Adobe Reader e Flash sono stati bucati al Pwn2Own 2013

Pwn2Own 2013, anche Adobe Reader e Flash sono stati bucati

Adobe Reader e Flash sono stati bucati al Pwn2Own 2013

Dopo Internet Explorer, Google Chrome e Mozilla Firefox anche Adobe Reader e Adobe Flash sono stati bucati al Pwn2Own, l’hack-contest che si tiene ogni anno in Canada presso la conferenza CanSecWest.

Il giorno successivo a quello durante il quale i tre browser web sono “caduti sotto i colpi” degli hacker partecipanti al contest la società di sicurezza VUPEN è riuscita a superare anche la sandbox di Adobe Flash aggiudicandosi, in tal modo, un ricco bottino pari a 70 mila dollari.

Chaouki Bekrar, il CEO di VUPEN, ha dichiarato che Adobe sta facendo un ottimo lavoro nello sviluppo del suo plugin.

Oracle, invece, non presta la dovuta attenzione allo sviluppo del suo plugin e, diversamente da Adobe, Java può essere bucato senza problemi poiché non ha una sandobox.

Google Talking Shoe

Google Talking Shoe, la scarpa da ginnastica intelligente e parlante

Google Talking Shoe

Tra gli oggetti futuristici che Google ha intenzione di rendere disponibili per i propri utenti non ci sono soltanto i Google Glass, oramai diventati realtà, ma anche quella che prende il nome di Talking Shoe e che, così com’è facile intuire, va a configurarsi come una scarpa da ginnastica intelligente, parlante e capace di reagire ai movimenti dell’utente che la indossa.

Il progetto è nato nei laboratori di Mountain View ed è stato presentato lo scorso fine settimana in occasione dell’edizione 2013 dell’evento SXSW.

Chi avesse pensato ad un pesce d’aprile anticipato dovrà quindi ricredersi: la Talking Shoe è un progetto reale, un concept che però, per il momento, non è destinato ad essere immesso sul mercato.

Google Street View multa 7 milioni di dollari

Street View, Google pagherà una multa da 7 milioni di dollari

Google Street View multa 7 milioni di dollari

Per mettere finalmente fine all’oramai epica vicenda che da circa tre anni a questa parte vede il servizio Street View al centro di accuse relative a violazioni della privacy degli utenti Google dovrebbe sborsare ben 7 milioni di dollari.

La vicenda, per chi non lo sapesse, ha avuto inizio nel 2010 quando, appunto, il procuratore generale del Connecticut, denunciò quanto messo in atto da big G con le sue Google Car.

Al centro della polemica vi era la pratica del wardriving, il salvataggio delle informazioni riguardanti le reti Wi-Fi libere in cui le Google Car si sono imbattute lungo il loro tragitto.

Google ammise sin da subito la propria responsabilità in tal senso facendo sapere che quanto accaduto era imputabile ad una porzione di codice inserita per errore nel software che gestisce le automobili e comunicando di non avere alcuna intenzione di sfruttare i dati raccolti.

Gli organi impegnati nella tutela della privacy, però, non ritennero sufficienti le giustificazioni date da Google.

App Google Glass riconoscimento amici in base ai vestiti

Google Glass, arriva l’app per riconoscere gli amici dai vestiti

App Google Glass riconoscimento amici in base ai vestiti

Nelle intenzioni di big G vi è senza alcun dubbio quella di fare in modo che i Google Glass, i fantomatici occhiali per la realtà aumentata oramai in procinto di fare il loro debutto sul mercato, migliorino la qualità e lo stile di vita degli utenti evitando, al contempo, situazioni di dipendenza così come, invece, accade per gli smartphone.

Proprio per questo proseguono quindi le sperimentazioni per tutti i possibili utilizzi che gli occhiali potrebbero avere e, a tal proposito, la notizia dello studio di un’app specifica per i Google Glass grazie alla quale sarà possibile identificare le persone circostanti in base ai loro vestiti è sicuramente molto interessante.

L’applicazione si chiama inSight,  è stata sviluppata da Srihari Nelakuditi , professore di informatica e di ingegneria presso l’Università della Carolina del Sud, insieme a tre colleghi della Duke University, ed analizzando i colori e la disposizione degli abiti, previa immissione di alcune fotografie, è in grado di creare quella che i developers definiscono “un’impronta digitale del soggetto”.

L’app, nello specifico, è in grado di individuare texture, colori e modelli degli abiti che verranno miscelati in un file speciale chiamato spatiogram permettendo dunque, mediante i Google Glass, di identificare i soggetti ricercati tra la folla, il tutto in maniera semplice e, sopratutto, immediata.

Aggregatore musica online

Songdrop, raccogliere tutta la musica online in un unico servizio

Aggregatore musica online

La maggior parte delle persone è solita ascoltare musica online sfruttando fonti differenti come, ad esempio, YouTube, Grooveshark, SoundCloud e molte altre ancora.

In alcuni casi ed a seconda di quelle che sono le funzionalità offerte è possibile trasferire le proprie preferenze musicali da un servizio all’altro, altre volte, invece, l’operazione in questione non è permessa ed in tali circostanze può essere utile ricorrere all’aiuto di risorse esterne.

Chi tra voi lettori di Geekissimo è alla ricerca di uno strumento di questo tipo potrebbe prendere in considerazione l’idea di sfruttare Songdrop.

Si tratta di un interessante servizio web che funge da aggregatore di brani musicali permettendo a ciascun utente di creare playlist con quelle che sono le canzoni d’interesse aggiungendole dai diversi servizi online dai quali si è soliti ascoltare musica.

Promemoria email Gmail

Mailfred, programmare promemoria per le email ricevute su Gmail

Promemoria email Gmail

Rispondere a tutte le email ricevute può essere un’operazione molto difficile da eseguire, specie nel caso in cui i messaggi di posta elettronica siano molti ed il tempo a disposizione, invece, poco.

Proprio per questo, nella maggior parte dei casi, è preferibile rispondere immediatamente alle email più importanti lasciando invece in archivio quelle alle quali è possibile rispondere anche in un secondo momento.

Facendo in tal modo, però, si rischia di dimenticare di dover rispondere ai messaggi di posta elettronica lasciati in archivio.

Al fine di evitare di andare incontro ad eventuali lapsus è però possibile sfruttare una risorsa quale Mailfred… a patto però che venga impiegata Gmail come casella di posta elettronica e Google Chrome come browser web.

Mailfred, infatti, è un’estensione specifica per Chrome che dopo essere stata installata andrà ad aggiungere all’interfaccia di Gmail un apposito comando, così come illustrato anche nello screenshot d’esempio annesso all’inizio di questo post, che cliccandoci su permetterà di programmare dei promemoria per qualsiasi email ricevuta.

Trovare computer portatile adatto

Swogo, trovare il laptop perfetto in meno di un minuto

Trovare computer portatile adatto

Prima di effettuare l’acquisto di un nuovo computer e, nello specifico, di un portatile è bene schiarirsi le idee circa quelle che dovrebbero essere le specifiche hardware più adatte alle proprie esigenze in modo tale da evitare di portare a casa un prodotto poco soddisfacente.

Per eseguire l’operazione in questione nel modo più semplice possibile evitando inoltre eventuali perdite di tempo è possibile ricorrere all’utilizzo di un interessante ed apposito servizio online quale Swogo.

Si tratta, appunto, di un servizio web che può aiutare a prendere la giusta decisione per l’acquisto di un computer portatile ponendo delle semplici domande agli utenti e fornendo delle risposte in poco meno di un minuto.

Per potersi servire di Swogo dopo essersi collegati alla pagina principale del servizio sarà sufficiente cliccare sul pulsante Let’s Get Started.

Google Street View aggiornamento europa Fukushima

Google Street View, nuove foto panoramiche dell’Europa e di Fukushima

Google Street View aggiornamento europa Fukushima

Nel corso degli ultimi giorni Google ha provveduto ad ampliare il database della piattaforma Street View introducendo numerose immagini panoramiche di diverse location europee.

Big G, mediante la pubblicazione di un apposito post sul suo blog ufficiale, ha infatti comunicato di aver implementato diverse immagini panoramiche per la Bulgaria offrendo quindi la neo opportunità di dare uno sguardo a quello che il 14esimo stato europeo per estensione passegiando tra le strade delle località più note come, ad esempio, Sofia, Plovdiv e Varna, ed alcuni tra i più importanti centri a livello storico, come Veliko Turnovo e Koprvishtitsa.

Insieme alle immagini a 360 gradi della Bulgaria sono state aggiunte anche fotografie panoramiche per ben 200 nuove città della Russia che sino a questo momento era stata portata su Street View soltanto sino alle zone limitrofe a Mosca e San Pietroburgo, una mossa questa dettata anche dalla volontà di big G di rafforzare la usa posizione nel paese dove, allo stato attule delle cose, domina incontrastato Yandex nel campo delle ricerche in rete.

Ulteriori aggiornamenti sono poi stati implementati per il Regno Unito per cui ora anche Londra, Manchester, Glasgow, Cardiff, la costa scozzese e il sud del Galles sono coperti dal servizio con tutta una serie di immagini recenti.

Phil Schiller sicurezza Android

Android: malware in aumento, Phil Schiller mette in guarda gli utenti

Phil Schiller sicurezza Android

Se Steve Jobs era intenzionato a distruggere Android anche a costo di scatenare una “guerra termonucleare”, Phil Schiller, il Senior Vice President Apple del settore marketing, ha invece preferito commentare la concorrenza con sottile ironia andando a punzecchiare il sistema operativo mobile di Google ed i suoi utenti.

Sfruttando il proprio account Twitter, utilizzato soltanto in rare occasioni ed esclusivamente per ragioni personali, Phil Schiller scrive “siate prudenti là fuori” aggiungendo inoltre un collegamento ad una ricerca di F-Secure che dimostra come il mondo Android sia stato, nel corso degli ultimi tre mesi, un vero e proprio ricettacolo di infezioni malware e come, invece, iOS, la piattaforma adottata sui device di Cupertino, vada a configurarsi come uno dei sistemi oprativi mobile più sicuri attualmente presenti sulla piazza.

Dalla ricerca, nel dettaglio, si apprendere che mentre gli attacchi informatici su iOS ed anche su Windows Mobile, J2ME e BlackBerry restano praticamente pari a zero su Android, invece, le cose non stanno alla stessa maniera ed in soli 90 giorni il malware presente sulla piattaforma è risultato addirittura raddoppiato.

Password firefox

Password Dialog Begone, nascondere il popup per il salvataggio delle password in Firefox

Password firefox

Anche Mozilla Firefox, così come la maggior parte dei browser web, dispone di un gestore di password che offre la possibilità di memorizzare, appunto, le proprie password utilizzate online immettendole automaticamente al momento opportuno.

Se non si desidera che Firefox memorizzi le proprie credenziali è possibile disattivare la funzionalità in questione selezionando la relativa voce dal menu a a tendina annesso al popup che viene visualizzato in corrispondenza dell’immissione delle password.

Il popup in questione appare in maniera automatica nella parte in alto a sinistra della finestra di Firefox ogni qual volta viene immessa una password per un servizio web.

L’unico sistema mediante cui evitare la visualizzazione di tale popup è quello di disabilitare il gestore di password di Firefox, in questo modo, però, non sarà più possibile effettuare automaticamente il login per i servizi desiderati.

modificare immagini windows 8

ALSee: editare immagini su Windows 8 aggiungendo filtri, testo e frames

modificare immagini windows 8

Qui su Geekissimo abbiamo già avuto modo di fare la conoscenza di diversi applicativi grazie ai quali modificare foto ed immagini ma soltanto alcune delle risorse proposte sono risultate specifiche per Windows 8, l’ultimo sistema operativo di casa Microsoft, ed in grado di sfruttarne al meglio quelle che sono le caratteristiche.

