Windows 7 Netbook Edition ufficializzato!

Se già la possibilità di vedere ben cinque versioni di Windows 7 commercializzate (Starter, Home Basic, Home Premium, Business ed Ultimate) non vi entusiasmava, tenetevi forte perché Microsoft ha ufficializzato la nascita di un’edizione speciale di Seven riservata ai netbook.

Come tutti voi ben saprete, e come Wikipedia ci suggerisce,i netbook sono una “versione in miniatura” dei classici computer portatili destinati soprattutto ad attività basilari, come la navigazione in Internet e la videoscrittura, risultando ottimali soprattutto per un pubblico non professionale. Va quindi da sé che, molto probabilmente, avremo a che fare con una sorta di Windows 7 Lite.

Windows 7 riuscirà ad “uccidere” XP? Diteci la vostra!

Stando a quanto si legge in giro per la rete, accadrà di nuovo. Come già verificatosi con quella di Windows Vista, anche l’uscita di Windows 7molto probabilmente – causerà una spaccatura decisa nell’opinione pubblica geek: da un lato ci saranno quelli che, pur lamentandosi (giustamente) delle alte richieste hardware di Vista, trovano quest’ultimo un sistema operativo tutto sommato buono e non attendono altro che Seven per liberarsi di un “peso”. Dall’altro quelli che, in attesa di determinanti innovazioni tecniche (nuovo file system, UI riscritta da zero, kernel rivoluzionato, ecc.) da troppo tempo, hanno “glissato” il penultimo nato in casa Microsoft e, resistendo al fascino del touch-screen, hanno deciso di fare lo stesso con il nuovo OS.

In tutto ciò, accordando pienamente con il detto che vuole il terzo godere tra i due litiganti, Windows XP se la ride, con la consapevolezza di rimanere ancora per qualche anno sui PC degli utenti di tutto il mondo… o no?

Attenti a Excel, tre falle scovate

Il bollettino di sicurezza Microsoft di qualche giorno fa parla chiaro, in Excel sono state scovate ben tre falle di sicurezza molto gravi, definite, in relazione della versione del programma, “critiche” o “importanti”. Le falle possono far sì che un malintenzionato prenda il controllo del nostro sistema tanto da poter installare applicazioni, cancellare dati e simili.

Per fortuna il rimedio c’è e potete trovarlo qui attraverso i link alla vostra versione di Office, se avete un Mac non pensiate di essere immuni dal problema perché anche la vostra versione di Office potrebbe esserne affetta.

Microsoft cede a Mozilla: plugin di Live Search per Firefox

Finalmente. Finalmente, Microsoft ha riconosciuto l’importanza di Mozilla e, nella fattispecie, di Firefox, nel panorama informatico mondiale. E’ di qualche giorno fa, infatti, la comparsa all’interno della directory di Mozilla Addons del plugin Live Search, che permette di aggiungere l’omonimo motore di ricerca tra le varie opzioni proposte nella casella di ricerca in alto a destra.

Non si sa quanto successo riscuoterà tale plugin, ma possiamo lasciarci andare a qualche considerazione, che ora andiamo ad esporre.

Windows 7: cinque versioni commercializzate?

Parlare di pelo in relazione alla figura di Steve Ballmer non è proprio il massimo della vita, bisogna ammetterlo. Ma lo screenshot che vedete qui sopra, proveniente – sembra – dalla build 7025 di Windows 7 beta (anche se, a dire il vero, dovrebbe essere presente anche in quella che ha rilasciato pubblicamente Microsoft, effettuando un upgrade da Vista), ci costringe a farlo. Insomma, è proprio vero che il lupo perde il pelo ma non il vizio.

Fosse confermata questa tendenza nella versione finale di Seven, infatti, avremmo nuovamente a che fare con un sistema operativo commercializzato in tante, troppe edizioni differenti: Starter, Home Basic, Home Premium, Business ed Ultimate.

Flight Simulator, atterraggio di emergenza

A distanza di 27 anni dall’uscita della storica prima versione monocromatica, Flight Simulator è destinato ad atterrare definitivamente e chiudere negli hangar di casa Microsoft tutti i velivoli che in più di vent’anni ci hanno visti accumulare miglia e miglia di volo, ovviamente virtuale.

Il pilota che è in ognuno di noi ha potuto in questi anni sfogare la propria smania di volo attraverso le nove versioni del gioco che si sono avvicendate nel tempo, dalla primissima V1.0, priva di paesaggio con comandi dalla sola tastiera, alla versione X, con grafica tridimensionale e cloche di comando ipertecnologica.

Windows 7 bloccherà la diffusione di Linux? Diteci la vostra!

Anche se, a primo acchito, potrebbe sembrare un paradosso bello e buono, uno dei maggiori artefici dell’incremento degli utenti Linux in tutto il mondo è stato Windows Vista. Un sistema che, a causa delle sue non eccezionali prestazioni su computer non di primissimo pelo, è riuscito a far quantomeno avvicinare anche utenti non propriamente definibili come geek al mondo del pinguino.

I risultati ci sono stati, ed il W3C Counter (che no, non è un’azienda addetta alla pulizia dei bagni pubblici!) parla abbastanza chiaro: dal Maggio del 2007, in cui i visitatori della grande rete ad utilizzare il sistema open source erano quantificabili in un discutibile 1.26%, c’è stato un incremento pari al 70% (o giù di lì) di questi ultimi. Nel Dicembre del 2008, infatti, il numero di “internauti” a sfruttare Linux parrebbe essere salito ad un promettente 2.13%. Una bella cifretta, soprattutto considerando il fatto che – per le medesime fonti statistiche – gli utenti Mac si attestano globalmente al 5.24%.

