MS Paint, trucchi domenicali

ms paint

Prima domenica d’agosto, cari lettori. Chi ancora attende le vacanze, chi le vive già da un pezzo e chi già le ha trascorse allegramente in chissà quale riviera. Non intendo tediare gli sfortunati lettori che, come me, soffrono già a sufficienza a causa del calore estivo, per cui oggi ci si mantiene su un tema leggero: MS Paint.

La nota utility di editing grafico, integrata nei sistemi operativi Windows, è spesso ritenuta dai professionisti troppo elementare per dedicarvi approfondimenti. Riprendiamo oggi alcune pratiche, riportate da Amit Agarwal nel suo Digital Inspiration, spesso sconosciute a molti, ma di interessante profumo geek.

Italian World Channel: un grande portale pro-Italia che parla americano!

Italian World Channel

Come se quasi fosse uno sfottò per il controverso e – opinione personale – inutile Italia.it, sito famoso più per le cifre sborsate da noi italiani per costruirlo (e mantenerlo) che per la sua utilità, la rete ci presenta un altro sito in grado di promuovere l’italianità all’estero.

Stavolta, però, noi non spendiamo niente. E il progetto, quindi, anzichè provenire da un’iniziativa statale, trae origine da un’inziativa imprenditoriale di una società italoamericana della Silicon Valley, la ITVest. Volete sapere il nome del portale? E’ quasi intuibile: Italian World Channel!

Italian World Channel è un nuovissimo ed ampio portale dedicato al mondo italiano e rivolto, dunque, a tutti gli amanti dell’Italian Style sparsi in America ed in tutto il mondo.

Tre nuovi scherzetti informatici per spaventare amici e colleghi

Dobbiamo ammetterlo, i consigli che ci avete dato in occasione del nostro post sui tre scherzetti informatici per spaventare amici e colleghi sono stati davvero geniali, al limite della diabolicità più pura.

Ecco il motivo per cui abbiamo deciso di fare questo articolo in cui elencare per benino i tre migliori scherzi informatici segnalati da voi, carissimi amici geek. Però non crediate che sia finita qui: abbiamo ancora una tremenda fame di burle, e gli unici che possono placare il nostro appetito siete voi. Divertitevi e… fatevi sotto!

Desktop fittizio (segnalato da PAP8)

In cosa consiste: in uno sfondo del desktop comprendente delle icone che, quando sostituite a quelle “reali”, faranno uscire fuori di testa la vittima dello scherzo che non riuscirà ad accedere ai suoi programmi preferiti e alle sue cartelle personali.

Come si realizza: nulla di più semplice. Si nasconde la taskbar di Windows (click destro sulla taskbar > Proprietà > Nascondi automaticamente > OK), si crea uno screenshot del desktop (tasto STAMP e “incolla” in qualsiasi editor d’immagini), lo si imposta come sfondo, si crea una nuova cartella e ci si trascinano tutte le vere icone dentro.

Come si annulla: cambiando sfondo e tirando fuori le icone “reali” dalla cartella creata per fare lo scherzo.

Quanto sono sicuri i dati che salviamo su CD e DVD? Iniziate a tremare…

Quanto sono sicuri i dati che ogni giorno salviamo su CD e DVD? È proprio a questa domanda a cui Adrian Kingsley di ZDNet ed Adrian Wong di TechARP hanno cercato di dare una risposta, ottenendo risultati che – francamente – qualche brivido di terrore ce l’hanno procurato.

Il primo test, se così lo vogliamo chiamare, ha visto Wong alle prese con la sua collezione di CD (perfettamente conservata in un posto poco illuminato e asciutto) risalente a 7-9 anni fa. Risultato: circa il 10% dei dischi è risultato illeggibile, qualcuno del tutto, altri solo in parte.

I CD più malconci sono risultati essere quelli più recenti risalenti al 2002 e, udite udite, la marca dei supporti ha fatto al differenza quanto una goccia di sudore sulla fronte di Steve Ballmer: i tanto “blasonati” dischi targati “Kodak” hanno fatto registrare un tasso di danneggiamento pari a quello dei dischi “pinco pallino” dal prezzo decisamente più ammiccante.

Ma allora dobbiamo davvero preoccuparci? Almeno il 10% dei nostri dati salvati su CD/DVD è destinata a scomparire?

5 cose del mondo geek che stanno per diventare obsolete. Vi mancheranno?

Proprio come accade con “noi comuni mortali”, anche nel mondo geek ci sono cose che nascono obsolete ed altre che lo diventano col tempo, portando spesso un forte senso di dispiacere in chi le aveva apprezzate fino a quel momento.

In questo post, noi vogliamo elencare cinque cose del mondo geek che stanno per diventare obsolete. Cose a cui abbiamo ancora tempo di dire “addio” in vista di clamorose svolte che già si trovano dietro l’angolo ma che dobbiamo rassegnarci a riporre in soffitta. Buona lettura a tutti e non dimenticate di dirci la vostra a riguardo!

