Internet Explorer 9 blocca più malware degli altri browser

Internet Explorer 9 è il browser più sicuro, blocca più malware della concorrenza

Internet Explorer 9 blocca più malware degli altri browser

Internet Explorer 9, stando a quanto emerso da un recente studio condotto dalla texana NSS Lans, è, allo stato attuale delle cose, il browser web più sicuro per quanto concerne il blocco di eventuali malware nei quali è possibile incappare navigando in rete.

In tal senso, quindi, la nona versione del browser web realizzato e distribuito dalla redmondiana batte, senza lasciare alcun dubbio, Google Chrome (nelle versioni dalla 15 alla 19), Mozilla Firefox (nelle versioni dalla 7 alla 13) e Safari (la versione presa in esame è la 5).

I test condotti sui 4 browser web coinvolti vertevano tutti sulle capacità di proteggere gli utenti contro le principali e più diffuse forme di malware ovvero quelle relative alla frode bancaria, al furto di password, ai falsi antivirus e, in linea ben più generale, alle truffe in rete.

Le prove, andando ancor più nello specifico, hanno avuto luogo tra dicembre 2011 e maggio 2012 per un totale di ben 175 giorni.

Internet Explorer patch vulnerabilità zero-day

Falla in Internet Explorer: oggi è disponibile un Fix It, domani la patch

Internet Explorer patch vulnerabilità zero-day

Microsoft è riuscita ad intervenire in maniera abbastanza rapida e decisa sulla questione concernente la sicurezza di Internet Explorer e, nello specifico, relativamente alla falla zero-day scovata e segnalata proprio pochi giorni fa.

La vulnerabilità in questione, così come messo in evidenza dagli esperti del settore, risulta particolarmente grave ed interessa, nello specifico, tutte le versioni di Internet Explorer dalla 6.0 alla 9.0 e tutti i sistemi operativi Windows da XP al più recente 7.

Al fine di mettere al sicuro il sistema operativo in uso e, sopratutto, i propri utenti Microsoft, così come annunciato sul suo blo ufficiale, ha quindi provveduto ad intervenire, in primis, mediante un apposito Fix It grazie al quale “tappare” temporaneamente la falla in attesa di una soluzione definitiva.

Il secondo intervento, invece, avrà luogo nel corso della giornata di domani e prevede il rilascio di un’apposita patch.

Internet Explorer falla

Nuova falla in Internet Explorer, a rischio milioni di PC

Internet Explorer falla

Nelle versioni 7.0, 8.0 e 9.0 di Internet Explorer, il browser web della redmondiana, è stata individuata una falla che può portare all’esecuzione di codice nocivo semplicemente visitando una pagina web malevola.

Si tratta di una nuova e pericolosa vulnerabilità la cui esistenza è stata confermata, proprio nel corso delle ultime ore, da Rapid7, l’azienda che si occupa dello sviluppo e dell’aggiornamento di Metasploit, il famoso software per penetration testing mediante cui, appunto, scovare eventuali falle di sicurezza.

La falla, così come sottolineato dai portavoce della società, può essere sfruttata a prescindere dalla versione di Windows in uso per cui tutti gli utenti in possesso di un OS Microsoft sono potenzialmente a rischio.

La vulnereabilità, nel dettaglio, espone il sistema a serio rischio di attacchi drive-by ovvero quelli che, generalmente, vengono sfruttati per provocare il download automatico e l’esecuzione di codice dannoso facendo leva su vulnerabilità non sanate dall’utente mediante l’installazione di varie ed apposite patch.

Windows 8, maggiore apertura ai browser web di terze parti

Windows 8 browser web antitrust europa

È oramai da diversi mesi a questa parte che Microsoft è finita al centro delle indagini dell’Antitrust europeo conseguenzialmente alle quali la redmondiana ha assicurato, proprio nel corso delle ultime ore, l’applicazione di tutta una serie di modifiche a Windows 8 miranti ad aprire il nuovo e tanto atteso sistema operativo ai browser web sviluppati da terze parti.

