
Collegamento PC a TV tramite HDMI: cosa fare quando l’audio non si sente


Le vacanze estive sono terminate e tutti, o quasi, inevitabilmente, iniziano ad avvertire la nostalgia delle belle giornate trascorse al mare, delle passeggiate in montagna e chi più ne ha più ne metta.
Tuttavia, nonostante la solita routine sembra essere ripresa a pieno ritmo, allo stato attuale delle cose, ancora non riusciamo a farcene una ragione, per cui un simpatico servizio online quale Nature Sounds è proprio quello che ci vuole per colmare una carenza di questo tipo.
Infatti, Nature Sounds, così com’è facile dedurre dal nome stesso del servizio, costituisce un accattivante trovata, utilizzabile in modo completamente gratuito e senza dover sottoscrivere alcun tipo di registrazione, grazie alla quale, armeggiando con una serie di apposite opzioni, sarà possibile riprodurre tutti, o quasi, i suoni della natura, andando dunque a creare delle combinazioni audio personalizzate decisamente rilassanti, il che è l’ideale considerando il quotidiano ritmo frenetico della maggior parte dei lettori di Geekissimo.


I software per creare musica sono davvero molto costosi, e non vale la pena comprarli se poi non siamo abbastanza bravi da poterci permettere il lusso di vendere le nostre creazioni. Poi, ovviamente, c’è chi con la benedizione del proprio portafoglio può comprarli. E come far finta di non vedere coloro che li scaricano da internet senza pagare un solo centesimo.
Oggi, invece, voglio presentarvi qualcosa di decisamente meno professionale, ma “molto più gratuito” e divertente. Si tratta di un prodotto creato dal rinomato canale televisivo Nat Geo, il suo nome è NatGeoMusicMixer. Si tratta di un vero e proprio gioco in cui l’utente, dopo un’iscrizione gratuita, può gestire una band in tutto e per tutto, dalle faccie dei componenti, fino alla musica che dovranno suonare.
La maggior parte delle tastiere, allo stato attuale delle cose, integra appositi comandi mediante cui gestire e regolare facilmente l’audio di Windows, evitandoci dunque di dover agire direttamente da quelli che sono gli appositi comandi di regolazione integrati nel sistema e permettendo quindi di eseguire l’operazione in questione in modo decisamente ben più veloce.
Tuttavia, vi è però da considerare che, purtroppo, non tutte le tastiere supportano la funzione in questione, implicando dunque, per ovvie ragioni, l’impossibilità da parte dell’utente di sfruttare tali comandi.
Fortunatamente la situazione può però essere facilmente risolta mediante l’utilizzo di un apposita ed efficiente utility adibita allo scopo in questione e non solo!
Il web offre un più che vasto assortimento di strumenti mediante cui eseguire le più svariate tipologie d’operazioni in men che non si dica e, nella maggioranza dei casi, con estrema facilità, il tutto, ovviamente, avendo la possibilità di agire direttamente dalla finestra del proprio browser web preferito.
Ad esempio, anche per quanto riguarda le operazioni di conversione, è possibile far affidamento su appositi strumenti resi disponibili via web, particolarmente utili in svariate circostanze, andando dunque a risultare perfetti se non si ha la necessità di eseguire tale tipologia d’operazioni con una certa frequenza.
Considerando dunque quanto appena affermato, uno strumento web quale Online-ConVert potrebbe apparire decisamente utile al fine di convertire senza troppi problemi le più svariate tipologie di file.
Tutti coloro che utilizzano un OS di casa Windows di certo sapranno che per registrare dei suoni con il proprio PC, di default, è possibile utilizzare l’apposito registratore di suoni previo collegamento di un apposito microfono al computer.
Tuttavia, nel caso foste alla ricerca di uno strumento più completo, ricco di specifici settaggi ed in grado di ottenere dei risultati ancor più precisi, allora, forse, è il caso di dare un occhiata a Hanso Recorder.
Si tratta di un interessante programmino gratuito e specifico per sistemi operativi di casa Redmond che, proponendosi con un interfaccia utente semplice e facilmente comprensibile, consente di eseguire registrazioni facenti riferimento alle più svariate sorgenti di suono, come ad esempio CD, DVD, nastri, videogiochi, internet e chi più ne ha più ne metta!

Ciao ragazzi, siete pronti per la seconda partita dell’Italia. Tra poco inizia Italia – Nuova Zelanda. Tutti pronti a fare tifo da stadio. Ma già vi sta salendo la febbre a sentire parlare di Vuvuzela giusto? Per me è davvero snervante quel rumore di trombe come un milione di api arrabbiate, e penso anche per voi.
Infatti, il suono di una vuvuzela può arrivare fino a 127 decibel, 3 decibel in meno rispetto alla soglia del dolore (130 dB). Così girando in rete ho trovato un software sia per windows che per MAC che ci permette di ridurre questo rumore snervante in un modo semplicissimo. Si tratta di VuvuzelaFiltering.