PC Desktop

I primi sentori del fatto che i computer desktop potessero diventare obsoleti li abbiamo avuti quando, qualche anno fa, i prezzi dei notebook sono iniziati a calare vertiginosamente e le peculiarità tecniche di questi ultimi hanno iniziato a non essere troppo dissimili da quelle dei PC casalinghi. Adesso, che i netbook sono entrati in scena così prepotentemente, la lotta nel mercato dei computer potrebbe facilmente ridursi a “notebook VS netbook” lasciando case e monitor, se non in soffitta, riservati a qualche particolare ambito lavorativo.

Le 10 peggiori assurdità informatiche della storia del cinema

Assistere ai prodigi frutto della fusione tra cinema e tecnologia può essere uno dei massimi piaceri della vita, ma purtroppo le cose non vanno sempre nel verso giusto. E noi geek lo sappiamo meglio di chiunque altro.

Nelle produzioni di Hollywood capita davvero troppo spesso di vedere computer e persone interagire in maniera pressoché ridicola, con frasi, mezzi e tempi che esulano da qualsiasi concetto di plausibilità e ci sarebbero milioni di esempi da fare in questo senso. Ne volete qualcuno al volo?

Bene, allora eccovi servite le 10 peggiori assurdità informatiche della storia del cinema… e dopo non diteci che non vi avevamo avvertiti!


10. Johnny Mnemonic (1995): in questo film di fantascienza, il corriere-dati Keanu Reeves è stato ingaggiato per trasportare software illegale in una bolla di memoria inserita chirurgicamente nel suo cervello. Ad un certo punto rischia la vita perché porta 320GB di dati al posto di 160GB, il massimo consentito dalla sua… capienza. Senza parole.


9. Independence Day (1996): in questa celeberrima pellicola, anch’essa fantascientifica, Jeff Goldblum riesce a “bucare” il sistema di una navicella aliena utilizzando un Mac PowerBook connesso alla base extraterreste… attraverso la porta parallela per le stampanti.

Assomigli ad una celebrità? Scoprilo con Celebrity Collage!

MyHeritage

Più o meno ad ognuno di noi, almeno una volta nella vita, sarà stato detto di assomigliare ad un’altra persona, famosa o non. Una cosa semplice, visto che si dice che ognuno di noi abbia almeno 7 sosia nel mondo. Ma a chi non è stato mai detto niente, a chi assomiglia?

A chi si somiglia è un qualcosa che si può sempre scoprire. Conoscendo molta gente o, perché no, consultando un archivio di personaggi famosi. Un esempio? Il servizio Celebrity Collage!

Celebrity Collage è un’applicazione online che consente di individuare, mediante l’upload di una nostra immagine, a chi assomigliamo di più tra i personaggi presenti nel loro database.

Verificare la frequenza di utilizzo di un’applicazione con XP Run Count Editor

Durante la propria vita informatica, spesso ci si è posti una domanda simile a “quante volte ho avviato tale applicazione su questo computer?”. Browser, word processor, image editor, email client, antivirus, utility, IM client… Solamente alcune delle categorie di software maggiormente impiegate. Windows, naturalmente, tiene tutto sotto controllo, ma reperire questi dati è una procedura alquanto ignota.

A farne pesca grossa, invece, ci pensa l’utility che consigliamo oggi, denominata XP Run Count Editor, grazie alla quale sarà possibile ottenere una precisa stima del numero di avvii delle applicazioni delle quali si desidera prender coscienza.

Tradurre documenti caricati dal proprio PC con Google Translate

Capita, durante la lettura di un testo scritto in un’altra lingua, di non conoscere qualche vocabolo e, talvolta in questi casi, di non poter dare un senso compiuto alla traduzione. Per ovviare al problema esistono multiple soluzioni, più o meno geek. Google Translate, lo strumento di traduzione progettato a Mountain View, è spesso al centro di discussioni circa l’effettiva qualità degli elaborati prodotti.

Non è momento di avviare simili dibattiti, poiché la notizia di oggi è invece una segnalazione piuttosto interessante, come interessante è stata la scarsa diffusione registratane sui blog di settore: Google Translate implementa un uploader per caricare documenti da tradurre istantaneamente. Una funzionalità davvero comoda, finora assente eccellente, in associazione alle già presenti traduzioni di testi liberi o pagine Web.

Utilizzare il proprio editor preferito per visualizzare il codice delle pagine su Firefox

firefox editor

Brutto vizio (o, meglio, ottima abitudine), sbirciare il sorgente delle pagine web. Spesso a scopo didattico, talvolta con fini meno benevoli, quest’azione è molto utilizzata da webmaster apprendisti e/o professionisti. Un impiego decisamente più ludico è ne è stato fatto con i geek game, giochi individuali che consentono di misurare la qualità delle tecniche di hacking note.

