Windows, il futuro è a 64bit

In casa Microsoft è stata presa una decisione molto importante per il futuro dello sviluppo software, dalla prossima versione del sistema operativo più famoso del mondo si abbandonerà la strada dei 32bit per abbracciare definitivamente quella dei 64bit.

Il grande passo, già effettuato per i sistemi server, è dettato da più ragioni. Innanzitutto lavorare su un solo standard operativo permette di risparmiare tempo e denaro nello sviluppo software, inoltre le prestazioni del sistema, grazie al forte sviluppo tecnologico delle CPU e al calo dei prezzi delle memorie DDR3, ne guadagnerebbe a fronte di un sistema operativo più curato e specifico per piattaforme 64bit.

L’Enciclopedia Britannica sfida Wikipedia

In puro spirito 2.0 anche l’Enciclopedia Britannica entra a grandi passi nel mondo moderno con un annuncio a dir poco inaspettato infatti a partire da quest’anno agli utenti registrati sarà possibile modificare le voci della versione online dell’enciclopedia.

La notizia a dire la verità non è dell’ultima ora perché già a giugno scorso il CEO della Britannica aveva fatto intendere di voler percorrere la strada della collaborazione ma, sia chiaro, in modo assolutamente non democratico, dopo il salto vi spieghiamo il perché.

Il 2009 di Apple inizia in controtendenza

In un panorama mondiale deprimente dal punto di vista economico, Apple naviga contro corrente. Mentre moltissime aziende, tra cui importanti multinazionali, fanno registrare bilanci in calo tanto da varare manovre di licenziamento un po’ in tutto il mondo, il marchio con la mela vanta una crescita importante.

Nel corso del 2008 Apple ha registrato una crescita costante che sorprendentemente raggiunge quasi il 6% e che supera addirittura le previsioni dell’azienda stessa che prevedeva che il valore delle proprie azioni sarebbe salito a 1,38 dollari, valore che invece ha raggiunto la mirabile quota di 1,78 dollari.

SSD molto capienti nel futuro di Intel

Il futuro è alle porte anche in ambito hardware, ogni giorno assistiamo al progressivo assottigliamento degli schermi, al rimpicciolimento dei processori e all’evoluzione sconsiderata delle memorie. In quest’ambito è palese che il futuro sia nelle mani dei drive allo stato solido, per gli amici SSD.

Chi questo discorso lo ha recepito benissimo è Intel, madre della madre di ogni chip e di tutti noi geek che dall’entrata in scena delle memorie SSD ha subito abbracciato l’innovazione iniziando la produzione di drive di questo tipo.

Seagate corre ai ripari, firmware nuovo per tutti

Seagate fa un passo indietro, dopo le numerose segnalazioni da parte degli utenti riguardo a problemi con i dischi Barracuda 7200.11 la compagnia ha ceduto ammettendo di aver messo sul mercato hard disk con il firmware corrotto.

L’ammissione, avvenuta lo scorso week end, è stata prontamente seguita dal rilascio di un nuovo firmware rivisto e sopratutto corretto per i modelli fallati. Il tira e molla tra gli utenti e la casa produttrice è iniziato qualche tempo fa quando sporadici acquirenti hanno iniziato a lamentare difetti negli hard disk della famiglia Barracuda, difetti che avrebbero portato non solo al malfunzionamento del disco ma addirittura alla perdita dei dati in esso contenuti.

Microsoft-Yahoo, la telenovela continua

Anno nuovo accordi nuovi e Microsoft riprova, nel braccio di ferro più lungo della storia, a vincere la battaglia con Yahoo. La telenovela, di cui ultimamente vi avevamo parlato qui, ha appena sfornato una nuova puntata con nuovi personaggi e colpi di scena.

Nella storia, come dicevamo, appaiono due nuove comparse, mentre fino a qualche tempo fa Ballmer interloquiva sopratutto con Yerry Jang, dal quale ha ricevuto diverse porte in faccia, adesso ha a che fare con la nuova CEO, Carl Bartz, e con il presidente di Yahoo, Roy Bostock, per questo motivo la trattativa non è perduta.

Explorer abbatte la concorrenza, l’UE non ci sta

Dopo il caso Real Networks, Microsoft ci ricade con Internet Explorer. L’Unione Europea ha infatti dato seguito alle proteste da parte di Opera Software in merito all’accoppiata distribuzione di Windows e Internet Explorer.

