Nokia Lumia 920: gli utenti statunitensi bocciano la batteria?

Da pochi giorni anche l’Italia ha accolto il nuovo Nokia Lumia 920, il dispositivo che dovrebbe far rinascere l’azienda finlandese. Uno smartphone in grado di soddisfare, si spera, i tanti utenti che decidono di non acquistare un iPhone di ultima generazione oppure un Samsung Galaxy S3.

La Nokia sembra davvero intenzionata ad emergere e tale desiderio traspare anche dalle sue originali pubblicità. Ricordiamo Time to #switch, in cui l’azienda si oppone alla Apple, la pubblicità in cui evidenziano lo stabilizzatore delle fotocamera e il primo spot italiano in cui gli utenti spiegano come mai hanno scelto il Lumia.

Viewport Resizer, un veloce strumento per testare siti responsive

I siti web responsive sono sempre più frequenti, ormai si usa questa soluzione per rispondere a tutte le esigenze degli utenti. C’è chi naviga tramite il proprio computer, ma anche chi usa uno dei tanti dispositivi mobili che, ovviamente, offrono risoluzioni diverse.

La domanda da porsi è sempre la stessa: come appare il mio indirizzo su un preciso device? La navigazione è comoda e soddisfacente? Per scoprirlo non potrete effettuare dei test pratici sui tanti tablet/smartphone in commercio, ma avrete la possibilità di utilizzare degli utili strumenti.

Come si vede il vostro sito sull’iPad mini? Scopritelo con uno strumento on line

Le persone non vedono l’ora di assistere alla nascita di nuovi prodotti clamorosi, come il recente iPhone 5 dotato di uno schermo più “lungo”, le ultime versioni di iPad che hanno una risoluzione di 2048 x 1536 oppure il nuovissimo Nexus 10 che possiede un display che raggiunge i 2.560 x 1.600 pixel! Si tratta di dispositivi incredibili che soddisfano i clienti, ma avviliscono gli sviluppatori!

Bing It On

Bing VS Google: Microsoft mette alla prova i due motori di ricerca

Bing It On

Microsoft ne è pienamente convinta: Bing, il motore di ricerca online reso disponibile dalla redmondiana, è in grado di offrire risultati migliori di quelli del “collega” Google.

L’utenza, tuttavia, continua ancora a percepire quello di big G come il motore di ricerca online per eccellenza ragion per cui Microsoft ha deciso di mettere alla prova la sua creatura e quella di Google mediante un apposito blind test.

Microsoft, però, ha deciso di far scoprire agli stessi utenti quale tra i motori di ricerca è in grado di operare in maniera migliore chiedendo loro di mettere alla prova Bing e Google Search senza però informarli a quale tra i due corrispondono i risultati ottenuti e chiedendo poi quali tra quelli forniti sono stati i più rilevanti.

Trattasi, nello specifico, della campagna che prende il nome di Bing It On e che segue una ricerca commissionata dalla stessa Microsoft ed in seguito alla quale è stato possibile apprendere che la maggior parte degli utenti coinvolti ha preferito Bing su Google in un rapporto di 2 a 1.

Per fare il test è sufficiente collegarsi alla pagina web di Bing It On ed effettuare una qualsiasi ricerca inserendo la keyword nell’apposito campo.

Social Media Sobriety Test, test del “palloncino” su Facebook ed altri social network

Sicuramente qualche volta vi è capitato di ricevere un commento magari su Facebook tipo: “ma sei ubriaco?“. Il più delle volte questo commento è riferito a qualche cosa di impossibile che abbiamo pubblicato; ma puo capitare alcune volte (e spero poche) di strare insieme agli amici, bere una birra di troppo e scrivere cose insensate o di offensivo sui diversi Social Network.

Oggi vediamo un add-on sia per Firefox che Chrome in grado di farci il “test del palloncino” prima di darci l’accesso ai principali social net. Si tratta di social media sobriety test.

Android Froyo distrugge iOS 4 nei test javascript

Scemata l’aura da novità assoluta, che gli conferiva un aspetto tutte rose e fiori, è arrivato il momento di mettere alla prova e testare sul campo le funzionalità di Android 2.2 Froyo e iOS 4: entrambi promettono performance strabilianti e motori javascript in grado di ridicolizzare qualsiasi concorrente, ma qual è la realtà?

Per tentare di dare una risposta a questa domanda, il sito Internet Ars Technica ha sottoposto i browser dei nuovi sistemi operativi mobili di Apple e Google ai test per javascript SunSpider e V8 benchmarks. I cui risultati, come anticipa il titolo del post, sono stati più che avvilenti per il “povero” iPhone.

