openSUSE 11.3 versione Finale: È tra noi

È finalmente arrivata la nuova versione di uno fra i più amati sistemi operativi GNU/Linux in circolazione, openSUSE. Nove mesi dopo la versione precedente, viene presentata la 11.3 della distribuzione aiutata da partner d’eccezione come Novell e AMD, e soprattutto da una vasta comunità di utenti.

In generale, openSUSE 11.3 porta degli aggiornamenti per più di 1.000 applicazioni rispetto al suo predecessore. Queste includono applicazioni desktop, applicazioni server (WWW, email, FTP etc…) e una selezione di strumenti di sviluppo.

openSUSE 11.3 ha notevolmente migliorato la sua performance quando viene installato sui netbook, mettendosi alla pari di altre distribuzioni come Ubuntu (una guida ancora valida per installare Ubuntu) per il supporto hardware in questo ambito in forte crescita. Quindi, openSUSE ha progettato due ambienti desktop per la leggerezza di cui ha bisogno un netbook: Plasma Netbook Workspace su KDE, un adattamento del Meego Goblin realizzato dal team openSUSE.

Ricevere gratuitamente K-Ubuntu 9.10

ubuntu9.10

Cari lettori di Geekissimo, come ben sapete Ubuntu e Kubuntu nella fattispecie, spopolano tra gli utenti che si avvicinano al mondo open source e gnu/linux. Succede anche che, chi di noi è curioso, appena vi è l’uscita di una nuova distro, anche se in fase Beta, non attende altro che provarla per dare i propri pareri e impressioni. Questo mese ci sono importanti novità, perchè domani oltre la messa sugli scaffali di Windows 7, il 29 Ottobre verrà resa ufficiale K-Ubuntu 9.10 ” karmic Koala”.

Quindi, chi chi già la utilizza per propri scopi può scaricare la versione definitiva, mentre chi non l’ha mai utilizzata è una valida e sicura alternativa magari alla distribuzione che state utilizzando attualmente. Ma vi dirò di più. Proprio ieri in questo articolo creato da Andrea Guida aka Naqern, si parlava dell’esercibilità di assicurare e garantire il servizio in tutto lo stivale Italiano. Ahimè credo che ci saranno delle grosse difficoltà in merito, soprattutto per l’eccessiva popolazione che non può usufruire della connessione a banda larga.

Geekux, edizione numero 2

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Salve a tutti cari lettori di Geekissimo, finalmente è arrivata la seconda edizione di Geekux. Per chi non lo sapesse o frequentasse questo blog da poco, Geekux è una rubrica dedicata al mondo Gnu/Linux e quindi parallelamente anche al mondo open source. E’ passato un altro mese ed ora siamo qui con nuove news, aggiornamenti, tutorial e vedremo anche dei nuovi progetti piuttosto interessanti che spero vi soddisfino.

Vediamo insieme che è successo nel mese di Agosto ed inizio Settembre:

News e Aggiornamenti:

  • Sicuramente la prima news degna di nota è il rilascio della celebre distribuzione linux, Slackware 13. Sicuramente non ha bisogno di presentazioni per la stabilità e compattezza che dimostra, Slackware versione 13 va a sostituire la 12.2 rilasciata nel dicembre dello scorso anno. Per la prima volta presenta anche il formato a 64 bit, un kernel con versione 2.6.29.6, ambiente grafico a XFCE 4.6.1 anche se è possibile installare KDE per i più fanatici dell’estetica. Altri importanti aggiornamenti riguardano Apache, Perl e Python mentre il browser di default è Firefox 3.5.2.

    Questo è un accenno sulle potenzialità di questa ottima distribuzione linux, ma è possibile inoltre trovare ulteriori informazioni molto più esaustive e dettagliate nella release notes e nel changelog ufficiale.

Il download è disponibile da qui.

Geekux, edizione numero 1

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Chi l’avrebbe mai detto. E’ già passato un mese e mi ritrovo a scrivere il primo post per la rubrica dedicata al mondo gnu/linux. Come accennato nella precedente presentazione spero che sia una crescita comune e soprattutto costruttiva atta a migliorarsi con un serie di scambi intelletuali, giusti e sinceri. Qui di sotto verranno mostrate le news, gli aggiornamenti, illustrati tutorial e indicati i progetti più interessanti in via di sviluppo.

