Creare presentazioni multimediali interattive direttamente online con VoiceThread

Le presentazioni multimediali sono sicuramente quelle più adatte all’esposizione di un determinato argomento o di un evento, e più si va avanti con il tempo e più queste diventano diffuse e complete.
Oltre ai software più blasonati, anche il Web 2.0 viene incontro a quest’esigenza proponendo molti servizi per la creazione direttamente online di presentazioni di qualunque genere, ma quello su cui vorrei concentrare la vostra attenzione è VoiceThread.

VoiceThread si presenta come un servizio per creare online degli album che possono essere costituiti essenzialmente da qualsiasi tipo di media, sia esso un immagine, un documento o un video.
La novità di questo progetto sta nella possibilità di accompagnare lo scorrere delle diapositive con dei commenti audio o video e nella completa interazione tra tutti coloro che visualizzano la presentazione.

Telefonini, ma è giusto chiamarli cosi?

Telefonini, ma è giusto chiamarli cosi?

Perché definirli telefonini? In fin dei conti oramai fanno di tutto e sopratutto nel caso dei ragazzi la funzione meno usata è proprio quella di telefonare. Sono nati moltissimi servizi per i cellulari, facciamo il punto su quelli che magari richiedono un pò più di attenzione.

Si chiama “Playnow Uncut” il nuovo servizio lanciato solo da qualche giorno, dopo la presentazione ufficiale al Midem di Cannes, da Sony Ericcson, ma è già un successo: decine e decine di nuove band, di musicisti, di cantautori, hanno iniziato a mettere la loro musica sulle pagine del servizio, accessibile via computer e, ovviamente, via cellulare, offrendo la loro musica ad un pubblico potenzialmente enorme. Come “MySpace” “Playnow Uncut” è uno spazio aperto e gratuito per i nuovi talenti.

11 servizi on-line gratuiti dedicati ai fogli di calcolo

I fogli di calcolo, come quelli creabili e gestibili con il celeberrimo Microsoft Excel, sono tra gli strumenti più utilizzati sui computer di tutto il mondo. Fatto che ha aumentato la necessità di avere sempre a disposizione, anche quando si è fuori casa e/o ufficio, qualche applicazione in grado di crearli e gestirli “al volo”.

Proprio per soddisfare questa crescente necessità da parte di moltissime persone, oggi vi proponiamo una lista contenente ben 11 servizi on-line gratuiti dedicati ai fogli di calcolo. Provateli tutti e diteci quali sono i vostri preferiti.

  1. BadBlue.com – applicazione web gratuita per uso personale che permette di condividere fogli di calcolo su internet.
  2. EditGrid.com – permette di caricare fogli di calcolo già esistenti, crearne di nuovi e condividerli con gli altri.
  3. eXxprssoCorp.com – permette di organizzare, condividere e comparare i fogli di calcolo on-line. Molto utile il plug-in messo a disposizione dal servizio.
  4. Google Docs – ha bisogno di presentazioni? Si tratta della suite office on-line gratuita di Google, contenente una validissima alternativa ad Excel.

Come creare un sito web di archivio video simile a YouTube

Tutti oramai conoscono, chi più e chi meno, YouTube, noi ne abbiamo già parlato in abbondanza spiegandovi anche come scaricare video da YouTube, ma vi siete mai chiesti a cosa è dovuto tanto successo?
Oltre all’impatto sociale c’è sicuramente qualcos’altro, da ricercare nella semplice gestione e nell’efficienza di servizio, disponibile e accessibile anche ai più inesperti.

Ciò che noi di Geekissimo vogliamo presentarvi è un modo semplice e innovativo per creare un proprio sito web alla maniera di YouTube, attraverso il quale gestire una community e dare la possibilità agli utenti e non di pubblicare video di qualsiasi genere.

Tutto quello di cui abbiamo bisogno è Broadcast Machine ed un sistema sul quale è installato un web server, come ad esempio apache, oppure uno spazio online con supporto PHP.
La presenza di un database MySQL non è fondamentale, ma può aiutare a ottimizzare i tempi di risposta del servizio.

Box.net ora permette la condivisione dei file

Box.net ora permette la condivisione dei file

Box.net offre 1GB di spazio online gratuito per una, tutto sommato, piccola cifra, il primo profilo infatti prevede 2GB di spazio per 25$ dollari l’anno, con 14 giorni di prova gratuita. Il sito è abbastanza scarno nella sua interfaccia ma comunque efficace.

