Opera 11 beta disponibile: ci piace!

In netto anticipo rispetto a quelle che erano le nostre previsioni, Opera Software ha rilasciato la prima beta pubblica di Opera 11.

Questa nuova versione del navigatore scandinavo rappresenta una ghiotta, ghiottissima occasione per toccare con mano tutte (o quasi tutte) le funzionalità che troveremo nella release finale di Opera 11, edizione del browser che con il suo supporto alle estensioni potrebbe segnare la riscossa di un prodotto che, da troppo tempo, è vittima di un insuccesso immeritato.

Alle ottime innovazioni dell’ultima alpha, Opera 11 beta aggiunge le “solite” migliorie alle performance (velocità, supporto HTML5, ecc.) e una nuova funzionalità che, come si suol dire, merita da sola il prezzo del biglietto: il Tab Stacking.

Opera 11, tante novità nella nuova alpha

I più attenti di voi ne saranno sicuramente al corrente, comunque un paio di giorni fa è stata resa pubblica una nuova build di Opera 11 Alpha, l’ultima edizione del noto browser norvegese che ha introdotto il supporto alle estensioni.

Tante le novità di questa versione (11.00.1094). Prima fra tutte, la revisione della barra degli indirizzi che ha portato alla scomparsa del prefisso “http://” (come in Chrome) e alla sostituzione di quest’ultimo con un riquadro che permette di conoscere lo stato di sicurezza della pagina Web visualizzata: se è sotto connessione protetta, se contiene malware, se fa parte di un sito di phishing, ecc..

Internet Explorer è più sicuro di Chrome e Firefox, dice Bit9. Intanto esce IE9 Tech Preview 7

Giornata campale, quella di ieri, per Internet Explorer. Stranamente senza brutte notizie per il browser di Microsoft.

Innanzitutto, è uscita la Tech Preview 7 di Internet Explorer 9 che pare aumentare notevolmente le prestazioni del nuovo motore javascript di IE (Chakra). Poi – e questa è la vera notizia del giorno – è stato pubblicato uno studio che sembrerebbe confermare quanto Secunia, tra infinite polemiche, aveva già certificato qualche mese fa, ossia che Internet Explorer è meno vulnerabile degli altri browser.

NoAds: bloccare pubblicità e script in Opera 11

Come tutti voi ormai ben saprete, in Opera 11 (attualmente disponibile solo sotto forma di alpha) sono state introdotte le estensioni: iniziamo a conoscerne qualcuna fra le più interessanti.

NoAds è un interessante componente aggiuntivo per Opera che si ripromette di combinare le funzionalità di AdBlock e NoScript – due degli add-on più famosi disponibili per Mozilla Firefox – con il fine di bloccare pubblicità e script in maniera più semplice ed efficace di quella offerta dalle funzionalità integrate nel browser.

10 singolari browser alternativi da conoscere assolutamente

Siete stanchi dei soliti browser, come Internet Explorer, Firefox, Chrome, Safari e Opera? Pazienza, per ora ci sono solo quelli (e qualche loro derivato più o meno ben riuscito) e dovete accontentarvi!

Ad ogni modo, dovete sapere che esistono dei singolari browser alternativi, ognuno con la propria specializzazione e la capacità di fare una sola cosa ma farla bene, che vivono nell’ombra e non aspettano altro che essere scoperti. Se vi va, oggi avremmo deciso di presentarvene 10 adatti a qualsiasi esigenza e compatibili con tutti i maggiori sistemi operativi.

Non vi cambieranno la vita ma almeno conoscendoli potrete ritenervi dei geek più completi. Buon divertimento!

Dillo – Volete fare un viaggio nei primi anni 90 gratis e senza dover accendere la TV alle 3 del mattino? Installate Dillo, un browser per Linux che ignora completamente gli elementi in AJAX, Flash e JavaScript, caricando tutte le pagine Web nella loro essenzialità e senza inutili perdite di tempo. Integrando un sistema di riconoscimento degli errori presenti nei siti Web, può risultare utile anche per adattare il proprio sito agli standard W3C.

Strata – Anche se non più sviluppato attivamente da tempo, questo browser è ancora un must-have per tutti quei professionisti che hanno bisogno di trasformare le pagine Web contenenti tabelle numeriche statche in fogli di calcolo dinamici. Unico problema, la versione completa costa la bellezza di 250 dollari!

