Google Talk e Yahoo! Messenger possono comunicare tra loro

Google Talk e Yahoo! Messenger possono comunicare tra loro

Quando si dice “hanno fatto il biscotto”, no non parleremo del possibile accordo tra Romania e Olanda a scapito dell’Italia, ma dell’accordo tra Yahoo! e Google che si sono “alleate” per fare fronte comune contro Microsoft.

Se la parte più importante per tutto il settore dell’adv è la concessione in outsourcng di Adsense per moltissimi utenti la novità consiste nel fatto che gli utenti di Google Talk e Yahoo Messenger presto potranno comunicare. Possiamo dire quindi addio a tutte le hack di terze parti.

Peers ovvero come rendere Firefox simile ad Inquisitor

Peers ovvero come rendere Firefox simile ad Inquisitor

Come tutti i web browser moderni anche Firefox ha la sua piccola barra di ricerca che permette di avere facile accesso a motori di ricerca quali Google, Yahoo!, Wikipedia e quant’altro.

Ma la barra di ricerca può non essere la soluzione più comoda, infatti per visualizzare i nostri risultati dobbiamo comunque aspettare il caricamento di un altra pagina.

Arriva Gloofi, il rivoluzionario “search engine” per una ricerca attraverso menù funzionali

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Sicuramente si sente molto parlare di servizi Web 2.0 o anche di “semplici” motori di ricerca nati con lo scopo di semplificarci la ricerca dettagliata di determinati argomenti quali informatica, giornalismo, telefonia e perché no? Anche blogging.
Per questo motivo oggi vi proponiamo Gloofi, un innovativo (a dir poco) search engine il quale permette di consultare gli indici delle nostre ricerche in maniera “speciale” e di gestirli tramite un facile menù.

Volete un parere mio? È veramente da provare. Per la prima volta potremo finalmente utilizzare i soggetti da noi richiesti in modo più rapido e intuitivo.
Gloofi si può quindi considerare una “rivoluzione” in questo campo che va stimata e apprezzata già solo per i motivi citati sopra.

Configuriamo Firefox 3 in modo da rendere Gmail il client email predefinito

Configuriamo Firefox 3 in modo da rendere Gmail il client email predefinito

Quando con Firefox clicchiamo su un link mailto si aprirà automaticamente il nostro client email di default, come può essere Outlook o Thunderbird. Personalmente è una cosa che non ho mai apprezzato in quando non utilizzo client email.

Con Firefox 3 RC1 possiamo far svolgere il compito del client email ad una applicazione webmail come Gmail o Yahoo!Mail. Per aggiungere Yahoo Mail! dobbiamo semplicemente cliccare su Strumenti – Opzioni – Scheda Applicazioni e scegliere Yahoo! Mail dalla lista alla voce mailto. Per chissà quale mistero questo è l’unico servizio webmail incluso di default. Cosi per aggiungere Gmail dovremo:

Microsoft pagherà (più o meno) chi usa il suo motore di ricerca. Funzionerà, o è solo una mossa “disperata” anti-Google?

Microsoldi

Il potere di Google è ancora troppo spropositato rispetto a quello di Microsoft. E così la multinazionale di Redmond, a sorpresa, ha annunciato ieri che inizierà a pagare chi utilizzerà il suo servizio di ricerca Live Search per fare acquisti. Sì avete capito bene. In pratica, il colosso ha annunciato che rimborserà i clienti che acquisteranno online alcuni prodotti utilizzando il motore di ricerca Microsoft Live Search.

Il danaro, hanno spiegato, arriverà dalle tariffe che gli investitori pubblicitari pagheranno a Microsoft per vedersi comparire tra i primi risultati nelle ricerche. “Crediamo – ha spiegato Bill Gates in una conferenza stampa – che la ricerca può offrire sia agli utenti che agli investitori molte più possibilità di quante ne abbia ancora offerte, e con questo servizio puntiamo a diventare il servizio di ricerca commerciale più redditizio del Web“.

SimpLite: proteggiamo le nostre conversazioni via chat

SimpLite: proteggiamo le nostre conversazioni via chat

Iniziamo la giornata in sicurezza, infatti stamattina vi voglio presentare un ottima utility per Windows, che permette di dare sicurezza alle nostre conversazioni via chat.

Questo tramite SimpLite, una utility gratuita che permette di criptare le nostre conversazioni effettuate tramite AIM, MSN, Google/Jabber o il client Yahoo. Scegliete il pack adatto al nostro programma di chat, e creiamo una chiave sicura di criptazione.

Il 68% dei video online sono targati Google

Più passa il tempo, e più Google rafforza la sua supremazia nel Web. Nonostante gli ultimi mesi abbiano visto l’azienda di Mountain View adombrata dall’imponente polverone sollevato dalla questione Microsoft-Yahoo!, la leadership di Google non è stata minimamente intaccata. Anche nel settore video la cantilena è la stessa, anzi, mai come in quel caso si può notare quanto le altre aziende siano impotenti al cospetto del colosso Google.

Nel mese di Marzo infatti sono stati guardati negli Stati Uniti ben 11.5 Miliardi di video online, e stando a quanto emerge dalle statistiche i siti web di Google hanno servito il 68% dei video totali, in crescita del 2.6% rispetto al mese di Febbraio.
A fare la differenza sembra essere proprio YouTube, che raccogliendo il 98% degli utenti totali per Google si dimostra ancora una volta come il sito web più importante del settore.

