
vLite: come usarlo senza installare il WAIK







Sempre più frequentemente capita che i più sprovveduti e distratti, tramite una mail, tramite un sito fasullo e quindi apparentemente identico all’originale, distribuiscano informazioni preziose per coloro che vivono di questo. Questo cosa? Beh, si tratta del phishing.
Come un acerrimo nemico, quasi immortale, ma vincibile, è lì dietro l’angolo che aspetta le sue vittime predilette. Oggi vedremo, tramite l’aiuto di un software, come prevenire questi malaugurati casi.
Iniziamo:
1. Effettuiamo il download da questo link ed installiamo Verification Engine sul nostro personale computer. Dopo un paio di Next ci troveremo davanti alla schermata in cui dovremmo associare il suddetto software al nostro/i browser che utilizziamo:

Nell’esempio sopra riportato la prova è stata effettuata con sistema operativo Windows 7 e Internet Explorer 8. Procediamo.
2. Tralasciate le news ( opzionali ) che ogni utente è tenuto a scartare o a ricevere tramite email, concludiamo l’istallazione. Noteremo che ci sarà un’icona nella system tray di fianco all’orologio che raffigurerà il software anti-phishing.

Oramai manca davvero poco al lancio ufficiale del più che famoso Windows 7 e l’attesa, purtroppo, inizia a farsi ben sentire.
Tuttavia, nonostante vi siano una marea di utenti che attendono con ansia l’arrivo sul mercato del nuovo OS di casa Microsoft, altri esitano ancora dubbiosi, ancora indecisi circa il passaggio al nuovo sistema operativo, domandandosi se sia una buona decisione o meno.
Proprio per questo motivo, Microsoft propone ai suoi utenti un interessante “offerta”, per così dire, destinata in modo particolare ai clienti aziendali.
Infatti, secondo alcune statistiche, sono proprio questi ultimi ad avere maggiori dubbi circa l’effettiva validità del nuovo OS, nonostante siano stati fatti numerosi sforzi da parte della Microsoft per rendere Seven tanto leggero quanto efficiente, funzionale e rivoluzionario.

Chi sicuramente ha provato Windows 7 almeno una volta, avrà notato indubbiamente che nella barra delle applicazioni dopo l’apertura di un programma o cartella non compare il testo, ma semplicemente l’icona rappresentativa, diversamente da quanto accadeva invece nei precedenti sistemi Windows. Credo anche, che almeno una volta vi sarete chiesti come riportare questa utilità anche nel nuovo sistema di casa Microsoft.
Oggi lo vedremo. Mettiamoci all’opera:
1. Questo è uno screenshot su come appaiono le directory o programmi in fase di esecuzione prima della modifica:

2. Ora bisogna seguire necessariamente questi step:





Oramai in internet sono presenti una gran quantità di antivirus gratuiti, tutti più o meno funzionali ed efficienti, pronti ad essere adattati alle esigenze di un utenza media.
Tra le novità di quest’anno, per quanto riguarda la sicurezza, è da poco in circolazione un interessante antivirus in versione beta che sembra promettere davvero bene: Immunet Protect.
Si tratta di una soluzione antivirus esclusiva per i sistemi operativi di casa Redmond, che sfruttando un sistema di protezione globale si integra in maniera perfetta con l’OS grazie al client desktop.
I produttori di Immunet Protect dichiarano infatti che un antivirus cloud based di questo tipo, sulla scia del già noto Panda Cloud Antivirus, può risultare molto più efficiente e funzionale di tutti gli altri presenti in circolazione proprio per questa sua caratteristica sopra elencata, grazie alla quale, in tempi quasi istantanei, è possibile individuare la minaccia, bloccarla e ricevere aggiornamenti.


