Win2Lin, perchè migrare da Windows a Linux

Con questo articolo comincia la collana “Win2Lin” che ha come scopo principale quello di aiutare ed invogliare nel passaggio verso il sistema operativo del Pinguino. Ci saranno una serie di consigli ed utili guide per muovere i primi passi nella vostra distribuzione, cercado di tenere sempre come punto di partenza, per un confronto, il sistema operativo di casa Microsoft.
Sono convinto che quasi tutti noi (almeno quelli un po’ più temerari) abbiano provato, soprattutto per curiosità, una distribuzione Linux. Per chi, come me, ha fatto un primo tentativo qualche anno fa (all’epoca di win98/2000 per intenderci) l’impatto sarà stato sicuramente violento. All’epoca Linux era per veri smanettoni: poca grafica e molta shell; gli applicativi che volevi te li dovevi quasi sempre compilare, hardware spesso non riconosciuto, … insomma, non c’era niente che invogliasse un utente Windows a passare a Linux. Ammetto infatti, mio malgrado, che dopo quella prima prova sono tornato in “finestre” ed ho continuato ad usarlo ed odiarlo per un paio d’anni.

Oggi Linux è fortemente cambiato (potremmo quasi dire migliorato), assomiglia molto a Windows anche per semplicità di gestione e installazione di hardware e software. Addirittura in taluni casi e situazioni Linux riesce a precedere anche Windows! Per esempio il caso del Desktop 3D: Aero di Windows Vista noi Linuxiani lo avevamo già da un po’ (nome diverso ma caratteristiche sostanzialmente identiche)! 😉

Live USB, velocizza la tua distro Linux

Trovo che l’idea di fornire agli utenti una versione Live di Linux per testerlo, soprattutto quando escono nuove distribuzioni e release, sia una cosa assolutamente sensazionale.
Peccato che la velocità dei lettori CD non sia sufficiente per testare in modo adeguato un sistema operativo: ci sono continui accessi al lettore, anche durante l’utilizzo, che rendono snervante il tempo di attesa.
Qual’è la soluzione? Mettere la distribuzione Live su una chiavetta USB!!

E’ noto, spero a tutti, che la velocità di accesso lettura/scrittura su una memoria flash (quelle usate all’interno delle chiavette USB) è notevolmente più veloce sia di un lettore cd che di un hard disk (è ciò che fa la fortuna dell EEEPC). Quindi poter testare il sistema operativo su un supporto più veloce del vostro HD è sicuramente una cosa da Geek!
Quello che è necessario fare è decomprimere e copiare il contenuto della ISO sulla chiavetta e renderla avviabile… facile no?
Vi assicuro di no… ho fatto diversi tentativi per poter fare questa operazione a mano e c’era sempre qualcosa che non funzionava. Fortunatamente esistono dei tool che ci aiutano nella creazione; ci aiutano così tanto da rendere il tutto completamente automatico… a noi resta solo l’attesa!

Ne esistono diversi, generici o specifici per una particolare distribuzione.

  • UNetbootin: per tutte o quasi
  • Ubuntu Live USB creator: Ubuntu
  • Fedora Live USB creator: Fedora

Linux, il pinguino ecologista

L’ecologia sta entrando sempre di più nelle nostre viste e lo spirito di conservazione del pianeta, grazie al cielo, è l’argomento più caldo del momento. Mentre fino a qualche anno fa la logica che muoveva il mondo era solo quella del vile denaro, oggi l’anima ecologista del pianeta ci ha sensibilizzato ai problemi ambientali, finalmente l’uomo ha iniziato a comprendere che di Terra cen’é una sola e le sue risorse non sono infinite.

Nel disperato tentativo di non estinguerci, anche il geek moderno non può non fare i conti con i consumi del proprio computer e sopratutto: cosa ne sarà dell’amato PC quando diventerà ahimè obsoleto, come fare per sfruttare fino all’osso i nostri apparecchi e risparmiare energia? La risposta è nel pinguino.

