Windows Live Messenger 2010: cosa fare quando è impossibile effettuare l’accesso

Tutto ad un tratto, la vostra copia di Windows Live Messenger 2010 Beta ha smesso di funzionare? Tentando di accedere al popolare servizio di messaggistica istantanea targato Microsoft, ricevete un messaggio di errore del tipo ”Signing into Windows Live Messenger Beta failed because the service is temporarily unavailable. Please try again later. Error Code: 80010100”? Tranqulli, non siete i soli.

Quello che vi abbiamo appena illustrato è, infatti, uno degli errori più comuni riscontrati dagli utilizzatori di WLM e, cosa ancora più importante, non si tratta di nulla di grave. È una semplice corruzione della cartella con la cache dei contatti che impedisce l’accesso alla rete di Messenger. Per risolvere la situazione, come ovvio, basta cancellare la cartella “incriminata”.

Di seguito, una guida passo passo che vi aiuterà a compiere questa importante “missione” senza troppi problemi. Eccola:
  1. Chiudete eventuali istanze di WLM aperte, accertandovi nel task manager che i processi msnmsgr.exe e wlcomm.exe non siano attivi. In caso contrario, terminarli.
  2. Se utilizzate Windows XP, recatevi nella cartella C: Documents and Settings VOSTRO NOME UTENTE Local Settings Application Data Microsoft;
  3. Se utilizzate Windows 7 o Vista, recatevi nella cartella C: Users VOSTRO NOME UTENTE AppData Local Microsoft;

Ubuntu 10.4: 5 piccoli accorgimenti per velocizzare il lavoro quotidiano

Come tutti i sistemi operativi di questo mondo, anche Ubuntu 10.4, per quanto solido e performante appena “uscito dalla scatola”, può essere migliorato con dei piccoli accorgimenti e l’installazione di alcune utility in grado di velocizzare il lavoro quotidiano con l’OS del pinguino. Qui sotto trovate ne trovate 5: nulla per cui strapparsi i capelli, ma se state muovendo i primi passi con Ubuntu potrebbero farvi scoprire piacevoli sorprese. Leggete e provateli, vi divertirete sicuramente.

Velocizzare il boot

Come gli utenti Linux più smaliziati ben sanno, è possibile velocizzare l’avvio di Ubuntu di qualche secondo, ordinando i file del proprio profilo.
  1. Avviare il terminale;
  2. Dare il comando sudo gedit /etc/default/grub per aprire il file di configurazione di GRUB con l’editor di testo predefinito;
  3. Sostituire la riga GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT=”quiet splash” con GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT=”quiet splash” profile e salvare le modifiche;
  4. Dare il comando sudo update-grub2 per aggiornare GRUB.
Il successivo riavvio del sistema durerà più del solito, in quanto verranno riordinati i file del boot. Dopodiché dovrebbe andare tutto più veloce.

Dopo l’ottimizzazione, occorre cancellare la voce profile aggiunta in precedenza al file grub e aggiornare il boot loader dando il comando sudo update-grub2.

Come modificare il registro di Windows da Ubuntu

Avete a che fare con un sistema Windows che non vuole più saperne di avviarsi correttamente, sapete dove mettere le mani nel registro per sistemare la situazione ma purtroppo non avete un disco di pronto soccorso sotto mano. Che si fa? Semplice, si usa una bella versione live di Ubuntu.

Forse non tutti lo sanno, ma installando l’utility chntpw è possibile sfruttare la popolarissima distro Linux di Canonical per modificare il registro di Windows senza effettuare l’accesso al sistema Microsoft. Se volete scoprire come, non vi resta che dare uno sguardo alla rapidissima guida che trovate qui sotto.

  1. Avviare la propria versione Live di Ubuntu;
  2. Avviare il terminale;
  3. Dare il comando sudo apt-get install chntpw e procedere con l’installazione di chntpw;

Firefox 4.0: come rendere il pulsante “Firefox” trasparente, disabilitare le jumplist e altri trucchetti

La prima beta di Firefox 4.0 è finalmente disponibile per il download e nella blogosfera mondiale sono iniziati a fioccare i post con i primi trucchetti per personalizzare il nuovo browser del panda rosso e adattarlo alle proprie esigenze.

Sperando di avervi fatto cosa gradita, abbiamo pensato di raccogliere i migliori fra questi primissimi trucchetti per Firefox 4.0 e proporveli in un unico post, questo. Non c’è nulla per cui strapparsi i capelli, sia chiaro, ma se volete far capire subito al vostro nuovo “amico” chi è che comanda, non potete assolutamente perdere l’occasione di dargli un’occhiata. Buona lettura e buon divertimento a tutti!

Disabilitare le jumplist

Integrandosi perfettamente in Windows 7, Firefox 4.0 supporta (finalmente) anche le jumplist. Questo però potrebbe dar fastidio a chi, tenendo alla propria privacy, non vuole che con un semplice click destro sulla barra delle applicazioni tutti possano venire a conoscenza dei siti visitati con il browser del panda rosso. Ecco, dunque, un modo pratico e veloce per disabilitare le jumplist in Firefox 4.0:

  1. Digitare about:config nella barra degli indirizzi di Firefox e premere Invio;
  2. Rispondere in maniera affermativa all’avviso che compare per accedere al pannello di controllo del browser;
  3. Digitare browser.taskbar nella barra per il filtraggio rapido dei valori;
  4. Fare doppio click sulla chiave browser.taskbar.lists.enabled in modo da impostargli false come valore.

Windows 7: come cambiare l’icona dei Preferiti nell’Esplora Risorse

Questo non è solo un altro stupido trucco per Windows 7, è un altro stupido trucco per Windows 7 dedicato a chi ama personalizzare anche i più infinitesimali dettagli del proprio sistema operativo. In questo caso, l’icona dei Preferiti, la cartella in cui vengono salvati i collegamenti alle cartelle utilizzate più di frequente (quella accessibile dalla sidebar laterale dell’Esplora Risorse, per capirci meglio).

Come al solito, per portare a termine la “missione” basta una piccola modifica al registro di sistema: attuatela con cura e riuscirete a cambiare l’icona dei Preferiti in Windows 7 in meno di un minuto. Per ottenere un risultato ottimale, è consigliato l’uso di file ICO con una risoluzione pari o superiore a 256×256 pixel. Ecco come agire, passo dopo passo:

  1. Recarsi nel menu Start, digitare regedit nella barra di ricerca e premere il tasto Invio per accedere all’editor del registro di sistema;
  2. Recarsi nella chiave HKEY_CLASSES_ROOT\ CLSID\ {323CA680-C24D-4099-B94D-446DD2D7249E}\ DefaultIcon;

Windows 7: come ripristinare le jumplist

Per fortuna non è un problema molto frequente, ma quando si usa Windows 7 può capitare che le jumplist, le liste con i file utilizzati più di recente con i programmi presenti nella barra delle applicazioni, smettano di funzionare correttamente risultando vuote o non aggiornate.

La causa del problema – fastidioso ma non grave – è spesso identificabile nei file temporanei che il sistema usa per generare le jumplist, i quali possono danneggiarsi e smettere, per questo, di funzionare come dovrebbero. Di seguito, trovate una procedura molto semplice e abbastanza rapida per identificarli tutti e cancellarli, in modo che il sistema provveda a crearne di nuovi e ripristinare le jumplist.

  1. Avviare l’Esplora Risorse e recarsi nel menu Organizza > Opzioni cartella e ricerca;
  2. Selezionare la scheda Visualizzazione;

VLC 1.1: come riprodurre i video direttamente da YouTube

Ci sono dei software, come VLC, dotati di così tante funzionalità che conoscerle tutte è praticamente impossibile. Ad esempio, voi sapevate che l’ultima versione di questo sorprendente player open source è in grado di riprodurre i video direttamente da YouTube?

Sì, molti di voi lo sapranno già, non c’è dubbio. Ma ad altrettanti la cosa sarà sfuggita e, se siamo qui, è proprio per darle il giusto risalto. Dunque, per riprodurre i video direttamente da YouTube in VLC 1.1 basta aprire un nuovo URL nel lettore e incollare l’indirizzo del filmato che si desidera vedere nella finestra che si apre.

Ecco una procedura passo passo, che gli utenti che non hanno ancora troppa dimestichezza con VideoLAN possono seguire per ottenere il risultato sperato:

  1. Avviare VLC;
  2. Recarsi nel menu Media > Apri flusso di rete;
  3. Incollare l’URL del video di YouTube (es. youtube.com/watch?v=GQe3JxJHpxQ) nel campo Inserisci un URL di rete e cliccare su Riproduci.

Windows 7: 8 nuovi trucchetti stupidi

Dopo i primi tre appuntamenti dei mesi scorsi, ecco pronta per voi una nuova carrettata di trucchetti stupidi per Windows 7. Per chi non avesse mai sentito parlare di questa rubrica, i trucchi stupidi sono tutti quei tips and tricks di facile attuazione, altalenante utilità e immediata comprensione che possono essere condotti in porto anche da chi è alle prime armi (o quasi) con il mondo dell’informatica.

Oggi ne abbiamo ben otto in serbo per voi, quelli in italiano arriveranno in un secondo momento. E dopo questa squallida battuta, degna nemmeno dell’ultimo dei comici del Bagaglino, diremmo che possiamo pure eclissarci per un po’ e passare direttamente ai trucchetti: buona lettura!

Estrarre gli sfondi dai temi

Avete scaricato dei temi per Windows 7 solo per i wallpaper inclusi in essi? Bene, sappiate che esiste un modo per estrarli senza installare il tema. Tutto quello che occorre fare è rinominare il file themepack scaricato e cambiargli l’estensione in .zip, aprire la cartella DesktopBackground contenuta in quest’ultimo ed estrarre tutti gli sfondi che si desidera. Facile, no?

Windows 7: come ripristinare Windows Update in caso di errori

Windows Update fa le bizze e non vi lascia aggiornare regolarmente il vostro Windows 7? Potrebbe essere arrivato il momento di ripristinarlo. Come? Cancellando la cronologia di tutti gli aggiornamenti installati e registrando da zero tutte le librerie relative alla funzione di aggiornamento di Windows. E Per gli aggiornamenti già installati, state tranquilli. Nessuno di questi verrà rimosso o alterato.

Allora, pronti a scoprire come ripristinare Windows Update in caso di errore? Che ci crediate o no, l’intera procedura richiede non più di qualche minuto. Eccola illustrata per intero, nelle sue varianti manuale e automatica.

Metodo 1 – Manuale

Tutto quello che bisogna fare per ripristinare Windows Update in caso di errore è lanciare qualche comando dal prompt, che va aperto con privilegi da amministratore (click destro > Esegui come amministratore). Segue la lista dei comandi da dare uno per uno:

Windows: come rendere i file nascosti dal menu contestuale (e mostrarli nuovamente)

Al grido di “non fare mai in quattro o cinque passaggi quello che potresti fare in due click”, oggi vogliamo proporvi un simpatico trucchetto per Windows 7/Vista/XP che permette di rendere i file nascosti dal menu contestuale e annullare tale modifica senza doversi addentrare nelle loro proprietà e mettere la spunta su “nascosto”.

Il tutto è fattibile con il solo registro di sistema e, qualora vi sfugga, per visualizzare i file nascosti su Windows, vi basterà andare in Opzioni cartella e mettere la spunta su Visualizza cartelle, file e unità nascosti. Ecco la procedura da seguire passo passo.

Per nascondere i file

  1. Aprire l’editor del registro di sistema (Start > regedit);
  2. Recarsi nella chiave HKEY_CLASSES_ROOT\ *\ shell;

Windows 7: come velocizzare la comparsa delle anteprime nella taskbar

Se è vero che tante piccole gocce possono dar vita a un mare, i millesimi di secondo che ogni giorno impieghiamo per visualizzare le anteprime della taskbar di Windows 7, se sommati, ci rubano un sacco di tempo prezioso. E allora, perché non liberarcene?

Con una semplicissima modifica al registro di sistema, è possibile velocizzare la comparsa delle anteprime nella taskbar di Windows 7 senza influire su altre animazioni del sistema (es. quelle del menu Start) o rinunciare a funzionalità della barra delle applicazioni. Quale modifica? Seguite la procedura qui sotto e lo scoprirete.

  1. Recarsi nel menu Start, digitare regedit nella barra di ricerca veloce e premere Invio, per accedere all’editor del registro di sistema;
  2. Selezionare la cartella HKEY_CURRENT_USER\ Software\ Microsoft\ Windows\ CurrentVersion\ Explorer\ Advanced;

Windows 7: cancellazione sicura dei file senza software esterni

I dati che cancelliamo dai nostri hard disk, fin quando la porzione del disco che li ospitava non viene occupata da altri dati, sono facilmente recuperabili con dei software adatti allo scopo. Ormai lo sanno anche i bambini delle elementari.

Quello che invece non tutti sanno è che Windows 7 include un’utility che permette di cancellare i file in maniera sicura, andando a sovrascrivere con una serie di dati nulli (una serie di 0 e 1) tutti i settori del disco occupati dai “file fantasma”, quelli che dopo la loro cancellazione sostano ancora sull’hard disk.

Si tratta del programma cipher, originariamente pensato per le funzioni relative all’EFS (Encrypted File System) ma che ben si presta alla messa in sicurezza degli HDD tramite la cancellazione definitiva dei dati. Per usarlo, basta avviare il prompt dei comandi con i privilegi da amministratore e dare il comando cipher /w:x:\cartella-da-cancellare, dove “x:\cartella-da-cancellare” va sostituito con il percorso del drive o della singola cartella che si desidera sottoporre al processo di wiping (es. cipher /w:J:\Nuova cartella).

Windows, disabilitare l’avviso relativo alla visualizzazione dei file protetti di sistema

Windows, di default, non permette agli utenti di visualizzare i file protetti di sistema nell’Esplora Risorse, lo sappiamo. Per abilitare la visualizzazione di questo tipo di file, bisogna andare in Opzioni cartelle e ricerca > Visualizzazione e togliere la spunta da Nascondi file protetti di sistema, sappiamo anche questo. Ma come liberarsi del fastidiosissimo messaggio di avviso che compare quando togliamo la spunta da tale voce?

Questo, probabilmente, in molti non lo sanno, ma oggi rimedieremo. Stiamo infatti per vedere come disabilitare l’avviso relativo alla visualizzazione dei file protetti di sistema in Windows, da XP a Seven passando per Vista. Tutto quello che bisogna fare, come qualcuno avrà già previsto, è cancellare una chiave dal registro di sistema. Ecco quale.

Windows 7/Vista: come terminare i processi che non rispondono dal menu contestuale


Probabilmente questa rivelazione cambierà per sempre le vostre vite da geek, ma sì, ogni tanto capita che i programmi su Windows si blocchino. Questo, oltre a generare imprecazioni in varie lingue e far perdere ore ed ore di lavoro, si traduce in grossi sprechi di tempo nel tentare di terminare il processo andato in freeze. Ma perché perdere secondi preziosi fra pulsanti e task manager, quando si può fare tutto con un semplice click, direttamente dal menu contestuale?Nessuno.

Eccoci allora pronti a segnalarvi un metodo per terminare i processi che non rispondono dal menu contestuale di Windows 7 e Vista. Proprio l’ideale quando il sistema fa le bizze e non si ha molta pazienza. Per ottenere il risultato sperato – indovinate un po’? – basta “smanettare” nel registro di sistema e creare qualche chiave ad hoc. Che aspettate a provarci?

Windows 7

  1. Avviare l’editor del registro di sistema (Start > regedit);
  2. Recarsi nella chiave HKEY_CLASSES_ROOT\ DesktopBackground\ Shell;
  3. Fare click destro sulla chiave Shell e selezionare la voce Nuovo > Chiave dal menu contestuale;
  4. Rinominare la chiave appena creata in Termina processi che non rispondono;
  5. Fare click destro sulla chiave Termina processi che non rispondono e selezionare la voce Nuovo > Chiave dal menu contestuale;
  6. Rinominare la chiave appena creata in command;
  7. Fare doppio click sulla stringa (Predefinito) e assegnargli come valore taskkill /F /FI “STATUS eq NOT RESPONDING”.