professioni del futuro

I percorsi formativi delle professioni del futuro

Sono davvero tante le figure professionali che lavorano nell’ambito finanziario. Tra queste trova ampio spazio, ad esempio, quella del consulente indipendente. Le opportunità per acquisire le competenze necessarie attualmente sono numerose, grazie anche ai master che prevedono uno svolgimento online e che forniscono anche la possibilità di partecipare a workshop. Una realtà molto interessante quella dei master, che consentono di diventare dei veri e propri esperti nel settore. Scopriamone di più sulle possibilità di formazione da compiere anche attraverso internet e su chi è il consulente finanziario indipendente.

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Foto di Google Hangouts

Hangouts, ora le videochiamate si fanno senza un account Google

L’anno scorso Google ha introdotto in Hangouts una nuova funzionalità indirizzata esclusivamente ai clienti parte del programma Google Apps e pensata per condividere un link verso una videochiamata in modo tale da permettere a chiunque di effettuare una richiesta per entrarvi.

Foto di Google Hangouts

Nel corso degli ultimi giorni big G ha compiuto un ulteriore passo in avanti in questa direzione: per poter effettuare l’operazione sopra citata non è più necessario disporre di un account Google.

Foto che mostra una lente di ingrandimento sul logo di Amazon online

Amazon annuncia Workmail, email e calendario come Microsoft

Sul fatto che Amazon stia cercando il più possibile di ampliare il proprio business ormai non ci sono dubbi. A dimostrazione di ciò vi è infatti il lancio dei numerosi servizi made in Amazon a cui è stato possibile assistere nel corso degli ultimi mesi ed a cui va a sommarsi quello da poco avvenuto di Workmail.

Foto che mostra una lente di ingrandimento sul logo di Amazon online

Il colosso dell’e-commerce ha infatti annunciato un nuovo servizio in dirittura d’arrivo chiamato, appunto, Workmail ovvero una piattaforma indirizzata alle imprese che offre email e calendario digitale e che va a porsi in diretta competizione con Microsoft ed il suo Exchange ma anche con Google con le sue Apps for Business e altri tra cui Dropbox, Evernote, Quip e Box.com.

Immagine che mostra il logo di Wade e quello di Google Maps

Waze: Google ha speso 1,15 miliardi di dollari per l’acquisizione

Waze: Google ha speso 1,15 miliardi di dollari per l'acquisizione

A giugno dello scorso anno Google ha messo a segno una delle acquisizioni più chiacchierate della storia: quella di Waze, l’app israeliana di navigazione mobile in salsa social.

A quasi un anno di distanza dalla messa a segno dell’acquisto continuavano perà a mancare dettagli precisi riguardanti l’entità dell’investimento economico. Soltanto nel corso delle ultime ore Noam Bardin, il CEO di Waze, ha svelato ciò che ancora non era stato comunicato e che in molti, nonostante il passare del tempo, continuavano a cheidersi.

Windows 7, l'edizione Professional non sparirà ad ottobre 2014

Windows 7: l’edizione Professional non sparirà ad ottobre 2014

Windows 7, l'edizione Professional non sparirà ad ottobre 2014

Nel fine settimana da poco trascorso Microsoft ha provveduto ad aggiornare le scadenze relative alle vendite delle licenze retail e OEM di Windows 7. Stando a quanto sancito i produttori potranno continuare la vendita dei computer con Windows 7 Professional anche dopo ottobre 2014, il periodo inizialmente fissato come termine.

Gli OEM, quindi, non potranno più vendere computer con Windows 7 Home Basic, Home Premium e Ultimate dopo il 31 ottobre 2014. Per quanto riguarda invece Windows 7 Professional al momento non è stata stabilita ancora alcuna data ma quando ciò avverrà gli utenti avranno a propria disposizione almeno un altro anno di tempo.

Un dirigente Microsoft ha chiarito che il prolungamento della scadenza è stato deciso per permettere agli utenti business di acquistare l’edizione Pro. Considerando che il costo della licenza è abbastanza elevato l’utenza consumer sarà praticamente costretta a scegliere PC con Windows 8.1 visto che le copie retail di Windows 7 non sono più in vendita da ottobre 2013.

Apple, l'iPad da 13 pollici potrebbe essere un laptop iOS

Apple, l’iPad da 13 pollici potrebbe essere un laptop iOS

Apple, l'iPad da 13 pollici potrebbe essere un laptop iOS

È oramai da un bel po’ di tempo a questa parte che si parla a più riprese della misteriosa produzione di un device iOS da 13 pollici, molto probabilmente un iPad più grande che Apple potrebbe aver pensato di affiancare alla distribuzione dell’iPad 5 puntando in primis al settore business.

Anche se per il momento non vi è ancora alcuna notizia certa a riguardo il caricatore emerso in rete qualche settimana fa e non adatto a nessuno dei device sino ad ora conosciuti sembrerebbe far pensare a tutt’altro piuttosto che ad un tablet oversize.

Attenendosi infatti alla speculazione in controtendenza delle ultime ore il terminale da 13 pollici non sarà un iPad bensì un laptop ma, attenzione, non come tutti gli altri già commercializzati da Cupertino bensì il primo ad essere basato su iOS. A sostenere tale tesi sono gli analisti di Barclays Capital.

Apple, iOS 7 si avvicina ancora di più al mondo business

Apple, iOS 7 si avvicina ancora di più al mondo business

Apple, iOS 7 si avvicina ancora di più al mondo business

Che con il lancio di iOS 7 Cupertino avesse intenzione di avvicinarsi il più possibile alla clientela business era già stato reso noto in occasione della WWDC 2013. Nel corso degli ultimi giorni, però, Apple ha provveduto a fornire ulteriori ed interessanti dettagli in tal senso.

Cupertino, seguendo la falsariga dell’universo BlackBerry, ha scelto di introdurre tutta una serie di nuove ed interessanti funzioni pensate in maniera specifica per l’ambito enterprise.

Per pubblicizzare la novità nel miglior modo possibile Apple ha quindi scelto di aggiungere un’apposita sezione al suo sito web ufficiale.

Nokia vende quartier generale Espoo

Nokia vende il suo quartier generale in Finlandia

Nokia vende quartier generale Espoo

È stato spesso definito come “il gruppo di Espoo” per la presenza del proprio quartier generale nella città finlandese ma d’ora in avanti Nokia non potrà essere più identificata come tale, non su carta.

Nokia ha infatti venduto il suo quartier generale alla società finlandese Exilion per un valore complessivo che si aggira attorno ai 170 milioni di euro, una cifra questa decisamente più bassa rispetto alla valutazione iniziale che era invece compresa tra i 200 e i 300 milioni di euro.

L’edificio simbolo di Nokia ed in cui l’azienda si trasferì nel 1997 è un’imponente struttura in vetro ed acciaio che affaccia direttamente sul Golfo di Finlandia e che occupa un’area complessiva di circa 517 mila metri quadrati.

HP unificherà le divisioni stampanti e personal computer

HP unione divisioni stampanti PC

Stando a quelle che sono le ultime informazioni attualmente in circolo risulta che Hewlett-Packard o, molto più semplicemente, HP sia in procinto di apportare un’ulteriore ed importante modifica alla sua struttura riunendo la divisione personal computer (IPG) con quella stampanti (PSG) che insieme andrebbero quindi ad assumere il nuovo nome di Printing and Personal Systems Group.

Ad occuparsi della diffusione della notizia è stato il Wall Street Journal che, ovviamente, ha evitato accuratamente di citare i nomi delle fonti da cui proverebbe l’indiscrezione provvedendo comunque a riportare tutta una serie di interessanti informazioni riguardo quello che, a quanto pare, andrà a configurarsi come il nuovo corso di HP.

Stando a quanto pubblicato dal WSJ, infatti, alla guida della nuova ed unica divisione ci sarà Todd Bradley, già vicepresidente del gruppo PSG, mentre Vyomesh Josh, il responsabile di IPG, sarebbe intenzionato ad abbandonare la sua posizione e l’intera azienda dopo circa 31 anni di operato all’HP.