Provate a trovarmi qualcuno che vive nei nostri tempi, che possiede un computer, una connessione ad internet e che non conosca YouTube. Insomma, tutti lo conoscono, anche per i ripetuti attacchi provenienti dal mondo dei media televisivi e non. E’ stato spesso tacciato di essere portatore di violenza nelle scuole, ma non si considera mai abbastanza i benefici che sta portando al nostro modo di comunicare e di informarci.
E’ visitato ogni giorno da milioni di persone, che guardano svariati video anche in una sola sessione. La mole di informazione in uscita ed in entrata nei server di YouTube è mastodontica, sopratutto considerando che si tratta di video, e non di immagini o altro genere di file multimediale. I video sono molto pesanti e, per garantire agli utenti una visualizzazione senza interruzioni (per non parlare della possibilità di “fondere” i server), si è pensato bene di comprimere i video in modo da renderli più leggeri.

Oggi, grazie ad internet che per noi è il nostro “pane quotidiano”, è possibile essere aggiornato in tempo reale su quanto accade in ogni angolo della terra. Grazie soprattutto ai mass-media possiamo avere a disposizione tutte le notizie che abbiamo bisogno di sapere. Ed un ruolo fondamentale in questo settore è svolto soprattutto dai vari blog e siti web che ogni giorno cercano sempre di offrire notizie nuove e fresche. E grazie ai feeds rss, la lettura di questi post è diventata molto semplice e immediata.
Oggi vediamo un interessante servizio che ci dà la possibilità di seguire i nostri feeds RSS preferiti ma senza leggerli. In che modo? Bene, PodBlogr ci permette di seguire i nostri blog, ascoltando tutto ciò che viene pubblicato.

Qualche volta su questo blog avrete trovato dei software freeware che vi permettevano di creare dei sottotitoli per i vostri video. Spesso si è trattato di software così potenti da essere anche difficili da usare. Troppe opzioni, troppi pulsanti e, quindi, troppo tempo da perdere per creare sottotitoli.
Oggi voglio presentarvi un software freeware davvero molto essenziale che vi permetterà di creare sottotitoli in maniera semplice e veloce. Si tratta di Sub Master. Ma in cosa sta la sua semplicità d’utilizzo? Principalmente nel fatto che assomiglia ad un comune riproduttore di video, dato che ha un’interfaccia minimale e senza troppe opzioni.

I computer odierni hanno memorie così imponenti da permetterci di usarli senza preoccupazioni, senza la necessità di ricordarci di andarci piano con il file salvati. Questo è vero, ma cosa succede se un bel giorno, mentre usiamo il nostro computer avendo alle nostre spalle un arcobaleno e sul monitor due uccellini che cinguettano, spunta improvvisamente una mefistofelica nuvoletta che ci avvisa della mancanza di spazio sulla memoria? Beh, in questi casi difficilmente il primo pensiero va all’acquisto di una nuova memoria, ma si tenta sempre di cancellare file di cui non ne abbiamo più la necessità.
Come prima cosa cominciamo a cancellare programmi obsoleti o che non utilizziamo, poi passiamo alle immagini. Di solito si preferisce utilizzare programmi creati appositamente per scovar e nel caso cancellare immagini duplicate erroneamente sul computer. Già in questo modo si comincia a fare un po’ di spazio, e per quanto riguarda i file audio?
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Certamente è capitato a tutti noi di ascoltare una canzone o per radio, o sul web, o per TV che ci ha subito colpiti, e noi sempre armati alla ricerca dell’artista e del titolo di quella canzone.
Ma a porre rimedio a questo problema ci hanno già pensato in tanti come AudioTag un applicazione del tutto online, le applicazioni per iPhone, e così via. Quello che vi presento oggi è un nuovo software che oltre a riconoscere la canzone è in grado di fornirci tantissime informazioni.

Su questo blog siete stati abituati a trovare software mediamente semplici da usare, quindi alla portata di tutti. Magari si stratta di programmi con qualche funzione in meno che però ci consentono di ottenere ottimi risultati in poco tempo, ed, in più, ci permetteranno di non sfasciare il computer in seguito a qualche insuccesso (ovviamente capiterà che qualcosa vada storto).
Molte volte, avete avuto la possibilità di scaricare software freeware capaci di convertire file video ed audio, in tempi ristrettissimi, e sopratutto senza la necessità di essere uno smanettone. Bastava inserire il file ed ottenerne uno cambiato nel formato, nulla di più semplice. Gli unici “punti a sfavore” di questi programmi era la possibilità di personalizzazione alquanto ristretta. Le virgolette sono d’obbligo, visto che mai come in questo caso la situazione è molto relativa, dipende dall’utilizzatore del software.