Google primo anche tra i 100 top brand, boom per il settore tecnologico

Google primo anche tra i 100 top brand, boom per il settore tecnologico

Uno degli aspetti più importanti per il successo o insuccesso di una qualsiasi azienda è il suo marchio, brand. Quando una compagnia o azienda ha un marchio forte e di successo, le persone sono condizionate da ciò e sono più inclini ad utilizzare o acquistare il prodotto di questa azienda, perché lo sentono familiare. Di recente è stata stilata la classifica dei 100 brand più forti, ricerca firmata dalla Millward Brown Optimor.

Il risultato di questa ricerca è davvero molto interessante infatti 28 delle 100 compagnie presenti nella classifica operano nel settore della Tecnologia in un modo o nell’altro. Sinceramente avrei pensato di vedere al primo posto brand come McDonalds o Coca-Cola, mai mi sarei aspettato Google come brand più forte in assoluto. Questa la top ten :

Yahoo! integra le immagini dei profili degli utenti di Facebook nei risultati di ricerca

bvxcmopiopjkdshfuiotr

Dei motori di ricerca nel Web, non si può fare a meno; soprattutto per noi Geek, che siamo ogni minuti in continua ricerca di siti utili, software freeware che facciano al caso nostro, ecc.

Uno dei motori di ricerca più famosi è sicuramente Google, ma a tenerli testa, ha il primato Yahoo!, che è molto amato ed utilizzato da tantissime persone nel mondo.
Essi, per espandersi, offrono numerosi altri servizi, per far felice ulteriormente l’utilizzatore e se per di più è gratuito, quest’ultimo va al settimo cielo, come si suol dire.

Oggi, è il caso di Yahoo!; questo noto motore di ricerca infatti, da oggi, integra la possibilità di vedere la propria immagine del profilo di Facebook, semplicemente scrivendo il proprio nome più la parola chiave “Facebook”; che è anch’esso un ottimo ed apprezzato servizio Web.

YouTube: anche video in streaming?

YouTube: anche video in streaming?

Youtube penso oramai tutti lo sappiate è la piattaforma di video-sharing più utilizzata al mondo, infatti lo scopo di YouTube è quello di ospitare solamente video realizzati direttamente da chi li carica. Tutto questo fino ad oggi, infatti sono state rilasciate interessanti dichiarazioni riguardo i servizi futuri.

Il co-fondatore di YouTube Steve Chen, intervistato sa Sarah Meyers, ha rilasciato un importante dichiarazione relativa ai futuri progetti del noto portale di video-sharing per il 2008. La cosa più importante di cui ha parlato è l’entrata di YouTube nel mondo dei servizi di streaming, che presenta già da ora forti concorrenti come UStream, Mogulus e Yahoo!, anche se ovviamente ha precisato Chen, nessuno dei siti sopracitati ha l’audience e le risorse strutturali di YouTube.

Ragazzi-Ragazze…i due lati…tutte le risposte

Ragazzi-Ragazze…i due lati…tutte le risposte

Complessata per un ragazzo? Indeciso su una ragazza? Hai bisogno di consigli sul sesso, l’amore e quant’altro? Su GirlAskGuys puoi porre le tue domande a tutti i ragazzi o ragazze del mondo. Infatti questo nuovo fantastico servizio di social network permette di avere consigli su tutte le questioni amorose che affliggono i giovani, e non solo.

Le domande cosi come le risposte non vengono censurate, cosi che gli utenti possono essere completamente onesti e aperti. GirlsAskGuys.com offre agli utenti, gratuitamente, la possibilità di porre le proprie domande o dare le proprie risposte, scrivere articoli, creare profili, essere valutato da altri utenti, ricevere messaggi da altri e fare commenti.

Google2Go ovvero applicazione per i servizi mobile di Google

Google2Go ovvero applicazione per i servizi mobile di Google

Ci sono molti servizio di Google ottimizzati per i web browser mobile, incluse le funzioni di ricerca, RSS reader ed client email. Ma Google non ha mai rilasciato qualcosa di simile a Yahoo! Go per racchiudere in un unica applicazione tutti i servizi offerti. Ha pensato a ciò Bryan Burkholder che ha deciso di sviluppare un applicazione simile che ha chiamato Google2Go per Windows Mobile.

Le applicazioni che lavorano con questa utility sono:

  • Google web, immagini, e il local search
  • Gmail
  • Google Calendar
  • Google Reader
  • Google Docs
  • Picasa
  • Google News
  • Google Notes

Collegare simultaneamente gli account dei principali servizi di Instant Messaging direttamente dal Web

Quando non si è collegati con il proprio computer, restare in contatto con i propri amici sui vari servizi di Instant Messaging diventa abbastanza problematico, soprattutto se si considera che alcuni di questi sono fruibili solo tramite applicazioni desktop.
Il mondo in continua evoluzione del Web 2.0 offre una soluzione anche in questo caso.

La soluzione si chiama Instan-t, un web messenger funzionale e di semplice utilizzo, che da la possibilità di connettersi con i principali servizi di Instant Messaging, più precisamente GTalk, MSN, ICQ, AOL e Yahoo!.
Il punto di forza di questo servizio è la possibilità di effettuare le connessioni simultanemente, in modo da poter messaggiare nello stesso momento e dalla stessa interfaccia con più contatti loggati su servizi diversi.

Yahoo! scende in campo anche Murdoch

Yahoo! scende in campo anche Murdoch

Rupert Murdoch, magnate dell’informazione, dopo essersi appropriato di myspace starebbe preparando un offerta per Yahoo!, dichiarando cosi guerra aperta a Microsoft. Si parla di una trattativa tra la News Corp e il motore di ricerca, l’intenzione del tycoon australiano sarebbe di fondere Fox Interactive Media, il cui primo asset è proprio Myspace, con Yahoo.

Questa ipotesi darebbe il via alla creazione di un enorme community (basti solo pensare flickr+myspace) oppure ad un portale tv in collaborazione con sky. La società di Sunnydale è valutata intorno ai 50 miliardi di dollari, molto al di sopra dell’ultima offerta di bigM.

Yahoo! ora ci prova con AOL

Yahoo! ora ci prova con AOL

Yahoo! sta cercando di riattivare le trattative con Aol, l’anima Internet del colosso Time Warner, per evitare di finire nelle mani di Microsoft. La compagnia di Bill Gates aveva offerto, come tutti ormai sanno, 44,6 miliardi di dollari per il motore di ricerca, nel tentativo di opporsi allo strapotere di sua maestà Google.

La fusione, però, è giudicata troppo asfissiante da Yahoo!, che sta cercando di procurarsi valide alternative. Una possibile strada potrebbe essere quella della fusione con Aol: Time Warner, che con Aol fu protagonista della prima (e costosissima) super fusione dell’era Internet, da tempo sta valutando la dismissione della filiale web.

San Valentino: icone, sfondi, cartoline, temi e tanto altro gratis per festeggiare con i nostri amati!

Ormai manca davvero poco all’arrivo di San Valentino, la festa degli innamorati, e noi non possiamo che festeggiarla in modo geek!

Eccovi quindi una mega collezione di icone, sfondi, temi per il desktop, temi per i blog, cartoline e tanto altro assolutamente gratuito. Buon download a tutti!

Icone per San Valentino:

Yahoo Live! ovvero streaming video

Live Yahoo! ovvero streaming video

Con tutto il baccano che stanno facendo le ipotesi sul futuro di Yahoo! non ci si accorge delle novità, che sta lanciando il motore di ricerca. E per novità intendo Yahoo! Live, che nel nome ricorda molto i servizi online di Microsoft.

Si tratta appunto di Yahoo Live, una piattaforma per video live, che consente a tutti di trasmettere dal vivo le riprese con la proprio webcam, un servizio simile al ben noto ustream. Dopo esserci registrati si può creare il nostro canale, in modo molto semplice, oltre allo streaming video è presente una chat dove gli utenti che entrano nel nostro canale possono interagire.

VideoSpin: software di video editing sullo stile di Windows Movie Maker

Windows Movie Maker è probabilmente il software di video editing per Windows più utilizzato.
Pur non essendo uno dei migliori programmi in circolazione, deve il suo successo alla semplicità d’utilizzo e alla larga diffusione resa possibile dall’inclusione gratuita in Windows Xp e Vista.
Un alternativa valida e gratuita a Windows Movie Maker è VideoSpin.

VideoSpin è un ottima applicazione di video editing che implementa a quelle classiche molte interessanti funzioni.
Il funzionamento pur essendo semplice, il programma è infatti orientato ad un pubblico che non ha molta esperienza nel campo, non esclude una vasta gamma di effetti sonori, video ed un “Title Editor” che può concorrere con quello dei migliori software in circolazione.

Da Yahoo! fumata nera, Microsoft rilancia?

Da Yahoo! fumata nera, Microsoft rilancia?

Un’offerta troppo bassa e che mira a una fusione troppo a rischio antitrust. Questa la posizione ufficiale, secondo il Wall Street Journal, che Yahoo! avrebbe deciso di adottare, respingendo cosi l’offerta da oltre 40 miliardi di dollari lanciata da Microsoft. Le conferme ufficiali mancano, visto che tutti all’interno di Yahoo si è limitano a dire che “il cda sta ancora valutando la proposta”, ma secondo il Wall Street Journal una lettera con la risposta “no” verrà spedita a Redmond già lunedì.

A scegliere la strada del rifiuto sarebbe stato un motivo prettamente economico, con un’offerta che “sottovaluta fortemente” il valore di Yahoo!, ma anche il fatto che Microsoft non avrebbe valutato a dovere il rischio che la fusione potrebbe essere ostacolata dalle autorità antitrust. L’operazione, per Microsoft, si sta dunque complicando. Nei giorni scorsi Yahoo! aveva fatto sapere che avrebbe preso in considerazione sia l’offerta di Microsoft – il cui valore nel frattempo è sceso da 44,6 a 41,8 miliardi – sia strade alternative, senza escludere la possibilità di restare indipendente. Google, sembra il partner più naturale per Yahoo.

Secondo il Wall Street Journal fra le opzioni discusse dagli amministratori di Yahoo! figura quella di abbandonare l’attuale sistema che collega a ciascuna ricerca varie pubblicità, e che sta generando meno entrate rispetto alla concorrenza. Yahoo! potrebbe stringere un patto con Google utilizzandone in outsourcing il sistema di diffusione della pubblicità, in cambio di una fetta consistente delle entrate. Un’alleanza – secondo il WSJ – che aumenterebbe il flusso di cassa di Yahoo!, dandole maggiore libertà di manovra contro l’offensiva di Microsoft. Anche questa soluzione, però, non sarebbe quasi certamente vista di buon occhio dalle autorità antitrust di mezzo mondo, data la grossa fetta condivisa da Yahoo! e Google nel loro mercato pubblicitario e delle ricerche sul web. Lo stesso quotidiano di New York rileva che, discutendo questa opzione con i membri del board riuniti in teleconferenza, l’amministratore delegato di Yahoo! Jerry Yang non l’ha presentata come la strada principale.