Iniziamo:

News e Aggiornamenti:

  • Hyper-V: sicuramente la notizia che Microsoft abbia rilasciato circa 20.000 righe di codice sulla licenza GPL v2 alla comunità Open Source, dei Synthetic driver di Hyper-V per Linux, significa che potenzialmente potremmo avere a breve una inclusione nel Kernel tree di Linux. Di conseguenza significa poter disporre di ottime performance nella virtualizzazione su Hyper-V di qualunque Kernel Linux includa quei driver, sfruttando l’enlightened mode e non più l’emulazione. Sicuramente a nostro parere un grosso passo avanti anche se c’è da dire che Microsoft l’ha fatto più per interessi suoi sapendo appunto di aver violato la GPL. Maggiori notizie possiamo trovarle qui.

  • Altra news e aggiornamento degna di nota sono il dialogo che stanno cercando di avere Richard Stallman e Pirate Party. Cosa voglio dire. Voglio dire che le passate elezioni europee hanno visto, con sorpresa di molti, l’affermazione in Svezia del Piratpartiet (Pirate Party). Questo movimento nato con l’obiettivo di ridurre lo strapotere delle major, intende rendere illegali le tecnologie di DRM (Digital Rights Management), legalizzare lo scambio di materiale (in maniera non-commerciale) sulle reti P2P e forzare la migrazione nel pubblico dominio di qualsiasi contenuto.

    Ed è qui che interviene Richard Stallman con l’esigenza di esporre i rapporti tra il piratesco partito e la licenze libere (in particolare la GPL). Com’era lecito aspettarsi RMS si trova tendenzialmente d’accordo con le proposte del Piratpartiet, soprattutto quella di vietare l’utilizzo di tecnologie DRM (che lui continua a chiamare Digital Restrictions Management).

    Le critiche benchè costruttive, riguardano invece la migrazione dei contenuti nel pubblico dominio: secondo RMS questo obbligo sarebbe infatti controproducente per il software libero dato che le aziende che sviluppano codice proprietario potrebbero includere codice libero senza la necessità di pubblicare le modifiche. Agli sviluppatori liberi rimarrebbe invece il solo accesso ai binari dei programmi closed source, non essendoci obblighi di pubblicazione dei sorgenti.

    Voi come la pensate? Trovate necessaria una modifica così profonda alle leggi che regolano il copyright? Per maggiori approfondimenti potete visualizzare il contenuto tramite questo questo indirizzo.

  • Ed infine, un’altra novità che riteniamo importante è la nascita di un nuovo giornale dedicato agli aspetti legali del movimento open source: International Free and Open Source Software Law Review.

    IFOSSLR è una rivista nel cui comitato di redazione sono presenti membri del European Legal Network, un gruppo di esperti legali fondato dalla Free Software Foundation Europe nel 2007.
    Nel corso degli anni sono stati svariati i punti di vista e le diattribe atte a capire le forme delle varie licenze. Questo giornale vuole portare risposte chiare, trasparenti e precise per chi lavora in questo ambito. La rivista è consultabile tramite questo indirizzo, in maniera gratuita nelle versioni html e pdf.

Tutorial: installazione e configurazione di OpenSSH implementando una chat da terminale con l’uso del software IRSSI.

Installare distribuzioni live su dispositivi di archiviazione USB con uSbuntu Live Creator

usbuntu

Gli utenti Windows, è risaputo, superano numericamente gli utenti di qualsiasi altro sistema operativo, libero o proprietario che sia. Sono in continuo aumento, tra questi, coloro che avvertono il desiderio o la necessità di abbandonare l’ambiente di lavoro al quale si è rimasti fedeli per anni alla ricerca di nuove sperimentazioni, nuove soluzioni, nuovi approcci, nuovi waypoints.

A meno di non disporre di sostanziose quantità di denaro da investire in macchine Apple, ci si riversa sui sistemi open come Ubuntu. Le paure dovute a un cambiamento così radicale (mere scuse – ndr) o all’incapacità di gestire un sistema ignoto, spesso sono causa di annullamenti di switch. Fortuna che ci sono le distribuzioni live, residenti su comodi supporti da inserire e utilizzare immediatamente (della serie: plug’n’play). L’applicazione che presentiamo oggi permette di adibire memorie USB allo storage di un sistema Linux live: si chiama uSbuntu Live Creator e permette di organizzare il tutto in soli cinque passi.

Geekux, la rubrica sul mondo gnu/linux

geekux

Salve cari lettori, finalmente è arrivata. Annunciamo e vi presentiamo la rubrica di Geekissimo dedicata al mondo gnu/linux. Il suo nome? Geekux.

Cosa è Geekux?

