
Orphans Remover, rimuovere i collegamenti corrotti




Cari lettori, è ormai ufficiale da qualche tempo: Windows 7 è il nome ufficiale del prossimo sistema operativo di casa Microsoft. E’ impossibile chiudere un occhio davanti ai tantissimi rumors, in parte confermati, che dipingono Windows 7 come un sistema operativo completamente nuovo, dalla A alla Z. Abbiamo cercato di riportare puntualmente su Geekissimo i rumors più importanti ed oggi continuiamo a metter altra carne al fuoco poiché, secondo i recenti sondaggi compiuti da Microsoft, sembra che l’utenza desideri un avvio dell’OS diverso dalla solita lunga penitenza della barra di caricamento. Dovrebbe nascere così Instant On, il sistema di avvio e spegnimento rapido. Vediamo meglio di cosa si tratta.





Come di routine Microsoft rilascerà gli aggiornamenti di sicurezza questo giovedì, sono previsti 11 bollettini: quattro dei quali sono segnalati come critici, sei come importanti ed il restante come moderato. I primi quattro nonché i più rischiosi permettono l’esecuzione di codice da remoto, questo vuol dire che un hacker potrebbe prendere il controllo di una macchina affetta da questo problema.
Gli aggiornamenti riguardano i seguenti sistemi operativi e programmi Microsoft: Windows 2000, Windows XP (x86 e x64), Windows Server 2003 (x86 e x64), Windows Vista (x86 e x64), e Windows Server 2008 (x86 e x64). Tutte le versioni ancora supportate di Office sono affette (Office XP, Office 2003, Office 2007, Office 2004 per Mac, e Office 2008 per Mac). IE6 e IE7, Open XML File Format Converter per Mac, Microsoft Office Excel Viewer, e Microsoft Host Integration Server 2000/2004/2006, della serie chi più ne ha più ne metta.

Trovare l’uptime in Windows Vista/XP o Windows Server 2008/2003 non è facile cosi come lo è in Linux e nei sistemi Unix dove basta un semplice comando “uptime”, infatti nei sistemi di casa Redmond la faccenda risulta essere un po più complessa.
Ci sono due metodi per trovare l’uptime del sistema in Windows Vista/Server 2008/XP/2003.


