Altro appuntamento con la rubrica iPad Geek, che ogni fine settimana vi riepiloga le migliori news-iPad giunte da ogni angolo del web.
iOS 6
Apple: Siri si aggiorna, ora previene i suicidi
Siri, pur restando sempre l’assistente vocale di casa Apple, è stato soggetto ad un totale redesing, sia nell’aspetto sia nelle funzionalità, consequenziale alla WWDC 2013 e nello specifico alla presentazione di iOS 7.
Tra le varie e nuove funzioni di Siri consequenziali all’evento di San Francisco una, però, è passata del tutto, o quasi, inosservata: l’assistente vocale di Cupertino è ora in grado di prevenire il suicidio.
La funzionalità attualmente è disponibile soltanto negli Stati Uniti, è stata integrata in iOS 7 ma anche in iOS 6 e prevede la fornitura di numeri di telefono ed indirizzi di centri per la redenzione al suicidio.
WhatsApp sotto accusa per violazione della privacy
WhatsApp, il celebre servizio di messaggistica istantanea disponibile per tutte le principali piattaoforme mobile, è stato accusato, proprio nel corso delle ultime ore, di violare le normative sulla privacy che vigono in Canada e in Olanda.
In seguito all’indagine condotta dall’Office of the Privacy Commissioner of Canada (OPC) e dalla Dutch Data Protection Authority è infatti emerso che WhatsApp consente agli utenti di utilizzare l’app solo e soltanto se viene garantito l’accesso all’intera rubrica dello smartphone in uso, un dato questo che implica l’archiviazione sui server dell’azienda di tutte le informazioni personali di coloro che non utilizzano il servizio.
A tal proposito, a settembre dello scorso anno WhatsApp introdusse la crittografia onde evitare eventuali intercettazioni delle comunicazioni, sopratutto per quelle effettuate tramite reti Wi-Fi non protette.
Sempre nel 2012 la compagnia si impegnò anche nel rafforzare il processo di autenticazione degli utenti sfruttando una chiave generata in modo casuale in alternativa ai numeri che identificano in maniera univoca il device in uso (MAC e IMEI).
Apple rilascia iOS 6.1 ed estende il supporto LTE
Nel corso delle giornata di ieri, a poco meno di 24 ore dalla consegna dell’ultima beta per gli sviluppatori, Apple ha rilasciato un aggiornamento per iOS, il sistema operativo per iDevice, che, in tal modo, giunge alla versione 6.1 ed ufficializza il supporto alle reti LTE degli operatori mondiali, compresi quelli italiani.
L’aggiornamento di iOS, infatti, abilita il supporto per le reti LTE su iPhone 5, iPad di quarta generazione ed iPad Mini garantendo inoltre il supporto per un maggior numero di fornitori.
La nuova funzionalità in Italia è disponibile per i clienti di Tim, Vodafone e 3, a patto, ovviamente, di trovarsi in una zona coperta dalla rete di quarta generazione e di aver sottoscritto una delle opzioni LTE.
Per poter abilitare o, a seconda dei casi, disabilitare la connettività LTE è ora sufficiente accedere al menu Impostazioni, selezionare Generali e scegliere la voce Cellulare.
Google Maps e Apple, l’app non ha influito sull’incremento di aggiornamenti a iOS 6
Da pochi giorni a questa parte Google ha reso disponibile la tanto attesa app Google Maps per iDevice che dopo il lancio di iOS 6, la rimozione del sistema di mappe di big G presente sulla precedente edizione dell’OS Apple e l’introduzione delle mappe targate Cupertino la cosa era andata a configurarsi più come una necessità che una mera questione di scelta, da parte degli utenti, delle risorse da utilizzare.
La disponibilità di Google Maps su App Store è stata quindi un vero e proprio successo, sia per Google, lieta di poter far valere ancora una volta il proprio nome tra gli utenti, sia per Apple, certa del fatto che il lancio dell’app avrebbe permesso di incrementare ulteriormente il tasso di adozione di iOS 6.
Secondo alcuni e, nello specifico, secondo Chitika, una società di analisi statunitense, Apple avrebbe però ben poco da essere entusiasta.
Stando una recente ricerca numerosi utenti hanno dichiarato, mediante social network, di voler finalmente abbandonare iOS 5 in favore di iOS 6 ma a tali rivelazioni non è seguito alcun riscontro sul web.
