LockItTight, individuare e monitorare gratuitamente il proprio laptop perduto

La sicurezza in ambito informatico, oggi giorno, non è mai troppa, in particolare quando ci si ritrova a dover lasciare incustodito, seppur momentaneamente, il proprio laptop.

Proprio per tale ragione, onde evitare di andare incontro a brutte e spiacevoli sorprese, oltre ad una buona dose d’accortezza si potrebbe prendere in serie considerazione l’idea di ricorrere all’utilizzo di un utile e performante risorsa quale lo è LockItTight.

Si tratta, per l’appunto, di un servizio web che, in modo semplice ed accurato, consente di individuare e monitorare la posizione e l’utilizzo del proprio laptop “perduto” semplicemente mediante la sottoscrizione di un apposito account gratuito (valido per un solo PC) e previa installazione del relativo software destinato all’utilizzo esclusivo su OS Windows.

WinMHR, ovvero come identificare malware in modo semplice e preciso

Ogni qual volta si utilizza il PC, in particolare se non si è dei veri e propri maniaci della sicurezza e non si dispone di un valido antivirus mediante cui evitare di andare incontro a quelle che sono le principali minacce, di certo non è poi così complicato ritrovarsi ad avere a che fare con insidie di varia tipologia, malware in primis, che, in un modo o nell’altro, potrebbero andare a compromettere la sicurezza e l’efficace funzionamento della propria postazione multimediale.

Proprio onde evitare di andare incontro ad una situazione di tale tipologia, quest’oggi diamo un occhiata ad un utile ed apposita risorsa gratuita che, di certo, sarà apprezzata da gran parte di voi lettori di Geekissimo.

Si tratta di WinMHR, un pratico software tutto dedicato a Windows che, mediante una semplice interfaccia utente, consente di individuare facilmente gli eventuali malware presenti sul PC in uso, mettendo a disposizione di tutti i suoi utilizzatori funzioni non molto dissimili da quelle offerte da Virus Total, differenziandosi però da quest’ultimo proprio per il fatto che i file d’interesse resteranno completamente privati.

Sicurezza Windows, un insieme di strumenti ed accorgimenti per proteggere il nostro OS in modo completamente gratuito

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Quando si tratta di proteggere e mantenere al massimo dell’efficienza il proprio PC, tutti noi geek ben sappiamo quanti metodi legati alla sicurezza informatica sono diffusi lungo la grande rete.

Tuttavia, nonostante le svariate tattiche elaborate al fine di preservare la protezione della propria postazione di lavoro, risulta comunque difficile ottenere la massima sicurezza in ambito informatico, così da evitare di incappare in virus di vario genere, overblown e quant’altro possa mettere a rischio il nostro bel computer.

Molti utenti, proprio per i motivi sopra indicati, sono dunque convinti che per salvaguardare il coretto funzionamento del proprio computer risulti necessario acquistare del software specifico (è il caso ad esempio delle suite antivirus internet security), contando su una protezione più completa ed efficiente rispetto a quelli che vanno a configurarsi come prodotti freeware.

Tuttavia, se siete dei felici possessori di un OS di casa Windows e non avete intenzione di spendere del denaro per l’acquisto di antivirus e similari, allora di certo sarete lieti di apprendere che con un po’ d’accortezza e con gli strumenti giusti è possibile badare alla sicurezza del proprio sistema operativo, grazie agli efficienti strumenti che Microsoft e company mettono a disposizione, in modo completamente gratuito, alla propria fascia d’utenza.

In primo luogo vi è da prendere in considerazione l’ipotesi di installare il nuovo antivirus freeware, Microsoft Security Essential, rilasciato all’utenza soltanto da breve tempo.

Come già accennato anche qui su Geekissimo, si tratta di uno strumento completo che permette di proteggere il nostro PC da virus, spyware e malware di vario genere, il tutto senza influire sulle prestazioni del sistema (cosa che generalmente avviene con strumenti analoghi) e soprattutto in modo completamente gratuito, tenendo però ben presente che lo strumento in questione non prevede una scansione di tipo euristico a cui si può far fronte tranquillamente utilizzando una giusta dose di buon senso ed evitando di installare sul proprio PC applicazioni potenzialmente dannose.

Al secondo posto, tra gli strumenti più efficienti per la protezione del nostro OS Windows, abbiamo il ben noto Windows Firewall.

Si tratta di uno strumento, già integrato nel sistema operativo, il quale, grazie all’abbondanza di funzionalità per la gestione delle connessioni in uscita, permette di ottenere un ottimo livello di protezione del PC, così da poter tenere sotto controllo ogni minima operazione impostando, per essere davvero sicuri, il livello di protezione avanzata.

Una ricerca Novell sulla sicurezza informatica

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In base a quanto dichiarato da Novell nella sua ricerca Threat Assessment, è stato rilevato che la sicurezza informatica è un argomento non troppo a cuore alle aziende che hanno partecipato al sondaggio.

