Yahoo! ora ci si mette anche Google

Yahoo! ora ci si mette anche Google

Yahoo, Yahoo ed ancora Yahoo nella rete ormai è qualche giorno che non si parla d’altro, ovvero dell’acquisto da parte di Microsoft dell’ex colosso della ricerca. Avevo scritto qualche giorno fa anche un post sull’argomento. E mentre oramai tutti si sprecavano a fare previsioni future o a pensare come si sarebbe chiamata la società che sarebbe nata dalla fusione, ecco la mossa che non ti aspetti.

Questa mossa si chiama Google, che prima critica ufficialmente una possibile acquisizione da parte di Microsoft, attaccando pubblicamente la politica applicata dal big di Redmond nel mondo dei sistemi operativi. Inoltre secondo il New York Times, il numero uno di Google Eric Schmidt avrebbe contattato già venerdì sera il collega di Yahoo!, , offrendo una possibile partnership tra le due società per far cadere nel nulla l’offerta da 44,6 miliardi di dollari lanciata da Microsoft e consentire al tempo stesso a Yahoo di rimanere indipendente.

Microsoft “compra” Yahoo per sfidare Google

Microsoft “compra” Yahoo per sfidare Google

Questo matrimonio…s’ha da farsi, probabilmente l’avrete già letto, su qualche altro sito di news, ma noi di Geekissimo, abbiamo aspettato che passasse almeno una giornata, cosi da poter fare un riassunto completo di quella che è l’operazione definitiva, se andrà a buon fine, per insidiare sua maestà Google. Per chi non sa di cosa parlo ecco un breve riassunto di poche parole, Microsoft ha messo mani al portafoglio ed ha deciso di provare ad acquistare Yahoo. Ma procediamo per gradi.

I lettori che ci seguono da tempo sapranno che avevo già scritto un articolo sui possibili piani per “ristrutturare” Yahoo, e proprio uno dei possibili scenari era l’acquisizione da parte di Microsoft del motore di ricerca. L’Opa da 45 miliardi di dollari difficilmente verrà rifiutato dai vertici di Yahoo, infatti questi dovrebbero dimostrare a tutti gli azionisti di avere un piano, che in pochi mesi, permetta alle azioni di valere di più dei 31 dollari offerti da bigM (attualmente ne valgono 19), un impresa virtualmente impossibile.

“Gli indirizzi Ip devono essere considerati dei dati personali”. Parola del commissario europeo

Indirizzi_Ip

Gli indirizzi Ip, le classiche stringhe di numeri del tipo 194.20.345.233 (ho scritto un indirizzo a caso) che identificano i computer sulla rete, dovrebbero essere considerati alla stregua dei dati personali (un po’ come l’indirizzo o il numero di telefono). A stabilirlo l’ufficio della Commissione Europea che regola la riservatezza dei dati. La decisione arriva dopo le pressioni del commissario tedesco per la protezione dei dati personali, Peter Scharr, che guida una battaglia a livello europeo contro le ripetute e immotivate violazioni della privacy da parte di colossi come Google, Yahoo! e Microsoft. Secondo Scharr, quando una persona è identificata attraverso un indirizzo Ip, allora quell’indirizzo è come un numero di telefono e dev’essere trattato con riservatezza.

Una visione che, però, è in disaccordo con quella di Google ed altre società che lavorano nel campo dell’informatica, secondo cui un indirizzo Ip, invece, identificherebbe la macchina, il computer quindi, e non la persona che lo sta utilizzando. Un’obiezione sicuramente giusta. Peccato, però, che nella normalità dei casi un computer è usato prevalentemente dalla stessa persona o dallo stesso gruppo ristretto di persone. Certo, ci sono delle eccezioni come ad esempio gli internet café, le università, i luoghi di lavoro molto affollati. Ma sono, appunto, delle eccezioni.

Come sapere tutto sul Pagerank con Smart PageRank

In questi giorni si sta parlando molto di PageRank, da più parti infatti è emersa la notizia che Google sta effettuando un aggiornamento del PR, sarebbe il primo di questo 2008 in quando il precedente risale allo scorso Ottobre.
Per quei pochi che non lo sapessero, il PageRank è uno strumento che utilizza Google per indicizzare le miliardi di pagine Web in rete ed è facilmente riconducibile al concetto di “Popolarità” di un sito web.