Oggi segnaliamo una procedura geek per sostituire il code viewer predefinito di Firefox con un text editor diverso a proprio piacimento. Per far ciò sarà necessario intervenire sulle impostazioni sensibili di Firefox, richiamando un pannello di controllo interno che permette di modificare moltissime impostazioni.

Cultura Geek: l’origine di 10 nuovi termini geek

Anche se grazie alla TV nostrana rischiamo tutti un’overdose da cultura, oggi abbiamo deciso di proporvi il seguito di un post di qualche mese fa, quello inerente all’origine di alcuni fra i termini geek più utilizzati.

Questa volta le parole sono dieci, forse meno diffuse rispetto a quelle viste in precedenza ma comunque indispensabili per l’attività, lavorativo o ludica che sia, di ogni buon geek. Pronti? Si comincia!
  • Astroturfing: in linea di massima, si tratta della propaganda che spinge i consumatori ad acquistare un determinato prodotto e/o ad aderire ad una determinata iniziativa attraverso la circolazione di false impressioni positive. Si usa particolarmente quando queste false impressioni positive vengono veicolate sulla grande rete. L’origine del termine è inglese e non è altro che un gioco di parole riferito al marchio di erba artificiale “AstroTurf”.
  • Bliki: blog realizzato con il supporto del Wiki (“veloce” in lingua hawaiana), sistema attraverso cui i contenuti delle pagine possono essere modificati ed integrati da qualsiasi persona abbia accesso ad esse (talvolta solo se registrati e/o facenti parti di un determinato gruppo). Registra tutte le modifiche effettuate e permette di tornare allo stato precedente di un testo in qualsiasi momento.

Tre scherzetti informatici per spaventare amici e colleghi

Noi geek, false modestie a parte, quando ci mettiamo d’impegno sappiamo essere dei veri bastardi fino al midollo, soprattutto quando ci sono di mezzo amici petulanti e colleghi di lavoro antipatici.

Ebbene, oggi noi di Geekissimo abbiamo deciso di fornirvi la vostra dose quotidiana di malvagità proponendovi tre terribili scherzi informatici che faranno andare in panico tutti coloro che non hanno troppa dimestichezza con il mondo dei PC. Eccoveli elencati per benino.

Finto Virus (solo XP)

virfCos’é: un semplice script che finge di disabilitare i servizi di Windows (momentaneamente), di cancellare i file di sistema e che riavvia continuamente il computer.

Come si avvia: basta aprire un qualsiasi editor di testo, incollare al suo interno la porzione di testo specificata nel “Method 2” di questa pagina, salvare il tutto con estensione “.bat” ed avviare il file creato.

Come si ferma: per fermare lo script occorre recarsi nel menu “start > esegui…”, digitare il comando “shutdown -a” e premere il tasto Invio.

Linux raggiunge l’88.6% di diffusione… nel mercato dei supercomputer

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Probabilmente nemmeno i sogni più audaci di Linus Torvalds avrebbero contemplato qualcosa del genere, ma Linux ha raggiunto una fetta di mercato dell’88.6%. Ok, è vero, ci riferiamo solo alla nicchia rappresentata dal mondo dei supercomputer, ma il dato è ugualmente interessante da analizzare.

Il motivo? Basta dare uno sguardo alla classifica dei computer più potenti al mondo per capirlo. Il sistema del pinguino anima i dieci cervelli elettronici più potenti della Terra e, visto che in questo campo non si bada tanto al risparmio, la spiegazione di questa supremazia può essere soltanto una: Linux riesce a “spremere” meglio di qualsiasi altro OS i supercomputer e, al contempo, garantisce un livello di stabilità più che invidiabile.

Per la cronaca, nella classifica dei sistemi più utilizzati nel mercato dei “computeroni”, seguono: gli ibridi Unix/Linux con una fetta di mercato del 5.8%, AIX di IBM con il 4.4%, Windows HPC (High-Performance Computing) con l’1% e BSD che è presente su una sola macchina della graduatoria.

UnusualHotels: come trovare degli hotel davvero bizzarri!

UnusualHotels

E’ estate, è quasi tempo di vacanze, è quasi tempo di mare. Vacanze prenotate? Ma certo che no! Adesso se non si prenota il giorno prima della partenza non si è alla moda. No, viva i lastminute!

Scherzi a parte, per chi non ha ancora prenotato, oggi abbiamo un sito che potrebbe far comodo. Un sito un po’ particolare, e dopo scoprirete perché: cari lettori, vi presentiamo UnusualHotels!

UnusualHotels è un interessante sito che consente di trovare, nel mondo, hotel e alloggi vari molto ambigui, insoliti per la loro struttura, che tutto fanno tranne che rappresentare l’ideale standard di albergo.