
Easystroke, le mouse gestures invadono Ubuntu!



- Aprire il terminale;
- Digitare sudo apt-get install ecryptfs-utils e premere il tasto Invio (per installare eCryptfs);
- Aspettare che venga installato il software eCryptfs;
- Digitare mkdir ~/Private e premere il tasto Invio, per creare una cartella da cifrare (quindi “Private” può essere sostituito con qualsiasi nome);
Brutte notizie per gli appassionati di Ubuntu Linux. Dopo l’ultima alpha release, infatti, sono sorti alcuni gravi problemi software che metterebbero in pericolo l’hardware di alcuni sistemi.
Il bug, presente nel kernel 2.6.27-rc, comprometterebbe la NVRAM d alcune schede di rete Intel durante le operazioni di store dei dati come ad esempio il salvataggio del MAC address della scheda.


Eccoci giunti al termine di un’altra settimana ricca di avvenimenti e notizie. Il mondo GNU/Linux ed Open Source, ovviamente, non fa eccezione, e per questo è giunta l’ora del terzo appuntamento con la rubrica settimanale sulle più importanti novità e curiosità del settore. Da sottolineare alcune major release, un importante anniversario, ed alcune guide e curiosità molto interessanti. Bando alle ciance, vediamo insieme quanto è accaduto durante questi ultimi 7 giorni.

Prendete Ubuntu, con la sua semplicità e robustezza, aggiungeteci la leggerezza e la funzionalità di Enlightenment, spruzzateci un tocco di GNOME, e fate mescolare il tutto da un artista italiano: cosa ne verrà fuori? Semplice, OpenGEU!
OpenGEU, infatti, è una distribuzione Linux di origini italiane basata sulla celebre distribuzione sudafricana, che unisce la potenza e la flessibilità di GNOME alla leggerezza di E17. Precedentemente nota come Geubuntu, è nata da un’idea di Luca D.M., conosciuto anche come TheDarkMaster, ed è adatta ad un utilizzo in ambito desktop, ma si presta bene anche su laptop o virtual machine.

Abbiamo visto alcuni motivi per cui potrebbe avere senso passare a Linux.Molti commenti degli utenti hanno portato la discussione sull’utilità di avere un Antivirus, sulla sicurezza di Windows Vista rispetto ai predecessori, altri motivi per cui scegliere Linux, ecc.
Credo che ciò che è stato da me scritto nel precedente articolo Win2Lin sia stato egregiamente completato da tutti voi (è il concetto di Community: sono gli utenti che discutendo fra loro decidono cosa fare. In un closed source decidono solo gli sviluppatori).
Se avete deciso che Linux “potrebbe” fare al caso vostro, cosa vi resta da fare? Decidere quale distribuzione scegliere!! Molti avranno già fatto qualche prova grazie alle numero live che vengono messe a disposizione da ogni distribuzione, alcuni avranno già deciso quale vogliono e altri non avranno ancora fatto nulla. Quindi cerchiamo di illustrare il panorama delle distribuzioni linux.
Premessa: credo sia impossibile citare tutte le distribuzioni linux esistenti. Girovagando in rete ogni giorno ne scopro qualcuna che non conoscevo. Cercherò di dare anche qui qualche dritta o consiglio e citarne qualcuna… per il resto credo che gli utilizzatori saranno in grado di dirvi perchè scegliere la loro distribuzione.

Secondo appuntamento per la rubrica settimanale su quanto di meglio è accaduto negli ultimi 7 giorni nel panorama Linux e Open Source. Diverse sono le release da evidenziare, e, come sempre, alcuni interessanti tutorial possono aiutare i meno esperti ad ambientarsi nel mondo del pinguino. Iniziamo subito a vedere insieme tutto ciò.

Sul mondo del software libero è stato detto di tutto e in questo gran parlare forse si è perso di vista il punto della situazione. Vediamo di ricapitolare cosa vuol dire software libero e perché è così importante.
Con il termine libero indichiamo il software distribuito e pensato per essere aperto alla collaborazione e gratuito, la licenza che caratterizza questi software è la GNU GPL. Dietro a questo acronimo c’è l’idea che la conoscenza è patrimonio dell’umanità, conseguentemente anche i software devono essere aperti all’utilizzo e allo sviluppo successivo da parte di chiunque.
Comunemente viene fatto l’errore di equiparare il software libero alle licenze freeware poiché per la maggior parte degli utenti finali, che non necessiteranno mai di accedere ai sorgenti, scaricare gratuitamente un programma libero o un programma freeware ha lo stesso effetto, ovvero ottenere un programma senza sborsare un euro: niente di più sbagliato!
Le licenze freeware non prevedono che i sorgenti siano liberi, nella maggioranza dei casi i software con questa licenza sono gratuiti, duplicabili e redistribuibili ma difficilmente i sorgenti sono a disposizione della comunità.
Alla base dei software liberi c’è l’obiettivo di garantire all’utente le 4 libertà:

Oltre ad essere la distribuzione più diffusa, col tempo Ubuntu è diventata anche la base di numerose altre distro Linux. Di queste, sono relativamente poche quelle che riescono a raggiungere un successo quanto meno discreto tra gli utenti, e una di queste è certamente Linux Mint: elegante e mirata ad essere user-friendly, è riuscita a riscuotere in breve tempo notevoli consensi nella comunità Open Source, anche se in diversi casi è stata criticata per la presenza al suo interno di codec multimediali non propriamente affini allo spirito che anima il mondo Linux.
Basata sull’ambiente desktop GNOME, ma disponibile anche nella versione KDE, si contraddistingue per il suo stile sobrio e pulito, e per l’avere un menù differente rispetto ad altre distribuzioni che utilizzano lo stesso desktop, e che prende il nome di MintMenu. L’ultima release disponibilie è la versione 5.0, dal nome in codice Elyssa, rilasciata agli inizi dello scorso mese di Giugno dopo 7 mesi di sviluppo.

Lo stambecco intrepido, superata la fase di Alpha 4, si prepara per la release successiva, a quanto pare i programmatori di casa Ubuntu stanno macinando codice su codice per mantenere fede alle scadenze. Come leggiamo dal calendario del progetto, Intrepid Ibex affronterà in settembre le due ultime release Alpha prima del rilascio della versione finale previsto per la fine di ottobre.
Tra le novità dell’ultima alpha leggiamo

Inauguriamo questa rubrica settimanale, che avrà luogo ogni domenica. Il suo obiettivo è quello di fornire una carrellata su quelli che sono i migliori articoli e le più importanti news della settimana, provenienti dal panorama Linux, e che non hanno trovato spazio, per vari motivi, su Geekissimo. La prima edizione si apre con dei tutorial molto interessanti, ed alcuni articoli dedicati al confronto Linux – Windows.

Grazie al rapido sviluppo che ha avuto, Ubuntu gode di una comunità vastissima. Più semplice, sotto certi aspetti, di molte altre distribuzioni, viene resa ogni giorno migliore dai tanti volontari che vogliono unire i propri sforzi a quelli degli sviluppatori ufficiali, realizzando strumenti ed applicazione per semplificarne maggiormente l’utilizzo o estenderne le funzionalità.
Uno dei più interessanti progetti è Automatix, un comodo tool per l’installazione di applicazioni in maniera semplice e rapida. Tale progetto, sfortunatamente, non ha avuto vita lunga, ma dalle sue ceneri è sorto un nuovo ed altrettanto interessante lavoro, che prende il nome di Ultamatix.
