
Quanto pesa Internet?



In Italia, come in tutto il mondo, per molti utenti avere un servizio adsl efficiente non è roba da poco. Soprattutto nel momento in cui incappiamo in problematiche che non ci permettono di navigare in maniera corretta, guasti sulla linea e tutti i problemi che poi sorgono quando meno ce lo aspettiamo.
La qualità della linea è direttamente proporzionale alla velocità che poi riscontriamo in maniera pratica sul servizio. Se un utente riscontra lentezza nella maggior parte dei casi è dovuta alla qualità del segnale. Capita anche che la rete sia congestionata perchè molte utenze vengono allocate in una stessa scheda e la banda viene ” divisa “. Non so se rendo l’idea.
Sicuramente se avete avuto l’esperienza, positiva o meno, di cambiare gestore, sarete incappati almeno una volta nel contattare l’assistenza tecnica. Come accennato infatti, i problemi dovuti alla lentezza dipendono nella maggior parte dei casi da qualità del segnale. La problematica viene analizzata verificando in primis i valori del segnale ( in dB ) e, se questi sono piuttosto scarni e degradati, si potranno verificare i cablaggi da modem / router fino alla presa telefonica.
Una prolunga, un filtro danneggiato, un cavetto telefonico datato possono crearci questo tipo di inconvenienti. Ma supponiamo di aver verificato questi cablaggi e di aver superato questo limite. Passiamo alla prova vera e propria che ci consente di capire e stabilire che ci sia lentezza sulla nostra connessione.

E’ sempre emozionante guardare il cielo di notte e guardare le stelle. E’ ancora più emozionante se riusciamo a guardare una stella cadente. Il tutto è ancora più magico se non vi sono forti fonti luminose nei paraggi, come i lampioni di una città. Sarebbe meglio allontanarsi dai centri abitati e raggiungere il punto più alto di un luogo disabitato. Queste sono le condizioni perfette.
Dato che è un fenomeno molto raro, per riuscire a vedere una stella cadente sarebbe meglio puntare il naso all’insù solamente nelle ore di massima intensità del fenomeno. Dato che si tratta di avvenimenti prevedibili con grande precisione (molte volte più prevedibili delle previsioni meteo, dato che le variabili sono di numero inferiore) potremo calcolare il momento più propizio per tale esperienza.
Riecco la rubrica odiata ed apprezzata dai lettori di geekissimo! Siamo giunti alla puntata numero undici, non mi sembra vero! Per rileggere i post precedenti cliccare qui.
Sketchfu
Ecco un’applicazione online per chi ha del tempo da perdere. Questo servizio mette a disposizione uno strumento di disegno molto più elementare di paint. Differisce dal software microsoft per il fatto che in realtà registra cosa disegniamo. Mi spiego meglio: Al termine del disegno rivedremo la “storia” del nostro pennarello. Il servizio è più che altro simpatico, ma niente di che. Ecco un esempio creato da me! (da notare il disperato tentativo di creare il riflesso sulle lettere…). A lavoro terminato potremo condividere la nostra creatività con, chi ad esempio, ha un account su facebook.


Mi sembra quasi impossibile che questa rubrica sia giunta al nono post. Ammetto che qualche volta ho rischiato di dimenticare questo appuntamento settimanale…
Per chi volesse, ecco il link agli altri post della serie
MultiColr
E’ un ottimo servizio online che permette di cercare le immagine caricate su flickr in base ai colori che le compongono. Potremo selezionare un massimo di dieci colori. Ogni volta che sceglieremo un colore il servizio caricherà immediatamente le immagini corrispondenti. E’ impressionante l’accuratezza dei risultati. Ottimo se siete dei web designer e necessitate di immagini di un determinato colore.

Oggi vi do il buongiorno con un articolo leggero, sperando che vi faccia sbocciare un sorriso prima che un’altra giornata incominci.
Come sapete sulla rete le volgarità si sprecano, e i big della New Economy, Google, Facebook etc.; ci tengono a dissociarsi da contenuti porno, razzisti ed in genere politicamente scorretti. E’ così che mettono su i probabilmente mai usati parental control, le restrizioni ai browser e qualunque altra invenzione possa sottolineare la loro “correttezza”.
Ma le parole sono tante e qualcosa sfugge di tanto in tanto. Le due cose più difficili da controllare sono il caso, scusate l’ovvietà, e i programmatori annoiati, che spesso lasciano qui e lì stringhe di codice che si riveleranno solo ai più fortunati.





Quante volte, durante la visione di un film, ci sarà venuto lo sfizio di sapere che canzone è quella ascoltata. E, quante volte, viceversa, canticchiando una canzone, ci saremo chiesti in quale occasione l’abbiamo ascoltata come colonna sonora.
Tante, immagino tante. Google, per carità, non è male come strumento per questo tipo di ricerche, ma, forse, è bene utilizzare una risorsa più appropriata allo scopo. Come ScreenTunes, per esempio.
ScreenTunes è un ottimo sito internet che consente di farci trovare le colonne sonore dei film più importanti e famosi in maniera semplice, versatile, gratuita e completa.
