Show Document, mostra documenti online ai tuoi amici in tutta comodità!

Abbiamo terminato un progetto o una relazione e dobbiamo mostrarlo ai nostri amici per vedere se a loro così com’è fatto va bene. Pensiamo quindi di mandare una bella email allegando il file creato, ma si sa, questo non è il massimo…

Ci manca infatti la coordinazione, la capacità di comunicare tutti insieme e tutti con questo documento davanti: ci serve un’idea importante che meglio risponda alle nostre esigenze! Un qualcosa di innovativo, Show Document per esempio!

Show Document è un ottimo servizio web 2.0 che ci consente di caricare sul web un file e di accedervi online, da soli o, soprattutto, con gli amici. Potremo infatti far accedere altre persone, contemporaneamente, al nostro documento e il tutto sarà fatto con estrema semplicità!

Discussione: dal poco al troppo, quanto ci fa bene internet?

Ormai è parte integrante della nostra vita, le dedichiamo una porzione più o meno importante della nostra giornata: è la rete, fidata e giovane amica che ci aiuta quando non sappiamo qualcosa, quando vogliamo passare un po’ di tempo e siamo da soli, ci aiuta per lavoro o è addirittura fonte del nostro reddito, ci aiuta per lo studio e per altro in generale.

Milioni sono ormai i siti internet, veri punti di riferimento per la rete, stazioni di una ferrovia sempre in continuo aggiornamento, in continua costruzione, sulla quale sfrecciano i nostri computer a velocità sempre più elevate, complici anche le connessioni sempre più veloci, e milioni, anzi miliardi, sono anche gli utenti, che più o meno quotidianamente si connettono.

Ma dopo una introduzione su quello che è per noi questo mondo virtuale, è bene porsi una domanda molto importante: ma non è che esageriamo con internet? Non è che se ce la togliessero rimarrebbe un grande “vuoto” dentro di noi?

Chi vi scrive pensa proprio di si. Internet è infatti un grande mondo al quale siamo troppo abituati, dal quale troppo dipendiamo e con il quale troppe cose facciamo. Se collassasse, purtroppo, sarebbe per molti di noi un vero disastro e ci ritroveremo col dover fare molte delle azioni che oggi compiamo grazie alla rete senza di essa, magari non ricordandoci neanche più come si fanno.

In Quotes, verificare le dichiarazioni dei politici su un certo argomento

Cari lettori, starete assistendo anche voi alla grande lotta per la Casa Bianca che si sta svolgendo in America. Sono divenuti familiari anche per noi italiani i nomi di Barack Obama e di John McCain, rispettivamente il democratico ed il repubblicano. Big G scende oggi in campo con un nuovo servizio, molto interessante a mio avviso: si tratta di InQuotes. Collegandovi presso questo sito, potrete avere accesso alle dichiarazioni fatte dai più importanti personaggi della scena politica internazionale.

Selezionando il topic tra i vari presentati in mezzo e scegliendo dalle liste di sinistra e destra i politici di cui si vuole verificare la dichiarazione, appaiono in basso due box che contengono i rispettivi discorsi pronunciati sull’argomento in questione. Se non è presente tra quelli più comuni rappresentati al centro della pagina, potete sceglierlo effettuando una ricerca dalla casella di ricerca presente in alto. In alto a destra, inoltre, potrete personalizzare lo stato di riferimento: USA, Canada, India, UK o stato personalizzato. Per l’ultima opzione, è sufficiente immettere i nomi dei politici nei relativi campi di testo (è presente anche qualche italiano) ed esaminarne i pensieri.

Automattic acquista Intense Debate, novità in vista per lo sviluppo di WordPress

Automattic“, la famosa compagnia che sta dietro alla popolarissima piattaforma di blogging WordPress, ha acquistato proprio ieri un’avanzato servizio di gestione dei commenti, Intense Debate.

Il servizio fino ad ora poteva essere utilizzato solamente sotto forma di plugin, e permetteva ai webmaster di rimpiazzare il sistema di gestione dei commenti proprio del CMS utilizzato (WordPress, Blogger o Moveable Type) con qualcosa di più completo e professionale sotto molti punti di vista.

Liquida, un aggregatore con qualcosa in più

Nato da un progetto tutto italiano, Liquida è un aggregatore nuovo di zecca che si ripropone di raccogliere e rendere più fruibili i contenuti della blogsfera. Attualmente in fase beta, contiene una directory con quasi 4000 blog.

Niente di nuovo direte voi, ed infatti questo aggregatore non vuole essere un innovatore ma sfruttando l’esperienza degli aggregatori più anziani trae i loro pregi focalizzandosi sulla qualità dei contenuti. La registrazione al servizio è riservata solo a chi possiede o gestisce uno o più blog, i contenuti sono però, ovviamente, visibili dai visitatori che diventano in questo caso fruitori di un lavoro di cernita e cesello fatto dalla redazione potendo così godere solo dei migliori contenuti.

Quotidiani online e Web 2.0: accostamento impossibile?

Con la sempre maggiore diffusione di internet nelle case, i quotidiani e la carta stampata più in generale hanno dovuto in qualche modo relazionarsi con il grande mondo del Web.
Internet è una grande realtà, che va sfruttata e il cui sviluppo non deve (e non può) essere assolutamente ostacolato. Qualcuno l’ha capito prima, altri ci hanno messo un po’ più di tempo, fatto sta che la maggior parte dei quotidiani italiani ora ha un sito web ed offre ai visitatori la possibilità di leggere articoli direttamente online.

i siti web di “La Repubblica”, “Il Corriere della Sera”, “La Gazzetta dello Sport”, “Il Sole 24 Ore”, “Corriere dello Sport”, sono stabili nella Top 100 (dati Alexa) dei siti più visitati d’Italia, e ciò significa che una grossa parte dei navigatori condivide particolarmente l’idea di poter leggere le notizie del giorno direttamente dal Web.
Ma soffermiamoci un attimo ad analizzare “come” sono strutturati i siti web dei quotidiani:

Il Bangladesh punta su internet: installerà computer a banda larga in tutte le scuole da far usare gratuitamente alla popolazione

Bangladesh

I lettori più appassionati di Geekissimo sanno che spesso e volentieri ci piace parlare di iniziative benefiche, di solidarietà e di “belle notizie”. Oggi vi raccontiamo di cosa sta accadendo in Bangladesh, che come sapete è uno dei paesi più poveri del mondo. Il Bangladesh Telecommunications Regulatory Commission, l’ente nazionale che si occupa di telecomunicazioni, ha annunciato che installerà computer con connessione internet a banda larga da usare gratuitamente presso tutte le circa 40mila scuole elementari disseminate in tutto il paese. Un’iniziativa presa soprattutto per far conoscere le potenzialità di internet nelle zone rurali.

La mossa, dunque, porterà internet in decine di migliaia di villaggi, dove vive oltre il 70 per cento della popolazione del paese (144 milioni di persone). Tra l’altro, la decisione andrà anche ad alleviare i conti delle scuole e università, non più soggette al pagamento della bolletta di internet. Una mossa dunque a prima vista davvero intelligente: basti pensare che con soli tre milioni di utenti il Bangladesh è uno dei paesi al mondo in cui la penetrazione di internet nella popolazione è minima.

Arriva il prontuario di buone maniere per Facebook, MySpace e similiari

Facebook

Come bisogna comportarsi correttamente sui social network come Facebook e MySpace? Quale atteggiamento bisogna intraprendere nei confronti dei nostri contatti? E come bisogna porsi nei confronti delle richieste di amicizia da parte di estranei? Dalla Gran Bretagna arriva la soluzione. Debrett’s, la celebre guida al bon ton, ha infatti stilato una lista di regole da seguire per il corretto utilizzo dei social network. Si tratta di regole che sono state scritte dopo che i risultati di una ricerca hanno mostrato che circa due terzi degli utenti di Facebook e MySpace sono frustrati e confusi da ciò che avviene in Rete.

Una confusione che apparentemente sembrerebbe generata soprattutto da messaggi e da richieste di amicizia provenienti da sconosciuti, o apparenti tali. Secondo la ricerca, inoltre, il 18 per cento delle persone ha rivelato di trovarsi a disagio sapendo che l’ex-fidanzato/a può accedere, tramite il profilo compilato su Facebook, a diverse informazioni personali, come ad esempio l’attuale stato di relazione con un’altra persona. Ma come ci viene in aiuto, allora Debrett?

La cattiva percezione di Windows Vista potrebbe mettere nei guai Microsoft

WindowsVista

Soprattutto negli ultimi tempi Microsoft non se la sta passando benissimo. Ogni giorno, infatti, si alternano notizie positive a notizie negative. Oggi parliamo di una notizia che non farà di sicuro piacere ai vertici di Redmond. La cattiva percezione che presso alcuni utenti e rivenditori ha Windows Vista potrebbe andare ad influenzare direttamente i conti di Ballmer&co. Alcuni analisti finanziari, infatti, hanno “abbassato” le stime di crescita di Microsoft per gli anni fiscali 2008 e 2009, citando proprio, come causa, la percezione negativa abbastanza diffusa nei confronti di Vista.

