CES 2014, YouTube presenterà il codec VP9 per lo streaming dei video 4K

YouTube, una tra le più potenti piattaforme di informazione

YouTube piattaforma d'informazione

YouTube sta diventando, poco alla volta, una vera e propria piattaforma di notizie, un nuovo ed imponente canale d’informazione, ed a dimostrazione di ciò non vi sono soltanto i numeri pubblicati da big G secondo i quali un terzo dei video top della classifica nell’ultimo anno e mezzo proviene direttamente dalla sezione Notizie ma anche il recente report pubblicato da Pew research Center.

Da semplice piattaforma adibita alla condivisione video YouTube è infatti diventato uno tra i più potenti media attualmente presenti sulla piazza.

Basti infatti pensare al terremoto del 9° grado della scala Richter che colpì le coste nord-orientali del Giappone l’11 marzo del 2011 causando uno spaventoso tsunami e la cui coperatura da parte dei media di tutto il mondo ha potuto contare, appunto, su YouTube: nei sette giorni successivi i 20 video presenti nella sezione notizie più visitati su YouTube facevano tutti riferimento alla tragedia.

Anonymous afferma: nuovo attacco al Governo il 13 febbraio alle ore 13

Ritorna con un nuovo comunicato pubblico Anonymous, la famosa coalizione anonima di hacker più volte protagonista, in positivo per molti, di attacchi informatici pro-Wikileaks contro Mastercard e Visa nel mese di dicembre, rei di aver bloccato in conti del portale di Assange.

Molti di voi, specialmente chi segue con un’elevata frequenza l’attualità e tutto ciò che gira intorno, avranno sicuramente appreso la notizia (riportata anche qui su Geekissimo) dell’attacco hacker di domenica scorsa al sito governo.it, da parte di Anonymous mediante attacchi DoS (denial of service, in italiano “negazione del servizio“).

Un bellissimo esempio della bontà degli internauti

TG

Diciamoci la verità: i media italiani sono soliti denigrare internet. Denunciano truffe, pedofilia, scarsa sicurezza per i minorenni ed addirittura, internet viene usata dai terroristi per organizzarsi. Nessuno può negare che queste cose non siano vere, ma tutti possono affermare che si tratta soltanto di una piccolissima percentuale degli usi che è possibile farne della rete.

Ogni qual vota in un Tg vi è un servizio che parla di internet due sono le ipotesi: O si parla male della rete o si mostra un video caricato qualche giorno prima su Dissacration. Sono rari i casi in cui internet è il bene. Oggi voglio mostrarvi un meraviglioso esempio di cosa è possibile fare con questo strumento, di quanto siano generosi gli internauti.

Jimmy Wales: l’apertura mentale non è nemica della qualità

Jimmy Wales

Negli ultimi tempi, a causa della scelta dello staff di Wikipedia di introdurre una nuova linea di editori per quanto riguarda gli articoli su personaggi viventi, si è alzato un coro di protesta da parte di molti utenti nei confronti dell’Enciclopedia Libera, ritenuta colpevole di non rispettare le stesse norme di principio che da sempre cerca di imporre, ovvero trasparenza e libertà di informazione. Jimmy Wales, co-fondatore di Wikipedia, ha rilasciato una serie di dichiarazioni, spostandosi a cavallo tra le due fazioni rivali.

Arriva la versione Lite di Google Reader

Google Reader LITE

Tutti i blogger sono soliti, ogni giorno, utilizzare un programma per leggere i FEED RSS. Il programma più utilizzato, che poi non definirei proprio un programma, ma più un servizio è Google Reader, il lettore di FEED RSS di Google. Google Reader, come ben sapete, viene fornito gratuitamente a tutti i possessori di un account Google.

Il servizio è studiato per leggere i FEED che andiamo ad impostare noi, beh da ieri google ha rilasciato una nuova versione del servizio molto più comoda e adatta ai dispositivi mobili come palmari o miniPC e per i siti WEB. Andiamo, oggi, a conoscere Google Reader LITE la nuova versione del celeberrimo Google Reader, tanto amato dai blogger di tutto il mondo.

