Secryptor, criptare i file prima della sincronizzazione con Dropbox

Secryptor, criptare i file prima della sincronizzazione con Dropbox

Secryptor, criptare i file prima della sincronizzazione con Dropbox

Fare in modo che dati ed informazioni di una certa rilevanza siano al sicuro e ben lontani da eventuali occhi indiscreti è di fondamentale importanza per molti utenti ed in maniera particolare per coloro che hanno scelto di affidarsi a Dropbox per l’archiviazione dei propri file.

Per far si che tutto quanto archiviato su Dropbox sia al sicuro e che risulti inaccessibile a terzi è possibile ricorrere all’utilizzo di un software pensato ad hoc quale Secryptor.

Questo programma, totalmente gratuito e compatibile con Windows e con Mac, consente di criptare i file prima che questi vengano sincronizzati su Dropbox agendo sia con che senza connessione ad internet.

CipherTune, criptare testo ed immagini nascondendoli all’interno di file MIDI

Trasferire dati sensibili da un computer all’altro può essere molto rischioso.

Infatti, non accade così di rado di sentir parlare di furto di dati o, ancora, di accessi non autorizzati ad informazioni di una certa rilevanza, una situazione questa che va a verificarsi sopratutto quando per un motivo o per un altro l’utilizzo di una data postazione multimediale viene condiviso tra più utenti.

Tenendo conto di tutto ciò, chi tra voi Geekissimo è alla ricerca di un valido sistema mediante cui poter trasferire dati in maniera sicura potrebbe prendere in considerazione l’idea di sfruttare un apposito strumento quale CipherTune.

Si tratta di un software, completamente gratuito ed utilizzabile su sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit), che una volta in uso permette di crittografare testo ed immagini facendoli apparire agli occhi altrui come file MIDI.

R-Crypto: creare, gestire e crittografare contenitori virtuali per proteggere i propri file

Proteggere i propri dati personali ed evitare che terzi possano accedervi è sicuramente una tra le principali priorità della maggior parte degli utenti.

Per proteggere nel miglior modo possibile i propri dati sensibili è possibile ricorrere all’utilizzo di una tra le tante ed apposite applicazioni adibite, appunto, proprio a tal scopo.

Qui su Geekissimo, nel corso del tempo, abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di diverse risorse di questo tipo ma qualora, cari lettori, foste alla ricerca di ulteriori alternativa allora sarete sicuramente ben felici di poter fare la conoscenza di R-Crypto.

Si tratta di un software gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, una volta avviato, consente di crittografare file e cartelle e di salvarli in drive o contenitori virtuali protetti e sicuri a cui sarà possibile accedere, previa immissione della relativa password, direttamente dalla finestra dell’applicativo o anche da Windows Explorer.

CTI Encryption, criptare e decriptare testi impostando una combinazione di quattro password

Già altre volte, qui su Geekissimo, abbiamo ribadito che la sicurezza, per quanto riguarda quelli che sono i dati sensibili, non è mai troppa ragion per cui avere a portata di mano un valido ed apposito strumento grazie al quale crittografare del testo può rivelarsi molto ma molto utile in una gran varietà di circostanze e sopratutto se ci si ritrova a dover condividere la propria postazione multimediale anche con altri utenti.

Tenendo conto di quanto appena affermato una risorsa quale CTI Encryption potrebbe quindi essere quella più adatta da impiegare.

CTI Encryption, infatti, è un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, una volta in uso, consente di criptare e decriptare testi impostando una combinazione di ben quattro password differenti ed agendo mediante una pratica interfaccia (ad inizio post è anche possibile visionarne uno screenshot d’esempio).

Free Password Manager, archiviare e criptare i dati sensibili anche agendo da chiavetta USB

Considerando il sempre maggior numero di servizi di risorse networking che, quotidianamente, vengono utilizzate da ciascun utente e tenendo conto anche del fatto che sono molteplici le altre eventuali risorse online impiegate di consueto riuscire a ricordare tutti quelli che sono i dati d’accesso a ciascun servizio potrebbe risultare, a lungo andare, particolarmente difficoltoso.

Onde evitare di andare incontro a fastidiose dimenticanze si potrebbe quindi prendere in esame l’idea salvare tali dati mediante un file di testo o, ancora, su un post-it o su un foglio di carta ma, ovviamente, una scelta di questo tipo va a configurarsi come tutt’altro che sicura.

In tali situazioni, quindi, l’utilizzo di uno strumento quale Free Password Manager potrebbe rivelarsi particolarmente utile.

USB Flash Security, proteggere i dati archiviati su una chiavetta USB mediante password

Sebbene il massiccio utilizzo dei servizi di cloud storage, primo tra tutti Dropbox, abbia liberato gli utenti dalla necessita di dover avere sempre e comunque a portata di mano una o più chiavette USB mediante cui archiviare dati e reperire quelli salvati in precedenza sono comunque molteplici coloro che, allo stato attuale delle cose, hanno la necessità di ricorrere all’impiego delle pendrive.

Tuttavia appare opportuno specificare che se per quanto concerne i servizi di cloud storage l’archiviazione dei dati risulta protetta e, se non mediante un processo di condivisione pubblica, ulteriori utenti non posso accedere ai prorpi file, per quanto riguarda le chiavette USB, invece, non vige la medesima regola.

Tuttavia sono diverse le circostanze in cui potrebbe rivelarsi particolarmente utile disporre di un qualche sistema di sicurezza sulla propria chiavetta USB onde evitare che tutto quanto in essa archiviata risulti utilizzabile da chiunque.

A tal proposito uno strumento quale USB Flash Security può risultare molto ma molto utile.

Cloudfogger, crittografare e caricare i propri file sui servizi di cloud storage mediante drag and drop

Utilizzare servizi di cloud storage come, ad esempio, Dropbox e Box.net costituisce senz’altro un ottimo sistema mediante cui archiviare i propri dati online in modo tale da potervi accedere sempre e comunque, a patto però che risulti disponibile una connessione ad internet.

I vantaggi derivanti dall’utilizzo di servizi di questo tipo sono quindi molteplici ma, nonostante ciò, appare necessario prestare un occhio di riguardo alla questione sicurezza.

I dati archiviati “nella nuvola” potrebbero infatti essere soggetti ad accessi indesiderati, generalmente a causa di una scarsa dose d’accortezza da parte dell’utente, per cui, onde evitare di andare incontro a fastidiose situazioni di questo tipo, sfruttare appositi strumenti mediante i quali crittografare i propri file risulta particolarmente utile.

In tal senso uno strumento quale Cloudfogger può rappresentare un’ottima soluzione!

DataLocker, criptare e decriptare i propri file in Dropbox

I servizi di cloud storage sono diventati, già da diverso tempo a questa parte, estremamente popolari tra la vasta utenza, sopratutto grazie alla loro estrema semplicità di utilizzo.

Purtroppo, però, quando si parla di servizi di cloud storage e, nello specifico, di Dropbox, appare inevitabile dover discutere anche del problema sicurezza e, per essere più precisi, di tutte le varie ed eventuali problematiche che potrebbero essere legate alla privacy degli utenti interessati.

Tenendo conto di ciò va quindi a rivelarsi particolarmente utile ricorrere all’utilizzo di un’apposita risorsa mediante cui crittografare i propri dati impedendo quindi ad altri eventuali utenti che, in un modo o nell’altro vi hanno effettuato l’accesso, di visualizarli.

In tal senso una risorsa quale DataLocker potrebbe senz’altro rivelarsi un ottimo strumento al quale attingere.

Encoding Decoding, crittografare i propri file in maniera semplice ma sicura

Preservare l’accesso ai propri dati, specie quelli di maggior rilevanza, costituisce un fattore di fondamentale importanza, in particolare quando ci si ritrova a dover condividere l’utilizzo di una data postazione multimediale con altri utenti o, ancora, quando risulta necessario trasferire informazioni sensibili da un computer ad un altro.

La maggior parte delle applicazioni mediante cui è possibile eseguire un’operazione di questo tipo presentano però un utilizzo abbastanza complicato risultando quindi tutt’altro che intuitive, specie per coloro che si ritrovano a dover eseguire per la prima volta operazioni di questo tipo.

Per crittografare in maniera semplice ma, al contempo, estremamente sicura i propri file è però possibile ricorrere all’utilizzo di Encoding Decoding, un software totalmente gratuito, di natura open soruce e destinato ad essere utilizzato su sistemi operativi Windows.