Nel corso delle ultime ore, infatti, è stato reso noto che Steve Ballmer ha dato garanzie, in tal senso, a Joaquin Almunia, Commissario europeo col portafoglio della Concorrenza, anticipando l’applicazione di diversi ed appositi interventi che sono stati e che verranno eseguiti in maniera indipendente da quelle che saranno le decisioni dell’Antitrust.

Verificare quanto il nuovo sistema operativo di casa Microsoft sia aperto alle soluzioni della concorrenza costituisce un aspetto di notevole importanza, così come sottolineato da Almunia in occasione del forum economico internazionale Workshop Ambrosetti organizzato a Como.

Windows 8 RT indagine antitrust

Windows RT e l’indagine dell’antitrust UE

Windows 8 RT indagine antitrust

Stando a quelle che sono le ultime informazioni al momento disponibili ad essere finito sotto inchiesta per quanto concerne la questione browser web non è soltanto Windows 7 ma anche Windows RT.

La Commissione Europea, infatti, avrebbe già dato il via alle proprie indagini attorno alla versione del nuovo sistema operativo dedicata ai terminali ARM dopo aver ricevuto tutta una serie di segnalazioni giunte da più parti e facenti riferimento, appunto, all’atteggiamento ostruzionistico adottato da Microsoft nei confronti dei produttori di browser web concorrenti ad Internet Explorer.

L’accusa, nello specifico, fa riferimento alle limitazioni che Microsoft ha imposto nell’uso dei browser su Windows RT secondo cui la ben nota azienda redmondiana non solo avrebbe forzato l’esecuzione di un’installazione standard, il che limita il sistema all’utilizzo di un solo browser web, ma, inoltre, avrebbe anche concesso agli sviluppatori di terze parti API limitate che, in quanto tali, non consentono di sviluppare un’alternativa ad Internet Explorer 10.

Google Chrome quarto anniversario

Google Chrome batte Internet Explorer: ora è il browser web più usato al mondo

Google Chrome browser più utilizzato

Se sino a qualche giorno addietro alla domanda qual’è il browser web più utilizzato al mondo? in molti avrebbero dichiarato, quasi con certezza, Internet Explorer adesso, invece, una risposta di questo tipo non sarebbe più corretta ed a certificarlo è Statcounter che attenendosi a quelli che sono i dati raccolti e poi pubblicati ha fatto sapere che il primato in questione è stato conquistato da Google Chrome.

Statcounter, infatti, ha fatto sapere che nei giorni compresi tra il 14 e il 20 maggio, ovvero la ventesima settimana dell’anno corrente, gli utenti globali del browser web di casa Google hanno cominciato a superare quelli di Internet Explorer con Firefox, Safari ed Opera a seguire nella top five.

A fare la vera differenza è però il Sud America dove Google Chrome si aggiudica circa il 50% del traffico complessivo, traffico che con ogni probabilità risulta imputabile a Google Orkut, il social network lanciato anni addietro da Big G e che ha ottenuto il successo sperato solo in America Meridionale.

Internet Explorer torna alla riscossa a spese di Chrome e non solo

Internet Explorer 9 recupera mercato

La situazione pareva essere oramai ben delineata e dopo circa un anno passato a perdere un numero considerevole di utenti Internet Explorer, il browser web targato Microsoft, sembrava pronto a cedere il passo a Google Chrome.

Tuttavia, stando a quelli che sono gli ultimi dati disponibili, Internet Explorer ha ricominciato a guadagnare punti, sopratutto nel corso del mese di marzo, facendo quindi registrare un’inaspettata inversione di marcia.

Nel dettaglio, secondo i dati forniti da NetApplication Internet Explorer risale al 53,83% dopo la brutta caduta del mese di dicembre mettendo i bastoni tra le ruote a Google Chrome che, nonostante tutto, mette a segno il terzo risultato utile consecutivo con l’attuale 18,57%.