Opera 11 con le estensioni, prima alpha disponibile

Con un leggero anticipo sul ruolino di marcia, Opera Software ha rilasciato la prima alpha pubblica di Opera 11, la nuova versione del suo rinomato (ma incompreso) browser che introduce, finalmente, il supporto alle estensioni: non più semplici widget ma add-on veri e propri, come quelli di Firefox e Chrome.

Disponibili presso il sito Opera extensions, i componenti aggiuntivi per il browser norvegese sono ancora pochi ma già promettentissimi: ce n’è uno per scaricare video da youtube (FastestTube); uno per evidenziare le mouse gestures con delle linee rosse (Mouse trail); uno per visualizzare i video HTML5 a schermo intero (VideoFullscreen); uno per bloccare gli script (External Script) e altro ancora. Dategli un’occhiata, che ne vale la pena.

Opera 11 introdurrà le estensioni: l’ultimo tentativo di un browser alla frutta?

Tecnicamente parlando, Opera è uno dei migliori browser al mondo. Forse il migliore. Ha introdotto la navigazione a schede quando Firefox era ancora nel paradiso dei panda, supportava appieno gli standard Web quando il monopolista solitario Internet Explorer ne faceva carne da macello, è sempre stato veloce come un fulmine, ma nonostante tutte queste belle cose non è mai riuscito a far breccia nel cuore degli utenti.

Dopo oltre dieci anni di onorata carriera, dunque, il browser norvegese si ritrova con una misera quota di mercato del 2.39% (secondo le ultime statistiche di NetMarketShare) e con l’ingrato compito di inseguire prodotti, come Firefox e Chrome, relativamente giovani ma già più popolari di lui. E di molto.

Questo inseguimento, andato oggettivamente male, ha costretto Opera Software a piegarsi di fronte alla forza devastante dell’omologazione e a fare, nella giornata di ieri, un annuncio piuttosto clamoroso: Opera 11 supporterà le estensioni.

Internet Explorer per la prima volta sotto il 50% di diffusione nel mondo, in Europa ancora peggio

Tappi di champagne saltano, festoni vengono appesi nelle case degli utenti linuxiani, il suono di alcune vuvuzelas redivive dai mondiali di Sudafrica riecheggia nei vicoli di diverse città europee: Signore e Signori, Internet Explorer è sceso per la prima volta sotto il 50% di diffusione su scala globale.

Secondo i dati pubblicati da ‘StatCounter’, il browser di Microsoft ha “bruciato” la bellezza di 8.5 punti percentuali nella sua quota di mercato in soli dodici mesi, passando dal rassicurante 58.37% di diffusione di settembre 2009 all’attuale 49.87%: una manciata di decimali in meno rispetto alla soglia psicologica del 50%, poco per i dati a cui era abituato IE non più di due anni fa ma comunque accettabile, vista la sempre più agguerrita concorrenza nel mondo dei navigatori Web.

In Europa, poi, la situazione è ancora più critica e vede la percentuale di diffusione di Internet Explorer scendere fino al 40.26% (rispetto al 46.44% di un anno fa).

Internet Explorer 9 Beta: primi test comparativi

Internet Explorer 9 beta è uscito, finalmente, e i ragazzi di Neowin hanno immediatamente provveduto a confrontarlo con tutti i suoi principali avversari – Google Chrome 6.0.472.55, Mozilla Firefox 3.6.9, Opera 10.62 e Safari 5.0 (7533.16) – in dei test benchmark riguardanti motore javascript, compatibilità con gli standard e altro ancora.

Secondo quanto riporta il sito organizzatore della comparazione, i test sono stati effettuati su un computer con processore Core 2 Duo T7300, 2GB di RAM DDR2 e il sistema operativo Windows 7 a 64-bit. Questi tutti i risultati:

SunSpider JavaScript

Come prima cosa, quelli di Neowin hanno messo alla prova il nuovo motore javascript “Chakra” di IE9 con il celeberrimo test SunSpider, e i risultati hanno del clamoroso. A dispetto dei proclami, il browser di Microsoft riesce ad ottenere solo la penultima posizione, con ben 898 ms impiegati per portare a termine il test: peggio di lui solo Firefox 3.6, con i suoi 2574 ms. Numero uno della prova è stato invece Opera (381 ms), seguito da Chrome (423 ms) e Safari 5 (451 ms).

