Wondershare Disk Manager, gestire le partizioni del disco rigido mediante semplici procedure guidate

Siete alla ricerca di una valida risorsa per il vostro fido PC mediante cui gestire in maniera ottimale le partizioni del disco rigido ma tutto quanto sperimentato e proposto sino ad ora non ha saputo soddisfare le vostre esigenze geek? Bhe… niente paura, in tal caso una risorsa quale Wondershare Disk Manager Free potrà senz’altro risultarvi particolarmente utile.

Wondershare Disk Manager Free, infatti, altro non è che un ottimo software freeware ed utilizzabile su tutti gli OS Windows (solo ed esclusivamente a 32-bit) che, mediante una pratica e ben curata interfaccia, permetterà a ciascun utente, grazie alle semplici procedure guidate offerte, di ottenere il meglio dal proprio hard disk e, nello specifico, di organizzare nel migliore dei modi la gestione delle partizioni.

WinMend Folder Hidden, nascondere file e cartelle in modo sicuro su partizioni locali e dispositivi rimovibili

Come dichiarato qui su Geekissimo diverse altre volte, adottare apposite misure di sicurezza mediante cui tutelare informazioni e dati sensibili archiviati sul PC dalla vista di occhi indiscreti costituisce un fattore di fondamentale importanza.

Purtroppo, però, non sempre è possibile preservare la propria incolumità senza ricorrere all’impiego di apposite risorse extra per cui, considerando che la sicurezza non è mai troppa e che disporre di un ulteriore tool adibito a tale scopo non fa mai male, quest’oggi, per la gioia di gran parte di voi lettori, diamo uno sguardo a WinMend Folder Hidden.

Si tratta, nello specifico, di un programmino gratuito e tutto dedicato agli OS Windows che, senza troppi giri di parole, offre la possibilità di nascondere file e cartelle, sia che risultino archiviati su partizioni locali che su dispositivi rimovibili, in modo tale da risultare inaccessibili agli utenti più curiosi.

Ext2Explorer, navigare nelle partizioni Linux da Windows senza installare software

Se siete soliti avere a che fare con sistemi dual-boot animati da Windows e Linux, saprete già sicuramente come usare le partizioni di Linux tramite Windows. Ma come fare ad accedere alle partizioni formattate con il file system tipico di Linux da Windows senza installare programmi o driver adatti allo scopo? Semplice, avendo nella propria cassetta degli attrezzi geek Ext2explore.

Ext2explore è un ottimo strumento gratuito, open source e no-install che permette di navigare nelle partizioni Linux da Windows senza installare software. Basta scaricare l’archivio del programma dal sito ufficiale (link in fondo al post), avviare l’applicativo “ext2explore.exe” e si è liberi di scorrazzare nelle partizioni Ext2/Ext3/Ext4 del sistema del pinguino per visualizzare ed estrarre qualsiasi tipo di file.

Partition Wizard, ottima utility per il partizionamento del disco free

Sì, lo sappiamo, le versioni di Windows più recenti integrano tutte un’utility che permette di gestire egregiamente le partizioni del disco fisso. Ma quest’ultima non può piacere a tutti, giusto? Magari c’è chi la ritiene troppo difficile da usare, chi la trova lenta nel muovere grosse moli di dati e così via.

Ecco allora entrare in gioco Partition Wizard, il programma gratis che vi presentiamo oggi e che, come suggerisce ampiamente il suo nome, consente di compiere tutte le operazioni di partizionamento degli hard disk in maniera estremamente facile e veloce.

Il software gira su tutte le versioni di Windows (eccetto quelle server) sia a 32 che a 64 bit ed offre una vasta gamma di funzioni a costo zero. Permette di compiere operazioni basilari, quali la creazione e la formattazione delle partizioni, operazioni più elaborate, come la conversione delle partizioni o il ridimensionamento delle stesse, ed integra delle comodissime procedure guidate per la copia e il recupero dei dischi (o di parti di questi).

Vanity Remover, individuare e rimuovere le cartelle vuote presenti nell’OS

Dando uno sguardo nei meandri del vostro OS, facendo un rapido sopralluogo tra disco rigido e partizioni varie, di certo avrete notato la presenza di numerose cartelle e sottocartelle vuote (di cui, sicuramente, vi sarete interrogati riguardo la loro utilità), nella maggioranza crete dai più svariati programmi in fase di installazione, restando poi vuote perché inutilizzate dal nostro adorato PC.

Si tratta di una situazione piuttosto comune (che siate più o meno esperti di informatica poco importa) che, ovviamente non costituisce certo la causa di un malfunzionamento del PC ma, per tutti i maniaci dell’ordine e della stabilità, la cosa va sicuramente a configurarsi come una fastidiosa situazione.