Conficker: ancora qualche consiglio per il pesce d’aprile

Non si parla d’altro, nelle ultime settimane. Arriva il panico delle ultime ore. Le maggiori società di sicurezza informatica hanno previsto che l’ormai celeberrimo worm Conficker.C (altresì noto come Fido, Downup o Downadup) sarà protagonista di una “grande festa di zombificazione”, come l’ha squisitamente definita Paolo Attivissimo qui.

Al posto di un pesce d’aprile informatico “classico”, quale può essere una mail con qualche script scherzoso, le nostre macchine potrebbero subire l’infezione della terza versione di questa temibile minaccia. Già l’amico Andrea, ieri, ha suggerito l’utilizzo del tool McAfee Stinger Conficker. Continuiamo la campagna di prevenzione entrando maggiormente nel dettaglio.

Anche i magazine su Google Book Search

Grandi novità in casa Google che nella giornata di ieri ha annunciato che il suo motore di ricerca per i libri, Google Book Search, d’ora in avanti includerà anche contenuti da famosi magazine internazionali.

Per il momento la maggior parte dei contenuti proviene da giornali statunitensi, si va dal New York Magazine al ben più sconosciuto Bulletin of Atomic Scientists.

CrunchBase: tutti gli imprenditori del web in un solo sito internet

Molte volte mi sono chiesto chi ci fosse dietro ad un determinato sito, cioè, chi è che ha creato il sito X? C’è forse dietro un’azienda, oppure, è tutto frutto di una mente geniale? Le risposte a queste domande però le trovavo di rado, oggi invece grazie al sito che sto per andarvi a presentare, tutte queste domande troveranno una risposta.

CrunchBase è un potente archivio internet, dove ogni utente può inserire le informazioni che conosce su un determinato sito, o su una persona in particolare, che ha sviluppato il suo lavoro sul WEB. Prendiamo per esempio il noto sito TinyURL. In questa pagina trovate tutte le informazioni riguardanti questo sito, infatti, la pagina sono come una carda d’identità del sito.

Dall’università di Pisa uno studio innovativo per evitare gli ingorghi sulla rete

Network

Quando progetti e studi italiani raggiungono l’eccellenza e suscitano clamore nel mondo scientifico internazionale è sempre un piacere parlarne. Accade all’università di Pisa, dove uno studio coordinato dal professor Stefano Giordano (docente di Telecomunicazioni del dipartimento di Ingegneria dell’informazione) è stato premiato nel corso dell’International Conference on Communications 2008 di Pechino. Lo studio è tutto incentrato ad avverare il sogno di ogni operatore di rete. Quale? La possibilità di “saltare gli ingorghi telematici della rete nel trasferimento dei dati, stimando i punti critici dei sistemi trasmissivi”.

Il lavoro dell’équipe toscana è stato scelto come “Best paper awards” insieme al altri dieci progetti tra oltre tremila lavori presentati nel corso del congresso delle telecomunicazioni organizzato dall’Institute of Electrical and Electronic Engineers. Focus del lavoro, dunque, la possibilità di riuscire a stimare i punti critici dei sistemi trasmissivi saltando le informazioni di network management degli apparati della rete stessa.

Google Earth aggiunge le News

Google Earth aggiunge le News

Auspicato da molti è finalmente giunto il matrimonio tra Google News e Google Earth, questo rappresenta una svolta importantissima, un passo in avanti verso un geobrowser. Come sappiamo Google News è diventato con il tempo il miglior sito d’informazione, dato che racchiude più di 4500 fonti in un solo sito web.

Ed ora anche mentre giriamo il mondo con Google Earth e andiamo a zoomare su una particolare zona riceveremo tutte le news che riguardano quella parte del mondo, tramite un pop-up. Per attivare questo servizio nel menu Layers cerchiamo Galley ed infine dovremo trovare Google News.

Funize: Leggi le prime pagine dei giornali onLine!

Funize

La lettura del quotidiano è diventata un’abitudine nel tempo, che hanno presto molti italiani. Con l’era di internet, molti preferiscono l’informazione libera fatta dai blog, o dai siti amatoriali a quella classica della carta stampata. Sicuramente la prima è molto ma molto più aggiornata rispetto a quella su carta.

Il costo medio di un quotidiano è di circa un euro. Di questo periodo spendere un euro al giorno per comprare un giornale è veramente tanto. Inoltre con un euro compri un solo giornale, non 19! Oggi però voglio presentarvi un sito che vi permette di consultare le prime pagine dei quotidiani, aggiornate ogni giorno. Funize, questo è il nome del sito, è il sito che in molti aspettavano.

Riflessione su YouTube e la tragedia finlandese

Finl

Di sicuro avrete sentito della tragedia avvenuta due giorni fa a Tuusula, in Finlandia, dove uno studente ha ucciso nove persone, tra cui la direttrice della propria scuola, e ha ferito decine di studenti. Una vicenda terribile, annunciata con un video pubblicato su YouTube. Un video – ormai rimosso – intitolato “Jokela High School Massacre” e pubblicato con la firma “Sturmgeist89”, in cui si vedono la scuola e poi un individuo che si mette in posa davanti alla telecamera con un’arma da fuoco. Una vicenda davvero terribile nel cui merito, ovviamente, non è compito di questo blog entrare.

Una cosa però la voglio dire, da giovane giornalista. In questi giorni in televisione e sui giornali – come spesso accaduto già in altre vicende simili – non si fa altro che commentare e parlar male di YouTube, di internet e dei social network. Una pratica, lasciatemelo dire, inaccettabile: le stragi non avvengono perché esistono siti che permettono di caricare online i propri video. YouTube, insomma, non è quel luogo terribile e pieno di sesso, droga e violenza che in tanti vogliono far credere.

Newscast personalizzati dalla Northwestern University

Immagina di avere un telegiornale fatto su misura che ti aggiorna solo sugli argomenti di tuo interesse. Ci hanno provato/ci stanno provando in tanti, ma per adesso con scarsi risultati. All’americana Northwestern University i ricercatori dell’Intelligent Information Lab lanceranno, il prossimo 31 ottobre, un nuovo servizio chiamato “News at Seven” che creerà dei telegiornali virtuali con gli argomenti scelti dall’utente.

“Invece di inseguire le notizie, come si fa di solito, cerchiamo di farvi inseguire dalle notizie”, ha dichiarato un laureando. Una volta iscritti (gratuitamente) al servizio, si potranno ricevere video del tutto simili a quello che ho postato qui sopra l’articolo, in cui vedere le notizie di proprio interesse in un telegiornale virtuale condotto da avatar. Ma questa non è l’unica notizia di giornalismo collettivo e partecipativo che arriva in questi giorni.

10 ottime alternative a Digg e del.icio.us

Stanchi delle news trovate ogni giorno su “Digg”? I segnalibri segnalati su “del.icio.us” non vi soddisfano più?

Se vi riconoscete in uno di questi due profili o, volete semplicemente conoscere nuovi servizi web 2.0 interessanti, eccovi una bella lista con ben dieci ottime alternative ai “blasonati” siti di cui stiamo parlando:

Ma.gnolia: Servizio giovane, simile a del.icio.us e decisamente da provare.

Fark: Aggregatore di news semi-tecnologiche e, talvolta strambe.

Reddit: Uno dei principali concorrenti di Digg, chiaro e semplice da seguire.

Furl: Archivia una copia di ogni pagina salvata dagli utenti (ognuno ha 5 GB di spazio a disposizione), permette anche l’invio di newsletter e la creazione di un feed RSS.

Newsvine: Aggregatore di news “serie”.