Si fa tutto tramite il browser, ed esiste un set di API per l’accesso e l’utilizzo via XML. Fatta questa breve introduzione, vi volevo segnalare una nuova possibilità, per tutti gli utilizzatori di questo servizio, cioè quella di condividere i propri file, ma vediamo come.

Tutti i motori di ricerca del Web in un unica pagina con SpotStart

Accanto al colosso della ricerca Google sono nati moltissimi altri servizi web specializzati in un determinato campo di ricerca nel grande mare di Internet, oggi voglio parlarvi di un servizio che ha come compito quello di “raggruppare” i migliori servizi di ricerca Web esistenti e di rendere qualsiasi ricerca più veloce e al tempo stesso efficiente che mai.

SpotStart nasce inizialmente con l’intento di essere un servizio indirizzato principalmente ai fruitori di Internet da dispositivi mobili, dove sappiamo bene che ottimizzare il tempo è una delle esigenze fondamentali, ma il suo utilizzo può rivelarsi davvero pratico per chiunque navighi.
L’idea di base è semplice, ovvero fornire in un unica pagina tutti gli strumenti necessari per svolgere una ricerca su internet, offrendo una vasta gamma di valide alternative accanto ai più blasonati motori di ricerca.

Attesa Wimax: conclusa la prima fase dell’asta

Attesa Wimax: conclusa la prima fase dell’asta

E’ arrivata a quota 49 milioni e 800 mila euro l’asta per il WiMax: lo ha comunicato il Ministero delle Comunicazioni, che ha ultimato l’apertura delle buste. Si arriva a questa cifra sommando il valore delle offerte ammesse, infatti sono in tutto 179 quelle ritenute valide, e che quindi sono state ammesse alla seconda fase della gara: la fase dei rilanci, che partirà il 13 febbraio 2008.

Davvero una buona notizia dato che le offerte coprono tutti i 35 diritti d’uso (macro regionali e regionali), quindi è molto probabile che ci saranno servizi WiMax capillari, in tutte le zone previste per la futura copertura. Il Ministero ha pubblicato anche l’elenco delle aziende che hanno presentato le offerte. Le offerte più importanti arrivano da Telecom Italia, Ariaadsl, A. F. T., Elettronica Industriale (Mediaset), E-Via (Gruppo Retelit), Wind e Toto Costruzioni (AirOne), che stanno partecipando su più macro regioni. In particolare, Telecom, Ariadsl, A. F. T. ed Elettronica Industriale stanno gareggiando per tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud.

Escaloop: fino a 20 feed in un badge con pochi click

escaloop: tutti i tuoi feed raccolti con pochi click

Spesso capita di voler condividere sul proprio sito web i nostri post di Twitter, Jiaku, o da qualsiasi altro sito di micro-bloggin, oppure i feed dei nostri siti preferiti e non sappiamo come fare. Ecco che ci viene in aiuto escaloop, un utilissima applicazione online che ci permetterà di “creare” un badge, ovvero un box, dove vedremo tutti i feed che abbiamo inserito al momento della creazione del badge stesso.

Dopo di che ci basterà semplicemente incollare il codice HTML ottenuto all’interno della nostra pagina. Ovviamente escaloop funziona con ogni feed Atom o RSS, ed inoltre per determinati servizi, la visualizzazione sarà differente. Questi sono:

  • del.icio.us
  • Flickr
  • Google
  • Google Reader
  • LastFM
  • Livejournal
  • Magnolia

Creare un filtro per i Feed Rss con FilterMyFeed

Molto probabilmente all’interno del vostro Feed Reader ci sarà qualche blog di grosse dimensioni, di quelli che pubblicano decine di articoli ogni giorno. Quasi sicuramente non tutti gli articoli pubblicati vi interesseranno, ciò nonostante arriveranno comunque al vostro occhio, e se parliamo di più di un blog, sfogliare il nostro Reader diventa una bella perdita di tempo.

Per far fronte a questo fastidio è nato un interessantissimo servizio, FilterMyRss.
Grazie a questo infatti potrete filtrare comodamente gli articoli dei feed a cui siete iscritti secondo le keyword, il titolo, la descrizione o la categoria di appartenenza, in modo da ricevere nel vostro lettore solo quei post che potreste considerare interessanti.

10 strumenti utili e trucchetti per BitTorrent

Ormai la tecnologia di P2P chiamata BitTorrent non ha davvero più bisogno di alcuna presentazione: grazie alla sua elasticità, velocità e facilità di utilizzo è diventato un mezzo molto diffuso sui computer degli utenti di tutto il mondo.

Proprio per questo, oggi noi di Geekissimo vogliamo presentarvi ben 10 strumenti utili e trucchetti per BitTorrent, grazie ai quali questa particolarissima tecnologia di peer to peer non avrà più segreti per voi. Buona lettura a tutti!

  1. Il primo consiglio è anche quello più ovvio: utilizzare un ottimo client torrent per scaricare e condividere in modo facile e veloce i propri file, ad esempio uTorrent.
  2. Per risparmiare tempo nel download di file torrent ricevuti tramite instant messagging, impostare in software tipo l’ottimo Pidgin il download automatico dei file nella cartella monitorata dal client BitTorrent che si utilizza. In questo modo non appena si riceverà il file torrent partirà il download.
  3. Quando si ha l’urgenza di scaricare un file torrent e, per una ragione o l’altra, non si dispone di client installati nel proprio sistema, utilizzare l’ottimo servizio web WeStream che permette proprio di effettuare il download dei file torrent direttamente dal browser, senza dover installare nulla.
  4. Utilizzare l’ottimo software gratuito, open source e multi-piattaforma chiamato Miro per scaricare e gestire grazie alla tecnologia BitTorrent video e podcast.

Scompattare i propri archivi online con Wobzip

Scompattare i propri archivi online con Wobzip

Oramai la maggior parte dei file con i quali lavoriamo giornalmente sono compressi in archivi, ora per ragioni di spazio, ora per ragioni di comodità, resta il fatto che scompattare o unzippare un archivio è procedura sempre più comune. Esistono infiniti programmi che effettuano questa operazione.

Oggi vi segnalo una bellissima ed utilissima applicazione online che vi permetterà di scompattare i vostra archivi al volo, sto parlando di wobzip, inoltre sarà possibile inserire direttamente l’url di un file zippato presente sul web. Unica limitazione, le dimensioni, infatti gli archivi non devono superare i 100MB di dimensione, ed ovviamente non sarà possibile scompattare file criptati.

Come ascoltare Pandora, il miglior servizio radio on-line al mondo, utilizzando Tor

Pandora è un servizio web di radio on-line nato qualche tempo fa negli stati uniti, che ha conosciuto in pochissimo tempo uno sviluppo fuori dal comune. Come last.fm, il sito permette agli utenti di creare delle stazioni radio virtuali partendo dall’inserimento di un brano o di un artista che sia gradito all’ascoltatore.

Il sistema sfrutta un algoritmo molto complesso, elaborato secondo i canoni del Music Genome Project, che analizza ben 400 diversi parametri per creare una playlist che sia gradita all’utente.

I brani sono quindi scelti da pandora non in base alla popolarità dell’autore bensì seguendo una ad una le caratteristiche musicali, il risultato è un servizio ottimo sotto tutti i punti di vista acclamato da tutti come il migliore nel suo campo.

L’unica limitazione che ha impedito a Pandora di svilupparsi anche qui in Europa è l’utilizzo permesso, per problemi di copyright, solo ai cittadini americani, la cui effettiva provenienza era prima accertata tramite l’inserimento dello zip code, ora attraverso il riconoscimento dell’indirizzo IP.
Oggi noi di Geekissimo vogliamo presentarvi un metodo semplice ed efficace per aggirare questi controlli ed utilizzare Pandora:

Microsoft “compra” Yahoo per sfidare Google

Microsoft “compra” Yahoo per sfidare Google

Questo matrimonio…s’ha da farsi, probabilmente l’avrete già letto, su qualche altro sito di news, ma noi di Geekissimo, abbiamo aspettato che passasse almeno una giornata, cosi da poter fare un riassunto completo di quella che è l’operazione definitiva, se andrà a buon fine, per insidiare sua maestà Google. Per chi non sa di cosa parlo ecco un breve riassunto di poche parole, Microsoft ha messo mani al portafoglio ed ha deciso di provare ad acquistare Yahoo. Ma procediamo per gradi.

I lettori che ci seguono da tempo sapranno che avevo già scritto un articolo sui possibili piani per “ristrutturare” Yahoo, e proprio uno dei possibili scenari era l’acquisizione da parte di Microsoft del motore di ricerca. L’Opa da 45 miliardi di dollari difficilmente verrà rifiutato dai vertici di Yahoo, infatti questi dovrebbero dimostrare a tutti gli azionisti di avere un piano, che in pochi mesi, permetta alle azioni di valere di più dei 31 dollari offerti da bigM (attualmente ne valgono 19), un impresa virtualmente impossibile.