Ma da qui a breve, con l’arrivo della versione finale di Windows 7 sul mercato, cosa succederà?

Windows 7: come rimuovere le attivazioni illegali e procedere con quella ufficiale

Nonostante, come tutti voi ben saprete, la prima beta di Windows 7 sia distribuita da Microsoft in maniera gratuita e legale, con tanto di numero seriale per la registrazione del prodotto (che scade ad Giugno Agosto, ndr), molti utenti si sono lasciati abbindolare dalle discutibili sirene dei cracker, che hanno messo a puntino un paio di strumenti per attivare e rendere genuino Seven beta 1 per sempre. Peccato che i risultati non siano sempre quelli desiderati.

Dopo aver applicato questi “armeggi”, infatti, molte persone si sono ritrovate con un sistema operativo incapace di ricevere aggiornamenti e con una procedura per la registrazione legale corrotta, non più funzionante in alcun modo. Ecco perché, oggi, vogliamo proporvi una semplicissima procedura che consente di debellare qualsivoglia tipo di attivazione non ufficiale e far tornare il sistema allo stato originario, in modo da registrarlo poi con il codice legale fornito dall’azienda di Redmond. Ecco come agire:

Windows, il futuro è a 64bit

In casa Microsoft è stata presa una decisione molto importante per il futuro dello sviluppo software, dalla prossima versione del sistema operativo più famoso del mondo si abbandonerà la strada dei 32bit per abbracciare definitivamente quella dei 64bit.

Il grande passo, già effettuato per i sistemi server, è dettato da più ragioni. Innanzitutto lavorare su un solo standard operativo permette di risparmiare tempo e denaro nello sviluppo software, inoltre le prestazioni del sistema, grazie al forte sviluppo tecnologico delle CPU e al calo dei prezzi delle memorie DDR3, ne guadagnerebbe a fronte di un sistema operativo più curato e specifico per piattaforme 64bit.

Microsoft inizia a tagliare i “costi”

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Mentre Windows 7 raccoglie recensioni più o meno positive in giro per il web, e il rilascio di Windows Mobile 6.5 e Internet Explorer 8 è oramai prossimo, Microsoft come già altri colossi americani, taglia le spese.

Come ha detto il CEO di Microsoft, Steve Ballmer, per il secondo quadrimestre sono previsti circa 900 milioni in meno, rispetto alle prime stime.

Windows 7: come ripristinare la taskbar classica

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A molti potrebbe suonare clamorosamente strano, ma sono numerosi gli utenti che, avendo provato la prima beta di Windows 7, hanno trovato scomoda la nuova super-taskbar (ovvero una delle principali innovazioni nella UI del sistema). Insomma, c’è anche chi a Monica Bellucci o Manuela Arcuri preferisce un altro tipo di fascino femminile, ed occorre farsene una ragione… capito zio Steve Ballmer?

Ad ogni modo, tralasciando tristemente l’argomento gnoccoloso, oggi siamo qui per proporvi una praticissima guida, attraverso la quale tutti gli utenti di Seven stanchi di dover fare due click per accedere ad un programma e/o ad una cartella minimizzata possono ripristinare la vecchia taskbar, quella che da Windows 95 a Vista ci ha fatto tanta compagnia nel corso degli ultimi 14 anni.

Si comincia!

Windows 7: come creare un collegamento al Flip 3D sulla taskbar

La super-taskbar è bellissima, il nuovo esplora risorse è più che soddisfacente, l’Action Center non è male, ma a Windows 7 manca qualcosa. La stessa cosa che su Windows Vista ci faceva passare allegre giornate senza combinare un cispio e con l’aria da ebete stampata sulla faccia: la funzionalità flip 3D a portata di click.

Occorre decisamente correre ai ripari, e noi geek sappiamo come fare. Ecco, quindi, una guida dettagliata su come creare un collegamento al flip 3D sulla taskbar di Windows 7. Basta davvero poco… ci riuscirebbe perfino Adriana Volpe!

Video: Windows 7, seconde impressioni

Lo sapevo, ci sono ricascato! Ero lì, bello tranquillo ad ascoltare qualche brano dell’intramontabile Stevie Wonder, quando, tutt’ad un tratto, sono stato colto da un nuovo raptus. Che vi piaccia o no, adesso il più è fatto e non posso fare a meno di proporvelo: ho registrato un altro breve intervento circa le novità presenti in Windows 7. Come al solito, nulla di tecnico o estremamente approfondito. Solo qualche considerazione da parte di un geek che convive da circa una settimana con un nuovo sistema operativo.

Ad ogni modo, tra gli argomenti che ho trattato in questo secondo video (che, spremendo le mie meningi al massimo, ho intitolato “seconde impressioni su Seven”), troviamo: il nuovo Windows Media Player, la lista dei documenti recenti nella taskbar e nel menu start, l’oscuramento dello schermo per risparmiare energia elettrica/batterie, l’ottimizzazione del cleartype e qualche altra cosuccia.

Microsoft-Yahoo, la telenovela continua

Anno nuovo accordi nuovi e Microsoft riprova, nel braccio di ferro più lungo della storia, a vincere la battaglia con Yahoo. La telenovela, di cui ultimamente vi avevamo parlato qui, ha appena sfornato una nuova puntata con nuovi personaggi e colpi di scena.

Nella storia, come dicevamo, appaiono due nuove comparse, mentre fino a qualche tempo fa Ballmer interloquiva sopratutto con Yerry Jang, dal quale ha ricevuto diverse porte in faccia, adesso ha a che fare con la nuova CEO, Carl Bartz, e con il presidente di Yahoo, Roy Bostock, per questo motivo la trattativa non è perduta.