Il Web compie 20 anni. Scrivete il vostro messaggio di auguri!

Caro WWW (mi permetto di chiamarti così solo perché ormai ci conosciamo da una quindicina d’anni),

Scusa se ti scrivo con un po’ di ritardo, ma provando a scovare gli angoli più remoti della tua ultra-schizofrenica personalità mi sono dimenticato di quella casella cerchiata in rosso sul calendario di Facebook.

Forse lo avrai già capito, ti scrivo per farti i miei migliori auguri di buon compleanno. E già, sembra ieri che Tim Berners-Lee presentò al suo supervisore quel documento dal titolo “Information Management: a Proposal“, ed invece da quel 13 marzo al CERN sono passati la bellezza di vent’anni, anni in cui sei riuscito a cambiare (spesso in meglio, talvolta meno) la vita di tutti noi, geek e non geek.

Forbes: un brutto anno per il settore tecnologico

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Forbes ha rilasciato la lista annuale con l’elenco di tutti i miliardari del mondo, e la differenza del patrimonio netto rispetto allo scorso anno è di 1,4 trilioni di dollari, scomparsi rispetto allo scorso anno.

In particolare negli Stati Uniti i 40 miliardari che lavorano nel settore della tecnologia hanno avuto un calo di 81,5 miliardi rispetto al 2008. Certo nulla paragonato alla perdita complessiva ma comunque una cifra non indifferente.

Internet: arriva un corso per parlamentari. Servirà?

Internet e politica italiana, un binomio che -ahinoi – si sposa bene quanto quello tra un ovetto Kinder ed il brodo di pollo. Potrebbero cambiare le cose senza passare per un’impietosa selezione di stampo darwiniano? Chissà, intanto l’importante è che qualcuno ci creda e che stia per tentare la “grande impresa”.

L’istituto per le politiche dell’innovazione ha infatti promosso un corso sul pianeta Internet dedicato ai parlamentari. Si tratta di ben cinque seminari tematici che si terranno dal 18 Marzo al 21 Aprile a Roma, nei quali esperti italiani di internet e società dell’informazione tenteranno di istruire chi ci rappresenta (o, per meglio dire, dovrebbe farlo), nella speranza che ciò incentivi la nascita di leggi meno abominevoli nei confronti della grande rete rispetto a quelle finora partorite.

ASUS presenta un laptop con 2 touch-screen. Siamo pronti ad abbandonare mouse e tastiera?

La sua commercializzazione non è ancora prevista, ma il laptop con doppio touch-screen presentato da ASUS al CeBIT sta già facendo parlare molto di sé. Si tratta infatti di un prototipo – animato da Windows 7 – estremamente interessante, che potrebbe fornirci una succulenta anteprima di quelli che potrebbero essere i computer portatili del prossimo futuro. Delle macchine che, in maniera del tutto spregiudicata, cantano il de profundis a dispositivi come mouse e tastiere.

Il “sorcio” più amato da noi geek ed i tasti plasticosi, che ogni santo giorno straziamo con il nostro picchiettare stressato, potrebbero cedere presto il passo ad interfacce utente riprodotte su schermi a sfioramento e penne digitali. Un futuro che, quasi inutile sottolinearlo, ci affascina non poco, ma che potrebbe far venir da pensare a chi, da vent’anni o più, interagisce con i PC nella stessa maniera e potrebbe veder venir meno tutte le sue “certezze”.

Gestire meglio le sessioni di lavoro con Procrastination Killer

Uno dei miei difettacci, che non riesco a correggere, è la gestione del tempo. Tra un paragrafo e l’altro, tra un occupazione e un’altra, tra una lettura e un calcolo… A chi non scappa un click su YouTube? Ogni tanto, una pausa è necessaria. Personalmente esagero… Il troppo stroppia, dice il saggio.