In rete, infatti, nelle ore successive al rilascio di Google Maps è stato notato un incremento di presenze per iOS 6 soltanto dello 0,2%.
Mappe Apple, allerta dalla polizia australiana
Se non avete intenzione di restare nell’entroterra australiano senza né cibo né acqua allora non è il caso di utilizzare il sistema di mappe Apple o almeno così pare stando all’allerta diramato, proprio nel corso delle ultime ore, dalla polizia australiana che, appunto, ha invitato tutti gli automobilisti a non prendere seriamente le indicazioni offerte dal nuovo servizio di Cupertino lanciato con iOS 6.
Le più recenti verifiche condotte sul nuovo sistema di mappe Apple avrebbero infatti confermato alcune segnalazioni provenienti da cittadini australiani e turisti e secondo cui la neo risorsa di Cupertino posizionerebbe la città di Mildura più o meno al centro del parco nazionale Murray Sunset mentre, in realtà, risulta collocata ad oltre 70 km di distanza dallo stesso.
La polizia locale ha quindi pubblicato un avviso invitando gli automobilisti australiani alla massima cautela e considerando il fatto che nell’emisfero australe adesso è piena estate e che nel paro Murray Sunset non ci sono fontane e nemmeno punti di ristoro avventurarsi nell’entroterra sfruttando il sistema di mappe Apple con temperature che vanno oltre i 46 gradi e senza possibilità di reperire cibo non è sicuramente consigliabile.
Apple, licenziato il responsabile delle mappe su iOS 6
Non è certo un segreto il fatto che le mappe implementate sui device Apple con il lancio di iOS 6 abbiano fatto molto discutere rivelandosi un servizio immaturo e bisognoso di ulteriori accorgimenti per poter essere considerato all’altezza degli altri sistemi.
A tal proposito, proprio nel corso delle ultime ore, è emersa la notizia del licenziamento di Richard Williamson, l’uomo al vertice del team deputato al progetto del sistema di mappe di Cupertino.
A darne notizia è, in primis, Bloomberg citando fonti molto vicine all’azienda anche se per il momento non è giunta ancora alcuna conferma da parte di Apple.
Google Maps per iOS, la fase di test è stata avviata
Contrariamente alle informazioni ed alle considerazioni che erano state fatte giorni fa nel corso delle ultime ore il Wall Street Journal ha diffuso ulteriori ed interessanti indiscrezioni in merito a quelle che saranno le sorti di Google Maps su iOS.
Il sistema di mappe di Google, stando agli ultimi rumors, dopo essere stato rimosso con l’aggiornamento ad iOS 6 potrebbe ritornare molto presto sui device Apple.
Sembra infatti che Google abbia iniziato a distribuire ad alcune persone esterne all’azienda una versione di Google Maps per iOS quasi completa, una beta, permettendo quindi di testarne le caratteristiche.
Apple, l’app Orologio di iPad è costata più di 20 milioni di franchi
Consequenzialmente al lancio di iOS 6, la nuova versione del sistema operativo per iDevice, Apple venne accusata dalla Swiss Federal Railway, la società che si occupa della gestione dei trasporti ferroviari in Svizzera, di violazione di copyright relativamente all’app Orologio introdotta su iPad e il cui design, appunto era stato ritenuto troppo simile, se non praticamente identico, a quello del l’orologio che è presente in tutte le stazioni svizzere.
Il design dell’orologio delle stazioni svizzere può essere sfruttato da terzi soltanto previo accordo economico, un’operazione questa che in tal caso non è avvenuta.
Onde evitare ulteriori problemi ed al fine di potersi servire del design dell’orologio Apple aveva fatto sapere di essere disposta a trattare per giungere ad un accordo con le ferrovie svizzere.
Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore sembra proprio che l’orologio svizzero sia costato ad Apple la modica cifra di oltre 20 milioni di franchi .
Google Maps potrebbe non arrivare mai su App Store
Con il lancio di iOS 6, la nuova versione del sistema operativo mobile per device Apple, ha avuto origine la spinosa questione mappe che pur essendo stata chiusa (?) con le scuse pubbliche di Tim Cook e con la promessa che ben presto il sistema verrà aggiornato, migliorato e corretto continua comunque a far parlare di sé seppur in altra maniera.
