DMARC: la nuova alleanza per combattere spam e phishing

DMARC per combattere spam e phishing

Si chiama DMARC, acronimo di Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance, ed è la nuova iniziativa mediante cui alcuni tra ai più grandi gruppi della rete hanno unito le proprie forze per lottare in maniera efficace ed efficiente contro lo spam e il phishing.

Nel dettaglio, i gruppi coinvolti nell’iniziativa sono AOL, Gmail, Hotmail, Yahoo! Mail, Bank of America, Fidelity Investments, PayPal, American Greetings, Facebook, LinkedIn, Agari, Cloudmark, eCert, Return Path e Trusted Domain Project, e la loro collaborazione ha portato all’elaborazione di un apposito sistema mediante cui l’autenticazione delle e-mail risulterà ben più semplice ed efficiente permettendo quindi all’utente di filtrare la posta elettronica in base al mittente e, di conseguenza, consentendo in tal modo di ridurre di gran lunga i fastidiosi e pericolosi casi di spam e di phishing.

Sfruttando DMARC, quindi, tutta, o quantomeno buona parte, della posta elettronica fraudolenta facente riferimento ai domini dei gruppi coinvolti verrà fermata in maniera anticipata previa applicazione di tutta una serie di apposite verifiche incrociate.

Email Undelete, recuperare le e-mail (e non solo) perse o rimosse dai principali client

Negli ultimi giorni, qui su Geekissimo, in particolare in seguito alle recenti problematiche relative a Gmail, abbiamo avuto modo di dare uno sguardo a molteplici risorse adibite all’archiviazione ed al recupero delle proprie e-mail, indipendentemente dal servizio utilizzato, tutte più o meno utili e funzionali a seconda delle diverse esigenze degli utenti.

A tal proposito, come di certo alcuni di voi appassionati lettori ricorderanno, avevamo dato un’occhiata anche ad Outlook Repair, una risorsa adibita al recupero delle e-mail cancellate da Outlook, utilizzabile, sino a qualche tempo fa, sfruttando una licenza a pagamento ed ora, invece, distribuita gratuitamente all’intera utenza.

Analogamente ad Outlook Repair, anche Email Undelete, un applicativo realizzato dalla medesima software house, risulta ora disponibile alle stesse condizioni ma, ovviamente, pur mantenendo la medesima linea, presenta però una finalità totalmente differente!

MailStore Home, effettuare un backup della propria casella di posta su PC e non solo

Tutti coloro che si servono di uno dei tanti ed appositi servizi online, piuttosto che di un client desktop, mediante cui inviare e ricevere e-mail di certo sapranno (ed in caso contrario è giunto il momento informarsi a riguardo!) quanto possa essere utile, onde evitare di andare incontro ad eventuali problematiche relative alla perdita dei propri dati, effettuare un backup del contenuto della propria casella di posta.

Per eseguire tale tipo d’operazione è possibile appellarsi all’impiego di un utile software appositamente adibito a tale scopo quale lo è MailStore Home.

L’applicativo in questione, gratuito e tutto dedicato agli OS Windows, infatti, mediante una pratica interfaccia utente, così com’è anche possibile notare dando un’occhiata all’immagine illustrativa, offre la possibilità di effettuare un backup di tutti i messaggi di posta elettronica relativi ad uno specifico servizio e-mail (sono supportati i più comuni come, ad esempio, Gmail e Yahoo! Mail) creando un vero e proprio archivio ordinato accessibile direttamente dal PC in uso.

Media Center Mail, leggere e gestire la posta elettronica direttamente da Windows Media Center

Tutti coloro che dispongono di un OS Windows e, in questo caso specifico, di Vista o Seven, di certo si saranno serviti in svariate occasioni del ben noto media center ad essi annesso per gestire e riprodurre i propri file multimediali.

Tuttavia, così come già illustrato in passato, Windows Media Center può però essere arricchito di ulteriori funzionalità mediante l’applicazione di appositi plugin che, in men che non si dica, consentono di trasformare la celebre risorsa in uno strumento utile non soltanto per quanto concerne la sfera del multimediale.

Ad esempio, WMC, oltre che essere impiegato per le sue funzionalità offerte di default, si potrebbe utilizzare anche come risorsa mediante cui visionare e gestire la posta elettronica ricevuta andandosi dunque a configurare come valido sostituto agli appositi client preposti allo scopo in questione.

Nel caso in cui siate dell’idea che quanto appena accennato possa risultarvi utile ed interessante allora, molto probabilmente, è forse il caso di dare uno sguardo a Media Center Mail.

Outlook Repair: recuperare le email cancellate da Outlook

Recuperare i contatti, email, calendari, note e altri importanti elementi di Outlook risulta essere praticamente impossibile se danneggiati da errori hardware. E’ sempre consigliato eseguire il backup dei dati salvati, proprio per evitare che un errore di sistema o un’incauta cancellazione, porti alla situazione in cui vi trovate adesso. La soluzione è a portata di mano, stiamo parlando di Outlook Repair; il software è stato distribuito in precedenza con licenza a pagamento, tuttavia da pochi giorni gli sviluppatori hanno deciso di offrire licenze gratuite per uso personale. Il programma è in grado di recuperare gli elementi attraverso una profonda ricerca nell’archivio di Outlook, in particolare vengono cercati e trovati i relativi file PST e OST e poi mostrati gli elementi recuperabili. Per chi non lo sapesse i file .PST e .OST sono il vostro archivio email di Outlook; il programma Microsoft utilizza questi file per salvare e crittografare al loro interno email, appuntamenti, contatti, note, allegati e gran parte della configurazione del software stesso.