Un aiuto, oltre che dalle continue sollecitazioni di chi mi sta intorno, arriva oggi da un’applicazione quantomeno originale, grazie alla quale portare a compimento una faccenda diventerà priorità, prima di dedicarsi ad altro; si chiama Procrastination Killer e vi garantisco che il titolo non lascia il tempo che trova.

WeightMirror, come saresti se pesassi qualche chilo in meno?

WeightMirror

E che ragione c’è di scriverlo? Ormai lo sanno tutti: è più facile ingrassare che dimagrire, e di certo l’inverno, stagione nella quale ci tocca spesso restare a casa, aumenta il rischio di farci mettere qualche chiletto in più.

Vorremmo fare una dieta. Ottima cosa, ma nell’attesa di perdere il grasso in eccesso, perché non proviamo ad immaginarci come saremo se la cura dimagrante avrà esiti positivi? E perché, invece di utilizzare la nostra mente, non utilizziamo Weight Mirror per proiettarci nello sperato futuro?

WeightMirror è un interessante e curioso servizio online che consente di effettuare un piccolo ritocco fotografico grazie al quale potremo vedere noi stessi con qualche chiletto in meno, a seconda di quanto vorremo perdere.

Vuoi leggere più rapidamente del 300%? Prova Zap Reader!

Tralasciando l’attuazione di un po’ di “ginnastica mentale” , è possibile aumentare del 300% la propria velocità di lettura senza intaccare il grado di comprensione dei testi? Chissà, intanto qualcuno ci ha provato ed ha messo gratuitamente a nostra disposizione un servizio online del quale nessuno sentiva la mancanza, ma che potrebbe tornare utile a diverse persone.

Il suo nome è ZAP Reader ed il suo funzionamento è semplice quanto mai: ci si collega su questa pagina, si incolla un qualsiasi testo nel campo di scrittura (si potrebbe incollare direttamente un URL, ma la maggior parte delle volte salta fuori un papocchio che comprende anche il codice HTML) e si clicca sul pulsante “ZAP It!“. Segue la comparsa di un player, il quale mostra singolarmente – in maniera abbastanza rapida – le parole che compongono il testo da visualizzare, utilizzando font molto grandi.

Cancellare il contenuto di una cartella con soli due clic

Quante volte abbiamo avuto la necessità di eliminare il contenuto di una cartella? Rispondo per quanto mi riguarda: quasi quotidianamente. Le soluzioni sono differenti, caratterizzate dalla quantità di files contenuti nella cartella. Per qualche decina basta la selezione col mouse e l’eliminazione. Quando si parla di svariate centinaia (se non migliaia) di files, l’operazione manuale diventa piuttosto un esercizio di pazienza e precisione.

Spesso si ricorre all’eliminazione dell’intera cartella per poi ricostituirne una nuova omonima, vuota. Troppe operazioni. Ricordiamo che la politica del bravo geek verte ad una massima resa con la minima spesa. Oggi vedremo come cancellare il contenuto di una cartella (indipendentemente dal numero di files presenti al suo interno) in due clics, adoperando una piccola modifica al registro di sistema.

I 5 videogiochi più difficili del mondo

Sappiamo già cosa state pensando: “ecco finalmente qualche bel giochetto per staccare un po’ la spina e divertirsi qualche minuto“, e possiamo assicurarvi che vi sbagliate di grosso.

E’ vero, oggi abbiamo deciso di proporvi una breve – ma intensa, intensissima – carrellata di videogame gratuiti, ma il loro scopo non è assolutamente quello di farci passare attimi di pieno relax, anzi. Lo scopo dei titoli che stiamo per elencarvi è quello di far dannare chi ha l’infelice idea di provarli, sfidando tutti a portare a termine missioni ai confini della realtà.

Insomma, qui ci sono i 5 videogiochi più difficili del mondo. Se volete provarli fate pure, ma non dite che non vi avevamo avvertiti!