Il report, inoltre, guarda anche alla data di rilascio della prossima versione di Windows (per adesso chiamata “Windows 7”), che al momento corrisponderebbe con il secondo quarto del 2010. La crescita di Microsoft per il 2008 è stimata il 49 milioni per l’anno fiscale 2008 e 395 milioni di dollari per il 2009. Passare a Windows Vista, si legge, non è semplice per molte aziende piccole e medie, e “di conseguenza il ciclo di vita di Vista sembra essere molto meno robusto di quanto ipotizzato in precedenza”. Tra l’altro, molte aziende, sperando in un futuro e in un sistema operativo migliori stanno evitando di acquistare Vista in attesa di Windows 7.

Come e dove vedere gli Europei di Calcio 2008 in streaming

Euro 2008

Ormai manca davvero poco al fischio di inizio e la febbre per gli Europei di Calcio 2008, che si terranno in Austria e Svizzera dal prossimo 7 giugno fino al 29 dello stesso mese, è davvero irrefrenabile.

Ciò vale anche per molti di noi geek, e quindi come fare a coniugare queste due belle passioni? Semplice: vedendo gli Europei di Calcio 2008 in streaming sui canali esteri (e quindi legalmente)! Basta qualche software gratuito e la lista dei canali giusti per non perdersi nemmeno una partita, quindi entriamo subito nel dettaglio.

I software gratuiti per vedere gli Europei di Calcio 2008 in streaming sono:

  • Sopcast (versione per Linux)
  • TVAnts
  • TVU Player

“Dal prossimo anno pagelle solo online”. Ci sembra un po’ azzardato… e tra l’altro in Italia già si fa

Pagella

Sta facendo molto parlare di sé, in questi ultimi giorni, l’annuncio del neo-ministro della Funziona pubblica, Renato Brunetta, secondo cui entro un anno, un anno e mezzo anche le pagelle scolastiche saranno online. Una decisione, ha spiegato il ministro, che servirà far risparmiare carta alla pubblica amministrazione: “Se sapremo cambiare – ha spiegato il ministro – potremo spendere meglio e liberare importanti risorse da impieghi poco produttivi”.

Una scelta intelligente, penseranno in molti, anche se – ma sto esprimendo un’opinione personale – forse bisognerebbe iniziare da altre parti a eliminare la carta. La pagella scolastica, oltre che un importante documento che tutti i genitori, i nonni e i parenti dovrebbero poter continuare a toccare con mano, è anche un ricordo che si tramanda di generazione in generazione. E poi: anche se ormai internet “ce l’hanno tutti”, quante sono le famiglie che non riuscirebbero a visualizzare online la pagella, per incompetenza o per mancanza fisica di mezzi (collegamento a internet o computer)? A mio parere ancora molte. Ben venga, dunque, il risparmio di carta, ma probabilmente si potrebbe iniziare da altri settori.

Twitter: qualche cifra sul suo reale utilizzo

Dal momento del suo lancio, Twitter non ha mai smesso di crescere. La sua è stata una corsa ininterrotta verso l’olimpo dei servizi web, e negli ultimi mesi ha addirittura raddoppiato la velocità, registrando un esplosione di visite tra Febbraio e Marzo. Ormai è diventato, come riportato da TechCrunch, uno dei servizi più desiderati dalla società investitrici,
Ma quali sono i dati reali circa l’utilizzo di Twitter?

Il servizio di analisi Hitwise riporta che il traffico al sito web è aumentato di 8 volte nel giro di un anno. Compete parla di circa 900.000 visitatori mensili provenienti solo dagli USA, Comscore fissa a 1.3 milioni il numero di visitatori unici in Marzo.
Nessuno di questi dati è però particolarmente utilie, poichè la maggior parte delle azioni sul sito di Twitter sono effettuate o da dispositivi Mobili o da client desktop come Alert Thingy o Twhirl. La maggior parte degli utenti attivi visitano di rado il sito web.

L’Unione Europea punirà l’istigazione al terrorismo su internet

Terror

L’Unione Europea ha approvato una normativa contro l’istigazione al terrorismo attraverso la rete per cercare di arginare l’utilizzo di internet a scopi terroristici da parte di gruppi militanti. Tra le altre decisioni prese dai ministri della Giustizia e dell’Interno che si sono riuniti a Lussemburgo, anche l’approvazione di un piano d’azione per cercare di impedire ai gruppi di recuperare facilmente esplosivi.

Secondo le ultime ricerche delle polizie europee, il Web è diventato importantissimo per i militanti, “dal momento che permette di condividere conoscenze, pianificare operazioni e fare propaganda a un pubblico di massa. Internet – si legge in un rapporto – viene usato per ispirare e mobilitare i terroristi locali e funge da campo di addestramento virtuale”.