I maggiori Top e Flop tecnologici del 2010


Come sovente accade nei dintorni del Capodanno, anche alla fine di questo 2010 vi proponiamo la classifica dei prodotti tecnologici che hanno mietuto i maggiori successi e insuccessi degli ultimi 12 mesi.

Nella classifica dei maggiori Top e Flop tecnologici del 2010 che abbiamo preparato per voi quest’oggi figurano cinque categorie di prodotti – tablet, smartphone, aspiranti rivoluzioni tecnologiche, social network e sistemi operativi – e molti importanti nomi della Silicon Valley, comprese Microsoft e Apple. Ma non vogliamo anticiparvi troppo.

Se volete scoprire la graduatoria completa e discuterla insieme a noi, non dovete far altro che continuare a leggere e dirci la vostra attraverso i commenti.

Tablet

[TOP] iPad – avrà anche numerose pecche (mancanza di fotocamera, HDMI, USB, applicazioni “chiuse”, ecc.) ma l’iPad è riuscito a trasformare il tablet in uno strumento di lavoro e (soprattutto) svago familiare anche a chi di geek non ha nemmeno un pelo delle sopracciglia. Non c’è che dire: quando un prodotto, come la tavoletta di Apple, riesce a far parlare di sé per un anno intero e “costringe” siti e giornali ad adattarsi alla sua presenza, non può che essere definito come un successo, un “top” del mercato tecnologico.

[FLOP] HP Slate – presentato da un tronfio Steve Ballmer pochi giorni prima della presentazione ufficiale di iPad, l’HP Slate con Windows 7 doveva essere uno dei rivali più temibili per il tablet di Cupertino. Dopo prove su strada deludenti e roboanti cancellazioni prima annunciate e poi smentite, la tavoletta di HP si è clamorosamente “sgonfiata” e si è tramutata nell’attuale HP Slate 500, un costoso tablet riservato ai professionisti. Se non è un flop questo….

Le 10 applicazioni più popolari su Facebook: qualcuno vuole giocare?

Credevate che il planisfero di Facebook fosse popolato per gran parte da bimbiminkia e sfaccendati? Vi sbagliavate. Di poco.

“RedWriteWeb” ha pubblicato la classifica delle 10 applicazioni più popolari su Facebook e quello che ne è risultato è un elenco di videogiochi “macchiato”, qua e la, da qualche applicazione per chattare e ricordare i compleanni. Se non ci credete, leggete pure:
  1. FarmVille – se la fuga dei cervelli dal nostro Paese è dettata dagli scarsi investimenti nella ricerca e nello sviluppo, la loro frittura è dettata quasi esclusivamente da questo gioco agreste. Numero di utenti (in)attivi? Circa 16 milioni.
  2. Windows Live Messenger – sì, il software di messaggistica istantanea di Microsoft è anche su Facebook… e anche lì è usato assiduamente da milioni di utenti (oltre 10, pare) ogni giorno.

Classifica: i Paesi con le connessioni Internet più veloci

Dopo quella relativa allo stato di Internet in Europa e quella dedicata ai 20 Paesi più presenti in Internet, il sito Web “Royal Pingdom” ha pubblicato una nuova interessante graduatoria relativa alla diffusione della grande rete in giro per il mondo.

La classifica dei Paesi con le connessioni Internet più veloci che stiamo per vedere insieme è stata sviluppata da “Royal Pingdom” grazie ai dati provenienti da Akamai, uno dei provider CDN più importanti del mondo che con i suoi server può controllare fino al 15/20% del traffico Web globale, e prende in considerazione le velocità di connessione reali -non quelle dichiarate dai provider solo per farsi pubblicità – di 50 diversi Paesi (per un totale 1.8 miliardi di utenti).

La graduatoria la trovate qui sotto: se volete scoprire la nostra povera Italia come si è posizionata, non vi resta che dargli uno sguardo. I numeri in parentesi riguardano la posizione che i vari Paesi hanno nella classifica delle nazioni con il maggior numero di utenti connessi a Internet.

Lo stato di Internet in Europa: Italia fra luci e ombre

Grazie a un post di qualche settimana fa, siamo venuti a conoscenza di quali sono i 20 Paesi più presenti in Internet. Oggi, invece, è arrivato il momento di scoprire qual è lo stato di Internet in Europa.