IBM Sequoia, il super-computer più potente del mondo

Stanchi degli snervanti tempi di avvio di Windows Vista? E dei rallentamenti di GTA IV giocato in “High Quality” che ci dite? Se volete dire addio una volta per tutte a questi piccoli-grandi problemi, non esitate a farvi un Sequoia.

No, cari amici pervertiti, mollate quell’impermeabile da “lavoro”… quello di cui stiamo parlando non è un albero sempreverde, bensì il nuovo super-computer che casa IBM sta mettendo a punto per gli Stati Uniti d’America con lo scopo di mantenere in sicurezza e consentire precisi test sugli armamenti nucleari della super-potenza a stelle e strisce (senza esperimenti sotterranei). Il computer più potente del mondo, tanto per intenderci.

Dovrebbe essere pronto entro il 2012 e la sua potenza di calcolo dovrebbe sfiorare i 20 Petaflop. In termini pratici, quindi, il nostro caro Sequoia dovrebbe riuscire a portare a termine 20.000.000.000.000.000 (20 quadrilioni per “noi comuni mortali) di calcoli al secondo.

Aneki, il sito delle classifiche: dal più ricco al più virtuoso, questo ed altro ancora!

Aneki

Chi è l’uomo più ricco del mondo? Qual è il Paese con il più alto PIL pro-capite? Quali sono le nazionali di calcio più quotate al momento? In quale Stato si vive di più? E quale città è ritenuta la più pericolosa del mondo?

Niente da fare, parecchie volte ci capita di porci domande simili. Abbiamo questa voglia di conoscenza proprio come indole intrinseca, e non possiamo reprimere questa nostra curiosità. Ma bisogna trovare un grande agglomerato di risposte. Noi ce l’abbiamo, e si chiama Aneki!

Aneki è un sito internet ricco di informazioni che risponde alle più strane, ma talvolta comuni, domande che possiamo porci. Statistiche generali, classifiche e record in primis!

Sakshat, la verità sul “laptop” low cost indiano

Sakshat: un nome, una delusione. Questo, in estrema sintesi, il pensiero di tutti i geek che si attendevano l’annunciato laptop indiano ultra-low cost che aveva lo scopo di educare la popolazione del vasto Paese asiatico attraverso l’ICT.

Come preannunciato nel nostro precedente post sull’argomento, infatti, allo scetticismo di molti (compreso il celebre Nicholas Negroponte, da tempo impegnato a diffondere l’informatica nei paesi in via di sviluppo, a prezzi bassissimi) si sono affiancati degli inconfutabili dati di fatto, che vedono il “magico” laptop trasformarsi in una semplice “scatoletta” priva di tastiera e display.

Pirate Bay: ecco la mappa mondiale dei pirati!

Ma quanto siamo “pirati”? Stando a quanto riportato dall’autorevole “Pirate Bay” (autorevole a modo suo, chiaramente), a dispetto delle aspettative, non tantissimo… almeno per quanto riguarda la rete torrent.

Basta infatti dare un’occhiata alla curiosa mappa che è possibile trovare cliccando qui per scoprire la percentuale di persone che, nazione per nazione, fanno uso del P2P sotto forma di “torrenti di dati” (basandosi sulle connessioni ai tracker). I risultati, anche al di fuori del recinto di casa nostra, lasciano adito a più di qualche riflessione.

Google: resoconto di una potenziale crisi della Rete

“Solo” quaranta minuti. Quaranta minuti che sono riusciti a scombussolare l’intera Rete, in ogni parte del mondo. Non so quanti di voi erano presenti in quel momento e stavano effettuando una ricerca con Google, ma vi assicuro che è stata un’esperienza poco piacevole.

In sostanza, a causa di un errore, tutti i risultati restituiti dal motore di ricerca per antonomasia erano contrassegnati dalla dicitura “Questo sito potrebbe arrecare danni al tuo computer” e, pertanto, inaccessibili tramite click. In realtà, dietro a tutto ciò, una spiegazione c’è.