Adlessle, sostituire gli annunci pubblicitari online con appositi widget informativi

La presenza di numerosi annunci pubblicitari sulle pagine web, si sa, può creare non pochi fastidi andando a contrastare quella che potrebbe essere una rapida e corretta visualizzazione di tutti i vari ed eventuali contenuti d’interesse presenti in rete.

Onde evitare di andare incontro a situazioni di questo tipo si ha però l’opportunità di ricorrere all’impiego di vari ed appositi add-on disponibili per i più comuni browser web presenti sulla piazza e che una volta entrati in azione bloccano, appunto, la visualizzazione dei fastidiosi annunci pubblicitari.

Proseguendo sulla medesima linea, quest’oggi andiamo a dare uno sguardo ad una risorsa rientrante proprio in tale categoria ma che va a differenziarsi da tutto quanto di analogo per la modalità mediante cui ciascun utente potrà procedere alla rimozione degli annunci pubblicitari indesiderati.

Google Chrome: il browser web più utilizzato per un giorno

Google Chrome batte la concorrenza per un giorno

Durante il weekend oramai trascorso Google Chrome ha superato l’incontrastato, o quasi, predominio di Internet Explorer divenendo quindi il browser web più utilizzato al mondo ma, attenzione, soltanto per un giorno!

Si, esatto, soltanto per 24 ore poiché, così come messo in evidenza dallo studio condotto dalla società di analisi Web StatCounter, durante la giornata di domenica 18 marzo 2012 il browser web reso disponibile dal gran colosso delle ricerche in rete è stato quello più utilizzato in Brasile, in India e in Russia totalizzando, in tal modo, circa il 32% del traffico, ovvero tanto quanto basta per rendere Google Chrome lo strumento di navigazione online maggiormente utilizzato tra la vasta utenza dell’intero globo terrestre pur continuando ad occupare la seconda o la terza posizione in classifica in Cina, negli Stati Uniti e in Germania.

Internet Explorer 10, Microsoft ne illustra le principali novità

Novità Internet Explorer 10

Windows 8 è disponibile, sotto forma di Consumer Preview, da diversi giorni a questa parte, giorni durante i quali gli utenti hanno e stanno avendo modo di testarne personalmente le principali caratteristiche e novità tra cui appare opportuno citare anche Internet Explorer 10 utilizzabile, ovviamente, in versione preliminare.

Circa la nuova versione del browser web redmondiano Microsoft, mediante un apposito post sul suo blog ufficiale, ne ha illustrato quelle che saranno le principali novità di IE 10, mettendo inoltre in evidenza le differenze rispetto alla versione integrata nella precedente Developer Preview.

Ciò che ne emerge dal post è che la nuova relase del browser web risulta prevalentemente basata su tre punti fondamentali: l’interfaccia Metro, la velocità d’utilizzo, e la sicurezza online.

Nel dettaglio, Internet Explorer 10 sfrutta l’interfaccia Metro, ottimizzata per device multi-touch, attraverso la quale viene offerta la possibilità di visualizzare le pagine web a pieno schermo e supporta l’HTML5 e tutti i più moderni standard web.

Microsoft accusa Google: aggirate anche le impostazioni per la privacy di IE

Google aggira impostazioni privacy IE

Alcuni giorni fa sulle pagine del Wall Street Journal ha fatto la sua comparsa un dossier nel quale veniva illustrata la modalità mediante cui Google, il gran colosso di Mountain View, ha provveduto ad aggirare le impostazioni per la privacy di Safari.

A quanto pare, però, la mossa “indiscreta” di big G non sarebbe limitata soltanto al browser web reso disponibile dalla celebre azienda di Cupertino: Google, infatti, avrebbe scavalcato anche i controlli di ulteriori browser web come nel caso di Internet Explorer, così come fatto notare da Microsoft stessa mediante un apposito post sul suo blog ufficiale.

Google, nello specifico, ha adottato lo standard W3C denominato Platform for Privacy Preferences, indicante come quel dato sito web andrà ad utilizzare quegli specifici cookies, per poter bypassare i controlli sulla privacy di Internet Explorer provvedendo inoltre a tracciare gli utenti.