Prima di addentrarci in qualsiasi analisi, però, diamo prima un’occhiata al grafico con i risultati dei test. Scommettiamo che rimarrete sbalorditi, in un senso o nell’altro.

Browser Performance Test: ecco la nuova graduatoria dei browser secondo Lifehacker

Vista la recente prolificità delle software house produttrici di browser per il Web, Lifehacker ha ben pensato di fare un altro dei suoi test e confrontare le ultime versioni di tutti i navigatori più popolari del momento: Safari 5, Opera 10.6 Beta, Internet Explorer 8.0.7600.16385, Firefox 3.6.6 e Chrome nelle versioni 6.0.477.0 Dev e 5.0.375-86 stabile.

Le prove sono state effettuate su un laptop ThinkPad T61p con processore Intel Centrino Duo da 2.0 GHz, 2 GB di RAM e Windows 7 come sistema operativo. Al posto del task manager di Windows, per misurare il consumo di memoria da parte dei vari browser è stata usata la funzione about:memory di Chrome. Nei grafici, che stiamo per vedere insieme, le barre colorate in verde sono quelle relative ai software usciti vittoriosi dai test. Ecco tutto in dettaglio:

Avvio a freddo e a caldo

Quando si parla di avvio veloce, è difficile immaginare browser come Firefox e Internet Explorer che primeggiano. Eccoci infatti qui a parlare di una ottima prestazione di Opera, che si è avviato a freddo – quindi per la prima volta – in circa 3 secondi (meno di tutti gli altri), e di un’altrettanta buona prova di Chrome 5, che per riavviarsi dopo un primo avvio ha impiegato meno di un secondo.

Windows 7 poco più veloce di Vista, arriva la conferma

Probabilmente molti di noi non se ne sono ancora resi conto, ma da poco più di ventiquattro ore siamo entrati in Ottobre, il mese del debutto di Windows 7.

Certo, al 22 mancano ancora un po’ di giorni, ma è proprio questo il periodo giusto per chiudere tutte quelle questioni apertesi con l’uscita delle versioni preliminari del nuovo sistema Microsoft.

Leggendo il titolo del post, avrete sicuramente già capito di cosa stiamo parlando: di quel test effettuato da PC World e riportato da noi nel Maggio del 2009, il quale sancì che Windows 7 RC era più veloce di Vista, ma solo di poco.

Ed ora, che la versione finale di Seven è tra noi, la situazione sarà cambiata? Questa domanda ce la stiamo ponendo tutti, ed i ragazzi di PC World sono tornati sul luogo del delitto per fornirci le risposte.

Anti-Phishing: Internet Explorer 8 è il browser più sicuro del mondo… e le scimmie volano!

Dobbiamo mettercelo tutti bene in testa: Internet Explorer 8 è il browser più sicuro al mondo.

A darci la lieta novella è l’istituto di ricerca NSS Labs, il quale ha messo a confronto per 14 lunghi giorni le protezioni anti-phishing integrate nei principali navigatori presenti sul mercato: Internet Explorer 8, Safari 4, Google Chrome 2, Firefox 3 ed Opera 10 Beta.

Il risultato, come preannunciato, sorride alla grande “e” blu. Ma c’è un piccolo dettaglio che, secondo noi, non va trascurato: il test è stato sponsorizzato da Microsoft.

Quanto sono sicuri i dati che salviamo su CD e DVD? Iniziate a tremare…

Quanto sono sicuri i dati che ogni giorno salviamo su CD e DVD? È proprio a questa domanda a cui Adrian Kingsley di ZDNet ed Adrian Wong di TechARP hanno cercato di dare una risposta, ottenendo risultati che – francamente – qualche brivido di terrore ce l’hanno procurato.

Il primo test, se così lo vogliamo chiamare, ha visto Wong alle prese con la sua collezione di CD (perfettamente conservata in un posto poco illuminato e asciutto) risalente a 7-9 anni fa. Risultato: circa il 10% dei dischi è risultato illeggibile, qualcuno del tutto, altri solo in parte.

I CD più malconci sono risultati essere quelli più recenti risalenti al 2002 e, udite udite, la marca dei supporti ha fatto al differenza quanto una goccia di sudore sulla fronte di Steve Ballmer: i tanto “blasonati” dischi targati “Kodak” hanno fatto registrare un tasso di danneggiamento pari a quello dei dischi “pinco pallino” dal prezzo decisamente più ammiccante.