Come aggiornare lo stato di Facebook tramite e-mail


Come lascia chiaramente intendere l’immagine qui sopra, questo non è un post per geek duri e puri. È un post per chi sta cercando di muovere i primi passi nel mondo dell’informatica ed è assetato di trucchetti (anche sempliciotti) che permettano di sfruttare appieno le potenzialità di siti e servizi online usati finora solo in maniera magari troppo distratta o superficiale.

Entrando nel dettaglio, oggi parliamo di Facebook e di come è possibile sfruttare la posta elettronica per aggiornare il proprio stato e/o pubblicare foto sul social network più famoso del mondo. Infatti, forse non tutti lo sanno ma il sito di Mark Zuckerberg riserva un indirizzo e-mail privato a ciascun utente tramite il quale è possibile spedire informazioni sulla propria bacheca senza accedere al sito o aprire il browser.

Hotmail: creare, sul proprio account, un massimo di 5 indirizzi alias di posta elettronica

Grande novità da Hotmail. Il noto servizio di posta elettronica targato Microsoft un paio di giorni fa ha lanciato a tutti gli utenti una nuova funzione riguardo gli indirizzi di posta. Senza giocare troppo con le parole, in pratica si potranno creare degli alias ovvero indirizzi email supplementari.

Gli indirizzi creati possono essere gestiti direttamente dal proprio account di posta principale. Come spiegato dal team Hotmail, in merito al perchè si debba creare un alias, la nuova funzionalità risulterà comoda per scopi diversi. Ad esempio gli alias creati potranno essere utilizzati per registrazioni alle mailing list, forum, siti, scopi professionali e via discorrendo, in modo tale da poter meglio filtrare i messaggi ricevuti senza riempire di spam ed email inutili il nostro indirizzo di posta Hotmail principale.

Gmail, tutti i segreti per ricercare e-mail con allegati


La domenica è la giornata ideale per riposare, rimuginare su ciò che si è fatto durante la settimana, angosciarsi per l’arrivo del lunedì e prendersi a schiaffi da soli per non aver dormito un altro po’ anziché pensare alle cose inutili appena menzionate. Questo per i “comuni mortali”. Per noi geek, il settimo giorno è quello ideale per rinfrescarci le idee e “ripassare” qualche argomento che crediamo di conoscere bene, come le nostre tasche, ma che in realtà abbiamo scordato quasi del tutto.

Ad esempio, quanti di voi ricordano tutti i codici utili a ricercare gli allegati in Gmail? Su, alzate le mani! OK, per fortuna qualcuno c’è ma in molti non sanno nemmeno più di che stiamo parlando, quindi smettiamola di limare le unghie alle acciughe e passiamo al sodo: eccovi serviti tutti i codici per ricercare le e-mail contenenti degli allegati in Gmail.

Inviare messaggi criptati all’interno di immagini [Video Tutorial]

http://www.youtube.com/watch?v=CYn6m-sV1t0&hd=1

Tutti i giorni inviamo posta elettronica correndo il rischio che questa venga intercettata e in alcuni casi letta da malintenzionati. Se i nostri messaggi non sono particolarmente privati, poco importa che qualcun altro li possa leggere; ma se si dovessero inviare password o comunque informazioni strettamente personali?

Nascono servizi online per tentare di ovviare a questo problema,in particolare viene offerta la possibilità di nascondere un messaggio di testo all’interno di una immagine. Dopo averlo criptato, la nuova immagine viene scaricata sul nostro hard disk e successivamente inviata al destinatario. Ad occhio nudo la differenza non si nota, ma utilizzando software specifici si potrebbe riuscire a ricavare il messaggio criptato. L’unica nota negativa di questi servizi riguarda la modalità di decriptazione del messaggio, ovvero bisogna ricaricare l’immagine sul sito e, dopo aver inserito la password, decriptare il messaggio. Vediamo come fare!

Nudgemail, ricordare i propri impegni ricevendo apposite e-mail

Considerando i mille impegni che, giorno dopo giorno, generalmente, assalgono ciascun utente, riuscire a ricordare ricorrenze, appuntamenti e quant’altro diviene sempre più complesso, in particolare nel caso in cui non fossimo equipaggiati di una memoria di ferro!

Al fine di far fronte ad una situazione di questo tipo è però possibile ricorrere all’impiego di uno dei tanti ed appositi strumenti adibiti esattamente allo scopo in questione, grazie ai quali ricordare facilmente tutto quanto risulti necessario diviene un vero e proprio gioco da ragazzi!

Qualora però non fosse cosa gradita impiegare un applicativo da desktop o uno dei comuni servizi web esistenti, allora, di certo, l’idea di ricorrere ad una risorsa quale Nudgemail appare piuttosto valida.