In pratica Google effettua le ricerche in rete basandosi su algoritmi che prevedono anche di considerare la popolarità che un sito web possiede, e questo parametro viene definito in base alla pertinenza del contenuto di una pagina e delle pagine correlate con i termini ed i criteri della ricerca effettuata.

iGoogle per Iphone

Igoogle per iphone

Dell’Iphone se ne sono dette di cotte e di crude, ma non si può certamente negare che ha affermato uno standard. Cosi come l’Ipod prima di lui. E a Mountain View lo sanno molto bene, per questo hanno pensato di creare una versione del noto iGoogle per iPhone, il servizio che ti permette di avere una pagina alternativa e personalizzata di Google, specifica per l’Iphone.

I gadget ed i feed sono disposti tutti in un unica colonna, la versione per il cellulare di Cupertino la trovate qui, dovete settare iGoogle in lingua Inglese US. Per l’Iphone non c’è ancora una data di rilascio italiana. Ma come molti altri prodotti Apple ha già creato record su record.

16 siti per scaricare musica da internet

Se siete amanti della musica mp3, e vi piace ascoltare i brani prima di procedere all’acquisto, potete mettere tra i preferiti la lista dei 16 siti che vedete qui sotto. Si tratta dei migliori 16 servizi web 2.0 per cercare mp3 nella rete ed ascoltarli sia in streaming che sul vostro pc effettuando un comodo download. Ecco a voi i nomi con rispettivi link per scaricare la musica da internet:

Wikia, un motore di ricerca deludente. Ecco la nostra prova su strada

Wikia

Probabilmente negli ultimi due giorni avrete letto su numerosi siti (spesso non specializzati) della presentazione di Wikia Search, il motore di ricerca che “dovrebbe” riuscire a combattere lo strapotere di Google. Un motore “human-powered”, con gli uomini alla base, di cui si parla da almeno un anno. In realtà, per il momento, si tratta di una mezza delusione. Per come è stato presentato, infatti, non offre nessuna potenzialità o novità “esilarante”, e forse sarebbe stato meglio se la presentazione fosse avvenuta un po’ più in là nel tempo, con un sistema almeno più “popolato” e completo.

Al momento, infatti, si tratta di un motore di ricerca molto modesto, basato sul codice open-source Nutch e, dato che l’indicizzazione è a una percentuale ancora minima, i risultati offerti dalla ricerca sono abbastanza scarsi. Non è tutto da buttare, ovviamente: interessante la possibilità, una volta visti tutti i risultati della prima pagina, di fare click su un bottone per visualizzarne automaticamente sotto i successivi 10 (invece di cambiare pagina).

I migliori 38 motori di ricerca per Rapidshare, MegaUpload e gli altri servizi di hosting

Ormai i servizi di hosting gratuito sono veramente molto diffusi, ciò vuol dire che al loro interno contengono file davvero interessanti, ad esempio: raccolte di wallpaper, software gratuiti che non hanno ancora un loro sito ufficiale, libri elettronici gratuiti e tanto, tantissimo altro.

Purtroppo però, se non si conoscono i link precisi, tutte queste belle cose rimangono lì dove stanno per essere scaricate solo da una cerchia veramente piccola di persone. Ovviamente noi di Geekissimo non potevamo lasciarvi in questo giorno di festa senza un altro regalino ed abbiamo quindi deciso di fornirvi qualche rimedio a questo problemino, presentandovi una bella lista con i migliori 38 motori di ricerca per Rapidshare, MegaUpload e gli altri servizi di hosting. Buona lettura e, soprattutto, buon download a tutti!

  1. Filez
  2. RapidFox
  3. FilesBot
  4. Rapidoogle
  5. SharingEngines
  6. FilesTube

YouTorrent: motore di ricerca per torrent

Il protocollo di ricerca BitTorrent sta riscuotendo ultimamente sempre più successo tra gli internauti, sembra essere davvero il giusto compromesso tra velocità di download e numero di file disponibili, ed anche gli utenti meno esperti lo stanno prendendo in considerazione come una valida scelta per il File-Sharing.

La ricerca dei file .Torrent viene solitamente effettuata grazie ai motori di ricerca dedicati, da oggi grazie a YouTorrent questo processo viene reso più che mai semplice ed efficace, infatti si tratta di un nuovo motore di ricerca per torrent.

PanImages: Il modo più completo per ricercare immagini online

PanImages

Abbiamo parlato molte volte dei motori di ricerca, oltre ai più celebri Google e Yahoo! ne esistono molti altri, forse meno conosciuti ma comunque utilissimi, specializzati in un determinato campo di ricerca che svolgono egregiamente il loro lavoro e non hanno nulla da invidiare ai loro concorrenti più blasonati.
Oggi volevo segnalarvi PanImages, un servizio nato da poco che a mio parere è uno dei più completi e innovativi nel settore della ricerca di immagini.

Ricerca completa con Google: Google Extra

Logo in mezzo al grano

Proprio di recente ho parlato del search engine perfetto, ora c’è un modo per rendere quasi perfetto anche sua maestà Google. Sto parlando di un modo per visualizzare immagini, video, definizioni e citazioni da wikipedia in un unica pagina, questo modo si chiama Google Extra ed è uno script per la famosa estensione Greasemonkey di Firefox.

In pratica questo fantastico script ci permette di visualizzare sulla parte destra della pagina delle serp di Google anche degli altri risultati. E non vi preoccupate di possibili rallentamenti, perché prima vengono caricati i risultati di Google e poi gli altri.

Un nuovo modo per commentare il web: Spipra

Spipra nuovo servizio

Con l’avvento di siti web 2.0, si è sempre cercata un’interazione tra utenti o tra autore ed utente. Ma alcuni siti non permettono di lasciare commenti oppure non dispongono di un form adeguato per questo. Così è stato inventato Spipra, un utilissimo servizio web che permette di commentare tutti i siti del mondo.

Per utilizzare questo originale servizio bisogna semplicemente registrarsi, inserire il link della pagina web che vogliamo commentare e scrivere ciò che ne pensiamo. Per i webmaster che invece non hanno la possibilità di inserire un form per i commenti, è possibile inserire nelle proprie pagine un link permanente a Spipra, cosicché gli utenti del sito possano commentarlo.

Un nuovo motore di ricerca per Twitter: Tweet scan

Twitter logo pier

Quasi sicuramente Twitter lo conoscerete tutti, ma per chi non lo sapesse, si tratta di un servizio di micro-blog che permette agli utenti di aggiornare via SMS, programmi di messaggistica instantanea, email, il sito di Twitter o un applicazione esterna la propria pagina personale.

Da provare assolutamente questo nuovo motore di ricerca per Twitter, si chiama Tweet scan e ricerca in real-time tutti i post di Twitter. Interessante in quanto può essere usato per scopi personali, come ad esempio controllare la reputazione personale o per controllare spesso un qualsiasi soggetto di particolare interesse.

Tu chiedi, Answers risponde, il Search Engine perfetto è vicino?

Answer.com

Navigando per il web, ho scoperto questo ennesimo motore di ricerca, e subito ho pensato google2? La risposta è sicuramente no. Già perché Answers.com è molto di più che un semplice motore di ricerca, e una sorta di aggregatore infatti effettuando una ricerca con questo non otterremo pagine e pagine di risultati come avviene normalmente bensì definizioni o risposte a delle domande specifiche.

Lo definivo un “aggregatore” perché Answers attinge a fonti enciclopediche, dizionari, traduttori e altre fonti e le presenta in un unica pagina come risultato. Ma facciamo qualche esempio cosi da chiarire tutto.

Proviamo a cercare Firefox, otterremo per prima cosa una serie di possibili significati, una definizione generica di Firefox, in seguito delle citazioni (in questo caso da Wikipedia), una serie di link a notizie riguardanti il broswer, delle letture consigliate sull’argomento, link di argomenti correlati o link esterni.