E’ una rubrica che uscirà mensilmente dedicata interamente al movimento open source e gnu/linux in tutte le sue forme. Cercheremo inoltre di addentrarci e tenerci informati su tutto quell’aspetto chiamato tecnologia ed informatica.
E’ un’iniziativa in cui crediamo, e come dire, vogliamo attrarre un maggior numero di lettori per approfondire, scoprire e conoscere questo fantastico mondo.

Di cosa si occupa?

Gli aspetti principali e fondamentali sono raggruppati qui sotto:

  • News: tutte le news e curiosità che riguardano il mondo open source e di conseguenza quello Linux;
  • Aggiornamenti: tutto ciò che riguarda nuove release, aggiornamenti del kernel, software aggiuntivi;
  • Tutorial: guide e articoli su configurazioni di rete, software aggiuntivi e quantaltro;
  • Progetti: progetti interessanti e di sviluppo. Nuovi sistemi, particolarità interessanti su cui è possibile avviare un approfondimento generale;

Contatti: potete segnalare curiosità, indicarci informazioni utili, dare nuovi spunti su un articolo che ritenete importante, tramite il form apposito a questo indirizzo

Hymera, la distribuzione gnu/linux completamente italiana

homehymera

Che il sistema gnu/linux sia in costante crescita è un dato di fatto, che venga sempre di più utilizzato da un ampio numero di uenti ne è un altro, che in commercio ci siano sempre più distribuzioni un altro ancora. Ma oggi, cari lettori, vogliamo presentare una distribuzione gnu/linux completamente italiana. Il suo nome? Hymera.

Caratteristiche e vantaggi:

Citano testualmente: ” Il processo di sviluppo di Hymera è stato imperniato su un comune denominatore: coniugare i vantaggi di Linux con l’usabilità assicurata dai sistemi Windows.

Facendo una rapida panoramica i vantaggi indicati dal team riguardano l’usabilità adatta per gli utenti meno esperti, sopratutto appunto, da quella utenza che è migrata da Windows. Hymera, supporta inoltre, un vasta gamma di periferiche e riconosce in maniera istantanea il nuovo hardware, esempi possono essere fotocamere, stampanti, scanner, lettori MP3 e via discorrendo. Offre anche la tecnologia multipiattaforma con la versione Evolution in grado, tramite iun dispositvo usb, di usufruire del nostro Desktop in qualunque posto dovessimo trovarci. Una particolarità è che Evolution, si avvia anche nei sistemi Mac.

AcetoneISO, semplice ISO Manager per Linux

acetoneISO

Solitamente i file ISO si possono estrarre tramite terminale con l’apposito software o comando, ma se vogliamo parlare di comodità è indubbiamente più consono utlizzare un software con una gui e quindi un’interfaccia grafica apposita. Oggi, su Geekissimo, presentiamo AcetoneISO.
AcetoneISO, distribuito sotto licenza GPL, è una ricca e completa applicazione software per gestire le immagini dei CD / DVD del vostro sistema Gnu/Linux. Fornisce un front-end user-friendly per gli utenti e facilita la gestione dei file immagine. Supporta una grande varietà di immagini dei CD / DVD, tra cui ISO, BIN, NRG, MDF e IMG, che a sua volta rende AcetoneISO uno strumento versatile e potente.

Installazione:

AcetoneISO si trova nel repository di tutte le distribuzioni Linux, in modo che possa essere facilmente installabile tramite l’APT dei rispettivi archivi. In alternativa, potete anche scaricare il pacchetto di installazione per la vostra distribuzione.

La prima volta che si esegue AcetoneISO, verrà eseguito il processo di configurazione e verrete aiutati tramite la procedura guidata a creare l’ambiente di lavoro. Ci sono alcune opzioni da settare, come le impostazioni ISO, il lettore multimediale predefinito per l’applicazione , il file manager per l’uso, e la root directory.

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Geek: Gnu/Linux, i suoi comandi e programmi sconosciuti . Tutto grazie all’uso del terminale

homelinux

Tutti, chi più chi meno, chi per esigenza chi per passione, chi per hobby e chi per curiosità, hanno almeno una volta ( spero ) utilizzato gnu/linux. Queste curiosità appunto, riguardano sì, le news, le novità, i software e gli aggiornamenti che presenta il pinguino, ma la vera curiosità e diciamocelo, ciò che ci rende geek è il fatto di usare il terminale per fare le più svariate cose. Di manuali sui comandi linux ce ne sono a bizzeffe, oggi però, vedremo i comandi, e appunto come accennato, il terminale tramite l’uso dei programmi ed i comandi a questi associati. Per farla breve scopriremo per i più profani o ripasseremo per i più geek tutti quei comandi sconosciuti o per meglio dire quei comandi di non così frequente utilizzo.