A fare luce sulla diffusione della Rete nel vecchio continente è il sito Pingdom, che ha pubblicato due interessanti graduatorie relative al numero di utenti e alla penetrazione di Internet nei vari Paesi europei: riuscirà l’Italia a uscirne senza ossa rotte, come l’altra volta? Leggete e scopritelo insieme a noi.

Nmap: i 288.945 siti Internet più famosi del mondo… in favicon

Volete scoprire quali sono i 288.945 siti Internet più famosi del mondo? Bene, ma fatelo con stile!

Su Nmap potete trovare un simpaticissimo grafico grazie al quale “sfogliare” la lista dei siti più famosi del Web, visualizzando esclusivamente le loro favicon (le loro icone, quelle che vengono visualizzate nella barra degli indirizzi dei browser quando si visitano). È stato realizzato sulla base dei dati Alexa (azienda leader nel settore delle statistiche sul traffico Internet) e le icone che include hanno dimensioni diverse tra loro: quelle più grandi riguardano i siti più visitati – come Google, Facebook, Yahoo!, ecc. -, quelle medie i siti di medio successo, mentre quelle più piccole si riferiscono ai siti meno famosi.

I 20 Paesi più presenti in Internet: noi ci siamo!

Dopo il planisfero di Facebook, ecco un’altra statistica che ci aiuta a comprendere meglio la morfologia di Internet, i suoi utenti e i suoi confini: la classifica dei 20 Paesi più presenti in Rete in rapporto alla loro popolazione*.

Fra questi, ci sarà anche la nostra tanto bistrattata penisola italica? Sì. Anche se molti non ci avrebbero scommesso manco il becco di un quattrino, figuriamo nella graduatoria, siamo in quattordicesima posizione e precediamo lande tutt’altro che desolate come Indonesia, Filippine, Spagna, Messico, Canada e Vietnam. Prima di noi ci sono Iran, Turchia, Corea del Sud e Nigeria, ma son dettagli.

Se volete avere un quadro completo della situazione, date pure uno sguardo ai due grafici che seguono. Il primo ci mostra la classifica dei Paesi più presenti in Internet con il relativo numero di abitanti “connessi”, il secondo confronta la popolazione reale dei vari Paesi con il numero degli utenti della Rete che risiedono in essi.

Classifica: i software preinstallati sui nuovi PC che i geek odiano di più

Piaghe, pustole purulente e frasi sconnesse recitate in latino. No, amici, non è l’incipit dell’ultimo film di Romero, bensì le reazioni più comuni che noi geek abbiamo quando abbiamo a che fare con dei PC appena usciti dai negozi. Quelli farciti di software inutili e dannosi che i costruttori si ostinano a propinare all’utente medio con l’intento di spillargli qualche soldo (visto che sono quasi tutti in versione trial e pieni di pubblicità allettanti).

Su questo, ormai, non ci piove. Ma quali sono i software preinstallati sui nuovi PC che i geek odiano di più? A tale domanda non potevamo che rispondere con una classifica, quella dei cinque programmi OEM meno amati (per usare un eufemismo). Leggetela, diteci cosa ne pensate e aiutateci ad ampliarla.

Software HP/Acer/Asus ecc.

Improbabili raccolte di giochi, pesantissimi player multimediali, pessimi programmi di diagnostica e chi più ne ha più ne metta. Quando nel nome di un software figurano brand come HP, Acer, Asus e altri marchi di rinomati produttori hardware, sappiamo già che dobbiamo starci quanto più alla larga possibile. Disinstallare questi “così”, poi, richiede un mucchio di tempo che sarebbe sicuramente meglio passare facendo altro.

AV Comparatives Febbraio 2010: qual è il miglior antivirus di inizio anno?

Specchio, specchio delle mie brame, qual è l’antivirus più efficace del reame? È questa la domanda fatale a cui noi geek cerchiamo maggiormente risposta. E quando lo specchio ci risponde bofonchiando “boh, io uso Linux”, a noi non rimane che rivolgerci alle statistiche di AV Comparatives.

Eccoci quindi qui, pronti a scoprire insieme a voi quali sono state le soluzioni antivirali più attente nel riconoscere oltre 1.2 milioni di virus e malware vari già noti (ossia quelli presenti nelle definizioni) nel febbraio 2010.

