Apple brevetta un sistema per migliorare la durata della batteria

Apple brevetta un sistema per migliorare la durata della batteria

Apple brevetta un sistema per migliorare la durata della batteria

Per quanto amato possa essere l’iPhone porta con sé, sin dal momento del suo esordio sul mercato, un problema di non poco: la durata della batteria.

Non è infatti così insolito vedere proprietari di melafonini armati di caricatori e di altri dispositivi ad hoc mediante cui alimentare il proprio iPhone anche in mobilità.

Apple ha però deciso di porre definitivamente rimedio a tale problematica o almeno questo è quel che a quanto pare potrebbe accadere in futuro.

Apple sta infatti sviluppando un sistema intelligente di consumo delle batteria. Ad illustrarlo è il brevetto intitolato “Power Management For Electronic Devices” sottoposto all’attenzione dell’US Patent And Trademark Office.

iWatch registrazione nome Russia brevetto batteria ricurva

Apple registra il marchio iWatch e brevetta una batteria curva

iWatch registrazione nome Russia brevetto batteria ricurva

Stando a quelle che sono le più recenti indiscrezioni sull’iWatch il nome assegnato per convenzione allo smart watch di Cupertino potrebbe presto diventare realtà.

Dalla Russia, infatti, giungono alcuni report secondo cui Apple avrebbe già provveduto ad effettuare la registrazione del marchio presso il Rospatent, il servizio federale russo per la protezione della proprietà intellettuale.

L’indiscrezione, è però opportuno sottolinearlo, non ha ancora trovato alcuna conferma diretta ragion per cui è necessario prenderla con le pinze anche perché se si tiene conto del classico modus operandi di Apple è davvero molto raro che l’azienda si esponga a tal punto per un prodotto che non è stato ancora presentato.

In passato, infatti, Apple ha registrato i marchi dei suoi dispositivi sfruttando società controllate o create ad hoc così come nel caso dell’iPad per il quale si era venuta a formare la IP Application Development Limited (IPAD ltd).

Apple brevetta un sistema per migliorare la durata della batteria

iOS 6.1.3, problemi di batteria per l’iPhone?

iOS 6.1.3 problemi batteria iPhone

Per iOS, a quanto pare, nell’ultimo periodo non esiste proprio pace: infatti, dopo le grane inerenti i bug che hanno permesso di bypassare la schermata di blocco dell’iPhone, nel corso delle ultime ore è emersa un’ulteriore problematica, questa volta, però, relativa alla batteria.

Stando infatti a quelle che sono le più recenti informazioni disponibili sembra che iOS 6.1.3, la versione della piattaforma mobile di Cupertino rilasciata alcuni giorni fa, stia dando non poche problematiche connesse all’autonomia dell’iPhone.

Molti utenti, infatti, lamentano il consumarsi in maniera estremamente veloce della batteria.

Tutti gli utenti che hanno riscontrato il fastidioso malfunzionamento hanno già provato a far fronte alla cosa mettendo in atto soluzioni, per così dire, “casalinghe”, come ad esempio il reset del device ed il ripristino tramite iTunes, ma a quanto pare nessuna di queste si è rivelata efficace.

iWatch registrazione nome Russia brevetto batteria ricurva

L’iWatch esiste ed ha già problemi di batteria

iWatch iOS problemi batteria

Dell’iWatch, l’orologio intelligente che secondo le indiscrezioni Apple avrebbe intenzione di lanciare in un futuro non molto remoto, esisterebbe già e sarebbe in fase di test in quel di Cupertino.

A quanto pare, sempre attenendosi ai rumors, il fantomatico orologio si ritroverebbe però già a dover fare i conti con i primi problemi di ottimizzazione della batteria, un dato questo che potrebbe ritardarne il lancio sino alla fine dell’anno corrente anziché, così com’era stato inizialmente stimato, durante l’estate del 2013.

Apple, infatti, starebbe lavorando ad un prototipo di iWatch basato su una speciale versione di iOS caratterizzata dalla presenza di funzioni ridotte rispetto al firmware destinato invece alla categoria smartphone ed a quella tablet ma comunque più avanzata rispetto al software dell’iPod nano.

Tale versione di iOS, però, non non sarebbe riuscita a superare le due giornate di utilizzo, il tempo target a cui Apple aspira sarebbe invece pari a 4 se non addirittura 5 giorni.

Quale tablet ha l’autonomia migliore? L’iPad batte tutti

Prima di acquistare un tablet sicuramente darete un occhio alla scheda tecnica di ognuno. Quali caratteristiche prendete in considerazione? La più importante, soprattutto ultimamente, è l’autonomia. Un tablet di ultima generazione, infatti, tenderà ad avere una batteria di scarsa durata, dunque la domanda è sempre la solita: quale tablet ha l’autonomia migliore? Le dichiarazioni delle aziende tecnologiche non sono sempre veritiere, proprio per questo motivo gli esperti effettuano alcuni test.

Il noto blog “Which?” ha voluto fare chiarezza su quest’argomento così chiacchierato stilando una lista dei vari tablet e della loro relativa autonomia. Prima di classificarli, ha suddiviso i dispositivi in due famiglie: quelli con schermo superiore ai 9,4 pollici e quelli dotati di un display inferiore ai 7,9 pollici. Il motivo della divisione è ovviamente scontato, infatti, le dimensioni dello schermo influiscono nettamente sulla durata della batteria.

Nokia Lumia 920: gli utenti statunitensi bocciano la batteria?

Da pochi giorni anche l’Italia ha accolto il nuovo Nokia Lumia 920, il dispositivo che dovrebbe far rinascere l’azienda finlandese. Uno smartphone in grado di soddisfare, si spera, i tanti utenti che decidono di non acquistare un iPhone di ultima generazione oppure un Samsung Galaxy S3.

La Nokia sembra davvero intenzionata ad emergere e tale desiderio traspare anche dalle sue originali pubblicità. Ricordiamo Time to #switch, in cui l’azienda si oppone alla Apple, la pubblicità in cui evidenziano lo stabilizzatore delle fotocamera e il primo spot italiano in cui gli utenti spiegano come mai hanno scelto il Lumia.

Battery Optimizer, prolungare la durata della batteria del laptop ed ottimizzarne l’uso

Utilizzare un laptop è sicuramente un ottimo sistema mediante cui poter continuare ad operare al PC senza dover essere legati, per forza di cose, a quella che è la propria postazione abituale.

Si tratta senza alcun dubbio di una gran bella comodità anche se in questi casi, purtroppo, ci si ritrova a dover fare i conti con la durata della batteria in uso, una problematica questa di non poco conto quando si è costretti a dover utilizzare il computer portatile senza avere a portata di mano una presa elettrica.

Per cercare di limitare al massimo i consumi della batteria e, sopratutto, al fine di ottimizzarne l’impiego è però possibile ricorrere all’impiego di un apposito ed utile strumento quale Battery Optimizer.

Questo software, totalmente gratuito e specifico per sistemi operativi Windows, è infatti in grado di prolungare la durata della batteria e, di conseguenza, di prolungare l’impiego del proprio computer portatile.

Il software agisce andando a diagnosticare tutti le componenti del sistema, sia a livello hardware sia a livello software, fornendo suggerimenti su come poter risparmiare in termini di consumo della batteria.

Android: le app gratuite riducono all’osso la batteria

Batteria Android EProf

Secondo quanto emerso da una recente ricerca della Purdue University eseguita in collaborazione con la Microsoft circa il 75% della carica di un device mobile e, in questo caso specifico, dei dispositivi Android, viene consumata dall’advertising delle app gratuite mentre il mero impiego delle applicazioni, diversamente da quello che potrebbe essere il pensiero comune, comporta un consumo pari al 25% e che, se confrontato con gli altri risultati, appare praticamente minimo.

La ricerca, avente come obiettivo, appunto, quello di verificare quanto la pubblicità possa andare ad incidere sui consumi della batteria dei device Android, è stata eseguita sfruttando un apposito strumento denominato EProf (attualmente in fase di sviluppo anche per piattaforma Windows Phone) in grado di misurare le varie istanze attive sul dispositivo e di tenere traccia dei singoli consumi.

Ciò che ne è emerso dall’analisi è stato, sostanzialmente, che tutte le applicazioni gratuite contenenti pubblicità fanno pesare il loro mancato pagamento sulla batteria del device in uso… come? Semplice: utilizzando la connessione ad internet per effettuare il download di banner e spot e per l’invio dei dati.

Battery Eater, verificare l’effettiva efficienza della batteria in uso sul proprio laptop

Tutti coloro che si ritrovano ad utilizzare un notebook e, perché no, anche un netbook, di sicuro avranno avuto modo di verificare personalmente l’effettiva durata della batteria in uso che, così come di consueto, tende ad avere un autonomia decisamente inferiore rispetto a quanto dichiarato dagli stessi produttori del laptop, ovviamente il tutto dipende anche dall’utilizzo al quale è destinato il PC in questione.

Qualora necessario, è però possibile testare, in modo semplice e preciso, quale sia la reale durata della batteria in uso e, di conseguenza, delle relative prestazioni, il tutto ricorrendo all’impiego di un pratico ed efficiente strumento quale lo è Battery Eater.

