Ubuntu 8.10 VS Ubuntu 9.04: ecco i risultati dei test

Mark Richard Shuttleworth ha parlato: la prossima versione di Ubuntu Linux (la 9.04, ndr) sarà estremamente più veloce di quella che attualmente fa bella mostra di sé sui PC di molti geek. Certo – visto il suo coinvolgimento nel progetto – l’annuncio dell’imprenditore/astronauta sudafricano vale tanto quanto quello di zio Ballmer che a suo tempo esaltava la legiadria di Vista, ma noi abbiamo della “ciccia” sulla quale riflettere… e ringraziando chi di dovere il boss di Microsoft non c’entra nulla!

Stiamo infatti per sfogliare insieme i risultati di un confronto di performance fatto dai ragazzi di Phoronix tra Ubuntu 8.10 (kernel Linux 2.6.27 e file system EXT3) e l’imminente versione 9.04 alpha 4 (kernel Linux 2.6.28 e file system EXT3) del sistema operativo open source più utilizzato al mondo (ma sottolineiamo che Ubuntu non è Linux… e così ci siamo salvati sulla linea!). Si comincia!

Nova Linux, il sistema operativo cubano

novalinux

Portare entro cinque anni oltre il 50% degli utenti cubani verso i sistemi open source e liberarsi dalla “dipendenza” dai prodotti di Microsoft. Sono questi i principali motivi che hanno spinto il Governo cubano – che ultimamente è in vena di “prudenti” aperture verso il mondo tecnologico – a puntare tutto su una distro Linux creata dagli studenti e dai professori dell’Università di Scienze di L’Avana, una distro da adottare sia per la pubblica amministrazione che per i privati cittadini: Nova Linux.

Il nuovo sistema dovrebbe essere basato sulla celeberrima Gentoo ed è stato pensato per funzionare decentemente anche su hardware piuttosto datati (da Pentium 2 in su, insomma). Per quanto concerne l’interfaccia grafica (che di originale ha ben poco), lasciamo parlare un succoso video dimostrativo:

GRUB: come impostare sfondi personalizzati

Uno schermo nero con delle scritte chiare, punto. Diciamoci la verità, le schermate di avvio dei nostri PC sono di una tristezza più unica che rara, una tristezza che affligge chi utilizza Windows così come chi utilizza Mac o Linux.

Qualcosa però possiamo farlo. O, per meglio dire, può farlo chi ha installato il boot manager GRUB (lo stesso che, ad esempio, si installa insieme ad Ubuntu Linux), il quale può abbandonare il classico look nero in favore di sfondi personalizzati (immagini, non tinte unite). Ecco come applicarli e come dare una botta di vita alla fase di accensione dei nostri PC!

Command-line Fu, la casa dei comandi UNIX!

Command-line Fu

Cari lettori, lo confesso. Sono un Linuxiano, ossia utilizzo molto più spesso il Sistema Operativo Linux che i più “classici” Windows. E non posso fare a meno di parlarvi di una delle mie passioni, almeno ogni tanto.

Non apro la discussione a caso. C’è qualcosa da presentarvi, e si tratta di un qualcosa che potrebbe rilevarsi adatto ad un pubblico purtroppo di nicchia, ma che merita qualche elogio: Command-line Fu!

Command-line FU è un nuovo sito che, per quanto possa essere “recente”, aggrega numerosissimi script per la linea di comando da digitare per utilizzare al meglio i sistemi basati su Unix.

Windows 7 VS Ubuntu Linux: ecco i risultati dei test

Per introdurre questo post avremmo potuto scrivere fiumi di parole (nelle vostre menti starà sicuramente rimbombando il tormentone dei Jalisse, ma tranquilli… tra poco passa tutto!), ma c’è talmente tanta carne da mettere a fuoco che qualsiasi sillaba risulterebbe di troppo.

I ragazzi di Tux Radar hanno preso il loro bel PC con processore Intel Core i7 920 (quattro core da 2.67GHz), hyperthreading, 8MB di cache L3, 6GB di RAM, hard disk da 500GB e 16MB di cache, ed hanno messo a confronto Windows 7 Ultimate ed Ubuntu Linux 9.04. I risultati dei test (che comprendono versioni sia a 32 che 64 bit dei sistemi, nonché Windows Vista) di seguito:

Installazione

Come ben saprà chi è pratico di questi “scontri” tra sistemi operativi, una delle prime prove che si effettuano in questi casi è quella relativa ai tempi d’installazione. Questi i risultati della sfida tra Vista, Seven e Ubuntu (in secondi, la barra più bassa “vince”):

Gestiamo a quale software associare i file multimediali!

media_player_connectivity-500x382

software che compiono le stesse operazioni, prendiamo come esempio, VLC e Winamp. Due programmi diversi ma che alla fin fine, compiono le stesse cose, in altre parole, aprono tutti i file multimediali presenti sul PC. Una delle cose che ci permette di favorire un programma, rispetto a un altro è la velocità di apertura dei file.

Winamp, la maggior parte delle volte, è lento e pesante, mentre VLC, anche se con una grafica scarna, riesce ad aprire tutti i file che apre Winamp in pochissimo tempo e non stressando particolarmente la cpu. A questo punto voi direte: Perché installarne due, quando posso usarne uno? Alcuni file, non sono aperti da tutti i programmi e altrettanti file, sono aperti in maniera veloce da uno solo di questi due.

Intel punta tutto su Moblin 2

In molti pensano che il futuro sia dei netbook e della mobilità, la pensa così anche Intel -ed anche noi- tanto da puntare tutto sullo sviluppo di una distribuzione open source ad-hoc per i netbook basati su processori Atom e Core 2.

