Spesso a discapito della loro libertà.

Eppure di rivolte non ce ne sono state, i sempre più numerosi acquirenti dei prodotti Apple sono contenti dei loro gingilli tecnologici e non c’è nulla che suggerisca l’abbandono di questa politica da parte dell’azienda di Cupertino. Allora vuoi vedere che non tutti i mali vengono per nuocere e che il tanto criticato “giardino recintato” ha anche i suoi lati positivi? Per qualcuno, sì.

AppBistro, un AppStore per le nostre pagine di facebook

Utilizzando facebook, capita spesso di visitare delle pagine web, create davvero in un modo originale e molto funzionali. Infatti alcune pagine, come ad esempio anche quella di geekissimo, utilizzano servizi che permettono di collegare la pagina di facebook, con il sito web; oppure danno la possibilità di utilizzare diverse applicazioni per iscriverci alle newsletter, seguire i feed RSS ecc. Poi quando questa pagina inizia ad essere seguita da molti utenti, è importante che venga costantemente aggiornata di novità e funzionalità.

Oggi vediamo un servizio dedicato a tutti gli amministratori di una pagina su facebook. Questo sevizio Appbistro, ci dà la possibilità di inserire alcune applicazioni nei classici TAB della pagina, sia gratuite che a pagamento.

Google: Wave aperto, App Store per Chrome, video “open” per il Web e molto altro [Google I/O 2010]

Nell’accogliente cornice del Moscone Center di San Francisco, ha preso ieri il via la conferenza Google I/O 2010, un profluvio di Web 2.0, HTML5, video e sorprese in cui disperdersi è facile ma tanto, tanto dolce. Forse non ci sono stati gli annunci clamorosi che in molti si sarebbero aspettati, ma le novità non mancano. Credeteci.

La prima cosa da segnalare è che, a circa un anno dalla sua presentazione, Google ha finalmente spalancato le porte di Wave al pubblico. Il noto servizio di collaborazione in tempo reale di “big G” è ora utilizzabile da chiunque senza i tanto famigerati inviti: ci si collega all’home page di Wave, si attiva il proprio account e s’inizia a usare il servizio sin da subito… ammesso che si riesca a capire come! Se non sapete di cosa si tratta, date pure un’occhiata a questa nostra recensione di Google Wave, ricca di filmati e screenshots, fatta qualche mese fa.

Iron Man 2, il film rivive su iPhone grazie a Gameloft

Capita raramente di parlare di film qui su Geekissimo ma con Iron Man 2 vogliamo fare un’eccezione. Ospiti di Gameloft all’anteprima della settimana scorsa abbiamo gustato la nuova avventura di Tony Shark che parte esattamente dal punto in cui era finito il precedente episodio. Iron Man rivela la sua identità al mondo e si pone come una sorta di paladino planetario della giustizia: oltre ad un nuovo temibile nemico (Whiplash interpretato da un rinvigorito Mickey Rourke), Tony Stark (Robert Downey Jr.) deve fronteggiare importanti problemi personali.

Il film, grazie a Gameloft, prende nuova forma grazie ad un interessante gioco per iPhone e iPod touch: Iron Man 2, infatti, è disponibile in App Store al prezzo di 5,49 euro.

Apple aggiunge le In-Browser preview anche per l’App Store

L’In-Browser Preview, per chi non lo sapesse, è semplicemente una funzionalità che permette di osservare una preview di un software, brano od altro direttamente nel browser, senza aprire prima il programma corrispondente. Questa funzionalità è stata utilizzata da Apple per iTunes in modo da mostrare alcune informazioni sul brano che si vuole acquistare direttamente nel browser, dando così all’utente più elementi di giudizio prima di fargli avviare iTunes per acquistare il brano desiderato.

NumberKey, trasformiamo il nostro iPhone o iPod touch in un tastierino numerico per il PC

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Di certo, un gran numero di utenti, nel corso del tempo, avrà avuto modo di notare facilmente che la maggior parte delle tastiere dei computer, laptop in particolare, sembrano non disporre, per questioni di spazio, del fatidico tastierino numerico, estremamente utile in diverse occasioni.

Infatti, se si considera che le caratteristiche primarie di un notebook sono appunto la sua flessibilità e la facile trasportabilità, allora di certo la non inclusione del tastierino numerico, nella maggioranza dei casi, risulta più che giustificata.

Tuttavia, se per un motivo o per un altro, si avverte la forte necessità di utilizzare tale strumento, allora l’utente può fare tranquillamente affidamento su due semplici opzioni: comprare il tastierino numerico in un negozio di articoli di informatica (come da prassi), oppure, utilizzare un iPhone o iPod touch, analogamente a quanto avremmo fatto come nella prima ipotesi.

Infatti, qualora si disponesse di uno dei due gioiellini di casa Apple sopra citati, sarà possibile trasformarli, in modo estremamente facile, nel fatidico strumento supplementare da abbinare al nostro notebook.