Vediamo:

Lo sapevate che tramite il terminale è possibile ascoltare musica? Ci viene in aiuto un programma, il suo nome è moc. Facilmente reperibile dai repository con questo a mio avviso, utile programma, è possibile ascolare i nostri mp3 tramite terminale.
L’interfaccia è molto semplice ed intuitiva. Una volta che viene avviato tramite il comando mocp ci troveremo davanti il nostro HD dove è necessario selezionare la raccolta che più ci aggrada.

mocp

I comandi che più sicuramente ci interessano sono:

  • Enter o Invio: avvio canzone;
  • tasto n: passa ad altra traccia;
  • tasto s: stop;
  • tasto p: pausa;
  • tasto q: uscita dal programma;
  • tasto a: aggiunge file alla playlist;
  • tasto , ( virgola ): diminuisce il volume;
  • tasto . ( punto ): aumenta il volume;

Altra cosa importante è che per selezionare le varie canzoni, o spostarci tra le varie directory dovremmo usare i tasti freccia Su e freccia Giù.

Fedora 11, la versione ufficiale disponibile per il download

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Ecco finalmente pronta per il download quella che al momento appare come una delle più note Distro Linux, Fedora 11.

Sponsorizzata da Red Hat, Fedora 11 presenta un ampia serie di novità, descritte in maniera dettagliata nelle note di rilascio.
Tra le più rilevanti si può sicuramente citare il supporto al kernel modesetting (KMS) per alcuni modelli di schede video Intel e Nvidia e ATI, per assicurare una maggiore velocità del boot grafico.

Molto interessante anche le novità e gli aggiornamenti riguardanti il PackageKit.
Infatti in Fedora 11 è ora possibile installare automaticamente i caratteri necessari per la visualizzazione e la modifica dei documenti. Inoltre viene inclusa la capacità di installare gli header per tipi particolari di contenuti quando necessario.

Fedora 11 Preview disponibile ufficialmente per il download

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Una delle più scaricate Distro Linux, dopo Ubuntu che da poco è “entrato” nella versione 9.04, è sicuramente Fedora la cui release 11 è attualmente in fase di sviluppo.
E proprio su questo si concentra la news di oggi, per annunciarvi che i developers hanno da poche ore rilasciato la Preview (stadio successivo alla Beta) prima di procedere con la Release Candidate (disponibile il 12 Maggio, mentre la Final Version debutterà il 26 del medesimo mese).

Tra le migliorie, oltre all’aumento delle prestazioni generali del sistema e al fixing di vari bug che affliggevano le precedenti “build”, individuiamo:

La polizia francese sceglie l’open source

La Francia da qualche anno a questa parte ha progressivamente scelto la strada della sperimentazione open source. In controtendenza con tanti paesi Europei, Italia in testa, ha deciso di puntare tutto sull’open source.

Da tempo infatti il Ministero dell’Agricolura francese utilizza la distribuzione Mandriva Linux e la Camera dei Deputati si affida ad Ubuntu su oltre 1000 dei propri computer. Sulla scia governativa, la Polizia francese, ha deciso nel 2004 di sperimentare il passaggio progressivo all’open source.

Ubuntu, si pensa già alla 9.10

Mentre gli utenti sono in attesa di Jaunty Jackalope (9.04), papà Ubuntu -Mark Shuttleworth- sta già pensando al rilascio di ottobre 2009. La road map della distribuzione infatti è serrata e i progetti si susseguono freneticamente nel team di Ubuntu.

Nella mailing list ufficiale di Canonical, infatti, si leggono chiare le intenzioni dell’azienda per lo sviluppo della versione 9.10, nome in codice Karmic Koala.

Intel punta tutto su Moblin 2

In molti pensano che il futuro sia dei netbook e della mobilità, la pensa così anche Intel -ed anche noi- tanto da puntare tutto sullo sviluppo di una distribuzione open source ad-hoc per i netbook basati su processori Atom e Core 2.

Parliamo di Moblin 2, piattaforma in pieno sviluppo a casa Intel, basata principalmente su Fedora e pensata per ottimizzare le risorse di netbook e MID senza dimenticare però la facilità d’uso. Con l’integrazione futura di questo sistema operativo all’interno di netbook, come ad esempio gli EEE PC, Intel spera di fornire un’alternativa a Windows che possa concorrergli in termini di funzionalità ed efficienza.