Come al solito, i test di AV Comparatives sono molto affidabili e prendono in considerazione tutti i prodotti più in voga del momento: Avira AntiVir, Norton, Kaspersky, AVG, NOD32, Avast, Bitdefender e molti altri ancora. Questi i risultati:

Efficacia antivirus

I peggiori disastri informatici del decennio

Ormai ci siamo. Oggi si conclude il 2009, con esso il primo decennio del millennio, e chissà quanti di voi – parafrasando una canzone di moda una ventina d’anni fa – si staranno domandando chissà cosa resterà di questi anni ’00.

Questo, ahinoi, non possiamo saperlo con precisione. In compenso, però, possiamo darvi qualche idea (negativa) a riguardo, elencandovi alcuni fra i peggiori disastri informatici del decennio. Molti li avrete sicuramente vissuti sulla vostra pelle, altri saranno una (s)piacevole scoperta. Leggete con cautela e felicissimo 2010 a tutti.

Febbraio 2000: DDoS globale

L’inizio del nuovo millennio è stato contraddistinto da un bel disastro informatico: una serie di attacchi denial of service che hanno messo KO (o quasi) siti Internet del calibro di Yahoo, CNN, Amazon, eBay, Buy.com e ZDNet. Per capire l’entità dell’attacco, basta dire che il traffico di Buy.com è stato spinto oltre otto volte il suo limite naturale. Maggiori informazioni sull’evento qui.

2009: 5 grandi flop tecnologici dell’anno che ci lasciamo alle spalle

Una storia d’amore finita male, problemi di lavoro, 10 mesi passati in compagnia di Windows Vista. Sono diversi i motivi per cui molti di noi desiderano sbarazzarsi al più presto di questo 2009 ed entrare nel prossimo anno. Un 2010 che si spera bello, prosperoso (sì, con le tette, c’è qualche problema?) e tecnologicamente interessante per tutti.

Eppure non siamo solo noi comuni mortali a desiderare miglior ventura. Ci sono anche tante aziende operanti nel mondo della tecnologia che, visti i flop di alcuni loro prodotti, vorrebbero tanto voltar pagina e scrollarsi di dosso un’immagine poco lusinghiera acquisita nel corso degli ultimi 12 mesi.

Volete qualche esempio? Bene, qui abbiamo pronta per voi una lista con 5 grandi flop tecnologici del 2009. Qualcuno un po’ forzato (o provocatorio, fate voi), ma che sicuramente porterà spunti di riflessione da sviluppare insieme. Leggete e commentate.

MID

I Mobile Internet Device, i dispositivi a metà strada fra smartphone e notebook che dovevano rivoluzionare il mercato, sono morti. Ormai tutte le più importanti aziende produttrici di hardware, messe di fronte a risultati di vendite a dir poco imbarazzanti, hanno rinunciato alla loro realizzazione. D’altronde era inevitabile: da una parte l’iPhone e dall’altra i netbok hanno contribuito a differenziare enormemente il mercato telefonico da quello dei computer portatili, dando nuova linfa vitale ad entrambi. Solo Google, con la mega-operazione Chrome OS (che potrebbe fondersi con Android), potrebbe riuscire a ricompattare i due mondi… ma la missione ci sembra alquanto ardua.

Antivirus: quale mettere sotto l’albero?

Qualora non aveste ancora buttato un occhio al calendario, ve lo diciamo noi: oggi è la vigilia di Natale.

Tra questa notte e domattina chissà nelle case di quanti di voi faranno il loro ingresso dei nuovi PC, pronti ad essere accuditi e protetti dai loro nuovi padroni. Sì, ma protetti come?

A questa difficilissima domanda ha provato a dare una risposta il sito Internet Pallab.bet, il quale ha messo insieme i dati provenienti da tutti i maggiori studi sull’efficacia e le prestazioni degli antivirus per dipingere un quadro generale della situazione. Proprio l’ideale per scegliere quale sistema di protezione adottare sui nuovi computer trovati sotto l’albero.

