Windows vince anche sui netbook. Il mondo Linux deve perdere le speranze?

Come abbiamo avuto modo di sottolineare in molteplici occasioni, i netbook[?] rappresentano una delle migliori occasioni per i sistemi alternativi a Windows, primo fra tutti Linux, di diffondersi più di quanto non abbiano già fatto finora. A quanto pare, però, la missione sta fallendo clamorosamente ed i sistemi “made in Redmond” la stanno facendo da padroni anche sui portatili low-cost.

Le motivazioni principali di questa diffusione del sistema del pinguino (o del diavolo della Tasmania, che dir si voglia) al di sotto delle aspettative sui netbook ce le illustra esaustivamente Dana Blankenhorn di ZDNet, il quale si è divertito a fare una capatina in un negozio di elettronica della catena “Fry’s” sito nella Contea di Gwinnett (Georgia, USA), ad analizzare ben bene i computer commercializzati e a scambiare quattro chiacchiere con l’addetto alle vendite. Argomento: la mancanza di netbook con Ubuntu (o qualsiasi altra distro Linux) preinstallato in negozio.

Timer Script: far eseguire qualsiasi operazione a Windows in base ad un timer

Gli script sono una vera e propria droga per noi geek, dopo averne provato e/o creato qualcuno non si riesce più a smettere per un bel po’. Eccoci quindi qui, pronti a presentarvi un nuovo, interessante file batch dopo quello relativo al backup incrementale dei file senza software aggiuntivi.

Come avrete largamente intuito dal titolo del post, questa volta la nostra attenzione è caduta su un file in grado di far eseguire qualsiasi operazione a Windows in base ad un timer. Un qualcosa di apparentemente futile, ma che sa tanto di “smanettamento” e che può tornare veramente utile in quelle circostanze in cui non si è davanti al monitor del PC e si desidera lanciare un comando e/o un’applicazione durante la propria assenza.

Windows 7: una nuova Milestone gira per i canali p2p. Si tratta della build 7106

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Sembra quasi che lì a Redmond ci sia al posto dell’ufficio dello ZioB una catena di montaggio che sforna in continuazione Build del nuovo Windows, comunemente detto “Sette”.

Questa volta però la cosa è un tantino più complicata: è stata rilasciata infatti una nuova Milestone all’interno della “fabbrica” che porta a 7106 il numero di serie dell’OS in questione disponibile da poche ore nei canali p2p in lingua cinese, ma in entrambe le edizioni a 32 e 64-Bit.

Guida: cosa fare quando Windows non trova MSConfig

Impossibile trovare MSConfig. Se è questo il messaggio di errore che affligge le vostre vite da geek ogni qualvolta desiderate accedere all’Utilità configurazione di sistema presente in Windows XP/Vista, c’è qualcosa che non va nel vostro sistema e/o nel registro della vostra copia del sistema operativo Microsoft.

Entrando maggiormente nel dettaglio, le principali cause che possono portare Windows a restituire questo tipo di errore sono due: la mancanza dell’applicativo “msconfig.exe” nella cartella preposta o la mancanza del collegamento a quest’ultimo nel registro di sistema.

Lo sappiamo, detta così può sembrare chissà quale complicata cosa, e invece mettere la situazione a posto è un giochetto da ragazzi. Provate a seguire la guida che vi proponiamo di seguito per credere.

Windows Mobile: un video per dimostrare i cambiamenti della GUI dalla versione 6.1 alla 6.5

Il video sovrastante indica i principali cambiamenti in relazione alla GUI (Interfaccia Utente) dalla versione 6.5 alla 6.1 di Windows Mobile.
La recensione prende in considerazione due modelli di telefoni HTC di ultima generazione e l’ultima ROM trapelata in rete di WM 6.5 (di conseguenza ancora instabile e non ottimizzata per determinate macchine).

L’ultima versione dell’OS mobile made in Redmond mi sembra, date le varie condizioni, reagire discretamente ai comandi dell’utente e, come vuolesi dimostrare, i cambiamenti dell’aspetto grafico sono davvero soddisfacenti.

Windows Vista vietato nella pubblica amministrazione texana

Probabilmente non se lo merita, ma Windows Vista verrà ricordato come uno dei peggiori prodotti sfornati da Microsoft, forse subito dopo Windows Me e BOB. La “mazzata finale” – in questo senso – è arrivata dagli USA, più precisamente dal Texas, dove è stato appena approvato un bilancio comprendente il divieto d’acquisto di licenze per Windows Vista (e, conseguentemente, di computer con il sistema preinstallato) per la pubblica amministrazione, a meno di specifiche autorizzazioni.

La motivazione ufficiale di questa proposta, avanzata originariamente dal Senatore democratico Juan Hinojosa, è che “Windows Vista ha causato diversi problemi e Windows XP fa tutto quello di cui la P.A. texana ha bisogno”. Parole più che condivisibili, anche per chi non ha alcuna intenzione di guardare all’importantissimo aspetto economico della faccenda.

Ottimizziamo il peso delle nostre foto senza perdere la qualità!

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Buon Lunedì cari lettori. Molti di voi avranno iniziato oggi una bella settimana di vacanza scolastica, che arriverà fino al 14 aprile. Insomma, 11 giorni senza scuola ma con Geekissimo a tenervi compagnia ogni giorno, con news interessanti a carattere tecnologico come sempre ormai Oggi, vi voglio presentare un programmino per i soli sistemi Windows, sfortunatamente.

Radical Image Optimization Tool è il programma di oggi. Questo software, disponibile in modalita Freeware è per tutti i sistemi Windows. Il programma, vi permette di ridimensionare il peso delle foto, riducendolo di molto rispetto all’originale. Nella foto di apertura dell’articolo, vedete subito quanto riesca a ridurre il software il peso. Da 72,20 KiB, si arriva a 9,15KiB.

