
Microsoft Word ritirato dal commercio, viola un brevetto. Giustizia è fatta?



Salve ragazzi, apparte il caldo è necessario che stiate attenti, qualora aveste un blog basato su piattaforma WordPress, a quello che sto per annunciarvi. L’exploit è già in circolo da circa 48h. Dopo l’uscita del nuovo aggiornamento di sicurezza 2.8.3, WordPress si trova ad affrontare una pericolosa vulnerabilità che permette una reimpostazione della password di Amministratore.
Gli sviluppatori sono già stati informati e una soluzione è stata accolta per una versione di sviluppo di aggiornamento. Come viene sfruttato il bug? Con il tralascio di un array ” $ ” al valore chiave all’interno del wp-login.php , lo script eseguito è costretto a reimpostare la password di amministratore. Questo exploit salta l’email di verifica, e così l’attacco è invisibile per il proprietario del blog. Tutte queste azioni possono essere eseguite tramite una semplice finestra del browser.


La notizia circola già da qualche giorno ma la cosa tragica è il fatto che sia tutto vero. Windows 7 RTM è afflitto da un grave bug. Il bug oggetto della problematica è stato riscontrato nel driver NTFS di Windows 7 RTM, e si verifica durante l’esecuzione di chkdsk ( il classico scandisk per capirci ndr ), che in determinate circostanze specifiche, provoca un BSOD (la fatidica schermata blu che tutti temono ), mandando in crash il sistema in quanto esaurisce la memoria fisica.
Sul test che ho potuto effettuare anch’io, dimostra il fatto che lo scandisk fino alla terza fase procede in maniera corretta, poi quando si avvia la quarta fase, la penultima, il consumo di memoria del processo chkdsk.exe inizia a salire rapidamente, fino ad arrivare al crash del sistema. Un esempio qui sotto:


E’ ufficiale. Il desktop KDE 4.3.0 è stato rilasciato poche ore fa dalla comunità di KDE. Questa è la nuova generazione di desktop KDE per Linux, in un’interfaccia più moderna, bella e allo stesso tempo attraente.
Gli sviluppatori indicano:
The KDE community has fixed over 10,000 bugs and implemented almost 2,000 feature requests in the last 6 months. Close to 63,000 changes were checked in by a little under 700 contributors. Read on for an overview of the changes in the KDE 4.3 Desktop Workspace, Application Suites and the KDE 4.3 Development Platform. ” – was stated in the official release announcement.


Salve cari lettori di Geekissimo, oggi volevo segnalarvi una news per coloro che avessero installato Windows 7 RTM e lo avessero convalidato tramite la crack reperibile in rete per l’attivazione del sudetto sistema, si troveranno spiazzati in quanto Microsoft tramite un annuncio ha fatto sapere che tali product key generati tramite l’OEM verrano inseriti in black list.
Quindi cosa succede a chi abbia attuato questa procedura? Il risultato è che le chiavi generate continueranno a funzionare, ma quando si tenterà di scaricare gli aggiornamenti, Windows Update rileverà la chiave, e di conseguenza notificherà all’utente che l’attivazione non è valida, e che si è in possesso di un prodotto contraffatto.
Nel comunicato, inoltre, Microsoft assicura che i clienti Lenovo che acquisteranno un computer con Windows 7 pre-installato, non saranno interessati. Cioè, se l’utente ha comprato legalmente il sistema, pur essendo stato generato dalla stessa chiave OEM inclusa nella lista nera, non avrà problemi di attivazione.


Chi l’avrebbe mai detto. E’ già passato un mese e mi ritrovo a scrivere il primo post per la rubrica dedicata al mondo gnu/linux. Come accennato nella precedente presentazione spero che sia una crescita comune e soprattutto costruttiva atta a migliorarsi con un serie di scambi intelletuali, giusti e sinceri. Qui di sotto verranno mostrate le news, gli aggiornamenti, illustrati tutorial e indicati i progetti più interessanti in via di sviluppo.
Iniziamo:
News e Aggiornamenti:
Ed è qui che interviene Richard Stallman con l’esigenza di esporre i rapporti tra il piratesco partito e la licenze libere (in particolare la GPL). Com’era lecito aspettarsi RMS si trova tendenzialmente d’accordo con le proposte del Piratpartiet, soprattutto quella di vietare l’utilizzo di tecnologie DRM (che lui continua a chiamare Digital Restrictions Management).
Le critiche benchè costruttive, riguardano invece la migrazione dei contenuti nel pubblico dominio: secondo RMS questo obbligo sarebbe infatti controproducente per il software libero dato che le aziende che sviluppano codice proprietario potrebbero includere codice libero senza la necessità di pubblicare le modifiche. Agli sviluppatori liberi rimarrebbe invece il solo accesso ai binari dei programmi closed source, non essendoci obblighi di pubblicazione dei sorgenti.
Voi come la pensate? Trovate necessaria una modifica così profonda alle leggi che regolano il copyright? Per maggiori approfondimenti potete visualizzare il contenuto tramite questo questo indirizzo.
IFOSSLR è una rivista nel cui comitato di redazione sono presenti membri del European Legal Network, un gruppo di esperti legali fondato dalla Free Software Foundation Europe nel 2007.
Nel corso degli anni sono stati svariati i punti di vista e le diattribe atte a capire le forme delle varie licenze. Questo giornale vuole portare risposte chiare, trasparenti e precise per chi lavora in questo ambito. La rivista è consultabile tramite questo indirizzo, in maniera gratuita nelle versioni html e pdf.
Tutorial: installazione e configurazione di OpenSSH implementando una chat da terminale con l’uso del software IRSSI.

Geoviu è un servizio online gratuito che risulterà sicuramente molto interessante come funzionamento, nonostante non sia ancora un prodotto del tutto maturo. In poche parole Geoviu permette di ricercare informazioni e news, estratte da fonti di vario tipo, semplicemente navigando all’interno di una mappa mondiale, creata utilizzando le Api di Google Maps.
Per raffinare le proprie ricerche, sarà possibile digitare all’interno del campo “location” un riferimento geografico oppure inserire all’interno del campo “keyword” qualche parola chiave per indirizzare il motore visuale su di uno specifico argomento. Avviata la ricerca, il servizio permetterà di spostarsi tramite zoom o controlli direzionali all’interno della mappa e visualizzare le notizie nei luoghi a cui queste sono riferite.
E’ possibile, inoltre, effettuare una ricerca a livello di categoria scegliendo uno degli argomenti proposti all’interno del box “categories” oppure specificare, all’interno del box “timeline”, in quale lasso di tempo cercare le notizie.

Firefox è uno dei migliori browser attualmente in circolazione. Come ben sapete, la lotta tra i vari browser non si combatte con le nuove funzioni, o meglio dovrebbe essere così, ma le aziende puntano più sul numero di utenti che usano il loro prodotto, sulla percentuale di mercato coperta. Beh, il primo posto spetta a Internet Explorer, non certo per la qualità del prodotto che risulta scadente ed in alcune versioni pessima.
Firefox, si prende il secondo posto. Lo scorso 4 maggio, sul blog di Mozilla sono stati dati alcuni dati. Attualmente Firefox non ha all’interno un codice in grado di controllare in quanti utilizzano il software, ma ogni giorno, il Browser si collega al server di Mozilla dove risiedono gli aggiornamenti ogni giorno. Contando i ping che vengono fatti quotidianamente si è riusciti a tirare una somma.