Luce sugli attacchi ai server RedHat

Il 14 agosto scorso alcuni dei server di RedHat hanno subito dei pesanti attacchi con accessi non autorizzati e, per questo motivo, sono stati messi offline per qualche giorno (ho personalmente avuto problemi nell’aggiornamento del codice sorgente di alcuni progetti per tutta la mattinata del 18 Agosto).
In questi giorni i responsabili della società stanno cercando di far luce e assicurare gli utenti su quanto di “malevolo” è stato fatto e se ci possa essere qualche pericolo per l’utente finale.

Il sospetto è che alcuni pacchetti RPM, quelli che nelle distribuzioni RedHat based (quindi CentOS, RHEL e Fedora) sono usati per installare software e componenti, possano essere stati in qualche modo compromessi.
In particolare, per quello che riguarda la distruzione concepita per i desktop degli utenti “casalinghi”, Fedora, si è esposto con alcune dichiarazioni direttamente il project manager del progetto, Paul Frields.

Sondaggio: siete obbligati ad utilizzare un sistema operativo contro la vostra volontà?

siete obbligati ad utilizzare un sistema operativo contro la vostra volontà?

Sia che si ami Bill, sia che lo si odi, sfuggire al market share del 90% detenuto da Windows è molto ma molto difficile. Soprattutto quando si tratta del computer aziendale o della scuola, anche se negli ultimi tempi molte aziende hanno iniziato ad adottare sistemi operativi basati su Linux, il dominio di Windows è ancora enorme.

Questo spesso è dettato dall’ignoranza in materia, soprattutto in un Paese come l’Italia, provate a chiedere ad un impiegato comunale che sistema operativo utilizza, è già molto se vi saprà rispondere Windows.

DownloadDay Firefox: ecco i dati dei sistemi operativi

ecco i dati dei sistemi operativi

Come abbiamo detto più volte negli ultimi giorni il DownloadDay organizzato da Mozilla per Firefox 3 è stato un successone, con oltre 8 milioni di download, che hanno permesso di stabilire un nuovo Guinness World Record.

Ma è sempre interessante analizzare la faccenda sotto tutti i punti di vista. E oggi cerchiamo di vedere questo record dal punto di vista dei tre maggiori sistemi operativi. Ovviamente è abbastanza scontato chi sia stato il vincitore, ma non possiamo ignorare i risultati ottenuti da Linux e OS X .

Microsoft annuncia il nuovo sistema operativo Embedded per PND!

Microsoft è ormai da anni leader nella costruzione di Sistemi operativi, tralasciando volutamente l’aspetto della qualità, riesce, comunque, a coprire tutto il mercato tecnologico partendo dai PC fino ad arrivare ai dispositivi mobili. Insomma, Microsoft non sembra proprio in aria di chiusura, anzi, ieri ha presentato il nuovo sistema operativo per PND (Portable Navigation Devices). Dopo decenni di esperienza con il sistema Windows Embedded Business, Microsoft presenta il nuovo Windows Embedded NavReady 2009.

Questo nuovo sistema operativo di casa Microsoft, riesce a portare molte delle funzioni presenti sui normali PC, in un dispositivo portatile. Tra le caratteristiche principali bisogna sottolineare l’integrazione della Tecnologia Bluetooth, questo per permettere a molti professionisti di lavorare liberamente e di riuscire a controllare il PND anche senza l’utilizzo delle mani. Grazie alla tecnologia introdotta in questo sistema, sarete in grado di Controllare da remoto musica e video, potrete accedere alla rubrica con un dito. Non è l’unica funzione di questo sistema.

La cattiva percezione di Windows Vista potrebbe mettere nei guai Microsoft

WindowsVista

Soprattutto negli ultimi tempi Microsoft non se la sta passando benissimo. Ogni giorno, infatti, si alternano notizie positive a notizie negative. Oggi parliamo di una notizia che non farà di sicuro piacere ai vertici di Redmond. La cattiva percezione che presso alcuni utenti e rivenditori ha Windows Vista potrebbe andare ad influenzare direttamente i conti di Ballmer&co. Alcuni analisti finanziari, infatti, hanno “abbassato” le stime di crescita di Microsoft per gli anni fiscali 2008 e 2009, citando proprio, come causa, la percezione negativa abbastanza diffusa nei confronti di Vista.

Il report, inoltre, guarda anche alla data di rilascio della prossima versione di Windows (per adesso chiamata “Windows 7”), che al momento corrisponderebbe con il secondo quarto del 2010. La crescita di Microsoft per il 2008 è stimata il 49 milioni per l’anno fiscale 2008 e 395 milioni di dollari per il 2009. Passare a Windows Vista, si legge, non è semplice per molte aziende piccole e medie, e “di conseguenza il ciclo di vita di Vista sembra essere molto meno robusto di quanto ipotizzato in precedenza”. Tra l’altro, molte aziende, sperando in un futuro e in un sistema operativo migliori stanno evitando di acquistare Vista in attesa di Windows 7.

3 sistemi operativi on-line degni di nota. Voi che ne pensate?

Con un livello di utilità molto criticato, con argomentazioni (talvolta) di tutto rispetto, da diversi esperti del settore ed utenti, il mondo dei sistemi operativi on-line è in continua espansione e, se qualcuno di questi, a causa della scarsità di funzioni e/o lentezza nel funzionamento, fa esclamare ai più “ma a che cavolo serve?!”, va ammesso come altri si distinguano invece dalla massa per semplicità d’uso e velocità d’esecuzione.

Sulla questione utilità c’è ben poco da dire: se non si hanno particolari esigenze di mobilità (anche con distanze fisiche non esagerate), i sistemi operativi possono soltanto risultare come discreto servizio gratuito di hosting, altrimenti rappresentano una validissima soluzione per avere i propri documenti e le proprie impostazioni sempre a portata di mouse, da qualsiasi computer e qualsiasi località del mondo.

Ecco perché oggi vogliamo proporvi tre sistemi operativi on-line degni di nota, ai quali affidarsi nel caso in cui si decida di usufruire di tale tipologia di servizio. Si comincia!

È più intelligente chi utilizza Firefox su Mac Os X; è più “stupido” chi usa Internet Explorer su Win98. E tu cosa usi?

Iq

L’intento di questo post, ovviamente, non è quello di creare polemica, bensì quello di riportarvi i risultati di un’interessante e curiosa statistica, secondo cui gli utenti più intelligenti sono quelli che utilizzano il browser Firefox sul sistema operativo Mac Os X. La notizia arriva dalla società IqLeague, specializzata in fare rapidi test del quoziente intellettivo (che, come sapete, nei paesi anglofoni vanno molto di moda) online.

Ebbene, gli studiosi hanno svolto una singolare ricerca, collegando i risultati del quoziente intellettivo ai dati provenienti dai log dei loro server. Accorpando i dati del sistema operativo e del browser utilizzato a quelli del quoziente intellettivo, dunque, sono arrivati a questa particolare scoperta: è più intelligente chi utilizza Firefox sul Mac.

Microsoft svela le innovative funzioni di Windows 7. Saranno forse disponibili fra 18 mesi?

Personalmente il titolo del post desterebbe molta curiosità e correrei a leggere quest’ultimo in fretta e furia, come si suole dire. Ed è quello che credo farete anche voi, perciò cercherò di essere breve, chiaro, ma soprattutto proverò a fare una descrizione abbastanza “convincente” del tema che tratteremo oggi.
Arrivando al dunque voglio anticiparvi che questa news ha attirato molti lettori in vari blog poiché è davvero interessante.
Dopo mesi di attesa e vari rumors, grazie ai quali siamo riusciti ad entrare in possesso di immagini (che siano vere o false non si sa) molto convincenti riguardanti Windows 7, il futuro Sistema Operativo di casa Microsoft, che promette di rivoluzionare il mondo dell’informatica.