Microsoft cambia obiettivo: interessata all’acquisto di Facebook

Stando a quanto riportato mercoledì dal Wall Street Journal, Microsoft sarebbe interessata all’acquisizione di Facebook, il più grande e frequentato social network del mondo già mira di molte altre società. Il giornale ha riportato sul suo sito web che alcuni delegati di Microsoft hanno avuto dei contatti con Facebook per valutare le loro posizioni in merito ad un evantuale acquisizione totale.

Ma sulla situazione non sono emersi ulteriori dettagli. Il portavoce di Facebook Brandee Barker non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione, così come i dirigenti Microsoft, che al momento preferiscono il silenzio.
La notizia arriva giusto qualche giorno dopo il rifiuto da parte di Yahoo! dell’offerta di 47.5 milioni di dollari di Microsoft, e conferma le intenzioni della società di Redmond di indirizzare la propria politica verso lo sviluppo online, in un settore in cui è ancora poco presente.

Non si vive di solo Google! 7 motori di ricerca alternativi da prendere in considerazione

Ovviamente il titolo è volutamente provocatorio, Google è il migliore in assoluto nel suo campo e non si discute (anche se qualcuno gli preferisce Yahoo!, soprattutto oltreoceano), ma da bravi geek non possiamo che essere alla continua ricerca di valide e/o simpatiche alternative ai servizi più noti, motori di ricerca compresi.

E’ proprio per questo che oggi vogliamo segnalarvi 7 motori di ricerca alternativi da prendere in considerazione, adatti sia ad esigenze specifiche (ad esempio per la ricerca circoscritta a forum e blog) che a quelle tempistiche (con i motori di ricerca all-in-one), passando per quelle relative alla semplice curiosità o alla comprensibile voglia di qualcosa di diversi. Buona lettura!

  1. Redzee: particolarissimo motore di ricerca che, a partire dalla sua simpatica mascotte in continuo movimento (è quella sorta di cavallo bianco e rosso che vedete nell’immagine qui sopra), introduce subito l’utente in un mondo grafico ricco di animazioni. I risultati delle ricerche vengono visualizzati come delle immagini di anteprima disposte in maniera orizzontale, da sfogliare con il mouse e consultare tramite doppio click.

Yahoo Search Scan ovvero sicurezza quando si cerca in rete

Yahoo Search Scan ovvero sicurezza quando si cerca in rete

Yahoo! in collaborazione con McAfee ha integrato la tecnologia SiteAdvisor nei risultati di ricerca, del omonimo motore. Questo vuol dire che pian piano spariranno dai risultati di ricerca i siti più pericolosi.

E sarà incluso un messaggio d’avviso quando un file presentato tra i risultati di ricerca risulta potenzialmente infetto, oppure quando un determinato sito tenta attraverso buchi nel browser di installare codice maligno.

Come procede l’esperimento Flickr Video?

L’esperimento dei video su Flickr è cominciato ormai da un mese, ed è tempo di bilanci, per comprendere se l’integrazione della condivisione video sia stata o meno una mossa giusta.
Sicuramente nei primi tempi ciò che faceva maggiore clamore era l’incessante protesta degli utenti di Flickr, che con la creazione del gruppo “NO VIDEO ON FLICKR!” contestavano la snaturazione di un servizio nato originariamente come archivio fotografico e ritrovo per fotografi amatoriali e professionisti.

A distanza di un mese si può affermare che il numero dei protestanti è quasi insignificante rispetto a quello degli utenti che hanno caricato video ed al numero totale di video. Anche se Flickr non ne fornisce un numero esatto così come fa per le fotografie, una ricerca avanzata con lo spazio all’interno del titolo restituisce circa 124.000 risultati, ma il numero totale sarà sicuramente molto più grande.

-17% in Borsa, Il Lunedì nero di Yahoo!

Come probabilmente avrete sentito in questi giorni, Microsoft ha ritirato la sua offerta d’acquisto a Yahoo, ponendo così la parola fine ad una telenovela che durava ormai da parecchie settimane.
La causa di tale decisione è la differenza tra i 33 dollari ad azione offerti da Microsoft e i 37 richiesti da Yahoo!. Questa volta l’azienda di Yang sembra aver tirato troppo la corda.

Dietro alla motivazione addotta ufficialmente si nascondono forse problemi ben più complessi, che già in passato avevano fatto sorgere più di qualche discussione.
L’acquisto di Yahoo! da parte di Microsoft avrebbe consegnato all’azienda di Redmond servizi gemelli, come Yahoo! Mail e Hotmail, e avrebbe recato di conseguenza una lunga serie di problemi di integrazione, ai quali fin dall’ inizio Ballmer stava tentando di trovare una soluzione.

Yahoo! Offre agli Sviluppatori un Nuovo Modo di Ricerca: SearchMonkey

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È tempo di novità; questa volta torniamo a parlare di Web 2.0 e dei servizi che questa tecnologia offre e che ci sorprende sempre più, regalandoci grandi novità ogni qualvolta ne nasce uno.
Personalmente credo che questa volta sia un po’ diverso, infatti è Yahoo! l’autore di SearchMonkey, il servizio che permette a noi sviluppatori, di sfruttare al meglio le sorgenti dei codici tramite il web, creando novità all’interno di, appunto, SearchMonkey.

Per ora le funzioni del sito, sono raggiungibili solo ed esclusivamente tramite invito, infatti, se proprio non volete fare a meno di provare le entusiasmanti opzioni che SearchMonkey offre, potrete richiedere di usufruirle direttamente compilando vari campi tra cui: Nome, E-Mail, ecc.
Ecco cosa afferma il blog di Yahoo! Search a proposito di SearchMonkey: