Installiamo la calcolatrice di Windows 7 su Vista grazie a Windows 7 Calculator

Scavalchiamo i cancelli di Redmond ed entriamo nella reggia di Microsoft per affrontare nuovamente l’argomento Windows 7 che sta letteralmente possedendo tutti i blog del mondo.
Precisamente ci occupiamo di effettuare il porting della tanto attesa calcolatrice di Windows 7 –rinnovata sia graficamente che funzionalmente- in Vista.

Tramite Windows 7 Calculator, un’utility di un intrepido hacker (si presume) il quale si sarebbe preso la briga di rendere compatibile per l’appunto la “Calc” di Seven con l’ultimo OS ufficiale di casa Microsoft, garantendoci così tutte le funzioni e le caratteristiche di questa.

Redmond: confermato Windows 7 per metà 2009

Di Windows 7 stiamo scoprendo sempre più features: il nuovo Windows Media Player 12 integrato di default, la nuova calcolatrice, la grafica Ribbon presente in Paint e in Wordpad. Potremo andare avanti per molto ma sarebbe una “perdita” di tempo anche perché in questo post tratteremo una news alquanto gratificante: il rilascio di Windows 7 è stato infatti confermato per la metà dell’anno venturo.

Ebbene si, la matricola in fase di testing made in Redmond potrà essere “gustata” nel pieno delle sue forze a metà 2009. Il ché può essere positivo sotto alcuni aspetti mentre su altri un po’ meno.

Yahoo, tutti la vogliono ma nessuno la piglia

Dopo mesi di snervanti trattative tra Yahoo e Microsoft sembrava che il pesce avesse definitivamente mollato la presa.

Poi è scesa in campo anche Google, interessata ad una partnership commerciale con Yahoo ma ahimè il lupo cattivo, leggasi il Dipartimento di Giustizia Americano, ci ha messo lo zampino ventilando per Google, in caso di accordo, l’accusa di abuso di posizione dominante, notizia che ha gelato il sangue a Mountain View, motivo per il quale Google ha abbandonato l’idea.

Interner Explorer, forse avrà WebKit!

Internet Explorer Logo

Tutti ormai conosciamo i problemi che ha Internet Explorer in fatto di velocità nell’aprire le pagine WEB. Questo tipo di problema, è dovuto al motore di rendering che monta questo Browser. Microsoft è a conoscenza del problema, con ogni sua nuova versione cerca di risolvere il problema ma fino a adesso, non si sono visti miglioramenti.

Questa volta, però, sembra arrivare la svolta per questo Browser. All’ultima conferenza fatta da Steve Ballmer, attuale CEO di Microsoft, si è parlato della possibilità, di vedere in una futura versione di Internet Explorer, il motore di rendering, OpenSource, WebKit. Questo software è già implementato in Browser come Safari, il browser dei telefoni Nokia e Google Chrome.

Windows 7: avvio del 20% più veloce rispetto a Vista… ed i 15 secondi?

Riecheggia ancora forte nelle nostre orecchie, come un gorgoglio della pancia di Giampiero Galeazzi, l’annuncio da parte di Microsoft, che aveva fatto sperare anche i più scettici a riguardo: “Windows 7 si avvierà in non più di 15 secondi“.

Ebbene, i ragazzi di Lifehacker hanno effettuato dei test sulla versione pre-beta del sistema “made in Redmond“, quella presentata al PDC, ed hanno scoperto qualcosa di realmente interessante: l’avvio è sì più veloce del 20% rispetto a Vista, ma è pare a ben 27 secondi, e – sorpresa delle sorprese – dura tanto quanto quello del caro, vecchio Windows XP!

Il PC utilizzato in queste interessanti prove, che hanno avuto come oggetto un triplo boot (XP, Vista e 7), ha delle caratteristiche tecniche di tutto rispetto (processore Intel Core 2 Duo 3.16GHz e RAM di 4 GB), ma – per essere onesti – va sottolineato il piccolo svantaggio di Windows 7, avviato da un drive IDE, rispetto a Vista ed XP, avviati da drive SATA.

Microsoft ammonisce, mai abbassare la guardia dai trojan

Mamma Microsoft, nell’annuale presentazione del report sulla sicurezza, ha lanciato l’allarme: non dobbiamo abbassare la guardia nei confronti dei trojan.

Anche se, dati alla mano, le vulnerabilità sono in forte calo, la pericolosità delle minacce è in aumento poichè più facilmente sfruttabili dai “geni del male“. In poche parole i creatori di virus, trojan e malware si stanno specializzando nella creazione di software malefici sempre più sofisticati.

In vetta alla classifica dei paesi più in paricolo di browser exploit c’è stabile la Cina con il 47% dei sistemi a rischio, seguita a ruota dagli USA con il 23%. Ma non solo di browser exploit parla il report di casa Microsoft, il 30% dell’aumento dei file maligni riguarda infatti i soli trojan.

Quando il geek (e non solo) è (più o meno) politicante…

Sebbene per alcuni la presa di posizione politica sia un atto senza il quale è possibile continuare a vivere (forse meglio, forse peggio), è impossibile non notare quanti geeks siano davvero appassionati di politica e cronaca. Sono già diversi gli strumenti sul web che permettono confronti ed elencano i vari rivolgimenti politici. In ogni caso, chi per documentarsi sulla crisi economica, chi per sapere qualcosa in più sui candidati alla presidenza degli USA (proprio oggi si vota, per chi non ne fosse già al corrente), l’informazione politica assume un ruolo davvero importante. Naturalmente non sono qui per consigliarvi quotidiani da leggere o telegiornali da seguire: mi preme invece segnalare un ottimo servizio made in Redmond, Political Streams.

Windows 7: scopriamo questo Sistema Operativo tra critiche e grandi aspettative

Il titolo e il video posto di sopra al post dicono tutto: oggi parleremo di Windows 7, la matricola –ancora in lavorazione- di Redmond, nonché Sistema Operativo a mio parere troppo pregiudicato dalle persone che esprimono critiche attribuendo a questo i difetti che caratterizzano tutt’ora Windows Vista.
A proposito di questo, mi sono chiesto: “Windows Seven è tanto criticato quanto apprezzato e allora perché non testarlo di persona per provare delle impressione in base ai miei gusti?
Ebbene, ho esaudito questa mia richiesta e ho prontamente partizionato il caro Hard-Disk (da soli 60 GB, per giunta) e ho cominciato con l’installazione dell’OS in questione. Devo dire che questa è molto simile al “processo” di Vista, eccetto qualche differenza ovviamente.
Dopo la configurazione iniziale, la prima cosa che ho controllato (incuriosito da scoprire ciò che avevo visto nei vari screenshot) è stata la nuova calcolatrice, sorprendentemente completa rispetto alla precedente. Nuove funzioni e una grafica del tutto rinnovata. Osservate il video per rendervene effettivamente conto.
Nota: Scusatemi se non potete osservare il motore grafico Aero perfezionato in questo SO, ma la mia scheda grafica non lo supporta, purtroppo.

Altra curiosità è stata la tanto parlata grafica Ribbon che accumuna Paint e Wordpad alla nuova suite di Office: spettacolare anche questa la quale rende i due programmi predefiniti di Windows più organizzati e piacevoli da guardare.

Crittografiamo facilmente le cartelle e i file su Windows Vista!

Windows Vista

Sicuramente tra i documenti del vostro amato computer, avete dei file che non volete far vedere agli altri utenti di quel PC. Questi file molti li vogliono tenere privati, di conseguenza nasconderli per evitare di esser visti o di esser modificati è sicuramente la soluzione migliore.

Un problema può presentarsi in Windows Vista, poiché tramite il modulo di ricerca anche se il file è nascosto, resta sempre disponibile. A questo punto, la soluzione è di crittografare il file anche su Windows Vista. Per crittografare questi file oggi vi presentiamo un modo semplice e veloce.

Microsoft svela, accidentalmente, la nuova home page di Windows Live

Anche la società di Redmond, ogni tanto, può avere una svista. Si, cari lettori, poiché ieri, per circa due ore, senza alcuna programmazione, Microsoft ha reso disponibile la nuova Home Page di Live.com, il nuovo portale dei servizi Microsoft Live. Naturalmente, questa esposizione ha permesso di raccogliere screenshots e primi commenti sulle nuove disposizioni. Per introdurre quel che sarà l’analisi della pagina, cominciamo col dire che la grafica è costituita da un sapiente mix di caratteristiche del vecchio Live.com e dell’attuale Windows Live Home, come si nota confrontando le varie pagine. Se volete saperne di più, seguiteci nell’analisi più dettagliata di questa novità.

LiveWeb, incorporare pagine web funzionanti in una presentazione PowerPoint

Vi dirò, cari lettori, che mi è capitato in diverse occasioni di dover supportare una presentazione PowerPoint con delle pagine web. Non codice HTML, ma pagine web completamente funzionanti. Per ovviare al problema, la soluzione più semplice (ma più noiosa e fastidiosa) consiste nel ridurre ad icona la presentazione ed avviare uno dei browser presenti sul proprio PC, eseguire quanto necessario, chiudere il browser e riportare in primo piano lo slideshow. A semplificare notevolmente la procedura appena descritta ci pensa un’estensione di PPT del tutto gratuita, di nome LiveWeb. Come si deduce dal nome, grazie a questo add-in potremo incorporare le pagine di cui necessitiamo nelle diapositive, come se si trattasse di un vero e proprio browser. Vediamo adesso quali sono le sue effettive capacità.

Microsoft Office online finalmente… sul browser!

Si, cari amici lettori, avete capito bene: il pacchetto Microsoft Office sarà utilizzabile dal Web! Apprendiamo la notizia dal PDC2008 (Professional Developers Conference 2008) che continua a stupirci con informazioni sempre più interessanti. La prossima release di Office, infatti, integrerà le più importanti applicazioni del pacchetto (Word, Excel, PowerPoint, OneNote) con delle edizioni browser-based. Microsoft chiarisce inoltre che queste applicazioni saranno strutturate su HTML, AJAX, Silverlight ed altri componenti, e che sarà garantito il funzionamento di questi software “lightweight” sui principali browsers, come Internet Explorer, Firefox e Safari, ma non c’è nessuna informazione riguardo Google Chrome. Ed ora, armati di curiosità, approfondiamo la questione e gustiamoci qualche screenshot di queste interessantissime applicazioni online.

Windows 7: video, screenshot e notizie dal PDC 2008

E così venne il gran giorno di Windows 7 al PDC 2008. A saltare subito all’occhio in questa build 6933.winmain.081020-1842 dotata di supporto per i touch-screen sono, senza ombra di dubbio, la dipartita della sidebar (come accennato anche in altre occasioni), e la nuova, spessa barra degli strumenti completamente trasparente, adornata da un’area di notifica molto più personalizzabile rispetto al passato, dei pulsanti che comprendono solo grandi icone, senza alcun testo descrittivo (ma, probabilmente, si potrà decidere se adottare questo tipo di visualizzazione o meno), e delle nuove anteprime “live” delle finestre, tramite le quali sarà possibile, ad esempio, comandare Windows Media Player.

Al menu start è invece toccato un restyling piuttosto contenuto, con la comparsa di nuove aree dedicate ai programmi/file più utilizzati, ed un miglioramento generale che dovrebbe renderne più agevole l’uso. Tra le nuove funzioni più “acclamate“, figura invece quella relativa alle jump list, delle speciali “liste“, accessibili tramite click destro sui pulsanti della taskbar, medianti le quali è possibile accedere velocemente alle funzioni dei vari programmi (ad es: passare da una scheda all’altra di IE).

Windows Azure, debutto del sistema operativo cloud-based di Microsoft

Cari lettori, il tema di oggi è un pò una novità, prevedibile ma pur sempre una novità. Andiamo a parlare di Windows Azure, il sistema operativo di casa Microsoft che tecnicamente definiscesi come cloud-based. Ora, chi conosce l’inglese tradurrebbe a prima vista quel “cloud” come “nuvola“. La traduzione è corretta, naturalmente. Ma la domanda che ora sorge spontanea è: cos’è questa nuvola? Un sistema operativo basato sulla nuvola? Vi starete chiedendo se ho battuto la testa prima di scrivere, ma vi anticipo che qui è tutto in regola: dobbiamo solamente spiegare in soldoni cosa sia realmente “The Cloud”. Dopo aver chiarito i brevi concetti teorici, saremo in grado di dire qualcosa di più su Azure.