Dopo il lancio del sistema di mappe Apple per iOS e dopo le numerose lamentele da parte degli utenti avevano iniziato a circolare in rete diverse notizie inerenti la volontà di Google di rendere disponibile l’app di Google Maps su App Store.
Da alcune ore a questa parte, però, secondo nuove voci provenienti da fonti anonime e diffuse dal The Guardian l’avvento di Google Maps su iOS 6 andrebbe a configurarsi come molto improbabile.
Google, infatti, sarebbe effettivamente al lavoro su Google Maps per iOS e l’app dovrebbe essere pronta già entro la fine dell’anno corrente ma la stessa azienda di Mountain View riterrebbe improbabile il fatto che Apple possa approvare la nuova applicazione su App Store.
Alcuni segnali, infatti, farebbero prevedere il peggio per l’app di Google.
Apple e le ferrovie svizzere: accordo in vista per l’app Orologio di iPad?
Con il lancio di iOS 6, la nuova versione del sistema operativo per device Apple, è stata introdotta l’app Orologio per iPad, una risorsa questa che ha dato vita a non poche polemiche.
Infatti, così com’è stato possibile apprendere qualche giorno fa, Apple è stata accusata direttamente dalla Swiss Federal Railway, ovvero la società che si occupa della gestione dei trasporti ferroviari in Svizzera, di violazione di copyright relativamente all’app Orologio ritenuta, per quanto concerne il design, troppo simile all’orologio che è presente in tutte le stazioni svizzere e che può essere impiegato da terzi soltanto previo accordo economico.
Tenendo conto della situazione in questione le Ferrovie Federali Svizzere hanno quindi minacciato una causa legale nei confronti di Cupertino.
Stando però a quelle che sono le più recenti info a riguardo la Swiss Federal Railway avrebbe provveduto a mettersi in contatto con Apple ed i suoi avvocati sarebbero attualemente al lavoro per cercare di redigere un accordo di licenza ad hoc.
Tim Cook chiede pubblicamente scusa e consiglia di usare altre Mappe
Il mondo del web ride del nuovo servizio di Mappe introdotto in iOS 6 ed anche gli avversari di Cupertino colgono questo punto di debolezza per evidenziare la potenza dei propri dispositivi, come ha fatto Motorola Mobility nella sua pagina di Google+.
Google è al lavoro su Google Maps per iOS 6
Sul fatto che il nuovo sistema di mappe integrato in iOS 6 sia pieno zeppo di errori sono oramai tutti concordi, Apple inclusa la quale, a tal proposito, ha fatto sapere che è intenzionata a migliorare quanto prima quanto offerto attualmente ai suoi utenti.
Impegno di Apple in tal senso a parte tra non molto gli utenti in possesso di un iPhone o di un iPad potranno comunque tornare ad utilizzare le mappe di Google mediante un’app dedicata e studiata ad hoc.
Stando a quanto riportato dal New York Times, infatti, il team di big G è attualmente al lavoro su un nuovo sistema di mappe specifico per device iOS ma per il suo completamento saranno necessari ancora due mesi.
Apple, a caccia di ex dipendenti Google per migliorare le mappe
Il nuovo iOS 6, la piú recente versione del sistema operativo per iPhone, iPad e iPod Touch, è stato reso disponibile soltanto da pochi giorni e stando a quelle che sono le più recenti statistiche a tal proposito ha ottenuto non poco successo tra gli utenti.
Il nuovo iOS 6 porta con sé un ampio numero di interessanti novità tra cui anche un nuovo sistema di mappe, un servizio questo che però, purtroppo, non ha ancora saputo dimostrare la sua bontà a causa dell’eccessivo numero di errori riscontrati dagli utenti, errori che, tra le altre cose, sono stati riconosciuti anche dalla stessa Apple.
Il precedente sistema di mappe reso disponibile su iOS era basato sull’esperienza, in tal senso, di Google, quanto offerto ora da Apple, invece, è basato sulla sola esperienza di Cupertino.
Apple, a tal proposito, ha già fatto sapere che il servizio è in una fase di “work in progress“ è che sarà soggetto a numerosi miglioramenti nel corso del tempo.