In molti pensano che il futuro sia dei netbook e della mobilità, la pensa così anche Intel -ed anche noi- tanto da puntare tutto sullo sviluppo di una distribuzione open source ad-hoc per i netbook basati su processori Atom e Core 2.
Parliamo di Moblin 2, piattaforma in pieno sviluppo a casa Intel, basata principalmente su Fedora e pensata per ottimizzare le risorse di netbook e MID senza dimenticare però la facilità d’uso. Con l’integrazione futura di questo sistema operativo all’interno di netbook, come ad esempio gli EEE PC, Intel spera di fornire un’alternativa a Windows che possa concorrergli in termini di funzionalità ed efficienza.
Moblin 2 al momento integra la suite PIM Pimlico e utilizza Xfce come ambiente desktop che è sì un po’ scarno ma che sfrutta una quantità così esigua di risorse da passare quasi inosservato al sistema, in ogni caso non c’è da escludere che la versione finale possa montare un’ambiente desktop più curato, magari anch’esso ottimizzato per l’occasione.
Allo stato attuale delle cose la distribuzione è già compatibile con alcuni sistemi, come ad esempio gli Acer Aspire One e gli Asus Eee PC 901 ma, precisa Intel, non supportano l’hardware delle schede wireless. In poche parole, la guerra dei sistemi low-cost è alle porte, vedremo chi si armerà meglio per afrontarla, di certo Intel non starà a guardare!
Chi volesse saperne di più o sperimentare qualche aspetto del progetto può andare sul sito ufficiale di Moblin, cliccando qui.
#1Cannon
If I were a Teenage Mutant Ninja Turtle, now I’d say “Koabwngua, dude!”
#2Gabriel
mah, considerando l’insuccesso delle altre mezze distro (Xandros e robe così) spero proprio che si risolva, anzi che vada a finire bene