TIME Top 10 2009: il meglio del mondo geek, e non solo

Come su buona consuetudine, anche quest’anno l’autorevole TIME ha stilato la sua top 10 globale. Una graduatoria comprendente gli argomenti più disparati, dalla tecnologia alla musica passando per il cinema e l’editoria, che mette in risalto quello che secondo il celeberrimo settimanale americano rappresenta il meglio di ciascuna categoria. Noi, ovviamente, ci concentreremo sulle ‘cose da geek‘.

Se volete consultare la lista completa potete recarvi qui, prima però diteci cosa ne pensate di questa Top 10 geek del TIME riassunta da noi. ‘Taca banda!

Top 10 Gadget Tecnologici

  1. Motorola Droid: per il TIME, questo è l’unico smartphone che è riuscito a far esprimere tutte le ottime potenzialità di Android, il sistema operativo per dispositivi mobili sviluppato da Google. Può contare su un touch-screen da 3.7 pollici con supporto multi-touch, una fotocamera integrata da 5.0 MegaPixel, 16GB di memoria espandibile ed un browser che è dotato del supporto per lo standard HTML5 ed è pronto a supportare la tecnologia Flash 10.
  2. Nook: il lettore di libri elettronici targato Barnes & Noble. Ha un touch-screen da 3.5 pollici, 2GB di memoria espandibile, supporta le reti senza fili e la rete 3G. Anch’esso è animato da Google ndroid, ha un’interfaccia utente molto accattivante e facile da usare e supporta tutti i più popolari formati di file multimediali (PDF, EPUB, eReader, MP3, PNG, JPG, GIF).
  3. Dyson Air Multiplier: il ventilatore del futuro. Ha una forma che ricorda vagamente quella di una lente d’ingrandimento e non ha pale. Funziona tramite motorino interno che aspira l’aria e la ributta fuori con una potenza 15 volte superiore a quella di un classico ventilatore.
  4. iPhone 3G S: ci rifiutiamo di descriverlo. Il telefonino di Apple tra un po’ sarà più famoso della pizza.

I peggiori malware degli ultimi 20 anni secondo Panda Security. Voi quanti ne avete incontrati?

Tronfia e baldanzosa per i suoi vent’anni di attività quasi compiuti, Panda Security (la casa produttrice di Panda Antivirus) ha stilato la sua classifica dei peggiori malware degli ultimi 20 anni. Sarà molto differente dalla graduatoria dei 10 peggiori virus informatici di tutti i tempi vista qualche tempo fa?

Scopritelo immediatamente insieme a noi e, come suggerito dal titolo del post, non esitate a dirci quale tra queste temibili minacce avete avuto la sventura di incontrare nella vostra carriera da geek.
  • Friday 13: conosciuto anche con il nome di “Jerusalem”, questo virus creato nel 1988 in Israele prevedeva la cancellazione di tutti i programmi installati sulle macchine infette ogni venerdì 13, indipendentemente da mese ed anno. Calendario alla mano, non dovrebbe rientrare in questa classifica, ma la sua pericolosità gli spalancherebbe le porte di qualunque graduatoria.

Classifica: i 10 virus informatici più terribili del 2009 (almeno finora)

Lo sappiamo, carte alla mano mancano ancora cinque mesi alla fine dell’anno, da qui al 31 Dicembre potrebbe accadere di tutto, ma non ce l’abbiamo fatta: non potevamo assolutamente resistere dal riportarvi la lista dei 10 virus informatici più terribili del 2009 (finora) pubblicata dal sito Internet Bright Hub.

Ci saranno tutti quei teneri “bacilli” che hanno tormentato le vostre giornate lavorative nel corso degli ultimi 7 mesi? Probabilmente sì, ma per esserne certi al 100% date un’occhiata alla classifica completa e, ovviamente, non esitate a dirci la vostra (magari segnalando virus che secondo voi meritano un posto in classifica e che non figurano in queste 10 posizioni).
  1. Win32/Conficker: come al solito, una vulnerabilità di Windows – in questo caso nel sottosistema RPC – ha permesso la proliferazione di uno dei virus informatici più fastidiosi dell’anno. Si tratta del popolarissimo Conficker che, sfruttando una cartella non sicura o la funzione autorun di Windows (XP, soprattutto), contatta altri domini per scaricare del software malevolo. La soluzione per fermarlo è scaricare la patch messa a punto lo scorso Ottobre da Microsoft.