PayPal Here, ora PayPal accetta pagamenti fisici direttamente da mobile

PayPal Here

Nel corso degli ultimi giorni PayPal ha presentato un nuovo sistema di pagamento mobile business mirante alla fuoriuscita dal solo mondo online della ben nota compagnia statunitense e costituito dalla perfetta combinazione tra un’apposita app per device mobile ed un lettore di schede per imprese o, molto più semplicemente, dongle.

Si tratta di PayPal Here, ovvero “PayPal Qui” ove la parola “qui” sta per ovunque, dappertutto, poiché quello in questione va a configurarsi come un servizio che può essere utilizzato in qualsiasi luogo semplicemente sfruttando uno smartphone ed un segnale di connettività.

PayPal Here si basa, nello specifico, su un supporto hardware di colore blu dall’aspetto tringolare mediante il quale strisciare le carte di credito maggiormente impiegate e che può essere collegato grazie al jack audio di uno smartphone risultando utilizzabile mediante un apposita applicazione gratuita, così come anche il dispositivo, specifica per device iOS ed Android.

L’era del Cloud Computing, a che punto siamo?

cloud-computing

Una delle innovazioni principali dei nostri tempi è il cloud computing. Molti non sanno minimamente di cosa si stia parlando e pure ogni giorno ne utilizziamo i servizi e contribuiamo alla sua crescita.

La cloud, o nuvola, è composta dall’insieme di WebApp messe a nostra disposizione dalle varie compagnie web. Gmail, Zoho, Yahoo Answer, Greader, Facebook, etc. Tutti questi servizi sono indipendenti fra loro e possono funzionare stand-alone, allo stesso tempo però possono essere integrati attraverso l’utilizzo di varie tecnologie, una su tutte le API.

E così da Greader sarete in grado di inviare un articolo sfruttando il servizio di posta GMail, oppure di postare un link su Friendfeed che provvederà a feeddare il vostro stream di Facebook piuttosto che Twitter.

Il successo principale del cloud computing è dovuto alla sua scalabilità. Anziché allocare un determinato numero di risorse per ogni accesso, grazie al cloud computing è possibile rendere il consumo di risorse on-demand, con grande risparmio per le aziende e soprattutto con un’ottimizzazione delle risorse che rende possibile l’esecuzione di applicativi complessi senza appesantire la rete.

BusinessCard2, nuovo servizio per creare biglietti da visita online

businesscard2

Come ho già avuto occasione di dire, potremmo voler creare un biglietto da visita per presentarci alla rete, assieme al nostro sito ed ai nostri profili social. Un po’ di tempo fa vi ho proposto CardXC, un servizio che svolgeva un compito identico, dunque, la domanda è questa: Saprà BusinessCard2 essere migliore di CardXC? Vediamo dunque cosa ci offre questo servizio recentemente nato.

Dopo la solita procedura di registrazione che avremo fatto già miliardi di volte, potremo cominciare ad utilizzare il servizio. Potremo inserire, come prima cosa, le nostre informazioni personali, per costruire un profilo dettagliato, infatti le opzioni a disposizione saranno parecchie.

Youtube perde meno del previsto

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Lo scorso aprile la società d’analisi Credit Suisse pubblico uno studio secondo il quale Youtube stava per perdere 470 milioni di dollari solamente per il 2009. Ma a quanto pare quelle stime erano troppo pessimistiche, d’altra parte chi in questo periodo di ristrettezza economica non lo è.

Infatti secondo una nuova analisi della RampRate le perdite per uno dei siti web più visitati al mondo sono molto meno gravi del previsto, anche se forse restano comunque troppo alte.

L’iPhone conquista anche il mercato business

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Una delle critiche che leggo più spesso fatte all’iPhone è quella di non essere adatto a “chi con il telefono ci lavora e non si diverte”; affermazione condivisibile sotto alcuni punti di vista, ma a quanto pare non è veramente cosi.

Infatti da un report della Forrester emerge che molte azienda utilizzando l’iPhone nel mercato enterprise. Un’ottima cosa per Apple che al momento del lancio del melafonino venne criticata per la sicurezza insufficiente per le grosse imprese.