Ma allora dobbiamo davvero preoccuparci? Almeno il 10% dei nostri dati salvati su CD/DVD è destinata a scomparire?

CrossBrowserTesting.com, verificare la validità delle proprie pagine navigando su altri browsers, online

Canoni di compatibilità: croce e delizia (più croce che delizia, ndr) di ogni webmaster/webdesigner che si rispetti. Qui, su Geekissimo, abbiamo spesso ribadito l’importanza del rispetto delle canoniche internazionali condivise, stabilite dal W3C e da altri organi competenti. Chi ci segue da più tempo sarà già a conoscenza, inoltre, dei grossi problemi di compatibilità tra browser dovuti ad una scorretta adesione alla regolamentazione comune (ma anche al browser stesso, in certi casi – vd. Internet Explorer, con annessi e connessi).

Come al solito, il miglior metodo di valutazione in questi casi è quello empirico. Lasciamo codici e debuggers da parte per correre a verificare sui diversi browsers il risultato delle elaborazioni. Ma, se non si desidera avere a che fare con più browsers sullo stesso PC, è possibile ricorrere anche ad un ottimo strumento web-based: Cross Browser Testing.

Sicurezza: 3 strumenti per testare il grado di vulnerabilità del proprio sistema

«Quanto sarà sicuro il mio sistema?». Se sentite qualcuno pronunciare questa frase molte più volte della canonica «Che ore sono?», state sicuri: siete al cospetto di un geek o, molto più probabilmente, siete di fronte ad uno specchio.

Ecco perché, oggi, per l’ennesima volta, siamo qui a proporvi un valido set di strumenti utili a testare l’efficacia della protezione antivirus, antispyware ed antimalware presente nei nostri sistemi. Non vi resta che consultare l’elenco sottostante, correre ad effettuare queste fatidiche “prove” ed incrociare le dita affinché tutto vada nel verso giusto.

Eicar: istituto di ricerca europeo nell’ambito della sicurezza informatica. Sul so sito ufficiale ospita dei file attraverso i quali qualsiasi utente può testare l’efficacia della protezione antivirus che usa sul suo computer. D’obbligo riportare il disclaimer ufficiale: “Eicar non è responsabile di eventuali danni al computer causati dalla combinazione formata dai file di test forniti ed i prodotti antivirus utilizzati. Il tutto va utilizzato a proprio rischio e pericolo“. Ovvio, ma doveroso.

Microsoft: IE 8 è più veloce di Firefox e Chrome!

Al grido di “ai comuni utenti non importa un fico secco delle performance relative alla tecnologia javascript, ma solo di quanto un sito ci mette a caricarsi”, casa Microsoft ha pubblicato il risultato di alcuni test “interni” attraverso i quali ha misurato il tempo che Internet Explorer 8 RC1 impiega a caricare 25 tra i siti Internet più visitati al mondo, confrontando quest’ultimo con Chrome 1.0 e Firefox 3.0.5, vale a dire i sue due più temibili concorrenti (percentuali di diffusione alla mano).

I tester hanno preso in considerazione i secondi che passano dalla pressione del pulsante “Vai” alla comparsa della scritta “Fine” nella barra di stato del browser. Nei siti web basati sulla tecnologia AJAX è stato invece calcolato il tempo fino al completo caricamento visuale delle pagine.

I risultati? Indovinate un po’, hanno visto IE8 come vincitore. Prima di discuterne, però, vediamo i dati in dettaglio, sito per sito:

Windows 7 build 7048 VS Seven beta 1 VS Vista VS XP: i risultati dei test

Da quando il tanto chiacchierato Windows 7 ha irrotto sulla grande rete, i ragazzi di ZDNet non si sono più fermati. Versione dopo versione hanno testato le performance del nuovo sistema sfornato da Microsoft, ed ora hanno messo le loro zampe anche sulla neo-trapelata build 7048 di Seven.

Eccoci quindi qui, pronti a proporvi i risultati del recentissimo confronto che vede rapportati Windows 7 build 7048 (64-bit), Windows 7 build 7000 (32/64-bit), Windows Vista SP1 (32-bit) e Windows XP SP3 (32-bit) su due macchine differenti: un AMD Phenom 9700 da 2.4GHz (con scheda video ATI Radeon 3850 e 4GB di RAM) ed un Intel Pentium Dual Core E2200 da 2.2GHz (con scheda video NVIDIA GeForce 8400 GS ed 1GB di RAM).