Chi tra voi lettori in possesso di una copia di Windows 8 fosse ancora insoddisfatto di quanto proposto sino a questo momento potrebbe prendere in considerazione l’idea di utilizzare una risorsa quale ALSee.

Si tratta, infatti, di un applicativo completamente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema anche su Windows RT che, una volta installato, consente di editare foto ed immagini aggiungendo filtri, testo ed anche frames.

Dall’interfaccia principale, visualizzabile anche dando uno sguardo allo screenshot annesso ad inizio post, è possibile selezionare la foto che si desidera utilizzare cliccando sulla voce Select Image, per aprire un’immagine presente sul computer in uso, o su Take Photo, per scattare una foto sfruttando la webcam collegata al PC.

Apple registra il marchio iWatch anche in Messico, Taiwan e Turchia

iWatch, il CEO di Swatch è dubbioso sul successo di Apple

iWatch dubbi CEO Swatch

Continuiamo a parlare dell’iWatch, lo smart watch che Apple starebbe testando e producendo e che nel corso dei prossimi mesi dovrebbe fare la sua comparsa sul mercato, ma questa volta a porre l’accento sulla questione non sono le solite fonti anonime, molto vicine all’azienda e ben informate, bensì Swatch, la nota società svizzera produttrice di orologi, che ha voluto dire la sua in merito alla presunta trovata di Cupertino ed a quella che potrebbe qundi diventare una sua concorrente.

Nick Hayek, il CEO di Swatch, ha infatto dichiarato che non crede nella portata rivoluzionaria del fantomatico orologio intelligente di Apple aggiungendo inoltre che, proprio per tale ragione, non teme l’iWatch come potenziale concorrente per i suoi prodotti.

Personalmente non credo sia la prossima rivoluzione. Sostituire un iPhone con un terminale interattivo da polso è difficile. Non si può sfruttare un display immenso.

Nokia lancerà il suo smartwatch nel terzo trimestre del 2014

Apple VS Samsung, per Nokia ha ragione Cupertino

Nokia si unisce ad Apple contro Samsung

In merito alla lunga diatriba brevettuale che vede coinvolte Apple e Samsung e che recentemente è tornata sotto i riflettori per il congelamento di 450 milioni di dollari di risarcimento anche Nokia ha deciso di dire la sua pubblicando un’apposita nota dalla quale si evince chiaramente il pieno appoggio per l’operato di Cupertino.

Nokia, infatti, si è dichiarata favorevole al divieto di vendita per alcuni dispositivi Samsung in terra a stelle e strisce dicendosi inoltre particolarmente preoccupata per quella che è la situazione che è andata a crearsi e sulle possibili evoluzioni della faccenda.

Nokia, infatti, sostiene che nel caso in cui il blocco delle vendite dei device Samsung venga negato si verrebbe a creare un pericoloso precedente poiché, in tal modo, verrebbe danneggiata la capacità dei produttori di device di impedire la vendita di prodotti che un competitor ha imitato.

Soffiata Google Opera multa Microsoft ballot screen

Multa Microsoft, la soffiata è arrivata da Google e Opera

Soffiata Google Opera multa Microsoft ballot screen

La Commissione Europea ha imposto a Microsoft il pagamento di una multa di ben 561 milioni di euro per non aver rispettato l’impegno che ne 2009 era stato preso dall’azienda in merito alla ballot screen, la schermata mediante cui offrire agli utenti Windows la possibilità di selezionare un browser web differente da Internet Explorer.

L’indagine a riguardo, appare opportuno sottolinearlo, è stata però avviata soltanto tempo dopo, nel 2012, ad oltre un anno di distanza dal rilascio del SP1 per Windows 7.

Stando a quanto sostenuto dal Financial Times la Commissione Europa si sarebbe resa conto dell’errore commesso dalla redmondiana soltanto dopo aver ricevuto la segnalazione da parte di Google ed Opera.