Internet: per il 40% degli italiani il web è uno sconosciuto

Internet Italia

Nonostante numerose ricerche mostrino l’Italia come un paese che, anno dopo anno, diventa sempre più attento e ben disposto nei confronti delle nuove tecnologie e, in particolar modo, del web, una recente relazione dell’Eurostat, l’ufficio statistico comunitario, ha dimostrato e ha messo in evidenza come nel Bel paese circa 4 persone su 10, ad oggi, non abbiano ancora utilizzato internet.

Tale dato, espresso in percentuale, sta quindi a significare che circa il 40% della popolazione italiana avente un età compresa tra i 10 e i 74 anni non è ancora a conoscenza della straordinaria ricchezza di internet (e, ovviamente, anche delle sue insidie) e non ha mai provato, per un motivo o per un altro, ad avventurarsi tra i meandri del web.

L’Italia, in altri termini, è quindi un paese in cui l’analfabetismo digitale regna ancora sovrano, o quasi, il che costituisce una realtà terribile se si considera il fatto che internet, ad oggi, va a configurarsi una risorsa che si rivela praticamente indispensabile.

Facebook: le statistiche del Bel paese

Facebook Italia

La risorsa di social networking maggiormente utilizzata dall’intera utenza del web è, senza alcun dubbio, Facebook che, allo stato attuale delle cose, può contare su un considerevole numero di iscritti in tutto il mondo.

Di questi, però, ben 21 milioni sono italiani, di cui il 53% di sesso maschile e il 46% di sesso femminile, e 13 milioni di essi, vale a dire poco più della metà, accede giornalmente al social network in blu, in particolare gli utenti rientranti nelle fasce d’età comprese tra i 19 e i 24 anni (20%) e tra i 36 e i 45 anni (19%).

Si tratta di un trend decisamente in crescita rispetto alle rilevazioni italiane effettuate durante gli scorsi mesi il che fa comprendere quanto Facebook, ad oggi, sia ampiamente diffuso nel Bel paese.

Tali informazioni, rilevate dall’Osservatorio Facebook di Vincenzo Cosenza tenendo condo dei dati Facebook/Ads, non vanno però a configurarsi come gli unici dati disponibili relativi al rapporto che intercorre tra l’utenza italiana ed il social network in blu.

PlusYa, short url personalizzati e statistiche per i profili Google+

Poco dopo il lancio di Google+ qui su Geekissimo abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di Google Plus Nick, un servizio web grazie al quale creare uno short url personalizzato per il proprio profilo sulla neo risorsa di social networking.

Quest’oggi, proseguendo sulla medesima linea, andiamo a dare uno sguardo a PlusYa, un ulteriore servizio online mediante cui sarà si possibile creare uno short url personalizzato così come precedentemente descritto ma, per non far mancare proprio nulla, l’utente potrà anche visionare tutta una serie di interessanti statistiche concernenti le visite che il proprio profilo su Google+ ha ricevuto da altri utenti.

Il servizio, nel dettaglio, unitamente alla creazione di uno short url, consentirà di condividere, monitorare ed analizzare il traffico relativo al proprio profilo su G+.

Mediante PlusYa sarà inoltre possibile visualizzare la provenienza geografica dei visitatori e la fonte dalla quale sono state generate le visite al proprio profilo, il tutto mediante dei praticissimi grafici a torta.

iPhone meno desiderato di Android, voi da che parte state?

Nel mercato USA la nota società di analisi Nielsen ha condotto una specie di sondaggio riferito al mercato degli smartphone. Secondo le rilevazioni raccolte i consumatori preferiscono il sistema operativo Google Android che iPhone. Scarsi gli utenti che preferiscono Windows Phone 7, pochino meglio BlackBerry.

Nel periodo riferito all’anno precedente, luglio – settembre 2010, iPhone è stato il più ricercato con il 33% delle preferenze, Android il 26%, 13% per BlackBerry.