A quanto pare la maggiore vulnerabilità nelle reti aziendali proviene proprio dai dispositivi endpoint, ovvero desktop, computer portatili, palmari, smartphone, lettori MP3, dispositivi di storage USB, etc. I buchi nella sicurezza provengono da differenti cattive pratiche che la maggior parte delle aziende reiterano.

Il primo problema concerne la protezione dei dati. Circa i due terzi delle aziende intervistate hanno dichiarato di non criptare in alcun modo i propri dati e di non effettuare alcun controllo sui dati che vengono copiati da e su i dispositivi endpoint del personale.

Il secondo motivo di preoccupazione deriva dai dispositivi mobile. I dispositivi mobile infatti, una volta usciti dal perimetro aziendale, nel 90% dei casi si connettono a reti Wireless non sicure, aumentando il richio di essere corrotti ed infettare a loro volta la rete aziendale. Secondo i dati di Novell la situazione sarebbe disastrosa dal momento che il 76% delle aziende ha dichiarato di non aver nessun modo per assicurare l’integrità dei propri dispositivi mobile.

Classifica: i 10 virus informatici più terribili del 2009 (almeno finora)

Lo sappiamo, carte alla mano mancano ancora cinque mesi alla fine dell’anno, da qui al 31 Dicembre potrebbe accadere di tutto, ma non ce l’abbiamo fatta: non potevamo assolutamente resistere dal riportarvi la lista dei 10 virus informatici più terribili del 2009 (finora) pubblicata dal sito Internet Bright Hub.

Ci saranno tutti quei teneri “bacilli” che hanno tormentato le vostre giornate lavorative nel corso degli ultimi 7 mesi? Probabilmente sì, ma per esserne certi al 100% date un’occhiata alla classifica completa e, ovviamente, non esitate a dirci la vostra (magari segnalando virus che secondo voi meritano un posto in classifica e che non figurano in queste 10 posizioni).
  1. Win32/Conficker: come al solito, una vulnerabilità di Windows – in questo caso nel sottosistema RPC – ha permesso la proliferazione di uno dei virus informatici più fastidiosi dell’anno. Si tratta del popolarissimo Conficker che, sfruttando una cartella non sicura o la funzione autorun di Windows (XP, soprattutto), contatta altri domini per scaricare del software malevolo. La soluzione per fermarlo è scaricare la patch messa a punto lo scorso Ottobre da Microsoft.

Attenzione ai “rogue” antivirus

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Un allarme arriva dalla società di sicurezza Finjan, i truffatori online stanno facendo moltissimi soldi vendendo software antivirus “canaglia” ad utenti che provengono da siti web considerati dal browser legittimi.

Solitamente il software antivirus visualizza un falso messaggio nel quale avvisa l’utente che il pc è stato infettato, e offre l’acquisto dello stesso antivirus per rimediare; cosi i truffatori riescono ad ottenere il numero di carta di credito della vittima e possono anche sperare di installare qualche sorta di malware nel pc del malcapitato.

Battaglia a suon di bug tra i tre social network più utilizzati

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Mentre in Italia impazza il fenomeno Facebook, oltreoceano uTest, una startup che permette alle aziende di controllare la qualità dei loro prodotti nella rete, uTest ha condotto un test a colpi di bug sui social network più visitati al mondo.

Sono stati centinaia i partecipanti coinvolti, che hanno fatto del loro meglio per scoprire i difetti di Facebook, MySpace e LinkedIn, con 3 mila dollari di premio finale per il tester che individuava più bug.

SecurityTube: qualche video sulla sicurezza non fa mai male!

SecurityTube

Per quanto utili siano guide ed articoli vari, talvolta, specie se in campo informatico, è bene consultare anche un altro tipo di risorse, i video, per far si che quanto si intenda fare possa essere compiuto senza problemi e per imparare qualche nozione o, perché no, qualcosa anche in campo pratico.

Uno dei campi per i quali può valere questo discorso può essere sicuramente la sicurezza informatica, topic importante da non sottovalutare, che trova il suo piccolo tempio multimediale nel servizio che vi presenteremo oggi: SecurityTube!

SecurityTube è un interessante portale video ricco di tantissimi filmati in tema di sicurezza informatica che vanno dai consigli generici al coding, dai tips and tricks agli attacchi in rete, dai contributi sui sistemi operativi ai video divertenti.

Criptare interamente l’Hard Disk con TrueCrypt 5

Proteggere dati importanti sul nostro computer è un operazione tanto delicata quanto importante, ed uno dei modi migliori per farlo è quello di criptare questi file o addirittura tutto l’hard disk.
Esistono molti di programmi adatti a questo scopo, ma è proprio un software freeware, TrueCrypt, giunto alla versione 5, ad affermarsi come uno dei migliori.

TrueCrypt è un software open source che permette di creare dischi fissi virtuali crittografati in modo da proibirne l’accesso alle persone non autorizzate.
Il programma può crittografare l’intero contenuto di un disco fisso reale, di una partizione o di una chiave USB, e decriptarlo su richiesta in tempo reale ottimizzando al massimo i tempi di risposta.