Direi che da queste immagini e dal video sovrastante, il fatto del “rivoluzionare” il campo dei Computer non si possa negare, anche se non sono mancate delle critiche negative (che a mio parere sono state insensate) di alcuni lettori. Per fortuna altri, coscientemente, hanno avuto il coraggio di ammettere l’innovatività delle funzioni che caratterizzano questo OS il quale prende esempio dalla stessa tecnologia di Microsoft Surface.
Il filmato è basato su una versione beta di “7” e che quindi va ancora perfezionata e completata. Anche se Bill Gates e Steve Ballmer, ottimisti come sempre, alla conferenza “All Things D” avvenuta poche ore fa, hanno affermato che Windows 7 avrà ancora bisogno di 18 mesi di lavoro e che alla fine di questo arco di tempo potrà essere nostro.

10 temi per Windows XP ispirati ad altri sistemi operativi

Come ormai da bravi geek ben saprete, Windows XP può essere personalizzato nell’aspetto in modo molto approfondito, riuscendo talvolta a trasformarsi quasi del tutto in altri sistemi operativi (ovviamente solo sotto il punto di vista del look).

Proprio per questo, oggi noi di Geekissimo vogliamo proporvi ben 10 temi per Windows XP ispirati ad altri sistemi operativi. Da vecchie a nuove versioni dello stesso sistema operativo di casa Microsoft, passando per varie distro Linux e Mac OS X di casa Apple, ce n’è davvero per ogni gusto. Buon download a tutti!

OpenSUSE | Info e Download

Windows Vista Service Pack 2 risolverà il problema del “riavvio fallito”? A confermarlo è Microsoft stessa.

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Con l’arrivo del Service Pack 1 in Vista, sembrava fosse giunta la perfezione ma non è affatto così.
Anzi sono stati molti e lo sono tutt’ora, i problemi riscontrati dagli utenti di questo Sistema Operativo che prometteva di perfezionarsi ulteriormente grazie a questo grande update.
Tuttavia, non si hanno ancora problematiche gravissime anche se il tema che stiamo trattando in questo post, riguarda proprio ciò, ovvero: il riavvio “fallito” in Vista SP 1.

Infatti, quando si utilizzano in una “macchina” più processori e Vista col Service Pack, questa è come se non “rispondesse” più fallendo, quindi, il riavvio del PC.
Molte sono le persone che chiedono aiuto a Microsoft per questo fatto, e il colosso risponde spiegando: “Si consideri il seguente scenario: avete un computer che esegue Windows Vista Service Pack 1 (SP1) o Windows Server 2008, il PC dispone di più processori installati e lo si riavvia. In questo scenario, il computer potrebbe bloccarsi all’ avvio della schermata di Windows”.

Cerchiamo di risolvere i riavvii continui dopo l’installazione del Service Pack 3

Cerchiamo di risolvere i riavvii continui dopo l\'installazione del Service Pack 3

Come più volte detto Windows XP SP3 ha portato problemi per alcuni utenti, ecco perché per cercare di prevenire il sorgere di questi errori, ho scritto qualche giorno fa di cosa fare prima di installare il Service Pack 3. Ora, se abbiamo un computer HP/Compaq con processore AMD, forse stiamo familiarizzando con una schermata blu di morte, quando tentiamo di avviare il pc, che può essere solamente riavviato. Un circolo vizioso che continua all’infinito, fino a quando non decidete di buttare il pc giù dalla finestra.

Per evitare appunto la “defenestrazione” oggi cercheremo di risolvere questo problema dei riavvii continui. Innanzitutto questi sono causati dal fatto che i processori di AMD ed Intel utilizzano un differente sistema per la gestione dei driver, a quanto pare questa gestione in Intel non provoca problemi, mentre con i processori AMD si. Quando avviamo il computer avremo questo messaggio d’errore: