
Gestiamo tutti i driver di Linux con Jockey



Ormai il social networking sta entrando nelle vite di tutti noi. E’ vero che per le persone che uno vede e sente tutti i giorni, avere la possibilità di parlare anche su internet potrebbe non essere una cosa molto utile, ma in un social network come facebook si ha la possibilità di ritrovare compagni di università ormai persi di vista, ex colleghi di lavoro, amici d’infanzia, ecc. e quindi riprendere contatto e vedere cosa ne è stato della loro vita.
Di recente facebook si è aggiornata a piattaforma Web2.0 standard ed ha aggiunto un sistema di Chatting con tutti i propri contatti, il solo problema è che per chattare uno è costretto a rimanere sul sito web ed usare quelle (scomode) finestrelle offerte dal sito. Ebbene da “oggi”, se siete utenti di pidgin, avete un fantastico plugin che vi permette di chattare su Facebook.

FudCon è nata come momento di incontro per programmatori e semplici utenti della distribuzione Fedora. E’ importante, soprattutto per i progetti opensource, riuscire a creare una community che ruoti attorno al progetto e che contribuisca allo stesso, anche solo intellettualmente.
Per questo, e soprattutto grazie all’incessante contributo degli ambassador Fedora, il numero di eventi organizzati sta diventando sempre più numeroso.
Per quello che riguarda la FudCon europa di quest’anno, la scelta della location è caduta su Brno, in Repubblica Ceca (credo che a tutti gli appassionati di corse il nome non sia certo nuovo) e l’incontro, di 3 giorni, è avvenuto nelle aule della facoltà di informatica alla Masaryk University.

Abbiamo visto alcuni motivi per cui potrebbe avere senso passare a Linux.Molti commenti degli utenti hanno portato la discussione sull’utilità di avere un Antivirus, sulla sicurezza di Windows Vista rispetto ai predecessori, altri motivi per cui scegliere Linux, ecc.
Credo che ciò che è stato da me scritto nel precedente articolo Win2Lin sia stato egregiamente completato da tutti voi (è il concetto di Community: sono gli utenti che discutendo fra loro decidono cosa fare. In un closed source decidono solo gli sviluppatori).
Se avete deciso che Linux “potrebbe” fare al caso vostro, cosa vi resta da fare? Decidere quale distribuzione scegliere!! Molti avranno già fatto qualche prova grazie alle numero live che vengono messe a disposizione da ogni distribuzione, alcuni avranno già deciso quale vogliono e altri non avranno ancora fatto nulla. Quindi cerchiamo di illustrare il panorama delle distribuzioni linux.
Premessa: credo sia impossibile citare tutte le distribuzioni linux esistenti. Girovagando in rete ogni giorno ne scopro qualcuna che non conoscevo. Cercherò di dare anche qui qualche dritta o consiglio e citarne qualcuna… per il resto credo che gli utilizzatori saranno in grado di dirvi perchè scegliere la loro distribuzione.

Tutti noi, amanti di Windows di Linux o di Mac, ci saremo posti il problema se sia sensato “continuare” ad usare del software pirata; sopprattutto in questo periodo in cui la caccia ai “pirati” di tutto il mondo si sta facendo più serrata.
Mi scuso per il termine “continuare”, ma credo sia una realtà che tutti ben conosciamo quella della pirateria, e nel nostro piccolo avremo cercato di usare il nostro amato programma senza licenza.
Quello che si è discusso nei giorni scorsi, anche nella rubrica Win2Lin, è però il problema cruciale da cui nasce questa domanda sulla pirateria: “se volessi usare solo software gratis, come fare per trovare una valida alternativa al mio amato programma?”. Di alternative ce ne sono moltissime per ogni singolo programma, ne convengo con voi, ma nessuno di noi ha voglia di mettersi a testare 10 differenti programmi per trovare il valido sostituto, per esempio, di Photoshop (che per chi fa grafica a livello professionale non esiste).

Con questo articolo comincia la collana “Win2Lin” che ha come scopo principale quello di aiutare ed invogliare nel passaggio verso il sistema operativo del Pinguino. Ci saranno una serie di consigli ed utili guide per muovere i primi passi nella vostra distribuzione, cercado di tenere sempre come punto di partenza, per un confronto, il sistema operativo di casa Microsoft.
Sono convinto che quasi tutti noi (almeno quelli un po’ più temerari) abbiano provato, soprattutto per curiosità, una distribuzione Linux. Per chi, come me, ha fatto un primo tentativo qualche anno fa (all’epoca di win98/2000 per intenderci) l’impatto sarà stato sicuramente violento. All’epoca Linux era per veri smanettoni: poca grafica e molta shell; gli applicativi che volevi te li dovevi quasi sempre compilare, hardware spesso non riconosciuto, … insomma, non c’era niente che invogliasse un utente Windows a passare a Linux. Ammetto infatti, mio malgrado, che dopo quella prima prova sono tornato in “finestre” ed ho continuato ad usarlo ed odiarlo per un paio d’anni.
Oggi Linux è fortemente cambiato (potremmo quasi dire migliorato), assomiglia molto a Windows anche per semplicità di gestione e installazione di hardware e software. Addirittura in taluni casi e situazioni Linux riesce a precedere anche Windows! Per esempio il caso del Desktop 3D: Aero di Windows Vista noi Linuxiani lo avevamo già da un po’ (nome diverso ma caratteristiche sostanzialmente identiche)! 😉

Vi piace fare foto, ma non avete una macchina fotografica professionale e, a maggior ragione, non avete un grandangolo?
Poco male, ormai tutti sappiamo fare un po’ di fotoritocco, ed unire una serie di foto scattate allo scopo di ottenerne una panoramica. Tutti quelli che ci hanno provato sanno però quanto noioso e lungo possa essere, con dei risultati spesso appena accettabili.
Fortunatamente, per la creazione di panorami (visto che di questo andremo a parlare) esiste un programmino semplice semplice ma completo completo (la ripetizione non è bello farla solo sul semplice, perchè il programma è davvero ricco di funzionalità :)): Hugin – Panorama photo stitcher.

Quanti di noi si occupano attivamente di musica, per esempio suonando uno strumento e/o componendo canzoni, avranno più volte cercato dei validi strumenti che permettessero gratuitamente di supportare il proprio hobby; a maggior ragione quando il fido compagno di ogni giorno è il pinguino, e si vorrebbe definitivamente disinstallare dal proprio PC il sistema operativo di casa Microsoft.
Come già segnalato tempo fa sulle pagine di questo blog, uno strumento che cerca di contrastare lo strapotere dei prodotti commerciali esiste e si chiama LMMS – Linux MultiMedia Studio. E’ una suite completa che racchiude le caratteristiche di un sequencer insieme a quelle di un potente sintetizzatore.
La community OpenSource di LMMS ha rilasciato in questi giorni la Beta2 di quella che si prospetta essere una nuova sensazionale versione dell’applicativo.
Le principali modifiche, che riportiamo qui di seguito, rispetto alla Beta1, sono sostanzialmente atte a risolvere problemi riscontrati in precedenti test.