Microsoft, che nel caso Real Networks ha subito la decisione della Commissione Europea e buttato un miliardo di dollari tra avvocati e penali, stavolta deve vedersela con la pretesa di separare la distribuzione del browser da quella del sistema operativo, pretesa dettata dal fatto che l’attuale metodo distributivo minerebbe profondamente la competizione tra browser.

Windows 7 funziona su hardware anziani

Se state già pensando a quanto vi costerà in termini di hardware il passaggio a Windows 7 dovrete ricredervi. Il nuovo pupillo di casa Microsoft, testato in proposito, pare dare una risposta inaspettata. Windows 7, infatti, sarebbe compatibile anche con hardware meno recenti, tanto da funzionare egregiamente anche su netbook inavvicinabili dal fratellino Vista.

Come dicevamo qui, Windows 7 ha praticamente gli stessi requisiti minimi di Vista ma considerati i risultati dei test effettuati su Seven, parrebbe che stavolta i dati non siano troppo azzardati.

Natale geek, com’è andata?

Passate le festività per i negozianti è tempo di bilancio. Come saranno andate le vendite dei nostri gadget preferiti? Lo vediamo subito.

Mentre lo scorso anno a farla da padrone sono stati i cellulari, quest’anno a farla da padrone ci sono i notebook, agevolati dalle offerte natalizie, ed i televisori a schermo piatto. In particolare si registra un incremento delle vendite dei portatili di un buon 40%, bene anche le fotocamere con un +5%.

Pessimo inizio per Nvidia

Oltre le più pessimistiche stime, a Santa Clara il periodo è nero. L’azienda leader nel settore dei processori grafici ha dovuto ridimensionare pesantemente le previsioni di fatturato.

Già lo scorso Novembre quando il presidente Jen-Hsun Huang aveva annunciato una previsione in calo del 5%, era chiaro che la crisi economica si era abbattuta pesantemente anche su Nvidia ma nessuno, neanche gli analisti più pessimisti, aveva previsto un tale disastro.

Oltre 20 nuovi temi per Windows 7

Non ha nemmeno una settimana che già fioccano in rete i suoi nuovi temi, stiamo parlando ovviamente di Windows 7! Imran Hussain, giovane studente 23’enne, ha dato fondo alla propria fantasia, ma sopratutto alle proprie capacità, per creare la bellezza di 22 temi per il neonato di casa Microsoft.

In questa bella collezione spuntano anche i classici temi ispirati al mondo della mela e non solo, potrete trovare atmosfere d’ispirazione spaziale, naturale o urbana. Bel lavoro! Dopo il salto l’anteprima dei temi.

Windows 7, beta downloadabile ancora a lungo ed anche una patch

Il successo della beta del nuovo Windows 7 è stato clamoroso, tanto da far cambiare rotta a Microsoft che ha deciso di abolire il limite di 2,5milioni di licenze inizialmente previste per il download della beta. Il nuovo limite è solo in termini di tempo, l’immagine iso sarà infatti disponibile per il download fino al 24 gennaio.

Contestualmente anche la scadenza delle chiavi di licenza è stata prorogata ad agosto prossimo. A Redmond probabilmente non avevano previsto un tale entusiasmo per la nuova versione del sistema operativo più famoso del mondo e forse anche per questo da un primo momento, ci immaginiamo, non è stato reso disponibile il download di Windows 7 tramite torrent.

Twitter, 4 milioni di visitatori in più

Ogni buon geek conosce benissimo i modi migliori per interagire e socializzare in rete, uno dei più semplici e innovativi, anche se meno popolare nel nostro paese, è Twitter. Primo nel mondo, anche in ordine di tempo, tra le risorse di microblogging, Twitter sta conquistando terreno in tutto il mondo.

Dalle ultime stime annuali, l’uccellino canterino, risulta aver raggiunto una popolarità spaventosa tra gli utenti statunitensi. La crescita infatti è stimata a dicembre 2008 di oltre il 750% di visitatori unici in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Curiosità: tradisci gli amici e vinci un panino

La fama di Facebook dilaga in ogni angolo del pianeta ma mai fino ad oggi un social network aveva suscitato tanto amore e contestualmente tanto odio. E’ diventato così famoso che una nota catena di fastfood, Burger King, ha deciso di sfruttare Facebook per una campagna promozionale, la Whopper Sacrifice.

Ma come unire Burger King con Facebook? Qui sta la curiosità, i pubblicitari della nota catena di fastfood hanno dato il via ad una promozione che premia con un delizioso Whopper gli utenti di Facebook che eliminino 10 amici dal proprio profilo.