Dean Hachamovitch, vice presidente Internet Explorer per Microsoft, spiega nel post sul blog dell’azienda redmondiana come Google si serva di un buco nelle specifiche P3P che gli permette di aggirare le preferenze di gestione dei cookie e come utilizzando questo apposito codice big G sia in grado di aggirarne la protezione permettendo quindi la gestione di cookie da terze parti.

Internet Explorer: l’upgrade avverrà automaticamente da Gennaio 2012

Internet Explorer aggiornamento automatico

La decisione è stata presa e, a quanto pare, in maniera inderogabile: a partire dall’oramai prossimo primo gennaio 2012 tutte le installazioni di Internet Explorer saranno aggiornate in maniera totalmente automatica alle relase 8 e 9.

Questo, in altri termini, sta quindi a significare che dal prossimo anno verrà fatta piazza pulita di tutte quelle che sono le vecchie versioni del browser web ancora in circolazione, a partire dal ben noto Internet Explorer 6.

Nello specifico, tutti gli utenti in possesso di Windows XP che, ad oggi, si servono acora di Internet Explorer 6 e 7 riceveranno l’aggiornamento automatico alla versione 8, gli utilizzatori di Windows Vista e 7, invece, otterranno l’upgrade automatico alla versione 9, l’ultima stabile attualmente disponibile in previsione della 10.

Il motivo di tale scelta, essenzialmente, consiste nel cercare di offrire all’utenza del browser web redmondiano un giusto mix tra prestazioni e sicurezza che non può essere garantito dalle precedenti ed oramai obsolete versioni di IE tentando, al contempo, di riportare in alto il ben noto e chiacchierato prodotto.

Internet Explorer scende al di sotto del 50%, Chrome è in crescita

Internet Explorer, per la prima volta dopo più di dieci anni, scende a meno della metà del traffico generato contrariamente a Firefox e, sopratutto, a Chrome che sono in crescita

Internet Explorer, stando a quelli che sono i dati raccolti da NetMarketShare, è sceso sotto la soglia del 50% di traffico generato dai browser web e, per la prima volta dopo oltre dieci anni, lo strumento di navigazione in rete reso disponibile da Microsoft, nonostante vada ancora a configurarsi come quello più utilizzato al mondo, si ritrova ad essere in minoranza rispetto all’offerta della concorrenza, primi tra tutti Mozilla Firefox e, in maniera particolare, Google Chrome.

Ad Internet Explorer, nel dettaglio, verrebbe ora attribuito il 49,58% del mercato dei browser il che va a configurarsi come un dato estremamente negativo se si considera che esattamente due anni fa la nota risorsa redmondiana deteneva una percentuale pari al 64,6%.

Tuttavia se ci si concentra solo e soltanto sulla situazione desktop Internet Explorer continua a detenere il primato restando al di sopra del 50% ma se, invece, lo sguardo viene spostato sulla navigazione web effettuata mediante smartphone e tablet che, allo stato attuale delle cose, costituisce il 6% del totale, allora IE risulta praticamente assente.

ChangeDefaultBrowser, cambiare velocemente il browser predefinito in Windows

In ogni sistema Windows, di default, è impostato come browser predefinito Internet Explorer; la maggior parte degli utenti, non soddisfatta del software Microsoft, decide di installare un altro elemento, quale può essere Firefox o Chrome. All’avvio di un componente non impostato come predefinito, questi, automaticamente, visualizza una notifica dove chiede se effettuare quest’operazione; è stato creato un piccolo programma utile proprio per cambiare velocemente il browser impostato per la navigazione in rete.

Il suo nome è ChangeDefaultBrowser, distribuito in maniera completamente gratuita, in lingua inglese e compatibile con tutte le versioni di Windows, da XP a 7, indipendentemente dall’architettura del calcolatore. Dopo averlo scaricato, dal link che trovate in fondo all’articolo, procedete nell’installazione, come un normale software.