Parliamo di Moblin 2, piattaforma in pieno sviluppo a casa Intel, basata principalmente su Fedora e pensata per ottimizzare le risorse di netbook e MID senza dimenticare però la facilità d’uso. Con l’integrazione futura di questo sistema operativo all’interno di netbook, come ad esempio gli EEE PC, Intel spera di fornire un’alternativa a Windows che possa concorrergli in termini di funzionalità ed efficienza.

KDE 4.2, un bel passo avanti

Il desktop è servito! Finalmente è stata ufficializzata la release 4.2 di KDE che per i molti insoddisfatti dalla precedente, con l’amaro in bocca di una beta, segnerà la scelta fra questo ambiente grafico ed il “rivale” GNOME.

Questa versione, promettono i progettisti, è destinata a soddisfare i bisogni e le lamentele degli utenti finali che hanno necessità non solo di un ambiente piacevole ma anche funzionale e sopratutto funzionante! La precedente esperienza, con la versione 4.0 e poi 4.1, lasciava molto a desiderare, non tanto per l’aspetto o la funzionalità quanto però, lamentavano gli utenti, al fatto che l’ambiente dava l’idea di trovarsi di fronte alla sperimentazione per una futura release, tanto che lo stesso padre di Linux, Linus Torvalds, si disse a suo tempo molto insoddisfatto della “brutta esperienza”.

Ubuntu Linux: come velocizzare l’avvio delle applicazioni

Nonostante l’applicazione pratica della nostra guida all’ottimizzazione di Ubuntu Linux, la velocità del vostro baldo pinguino non vi soddisfa del tutto? No problem, oggi vi riproponiamo l’immagine di aperta di quel post e vi tiriamo su il morale per affrontare con un piglio diverso la lentezza della vostra distro preferita!

Si scherza, si scherza. In realtà siamo qui per proporvi un altro paio di accorgimenti da veri geek per migliorare il ritmo generale del sistema open source più famoso al mondo, velocizzando l’avvio delle applicazioni. Scaldate i terminali e rimboccatevi le maniche: si comincia!

Windows 7 bloccherà la diffusione di Linux? Diteci la vostra!

Anche se, a primo acchito, potrebbe sembrare un paradosso bello e buono, uno dei maggiori artefici dell’incremento degli utenti Linux in tutto il mondo è stato Windows Vista. Un sistema che, a causa delle sue non eccezionali prestazioni su computer non di primissimo pelo, è riuscito a far quantomeno avvicinare anche utenti non propriamente definibili come geek al mondo del pinguino.

I risultati ci sono stati, ed il W3C Counter (che no, non è un’azienda addetta alla pulizia dei bagni pubblici!) parla abbastanza chiaro: dal Maggio del 2007, in cui i visitatori della grande rete ad utilizzare il sistema open source erano quantificabili in un discutibile 1.26%, c’è stato un incremento pari al 70% (o giù di lì) di questi ultimi. Nel Dicembre del 2008, infatti, il numero di “internauti” a sfruttare Linux parrebbe essere salito ad un promettente 2.13%. Una bella cifretta, soprattutto considerando il fatto che – per le medesime fonti statistiche – gli utenti Mac si attestano globalmente al 5.24%.

Ma da qui a breve, con l’arrivo della versione finale di Windows 7 sul mercato, cosa succederà?

Ubuntu Linux: cosa fare se alcuni drive non vengono “montati” all’avvio

Avete appena installato una copia di Ubuntu Linux sul vostro computer, l’avete personalizzata fin nei minimi dettagli, ma ad ogni riavvio il sistema pare aver “dimenticato” molte delle impostazioni (sfondi, cartelle per l’accesso veloce in Nautilus, ecc.) regolate in precedenza?

Niente panico. Tutto potrebbe dipendere semplicemente dal fatto che le partizioni e/o i drive relativi a taluni dischi fissi non vengono “montati” automaticamente da Ubuntu ad ogni accesso da parte dell’utente (e non pensate a cose sconce!). La soluzione, in questo caso, è molto semplice: un programma – ovviamente gratuito – di nome Pysdm.

Crea una copia di Backup del tuo sistema GNU/Linux!

deja-dup-1

Molti di voi, sicuramente, utilizzano un sistema Linux. Il più utilizzato è sicuramente Ubuntu, grazie alla sua leggerezza e alla sua semplicità d’uso Ubuntu si è pian piano “catturato” la sua bella “clientela” che a ogni versione si espande sempre di più, anche perché, aumentano le sue qualità. Tutti i PC soffrono, però dello stesso problema, in altre parole, un imprevedibile guasto al HD o a un altro elemento, può farci perdere tutto quello che abbiamo sul PC.

Il vecchio proverbio della nonna “prevenire è meglio che curare” anche in questo caso ci torna utile, perché per prevenire queste tipologie di danni, possiamo fare saltuariamente dei backup dei nostri file. Esistono molti programmi per Windows che ci permettono di fare dei Backup dei file, oggi, vi voglio presentare un software che lavora unicamente, con sistemi GNU/Linux.

VortexBox: trasforma il tuo vecchio PC in un jukebox!

Se c’è una cosa che manda “ai matti” noi geek, quella è sicuramente la possibilità di dare nuova vita a computer vecchi, magari inutilizzati da anni, grazie a delle distribuzioni Linux create appositamente.

Proprio in questo senso, oggi, vogliamo presentarvi l’ottimo VortexBox. Si tratta di una distro basata sulla celeberrima Fedora (la versione 10, per essere precisi), che consente di trasformare qualsiasi computer e/o server – compresi quelli più vetusti – in una sorta di jukebox virtuale.