Foto di Google.com

Google.com è stato comprato per 1 minuto da uno studente

Sanjay Ved è uno studente che nel corso degli ultimi giorni è stato coinvolto in una vicenda che ha davvero dell’incredibile. Il 29 settembre ormai trascorso Sanjay Ved ha infatti comprato e posseduto per un intero minuto Google.com, uno dei domini Internet più visitati dal mondo, per soli 12 dollari.

Foto di Google.com

Il bizzarro avvenimento ha dunque avuto luogo proprio nel giorno in cui il team di Google era impegnato sul palco di San Francisco nell’evento di presentazione dei nuovi Nexus e dei nuovi Chromecast.

Arriva About.me Premium con dominio personalizzato a 4 $ al mese

about.me

Molto spesso abbiamo evidenziato about.me, il famoso servizio che attraverso una semplice iscrizione vi permette di costruire una pagina web personale in cui inserire collegamenti ai social network, informazioni ed anche altri contenuti. Il proprio profilo non solo sarà visitato, ma gli altri utenti della community (che ormai sono davvero molti) potranno anche inviare delle opinioni.

About.me sta avendo molto successo e recentemente ha lanciato interessanti aggiornamenti, ma fino ad ora era sempre stato un servizio esclusivamente gratuito. Niente paura, il profilo base resterà free, ma se volete qualcosa in più potrete passare al nuovo account Premium.

Amazon, in sviluppo due sistemi di pagamenti mobili

ICANN, gli editori UE e USA contestano il dominio .book di Amazon

Amazon editori europei statunitensi contro dominio .book

Il fatto che l’ICANN permetterà, sia ad aziende sia a privati, di far apparire sul web suffissi ben diversi dal classico .com è oramai notizia di vecchia data così come anche il fatto che i marchi più importanti hanno già provveduto ad avanzare le proprie richieste in tal senso.

Amazon, ad esempio, ha fatto richiesta all’ICANN di poter aprire domini quali .audible, .author, .book, .news e molti altri ancora.

La richiesta del gruppo di Bezos, però, non è andata giù né agli editori a stelle e strisce né a quelli del vecchio contiente.

Infatti, proprio nel corso degli ultimi giorni sono giunte all’ICANN due lettere con le quali la Association of American Publisher (AAP), l ‘Associazione Italia Editori (AIE) e la Federazione Editori Europei (FEP) hanno puntato il dito contro il .book chiedendo all’ente di rivedere la propria posizione e di prendere in seria considerazione il fatto che consentire ad Amazon di far proprio tale dominio starebbe a significare permettere al colosso delle-commerce di sfruttare una forza di grandissimo impatto sul mercato.

ICANN domini personalizzati entro fine anno

ICANN, domini personalizzati in arrivo entro fine anno

ICANN domini personalizzati entro fine anno

Fadi Chehade, il capo dell’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) ha confermato, proprio nel corso delle ultime ore, che entro la fine dell’anno corrente faranno la loro comparsa sul web suffissi ben diversi dal classico .com.

Nei prossimi mesi, quindi, sarà possibile ottenere l’assegnazione di suffisi di aziende e privati, in lingua inglese e probabilmente anche cinese.

I marchi più importati, ovviamente, hanno già provveduto a fare le loro mosse, in tal senso, da tempo, come ad esempio nel caso di Apple.

Tutti gli altri titolari di marchi avranno la possibilità di registrare nomi entro il 26 marzo e nel caso in cui una società decida di non registrare il nome l’ICANN provvederà a notificare quando qualcun altro cercherà di farlo (da notare che tale sistema non blocca l’assegnazione del nome ragion per cui le parti dovranno risolvere le controversie esternamente per conto proprio).

ICANN nuovi nomi dominio

ICANN: ecco i domini web del futuro

ICANN nuovi nomi dominio

L’ICANN (Internet Corporation for Assigned Named and Numbers), a poco meno di un anno di distanza dall’annuncio relativo alla liberalizzazione dei nomi di dominio di primo livello, ha presentato la lista delle richieste fatte da coloro che vanno a configurarsi come i colossi del business a livello mondiale.

Nello specifico, le richieste giunte all’ICANN sono state ben 884 per un totale di oltre 1.900 domini ed ogni azienda ha avuto l’opportunità di far richiesta di più di un dominio particolare.

Ciascuna azienda tra quelle presenti in elenco che, tra le altre cose, risulta anche consultabile online, ha potuto e può farsi assegnare nomi di dominio generici identificati come “stringhe”.