Come affermato da Nielsen, “le preferenze dei consumatori possono essere molto discordanti tra di loro“. Infatti, le stesse indagini, condotte nel periodo gennaio – marzo 2011, hanno mostrato quanto le cose sono cambiate.

Dropbox raggiunge quota 25 milioni di utenti e 200 milioni di upload al giorno

Negli ultimi tempi ma, ovviamente, non solo, qui su Geekissimo abbiamo avuto modo di prestare particolare attenzione a Dropbox, una tra le più diffuse ed acclamate risorse di cloud storage accessibili gratuitamente, almeno sino ad un certo limite, ed in modo estremamente pratico e, quest’oggi, per la gioia di tutti i suoi appassionati utilizzatori e, magari, anche di coloro che ancora non hanno iniziato a testarne le fattezze, torniamo a parlarne annunciandone un importante traguardo.

Infatti, secondo quelli che sono gli ultimi dati stimati, Dropbox, ad oggi, è riuscito a raggiungere la modica cifra di ben 25 milioni di utenti iscritti ed un numero giornaliero di upload di file pari a 200 milioni, vale a dire che, approssimativamente, vengono salvati circa un milione di file ogni cinque minuti.

Infografica #15: Statistiche di Chrome

La settimana scorsa abbiamo visto insieme i dati relativi al nuovo Firefox 4, tramite le poche fonti ufficiali concesse. Incuriositi ci avete chiesto anche un’infografica su Google Chrome, siamo in periodo di par condicio, quindi è giusto che si espongano i dati di tutti i browser maggiormente utilizzati.

Infografica #14: Firefox4

Ormai se ne è parlato molto su internet del lancio della nuova versione del panda rosso, sarebbe inutile riproporre le caratteristiche e le news che potreste leggere, in modo dettagliato, su Geekissimo. Soffermiamoci sui dati che sono stati raccolti in questi giorni!

Windows 7 supera XP negli USA


Almeno negli USA, missione compiuta! Windows 7 è riuscito finalmente a superare Windows XP e, nel mercato desktop, ora può vantare una quota di mercato dello 0.15% più alta del suo storico antenato conosciuto anche come “il sistema che non voleva morire”.

A decretare l’agognato sorpasso sono i dati pubblicati da StatCounter, secondo i quali nei primi sette giorni di aprile la quota di mercato di Windows 7 è salita al 31.71% mentre quella di Windows XP è rimasta al 31.56%. Il povero Vista (superato da Seven mesi addietro) va sempre più giù con una diffusione di appena il 19.07% e subito dopo di lui ci sono Mac OS X (14.87%) e Linux (0.70%). Il grafico qui sotto chiarisce meglio le cose.

Infografica #12: Statistiche di YouTube

Immaginate un futuro nel quale i canali tradizionali saranno soppiantati dai servizi sul Web gratuiti, un riferimento specifico alla TV. Può essere considerato YouTube, il servizio di upload e visione dei video online, il servizio che decreterà la fine del tubo catodico? I dati sono spaventosi!

Quanto è grande Google? Tutti i numeri del colosso di Mountain View


Google è uno dei maggiori colossi del Web, il più vasto e importante probabilmente. Ma quanto è grande effettivamente? A questa apparentemente semplice ma ficcantissima domanda ha provato a rispondere il sito Royal Pingdom, che ha pubblicato un’interessantissima serie di statistiche relative a Google, i suoi siti in giro per il mondo e come questi ultimi sono collocati nei rispettivi mercati. Se non temete l’effetto “oppressione” che questo genere di dati può provocare, continuate pure a leggere per scoprire tutti i numeri di Google insieme a noi.

I siti di Google nella Top 100 di Alexa

Per capire la grandezza del colosso con cui abbiamo a che fare, non c’è nulla di meglio che vedere come i suoi siti sono posizionati nella top 100 di Alexa, la classifica più attendibile sul traffico di Internet a livello globale.
Come potete ben vedere, su 100 siti in graduatoria oltre 20 sono di “big G” e c’è anche la versione localizzata in italiano del suo motore di ricerca, Google.it, che con un rank di 34 non se la cava affatto male.