3Decorator, applicazione online per arredare una stanza

3decorator

Arredare una nuova stanza è diventato molto più facile dal momento in cui sono sbucati svariati software per l’arredamento. Anche google si è buttato nel settore con Google SketchUp, per non parlare della nota marca di mobili ed accessori per la casa Ikea che ha messo a disposizione un programma per ogni stanza

3Decorator è un’applicazione online liberamente fruibile che non necessita di alcun download e quindi di nessuna installazione. Appena aperta la sua pagina possiamo fin da subito usare l’applicazione, anche perché non richiede la registrazione, che però diventa necessaria qualora volessimo salvare le nostre stanze.

Ning: come creare il tuo social network su misura!

Ning

Non che siamo nuovi a questi argomenti, visto che la creazione di un social network è un qualcosa che già si è visto, su questo sito. Però, si sa, Totò, pur nella sua celebre ma solo apparente ignoranza, in uno dei suoi film diceva “Abbondandis abbondandum”, e il resto tocca a voi capirlo.

Dunque, cari amici, il servizio che vi presentiamo quest’oggi, vi abbiamo già detto cosa fa. Nel caso non abbiate letto il titolo, non ci resta altro che dirvi il suo nome, quindi. Signori: Ning!

Ning è un interessante servizio online che consente di creare il nostro social network personale su misura, a nostra immagine, in maniera semplice, intuitiva e completamente gratuita.

Guida: creare una penna USB ruba-password per spaventare gli amici (Windows XP/Vista)

Molti utenti utilizzano Windows XP/Vista. Molti utenti utilizzano software quali Internet Explorer, Firefox, Live Messenger ed Outlook. Molti utenti non si curano minimamente del fatto che tutte le password conservate in questi programmi sono facilmente rintracciabili da soggetti terzi. Molti utenti lasciano che l’autorun di dischi e dispositivi USB faccia il proprio comodo senza batter ciglio. Molti utenti credono che aver installato un antivirus – magari non aggiornato dai tempi delle guerre puniche – li protegga contro qualsiasi minaccia informatica e tendono a cliccare ovunque gli capiti.

Con questo quadretto (abbastanza desolante) di fronte a noi, possiamo dar libero sfogo alla nostra fantasia da geek e mettere in pratica un esperimento a metà strada tra il perfido e l’astuto: la creazione di una penna USB ruba-password che, una volta inserita nel PC della vittima designata, avvia una finta scansione antivirus mentre salva in alcuni file di testo tutte le parole chiave rintracciate in browser, programmi di chat e client di posta elettronica.

Ecco la procedura per crearne una. Ma ricordate, si tratta solo di un esperimento “simpatico”: nulla di particolarmente elaborato e, soprattutto, nulla che debba essere usato in contesti diversi da quello goliardico. Divertitevi!
  1. Scaricare i programmi MessenPass (recupera password da tutti i più popolari software di IM), Mail PassView (recupera password da tutti i principali client per la posta elettronica), IE Passview (recupera le password da Internet Explorer), Protected Storage PassView (recupera password da Internet Explorer, Outlook Express ed MSN Explorer) e Password Fox (recupera password da Firefox);

Windows 7: far apparire il testo di fianco ai programmi aperti sulla barra delle applicazioni

windows 7 wallpaper

Chi sicuramente ha provato Windows 7 almeno una volta, avrà notato indubbiamente che nella barra delle applicazioni dopo l’apertura di un programma o cartella non compare il testo, ma semplicemente l’icona rappresentativa, diversamente da quanto accadeva invece nei precedenti sistemi Windows. Credo anche, che almeno una volta vi sarete chiesti come riportare questa utilità anche nel nuovo sistema di casa Microsoft.

Oggi lo vedremo. Mettiamoci all’opera:

1. Questo è uno screenshot su come appaiono le directory o programmi in fase di esecuzione prima della modifica:

w7_barra applicazioni

2. Ora bisogna seguire necessariamente questi step:

  • Cliccare col tasto destro sulla Taskbar e premere su Proprietà. Nella sezione Taskbar buttons selezionare Combine when taskbar is full:

    w7_modifica

WPA sotto assedio, le nostre connessioni Wi-Fi sono a rischio?

È da circa dieci mesi che il Wi-Fi Protected Access (WPA per gli amici intimi), il programma di certificazione utilizzato per la protezione delle connessioni alle reti senza fili, è uno degli argomenti “hot” nella comunità geek.

Risale infatti allo scorso Novembre la scoperta, ad opera di alcuni ricercatori nell’ambito della sicurezza informatica, di una vulnerabilità in grado di bucare nel giro di 12-15 minuti quello che era stato considerato, fino a quel momento, come un sistema di protezione molto solido.

Da quel giorno il WPA non ha avuto più pace e, inaspettato come una pioggia a Dicembre, è arrivato l’annuncio da parte di due ricercatori giapponesi: “siamo riusciti a crackare il Wi-Fi Protected Access in un solo minuto!”. Adesso dobbiamo iniziarci a preoccupare seriamente.

Facebook 3.1 per iPhone, cosa dobbiamo aspettarci

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Con 12 milioni di downloads dall’AppStore di Apple, Facebook 3.0, la versione mobile del più diffuso social network al mondo, si posiziona al secondo posto nella classifica delle applicazioni per iPhone più scaricate.

Nonostante l’applicazione sia a gran voce ben fatta, permettendo un’esperienza mobile molto vicina a quella tradizionale, accusa ancora delle fondamentali mancanze che sembra saranno coperte con la versione 3.1 dell’applicazione, stando alle parole dello sviluppatore Joe Hewitt.

Con Facebook 3.0 potete fare più o meno tutto, gestire i vostri eventi, ricercare nuovi contatti, caricare foto, video, richiedere amicizie, diventare fan di una page, visitare i link in un browser built-in, chattare etc. Grande assente in questa versione è il supporto per il Push Notification Service.

Joe Hewitt assicura l’introduzione del servizio nella versione 3.1 descrivendolo brevemente, ma in maniera esauriente, alla redazione di ReadWriteWeb.com. Dalle sue parole si evince che il servizio sarà del tutto simile al sistema di notifiche presente su Facebook. Dovrebbe assomigliare al servizio di notifiche via SMS, con tutte le possibilità di configurazione del caso, il che dovrebbe salvare il nostro iPhone dall’essere invaso dalle notifiche che ognuno dei vostri contatti genera ogni giorno.

Glary Undelete, recuperare con un click i file elimnati dal sistema

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A chi non è mai capitato di cancellare, per errore o meno, dal proprio PC, file che all’apparenza sembravano non avere importanza e di cui in seguito ne avete avvertito la necessità?

Sono certa che la maggior parte di voi lettori di Geekissimo vi sarete trovati, almeno una volta, in questa scomoda situazione.

Recuperare un file oramai eliminato costituisce un operazione alquanto difficile, se non impossibile.

Proprio per questo motivo, con quest’articolo, voglio presentarvi un interessante strumento che aiuterà ad ovviare a questa fastidiosa e problematica situazione.

Si tratta di Glary Undelete, un software gratuito per il recupero dei file, sviluppato esclusivamente per Windows, il cui compito consiste proprio nel riuscire a reperire nuovamente i dati eliminati dai dispositivi di archiviazione.

Vita da Geek: 10 motivi per non aggiustare il pc agli amici

Vita da Geek

Chissà quante volte, sotto le pressanti richieste dei vostri amici, avrete ceduto alla fatidica domanda: “Mi aggiusti il computer?“. Purtroppo per noi Geek, questo spiacevole e poco consigliabile rito si ripete molto spesso, in maniera direttamente proporzionale all’inesperienza dei propri amici e alle vostre riparazioni concluse con successo.

Quasi sicuramente, però, non vi siete mai soffermati a pensare ai possibili retroscena della decisione di aiutare un vostro amico in difficoltà. Oggi vi presentiamo una lista di 10 motivi per non aggiustare il pc agli amici. Mi raccomando, se vi trovate d’accordo con la lista, non esitate a dircelo nei commenti!

WebsiteJudge, nuovo strumento per far valutare il nostro sito

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Sicuramente, come internet insegna, non possiamo pretendere di avere decine di visite, e magari di feedback riguardanti il nostro sito il giorno dopo averlo creato, è difficile ovviamente una cosa del genere. Però per prima cosa potremo proporlo ad una community, per farlo valutare dagli utenti e magari per cominciare a farlo conoscere. Se avete bisogno di ciò, allora WebsiteJudge fa al caso vostro.

Come il nome fa intuire, si tratta dunque di far recensire il nostro sito alla community, per correggere eventuali bug o anche errori grafici. Tutto quello che dovremo fare sarà creare il solito account, ed oltre al nostro profilo potremo creare la “scheda” del nostro sito per farlo valutare. Oltre alla descrizione, potremo inserire anche uno screenshot.

FreeScreenToVideo, software per lo screencast

FreeScreenToVideo

Ok, è vero, non è la prima volta che si posta un programma del genere. Innanzitutto voglio precisare che il software non ha alcuna funzione in più rispetto ai suoi simili. Ma allora perché un post dedicato a questo programma? Si staranno chiedendo i lettori più critici. Ebbene, ho deciso di recensirlo perché mi ha colpito la sua semplicità di utilizzo.

FreeScreenToVideo è il software responsabile di questa breve prefazione. La sua tanto decantata semplicità deriva dal fatto che non possiede impostazioni indecifrabili, ma solo lo stretto necessario per ottenere un risultato più che accettabile. E’ un programma che necessita dell’installazione.

RKHunter: facciamo diventare Linux ancora più sicuro!

Linux è sicuro, molto più sicuro di Windows: vero. Linux è invulnerabile: falso.

E sì perché, anche se in maniera decisamente più blanda rispetto a quella dei sistemi firmati Microsoft, pure il sistema del pinguino può ritrovarsi a che fare con delle minacce informatiche rispondenti al nome di rootkit.

I rootkit, per chi non li avesse mai sentiti nominare, sono dei software progettati per prendere il controllo assoluto di un sistema senza bisogno di autorizzazioni da parte dell’amministratore. Si tratta, insomma, di veicoli perfetti per le più odiose e allarmanti zozzerie digitali.

Per fortuna, però, anche a questo c’è una soluzione. Forse non troppo user-friendly, specie per chi muove i primi passi con l’OS open source più amato al mondo, ma piuttosto efficace e gratuita: RKHunter.

Sketchy Icons e Sketchy Icons Glow Edition: icone schizzo o icone laser?

Se amate l’eleganza a tutti i costi, se amate riempire il vostro desktop di elementi “all’ultimo grido”, se amate il raffinatissimo Mac Style o l’ultra-professionale Vista Style, state assolutamente alla larga da questo post!

Sketchy Icons e Sketchy Icons Glow Edition sono infatti due originalissimi set di icone gratis che non hanno nulla a che fare con la moda o le tendenze informatiche del momento. Si tratta di due creazioni del medesimo autore, una estremamente spartana e ispirata agli “schizzi” su carta, l’altra tendente al moderno e ispirata alle luci laser (benché, alla fin fine, tra le due ci siano solo delle differenze di tipo cromatico).

S4ve.as, condividiamo i nostri file online senza alcun limite di banda e dimensioni

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Al giorno d’oggi poter e dover condividere file di vario tipo è diventata una necessità sempre più comune. Spesso, infatti, gli utenti avvertono tale esigenza, che si tratti di lavoro, svago o altro.

La maggior parte dei servizi che ospitano file e ne permettono la condivisione sono a pagamento o comunque poco efficienti e capienti.

Quello che invece viene presentato in quest’articolo rappresenta uno strumento di condivisione file funzionale e completo, grazie al quale potremo stare sicuri di non ricevere brutte sorprese.

Si tratta di s4ve.as, ossia un servizio di hosting gratuito che, senza imporre alcun limite ne sulla dimensione dei file da caricare ne nella larghezza della banda, permette di condividere al meglio i nostri dati.

S4ve.as si differenzia infatti dagli altri servizi adempienti allo stesso scopo proprio per i motivi sopra elencati: nessun tipo di limitazione.

Sergey Brin e sua moglie hanno donato $500.000 a Creative Commons

Creative Commons

Solitamente, una volta raggiunta la notorietà, la fama e il successo, la maggior parte delle persone perdono interesse in quelli che prima erano i valori in cui credevano, ad esempio libertà di pensiero, di creazione e distribuzione delle proprie opere e idee. Evidentemente, per Sergey Brin, uno dei co-fondatori di Google, e la sua consorte, non è stato così, visto che il mantenimento dei suoi valori fondamentali (e di quelli di Larry Page, suo amico e co-fondatore) continua a rispecchiarsi tutt’oggi in ogni servizio lanciato dal motore di ricerca più famoso al mondo.