Il programmino in questione, completamente gratuito ed utilizzabile solo ed esclusivamente sugli OS Windows, permetterà giust’appunto di esaminare quelle che sono le prestazioni della propria batteria ed il relativo benchmark, il tutto in modo estremamente pratico ed alla portata di qualsivoglia geek.

Il funzionamento del programmino è davvero semplicissimo poiché, una volta installato ed avviato, tutto ciò che dovremo fare non sarà altro che inizializzare il test e scollegare dunque la batteria dalla presa elettrica, qualora lo fosse, in modo tale che non possa caricarsi.

MiFi, router Wi-Fi portatile per essere sempre online

L’era della chiavetta internet sembra ormai essere al tramonto perché sul mercato si sta facendo largo nuova tipologia di dispositivi. Mi riferisco ai router Wi-Fi portatili: un prodotto che, soprattutto dopo l’ultimo keynote di Steve Jobs, appare ormai di uso comune tra i geek-blogger d’oltreoceano e non solo. L’era della chiavetta internet sembra giunta al termine perché ora non è più sufficiente poter accedere a internet in mobilità solo con il proprio computer portatile. Serve un nuovo strumento che permetta di sfruttare un abbonamento dati su più dispositivi come iPad, iPod touch, smartphones, Ebook, etc…

Abbiamo avuto la possibilità di provare per qualche giorno il router portatile Mifi 2352 prodotto da Novatel Wireless e commercializzato in Italia da Speeka. Ecco le nostre impressioni riguardanti il suo utilizzo.

Don’t Sleep, impedire che il computer esegua azioni automaticamente

I computer, sopratutto quelli portatili, hanno dei sistemi per il risparmio energetico che ultimamente stanno diventando sempre più efficienti. Infatti, le ricerche, oltre a concentrarsi sulla batteria stessa, stanno svolgendo ricerche anche sulla parte software. Non solo si cerca di creare batteria sempre più “capienti”, ma gli sforzi sono rivolti anche alla creazione di sistemi per il risparmio energetico.

Saprete benissimo che di default i computer, sopratutto quelli portatili, dopo un certo periodo di inattività o spengono il monitor o vanno in standby, in modo da preservare l’energia elettrica per i momenti di lavoro effettivo.Non c’è dubbio, sono tutti strumenti indispensabili quando non siamo in presenza di una presa elettrica. Qualche volta, però, possono infastidirci. Se ad esempio stiamo guardando un film, dopo qualche minuto parte (se attivo) lo screen saver. E’ una situazione spiacevole, sopratutto se stiamo sul divano o nel letto ed alzarci è l’ultima cosa che vogliamo fare.

DanysVirtualDrum, suonare la batteria al computer

Credo di non dire un’assurdità se dico che tutti amano la musica, esclusi rarissimi casi. La maggioranza di questi vorranno sicuramente fare musica. C’è chi compra una chitarra tanto per cominciare, seguendo le istruzioni presenti in rete, o magari chiedendo a qualche amico che sa il fatto suo in materia. Vi sono, però, strumenti che non è possibile suonare per svariate ragioni.

Possono essere ragioni economiche, e ragioni di vicinato. Infatti, esistono strumenti che potrebbero facilmente infastidire i vicini di casa, portando anche a qualche conseguenza legale. Uno degli strumenti musicali che è sia costoso che rumoroso allo stesso tempo è la batteria.

Suonare il theremin e la batteria grazie ai touchpad targati Synaptics

Fare musica non è di certo la cosa più semplice in questo mondo. Pochissimi sono gli strumenti musicali facili da suonare. Ma come sempre il computer viene in aiuto. Il computer è diventato importante proprio perché semplifica le nostre attività (capita anche che le complichi però). Oggi voglio mostrarvi come poter suonare una batteria ed un theremin con l’uso di un computer dotato di touchpad di casa Synaptics.

Sia chiaro che non si avranno livelli professionali, ma semplici risultati buoni, quanto meno, a perdere un po’ di tempo al computer. Per adattare il nostro touchpad a strumento musicale, necessiteremo di due software sempre di casa Synaptics. I più curiosi e smanettoni, probabilmente già li conosceranno.

Amazon annuncia una batteria migliore ed il supporto ai PDF per Kindle

Kindle

Accolto inizialmente da un pubblico molto diffidente, Kindle, il gioellino prodotto da Amazon, si è fatto presto strada nell’ancora giovane mondo degli eBook, diventando in poco tempo uno degli eBook Reader più utilizzati ed apprezzati al mondo. I suoi maggiori punti di forza sono senza dubbio la sua praticità e semplicità d’utilizzo, caratteristiche indispensabili per tutti coloro che lo utilizzano giornalmente al lavoro o nel tempo libero per sfogliare libri o quotidiani.