Proprio per questo motivo voglio dunque proporvi un fantastico software gratuito appositamente studiato e sviluppato per far fronte alla suddetta tipologia di situazioni, permettendo di risparmiare del tempo prezioso altrimenti impiegato nella ricerca e nella cancellazione manuale delle cartelle incriminate.

Windows 7: come installarlo senza creare la partizione di ripristino nascosta

Se avete utilizzato qualche programma per il partizionamento dei dischi fissi dopo aver installato una copia di Windows 7, vi sarete sicuramente accorti del fatto che il nuovo sistema operativo di Microsoft crea una partizione nascosta (e non visualizzata in “Risorse del computer”), una partizione utile al ripristino del sistema in casi di emergenza.

Se volete risparmiare qualche centinaio di MB si spazio e non volete “rovinare” la struttura del disco fisso del vostro caro computer, eccovi una guida veloce su come installare Windows 7 senza creare la partizione di ripristino nascosta. Divertitevi!

EASEUS Partition Manager, ottima alternativa gratuita a Partition Magic!

Easeus Partition Manager

Inizia una nuova domenica, e puntualmente, come ogni giorno dell’anno, Geekissimo è qui che vi tiene aggiornati su tutto il mondo della tecnologia. Oggi vi presentiamo un nuovo interessante software, completamente Freeware. Sicuramente tutti quelli che si trovano per le mani un Hard Disk nuovo, staranno cercando un buon programma per creare partizioni.

Molti pensano subito a Partition Magic, programma a pagamento di fama mondiale. Oggi, però, vi vogliamo segnalare un’alternativa a questo programma. EASEUS Partition Manager, è un software, come dicevo prima, completamente freeware che può concorrere senza problemi, alla leadership di miglior programma per creare partizioni.

Partition Find and Mount, recuperare i dati dalle partizioni corrotte

Chi ha avuto la sfortuna di averci a che fare almeno una volta lo sa benissimo: le partizioni corrotte degli hard disk sono una delle più brutte gatte da pelare che l’informatica possa proporre, con l’inevitabile conseguenza che vede nella formattazione (e quindi nella perdita di tutti i dati conservati) la soluzione più efficace al problema.

Se però la partizione corrotta – a causa di crash di sistema, virus o altri malware – non è quella contenente il sistema operativo, che risulta quindi accessibile, una strada per (quantomeno) recuperare i dati più importanti c’è, ed è anche gratuita: Partition Find and Mount.

I migliori software gratuiti per recuperare i dati

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Che si sia geek o meno, quasi tutti, almeno una volta nella loro vita informatica, hanno avuto la sventura di avere a che fare con l’impossibilità di accedere al sistema operativo e/o di accedere al disco fisso contenente tutti i dati più preziosi.

Proprio per questo, oggi vogliamo presentarvi una lista con i migliori software gratuiti per recuperare i dati, alcuni dei quali non nati principalmente per tale scopo, ma comunque utili a portare in salvo i dati che altrimenti andrebbero perduti. Da sottolineare che è tutto da prendere in considerazione solo nel caso in cui non vi sia alcun danneggiamento fisico dell’hard disk. Buona lettura a tutti!

GParted Live CD: distribuzione live di Linux che permette di gestire tutte le partizioni del disco fisso. Particolarmente utile nel caso in cui si voglia tentare un recupero dei dati a rischio installando una nuova copia di Windows.

KNOPPIX: una delle più complete distribuzioni live di Linux. Contiene programmi utili a qualsiasi tipo di necessità, anche la masterizzazione: opzione da prendere in considerazione per salvare i dati a rischio, nel caso in cui KNOPPIX riuscisse a rilevare l’unità che li contiene.

Come riparare il MBR di Windows utilizzando Ubuntu

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Soprattutto i più geek, conoscono bene il piccolo/grande dramma che può rappresentare il danneggiamento del MBR (Master Boot Record) di Windows, ovvero, l’impossibilità di accedere ai propri sistemi operativi senza prima capire dove sta “l’inghippo” e quindi provvedere a ripararlo.

Anche se in queste situazioni la pratica più consigliata è quella di utilizzare il disco d’installazione originale di Windows, oggi vi vogliamo segnalare una pratica che farà felici i più geek di voi: come riparare il MBR di Windows utilizzando Ubuntu.

Proprio così, è possibile utilizzare una comune versione live CD di Ubuntu per riparare il MBR di Windows senza nemmeno troppe difficoltà. Ecco come fare:

1. Avviare il live CD di Ubuntu.

2. Andare nel menu Sistema > Amministrazione > Sorgenti Software ed abilitare gli Universal repository.