Windows 7: trovati 2.000 bug

Imperfezioni estetiche, crash, un’esperienza utente confusa, problemi di compatibilità, funzioni mancanti e tutto ciò che può essere identificato come “sgradevole”. Questa la definizione che Steven Sinofsky, vice presidente del Windows and Windows Live Engineering Group di Microsoft, dà al termine bug. Uno di quelli che più di ogni altro riesce a far spaventare il gruppo di Redmond (sì, qualche volta anche più di “antitrust”).

Digressioni enciclopediche a parte, oggi vogliamo parlarvi – tanto per cambiare – di Windows 7 e del suo cammino verso il debutto sul mercato. Pare infatti che Steve Ballmer e soci, a seguito della non troppo brillante figura fatta con l’affair Windows Vista, abbiano deciso di tenere molto in considerazione il parere degli utenti comuni in relazione al neonato sistema operativo, ormai da due mesi in circolazione per il beta testing.

Suggerimenti tramite e-mail, sondaggi e spulciatura dei post presenti nella blogosfera mondiale. Tutto è stato preso in considerazione da Sinofsky ed il suo staff, tanto che è stato lui stesso ad ammettere che sono stati trovati circa 2.000 bug in Seven. Bachi che verranno corretti nella versione definitiva del sistema.

Android ti interpreta alla lettera

Il neonato di casa Google nel bene e nel male ci stupisce sempre.

In questo caso parliamo di un curiosissimo baco che affligge quel bell’oggettino che è il G1, infatti se compilando un sms scriviamo una parola che casualmente corrisponde ad un comando del sistema operativo Android esegue il comando immediatamente.

Pare che lo scopritore del bug stesse digitando la parola “reboot” e immediatamente il G1 ha eseguito il comando riavviando il sistema operativo. Il fastidioso bachino, che affligge i Googlefonini con firmware 1.0 TC4-RC29 o precedenti, non va preso sottogamba, proviamo ad esempio ad immaginare a cosa potrebbe succedere digitando combinazioni contenenti “rm” e “rf”! Pare inoltre che i comandi siano interpretati come utente root quindi vi sconsigliamo caldamente di fare bizzarri esperimenti in tal senso.

Violato Android, errare è umano

Non tutte le ciambelle riescono col buco così anche il sistema considerato, dopo linux, più inviolabile ha ceduto sotto le mani del più celebre degli hacker, Charlie Miller.

Charlie ha infatti dichiarato ieri di aver “bucato” il google-fonino, con somma rabbia dei patron di casa Google che gridano già alla violazione del codice etico da parte dell’hacker che avrebbe preferito confidare la propria scoperta alla stampa piuttosto che salvaguardare la sicurezza privilegiando l’eliminazione della falla.

Problemi con la alpha di Ubuntu

Brutte notizie per gli appassionati di Ubuntu Linux. Dopo l’ultima alpha release, infatti, sono sorti alcuni gravi problemi software che metterebbero in pericolo l’hardware di alcuni sistemi.

Il bug, presente nel kernel 2.6.27-rc, comprometterebbe la NVRAM d alcune schede di rete Intel durante le operazioni di store dei dati come ad esempio il salvataggio del MAC address della scheda.

Disponibile la prima beta di WordPress 2.6

Disponibile la prima beta di WordPress 2.6

Non potete capire quanto stress attorno a questa versione 2.5 di WordPress, molti bei cambiamenti, ma molti problemi la rendono un po’ fastidiosa come release. Ecco perché a tutti coloro che la pensano come me voglio segnalare il rilascio della versione beta di WordPress 2.6

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Senza dubbio WordPress resta la piattaforma migliore per blog. In questa versione possiamo trovare qualche nuova piccola feature e sopratutto fix per numerosi bug. Ma ecco una lista di tutte le novità incluse nella versione beta appena rilasciata e che saranno disponibili anche nella versione finale:

Trovato il primo BUG su Firefox 3! Lo scarichiamo si o no?

Sono passate circa 48 ore da quando è stato rilasciato il nuovo Firefox 3. Tutti attendevamo questa nuova versione del noto browser di casa Mozilla, con grande entusiasmo ed anche con un po’ di ansia, vista l’enorme mole di miglioramenti che erano stati annunciati da Mozilla stessa. Il giorno dopo l’uscita di questa versione, Geekissimo vi aveva già segnalato dei problemi riscontrati con Firefox 3.

I problemi riguardavano la WebMail di Libero e i vari Addon. Come scrissi in quell’articolo, non ci stupimmo dei problemi con gli addon, ma ci stupimmo molto dei problemi con l’email di Libero. A due giorni dall’uscita di questa versione i problemi persistono ancora, ma non ho scritto quest’articolo per ripetere quanto detto già nel vecchio, l’ho scritto per informarvi che è stata riscontrata una grave vulnerabilità in Firefox 3.

Firefox 3 Release Candidate 3? Utile, ma solamente per Mac OS X

https://www.geekissimo.com/wp-content/uploads/2008/06/2008-06-10_1426041.png

Si è discusso molto sull’arrivo della Release Candidate 2 riguardante Firefox 3, la nuova versione del noto browser di casa Mozilla.
Come da titolo e arrivando velocemente al dunque, quest’ultima azienda ha deciso di rilasciare una ulteriore RC per il suo browser preferito. Ci sarà per cui una Release Candidate 3.

In realtà questa è già disponibile ufficialmente a proposito del sito ma perfino il Changelog non è molto dettagliato rispetto alle precedenti due.
Sinceramente reputo la scelta di Mozilla un po’ “gagliarda” nel senso che a parere mio si poteva attendere ancora qualche giorno fino al rilascio della versione finale di Firefox 3. Ma così non è stato. Anzi, il motivo per cui l’azienda in questione ha deciso di lavorare su questa versione è stato a causa di un grave bug (vedi Bug 436575) presente in Mac OS X 10.5.3 che “attaccava” lo spegnimento del Sistema Operativo e del browser stesso.

Svelato il segreto di Opera Dragonfly

Il team di sviluppatori di Opera ha finalmente deciso di dissolvere l’alone di mistero che in questi ultimi tempi aveva circondato l’azienda e ha spiegato tramite un Email cosa sarà Dragonfly.
In poche parole si tratta di uno strumento indirizzato ai Web Developers grazie al quale essi potranno eseguire il debug su siti web e applicazioni direttamente dal browser Opera.

Non trapelano ulteriori dettagli circa le funzioni che saranno implementate, ma le aspettative sono elevate.
La prima alpha di questo progetto sarò lanciata a breve, il 6 maggio 2008.
Se il progetto dovesse funzionare e adempiere tutti i compiti che si è prefissato allora sarà sicuramente una rivoluzione ed un grosso aiuto per gli sviluppatori Web, ma prima di una prova “sul campo” non si possono certamente esprimere giudizi affrettati.

iPhone/iPod Touch vulnerabili ad un attaco DoS

iPhone/iPod Touch vulnerabili ad un attaco DoS

Attenzione, una notizia importante per tutti i possessori di iPhone ed iPod Touch, inclusi i due prodotti più recenti ovvero l’iPhone da 16GB e l’iPod Touch da 32GB, è stata rilevata una vulnerabilità che rende questi apparecchi soggetti ad attacchi Denial of service.

Questo avviso vale dal firmware 1.1.2. L’attacco può avvenire semplicemente visitando un sito web, che contiene codice maligno, l’esecuzione del codice può portare poi al crash del iPhone/iPod Touch. L’unica soluzione, in attesa di una patch ufficiale, è quella di disabilitare Javascript. Altre grane per la casa di Cupertino, quindi, che si trova in questo periodo a dover fronteggiare i tentativi di hacking dell’ultimo firmware 1.1.3 appena rilascito, dalle varie ANYSIM, ecc.

Grave vulnerabilità in WordPress 2.3.X: aggiornamento a WordPress 2.3.2 urgente

Grazie alla segnalazione di Nunzio, ho aggiornato immediatamente WordPress alla versione 2.3.2, perchè nelle versioni precedenti 2.3.X è presente una grave vulnerabilità che permette a chiunque di leggere interamente gli articoli programmati in data futura.

Ovviamente per blog di notizie, organizzati come piccole testate editoriali, il bug è veramente grave, se avete fatto scoop, ho scritto per esempio una guida originale, potreste trovarvela pubblicata da qualche parte prima che il vostro articolo sia effettivamente uscito , proprio per colpa di questa vulnerabilità. Aggiungendo la stringa che vedete qui sotto, è possibile visualizzare tutti gli articoli schedulati, sempre se ce ne sono.