NameChecklist, verificare l’effettiva disponibilità online di un nome scelto

Tutti coloro che si ritrovano ad operare online in maniera piuttosto attiva, di certo sapranno quanto possa essere importante avere la possibilità di sfruttare un unico nome indicativo lungo l’intero web, il che si rivela un elemento di fondamentale importanza in particolare quando si è intenzionati a promuovere un sito web, un blog, un nuovo servizio online e chi più ne ha più ne metta.

In una situazione di questo tipo, a meno che non abbiate in programma di ricercare personalmente le informazioni d’interesse, navigando online in lungo e in largo e sfruttando Google, Bing o qualsiasi altro motore di ricerca, allora un pratico e semplice strumento web quale NameChecklist è proprio ciò che fa al caso vostro!

Il servizio in questione, utilizzabile in modo totalmente gratuito e senza richiedere alcun tipo di sottoscrizione, consentirà infatti di verificare facilmente che il nome scelto mediante cui distinguersi online risulti disponibile per i principali servizi di social media e sottoforma di dominio, oltre a permettere di individuare l’eventuale frequenza del termine scelto in Google, Yahoo!, YouTube e Flickr.

Wordoid, come scegliere un buon nome per il dominio di un sito web

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Ad oggi, uno degli ingredienti fondamentali per la buona riuscita di un sito web è il nome che viene scelto per il dominio, elemento questo che ne influenza in buona parte il successo.

Scegliere infatti un buon nome per il dominio costituisce anche un fattore fondamentale per quanto riguarda l’indicizzazione e il posizionamento nei motori di ricerca, elementi estremamente importanti relativi alla riuscita di un sito internet.

Considerando quest’insieme di dettagli, senza contare poi che ve ne sono anche molti altri, è stato ideato un utile strumento online nel quale vengono raccolti tutta una serie di domini, indicandone la presenza nei motori di ricerca.

Wordoid, questo il nome del sito internet in questione che si configura come un ottimo mezzo per aiutarci nella scelta di un nome adeguato e, se così vogliamo dire, “vincente” da assegnare al nostro sito.

3.ly, piccolo nome per URL più corti al mondo

3ly

Di servizi che accorciano le URL se ne trovano ormai a decine. Utili sopratutto quando dobbiamo incollare un lungo link in un “posto” dove c’è un limite al numero dei caratteri (Es: Twitter).
Su questo blog ne abbiamo parlato più volte, ma oggi voglio presentarvi questo servizio che si vanta di fornire gli URL più corti in assoluto.

3.ly ci fornisce questa piccola utile possibilità. Un link generato dal servizio ha solo 2 numeri o lettere subito dopo il dominio, con un totale di 14 caratteri!
Dopo un po’, però, mi sono accorto che le varie combinazioni (per la precisione disposizioni con ripetizioni) assicuravano un massimo di 2500 domini (ed ho anche approssimato per eccesso), leggermente pochi per un servizio del genere. Allora ho chiesto spiegazioni direttamente ai creatori del sito che molto gentilmente mi hanno spiegato come funziona realmente il servizio.

Clutterme.com, editor 2.0 di pagine web

Cari lettori, in questa domenica che dai miei paraggi si prospetta non certo serena, come fare per passare il tempo? Letture geek, un’oretta di studio, un giro fuori con gli amici e… Ma si, oggi ho voglia di scrivere una bella pagina web! Però, che noia… Non ho intenzione di prender carta e penna come faccio di solito… Proprio qualcosa di veloce, giusto per passare il tempo. Ed ecco che, se siete stati vittime anche voi di questo flusso di coscienza, giungiamo ad un ottimo servizio (Web 2.0, s’intende) per editare pagine web molto velocemente, ignorando totalmente persino il significato della parola HTML. Oggi andiamo a parlare, dunque, di ClutterMe e, come sempre, vediamo insieme come lavora questo servizio.

EstanLibres, verifica se un dominio è disponibile

Cari amici, ieri abbiamo parlato di come verificare se un nickname è già registrato sui maggiori social networks della Rete. Oggi, invece, restando sulla stessa funzionalità, vedremo come è possibile verificare se un dominio è stato già registrato sulla Rete. Cominciamo subito, però, introducendo il servizio con un breve preambolo teorico. Il dominio, per definizione, è identificabile in una qualsiasi entità logica accessibile sulla Rete. Senza dilungarci troppo sugli aspetti teorici, sul DNS, sull’URL e affini, il servizio in questione si occupa di verificare se un nome è stato registrato su Internet sotto un certo dominio di primo livello (in parole povere, la parte finale di un indirizzo web, ad esempio: geekissimo.com ha dominio di primo livello generico “.com“). Ora possiamo procedere.

Creiamo il nostro social network in 5 minuti con Wackwall!

Se ne parla davvero tanto ultimamente. Sempre più spesso vi presentiamo dei portali in stile web 2.0 catalogabili come social network, ma quest’oggi non stiamo a recensire un nuovo, ennesimo, servizio del genere, ma ci occupiamo dell’aspetto che sta alla base, a priori, di questi siti.

Vi presentiamo infatti un sito che i social network ce li fa proprio creare da zero, secondo i nostri desideri e secondo le impostazioni che noi vogliamo scegliere: Wackwall!

Per cominciare ad utilizzare Wackwall bisogna, chiaramente, effettuare la registrazione. Pochissime le informazioni da fornire: nickname scelto, password, indirizzo email e se poi vogliamo, cosa non obbligatoria, possiamo inserire una nostra foto o un nostro avatar. Niente di più.

Successivamente, una volta registrati al servizio, senza neanche dover aspettare l’email di conferma ed attivazione, passeremo alla configurazione del nostro social network. Partiremo dalle impostazioni tecniche quali nome, dominio (possiamo a scelta utilizzare il sottodominio fornitoci gratuitamente dal sito o un dominio terzo di nostra proprietà), funzioni da inserire, campi dei profili utenti, per poi passare rapidamente a quelle grafiche.

Crea e personalizza il tuo motore di ricerca con BuildASearch

Tanti, tanti, tanti.. I motori di ricerca della rete sono ormai moltissimi, quasi tutti con le stesse, ridondanti, funzioni e tutto ciò malgrado il padrone incontrastato tra essi sia sempre, e probabilmente rimarrà a lungo, Google.

Ma se, proprio perchè vediamo tanti search engines, venisse anche a noi lo sfizio di creare un motore di ricerca? Soluzioni? Idee?

Si, il sito BuildASearch potrebbe essere una validissima opportunità per la creazione di un motore di ricerca proprio rivolta a chi non ha grosse conoscenze in campo informatico e non vuole preoccuparsi, in termini di amministrazione e non solo, alla ricerca e gestione di un hosting dove ospitare il progetto.

Con BuildASearch, servizio purtroppo ancora in versione Alpha ma che sembra funzionare abbastanza bene, potremo creare il nostro motore e personalizzarlo graficamente con loghi e colori a scelta.

Crea il tuo sito facilmente e senza sapere l’Html con BlinkWeb

Tutti ormai abbiamo un sito internet: se prima ce l’avevano solo aziende e personaggi famosi, adesso anche la pasticceria sotto casa ha il suo spazio su Internet.

La creazione di un sito Internet fai da te non è però una delle cose più semplici. Potremo utilizzare un cms visto che ormai ce ne sono tanti in giro o magari utilizzare uno spazio web che permette l’utilizzo di grafica e piattaforme già pronte o ancora, se nessuna delle due soluzioni ci garba, saremo costretti ad imparare un po’ di codici.. a cominciare da HTML per poi apprendere, perchè no, anche il PHP.

Oggi vorrei però spostare l’attenzione su una quarta soluzione fai da te: quale? Il servizio BlinkWeb, ottima applicazione web 2.0 che permette anche ai più inesperti di poter creare e personalizzare il sito che da tanto desiderano nel pieno rispetto delle loro preferenze.

BlinkWeb permette la realizzazione di blog, di piccoli portali ed addirittura di siti commerciali con tanto di form di richieste e liste per le ordinazioni.

Registrati al servizio, ci verrà subito chiesto cosa vorremo realizzare: Salesletter style website, Content style website o Blog style website. Basta scegliere ed andare avanti per ritrovarci ad inserire il titolo del sito. Fatto anche questo saremo pronti per cominciare a costruire le nostre pagine grazie ad un semplice ma allo stesso tempo avanzato editor.

Domains by Text, il modo più veloce per dare un nome a un nostro dominio Web

Possedere un dominio Web di questi tempi è una cosa normale per persone di tutte le età, grandi o piccoli che siano.
Ne esistono di tutti i tipi, dall’argomento Informatica all’argomento cucina. C’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Ed ecco che a questi si aggiungono i servizi Web 2.0 e a proposito di ciò oggi ve ne proponiamo uno simpatico il quale permette di dare un nome molto velocemente al proprio dominio. Mi riferisco a Domains by Text.