Internet Explorer 9 beta: iniziato il conto alla rovescia. E intanto “spunta” un video della nuova UI…

Mercoledì prossimo, il 15 settembre, Microsoft rilascerà la prima beta pubblica di Internet Explorer 9. Per l’occasione, è stato creato un sito denominato the beauty of the Web in cui campeggiano il nuovo logo del browser redmondiano (meno paffuto e serioso di quello attuale) e la frase “get ready for a more beautiful Web”. Ora, nessuno può dire se questa promessa di bellezza verrà mantenuta o meno, ma sappiamo per certo che in Rete è “spuntato” un nuovo video che sembrerebbe mostrare l’interfaccia utente di IE9 in azione.

Il filmato è quello che vedete qui sotto (dopo il salto), mentre la UI ricorda molto da vicino quella che abbiamo visto nello screenshot pubblicato qualche giorno fa, con la barra degli strumenti, le schede e i pulsanti della toolbar posti in un’unica barra degli strumenti e tutti i menu raggruppati in un unico posto.

Mercato Browser Agosto 2010: IE di nuovo giù insieme ad Opera

Puntuali, come una bolletta del telefono, ecco arrivare sulle nostre scrivanie digitali le ultime statistiche relative al mercato dei browser Web.

Essendo quello di agosto un mese fiacco per antonomasia, anche in questo settore non ci sono stati grandi sconvolgimenti: Internet Explorer ha smesso di crescere ed è tornato indietro di qualche passo, Opera continua a sprofondare, mentre Safari e Chrome tornano a sorridere. Firefox rimane stazionario.

Prima di andare sui numeri veri e propri, però, facciamo una panoramica generale della situazione guardando insieme il grafico di NetMarketShare:

Firefox e Chrome, arrivano le nuove beta: multi-touch, autofill e molto altro ancora

Anche se ci troviamo in piena estate, nei laboratori di Mozilla e Google si continua a lavorare incessantemente, al punto che oggi siamo qui per segnalarvi l’uscita di due importanti aggiornamenti per le versioni beta di Firefox e Chrome, che continuano il loro viaggio verso la stabilizzazione e ci propongono un mucchio d’interessanti novità da provare sin da subito.

Fra le più interessanti feature del nuovo Firefox 4.0 beta 3, l’introduzione del supporto al multi-touch di Windows 7: da questa versione, tutti i fortunati utilizzatori dell’ultimo sistema operativo Microsoft già in possesso di un touch-screen potranno provare l’ebbrezza di interagire in maniera naturale con i contenuti Web usando entrambe le mani. Trovate un video del nuovo Firefox all’opera qui sotto.

Firefox 4.0 sempre più simile a Chrome, arriva anche l’aggiornamento “silenzioso”

Se avevate ancora dei dubbi a riguardo, per lo sviluppo del suo Firefox 4.0 il team di Mozilla si sta ispirando fortemente a Chrome, il navigatore di Google che con il suo costante successo (la sua diffusione è calata solo una volta da quando è uscito) e la sua disarmante semplicità ha messo in apprensione tutti i player del mercato dei browser Web.

Oltre all’interfaccia utente, davvero troppo simile a quella di Chrome, pare, infatti, che il nostro amato panda rosso mutuerà anche la funzionalità di aggiornamento silenzioso dal suo rivale realizzato a Mountain View. Cos’è l’aggiornamento silenzioso? Quel servizio (“GoogleUpdate” nel caso di Chrome) che si avvia automaticamente in background, in base a una pianificazione, e che provvede ad aggiornare il browser all’ultima versione disponibile senza dire nulla all’utente. Almeno nel navigatore di Google, perché in Firefox potrebbe essere leggermente diverso.

Internet Explorer 9 Tech Preview 4 disponibile per il download

Buone nuove per tutti i fan di Internet Explorer 9. In piena sintonia con il ritmo di release mantenuto finora, Microsoft ha rilasciato la quarta e ultima Technical Preview del suo nuovo browser, che come detto qualche giorno fa, raggiungerà lo stadio di beta il prossimo settembre.

Fra le principali novità della versione, secondo quanto dichiarato dal General Manager del colosso di Redmond Dean Hachamovitch, troviamo un miglioramento nella riproduzione degli elementi in HTML5 con accelerazione hardware e una maggiore compatibilità con gli standard.

Ora passiamo ai numeri. Internet Explorer 9 Tech Preview 4 totalizza un punteggio di 95/100 nel test Acid3, con un nettissimo balzo rispetto alla Tech Preview 3 che ne totalizzava appena 83. Il motore javascript, l’ormai famosissimo Chakra, è stato finalmente integrato nel “core” del browser e le sue prestazioni si confermano altissime, superiori a quelle di Safari ma sempre inferiori a quelle di Chrome e Opera (almeno secondo i test SunSpider).