Microsoft continua nella sua campagna anti-Mac

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Microsoft continua a limitare il confronto tra PC e Mac ad una semplice questione di prezzo, nelle sue campagne pubblicitarie. Nell’ultimo video, che potete vedere a fine articolo, ci troviamo a Los Angeles e Giampaolo, vuole acquistare un nuovo laptop che costi meno di 1500 dollari.

Entra in un computer shop e decide di comprare un HP, con 4Gb di memoria ram ed un processore da 2.4 Ghz. Ma mentre cammina nello store trova un MacBook ed inizia a ripetere “I don’t want to pay for the brand. I want to pay for the computer” (lett. io non voglio pagare per la marca, voglio pagare per il computer).

Categorie Mac

In arrivo una versione di Windows server per pc portatili!

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Microsoft è sempre pronta a sfornare nuovi sistemi operativi, non appena ne ha l’occasione. Questa volta non è un rumors quello che sto per andarvi a dare e neanche una notizia letta su qualche sito o blog con fonti poco attendibili. Questa volta, è stata la stessa Microsoft, nella persona di Ballmer a dichiarare quanto segue:

“From a revenue perspective, we are introducing a new low-cost, low-price, low-functionality Windows Server SKU. If you take a look at it, as server prices, hardware prices have come down, we don’t have exactly a netbook phenomenon but if somebody can buy a $500 server they’re a little low to spend $500 for the server operating system that comes with it. So we have something akin to a netbook at the server level and we will be introducing our Foundation Edition over the next month or two.”

Windows 7: compilata la build 7070, la RC è sempre più vicina!

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Questa storia sembra una telenovela (si, tipo beautiful o centovetrine) ma si tratta semplicemente della storia dello sviluppo di un SO che dovrebbe rivoluzionare il mondo dell’informatica (davvero?!), chiamato comunemente Windows “Sette”.

Già, Microsoft questa volta sembra aver compilato la build 7070 con pochissimi cambiamenti (purtroppo ancora non noti del tutto) rispetto alla 7068 anche se una testimonianza dice che si tratterà di un major update riguardante non la GUI, bensì il Kernel dell’OS stesso.

Worm Conficker, come scongiurare la minaccia del 1° Aprile

Aggiorno regolarmente i sistemi operativi che utilizzo, ho una buona copertura antivirus (costantemente aggiornata), ma mentre scrivo queste righe sto facendo una bella scansione con McAfee AVERT Stinger Conficker, non si sa mai.

E già, carissimi amici geek, il worm conficker (la variante “C” di quest’ultimo, per essere precisi) è una di quelle minacce che riescono a far venire un po’ di “strizzetta” anche a chi potrebbe dormire sonni relativamente tranquilli sotto il punto di vista della sicurezza informatica.

Si tratta infatti di una subdola creatura che, entrata nei sistemi Windows non adeguatamente “rattoppati” con le ultime patch, il prossimo 1 Aprile, come fosse un simpatico scherzetto, trasformerà migliaia di computer in un’orda di “zombie” in grado di sferrare attacchi di massa e rubare dati.

Windows 7: nella build 7068 Starter Edition non è possibile cambiare Wallpaper, perchè?

Fare un post sui cambiamenti di Windows 7 Build 7068 sarebbe stato a dir poco inutile, viste le pochissime differenze rispetto alla precedente Build semi-pubblica (7057) eccetto ovviamente la velocità migliorata del sistema stesso o il fix di vari problemi (desktop.ini incluso).

Ma ciò che risulta curioso invece riguarda l’edizione Starter di Seven la quale, in questa release, non rende possibile il cambio di wallpaper diretto. Il che desta scalpore tra il popolo di Geek che abitano Internet.

XWindows Dock porta la dock di OS X su Windows

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Se siete stanchi di RocketDock oppure di ObjectDock dovete assolutamente provare XWindows Dock, interessantissimo programma sviluppato con lo scopo di portare la tanto ammirata dock di OS X su Windows, funzioni comprese.

Le caratteristiche implementate nel software in questione sono davvero tante, tra le quali spicca la possibilità di inserire programmi eseguibili o semplici collegamenti ad applicazioni tramite un “drag&drop”, come pure la personalizzazione dei vari aspetti grafici.
Grandezza, Trasparenza ed effetti: potremo modificare a nostro piacimento tutto questo in relazione al programma.

Arriva Windows Live Translator. La risposta di Microsoft a Google Translate?

Windows Live Translator

La lotta al “possesso” della rete tra Microsoft e Google si è fatta sempre più forte e dura. Come ben sappiamo, il colosso che gestisce la maggior parte dei servizi della rete è uno: Google. In pochi anni, sono riusciti a costruirsi un vero e proprio impero tecnologico, che grazie anche al loro lavoro, stanno mantenendo ad alti livelli. Microsoft, però non accetta questo monopolio di Google e vuole contrastarlo in qualsiasi modo.

Il Google WEB – chiamiamo così l’impero di Google – è formato principalmente da servizi internet. La punta di diamante di questa vera Città è sicuramente il motore di ricerca da cui è nato tutto ma anche i vari servizi satelliti del celeberrimo motore di ricerca, non lasciano a desiderare, anzi. Dopo aver portato sul WEB la suite per l’ufficio Office, dopo aver creato un servizio di Storage gratuito, Microsoft adesso punta alle traduzioni online, con un servizio nato da poco ma che Google ha inserto già da parecchio, anche sui PC, grazie a gTalk.