10 strumenti utili e trucchetti per BitTorrent

Ormai la tecnologia di P2P chiamata BitTorrent non ha davvero più bisogno di alcuna presentazione: grazie alla sua elasticità, velocità e facilità di utilizzo è diventato un mezzo molto diffuso sui computer degli utenti di tutto il mondo.

Proprio per questo, oggi noi di Geekissimo vogliamo presentarvi ben 10 strumenti utili e trucchetti per BitTorrent, grazie ai quali questa particolarissima tecnologia di peer to peer non avrà più segreti per voi. Buona lettura a tutti!

  1. Il primo consiglio è anche quello più ovvio: utilizzare un ottimo client torrent per scaricare e condividere in modo facile e veloce i propri file, ad esempio uTorrent.
  2. Per risparmiare tempo nel download di file torrent ricevuti tramite instant messagging, impostare in software tipo l’ottimo Pidgin il download automatico dei file nella cartella monitorata dal client BitTorrent che si utilizza. In questo modo non appena si riceverà il file torrent partirà il download.
  3. Quando si ha l’urgenza di scaricare un file torrent e, per una ragione o l’altra, non si dispone di client installati nel proprio sistema, utilizzare l’ottimo servizio web WeStream che permette proprio di effettuare il download dei file torrent direttamente dal browser, senza dover installare nulla.
  4. Utilizzare l’ottimo software gratuito, open source e multi-piattaforma chiamato Miro per scaricare e gestire grazie alla tecnologia BitTorrent video e podcast.

Alcune fonti per sfondi in stile HDR

Alcune fonti per sfondi in stile HDR

“L’ HDR, acronimo di High Dynamic Range, è una tecnica utilizzata in computer grafica e in fotografia per consentire che i calcoli di illuminazione possano essere fatti in uno spazio più ampio (un high range appunto) e si possano rappresentare valori di illuminazione molto alti o molto bassi”.

“Le tecniche HDR sono fondate sulla natura fisica della luce. Per i calcoli si utilizzano le stesse unità di misura della fotometria, dove, per esempio, al sole viene assegnato un valore di luminosità milioni di volte più grande di quello del monitor del personal computer”. E dopo questa piccola introduzione, lo ammetto presa da Wikipedia, dato che non sono un esperto in campo di fotografia, voglio segnalarvi HDRwalls.

I migliori 4 startup manager gratuiti per Windows XP

Il vostro caro, vecchio Windows XP dopo qualche anno (o mese) di onorata carriera richiede sempre più tempo per avviarsi?

La colpa potrebbe essere, sì in parte del sistema operativo se non manutenuto a dovere, ma soprattutto di qualche pesante programma che, forse a vostra insaputa, si è impostato in avvio automatico e quindi parte non appena accedete al vostro sistema operativo.

La soluzione a ciò, come fortunatamente in tanti altri casi, è semplice ed ottenibile grazie a degli ottimi software gratuiti chiamati startup manager. Questi particolari programmi, permettono infatti di vedere quali elementi si avviano in modo automatico per poi gestirli come si vuole: disabilitandoli momentaneamente, eliminandoli definitivamente, spostandoli e così via.

A questo punto non mi resta altro che augurarvi una buona lettura e chiedervi qual è il vostro preferito in questa lista dei migliori 4 startup manager gratuiti per Windows XP.

Startup Control Panel: software gratuito, disponibile anche in versione no-install, che si integra nel pannello di controllo di Windows XP e permette di gestire tutte le applicazioni impostate per l’avvio automatico.

Guida su come effettuare collegamenti Wi-Fi a grande distanza con Radio Mobile

La tencologia Wi-Fi è forse una delle più interessanti innovazioni tecnologiche introdotte in questi ultimi anni, sta conoscendo una rapida diffusione ma nonostante questo non tutti sono a conoscenza delle vere potenzialità, talvolta anche nascoste, che un collegamento Wi-Fi può offrirci.
E’ quello che ha pensato un radioamatore francese, ideatore un software, Radio Mobile, che permette di effettuare simulazioni di propagazioni dei segnali.
Detto in parole povere, permette, attraverso l’inserimento delle opportune coordinate e servendosi di un particolare modello predittivo di propagazione noto come Longley-Rice Model, di collegare via Wi-Fi due sedi poste anche a molti chilometri di distanza.

Saverio di Wifi-ita.com ha elaborato una guida pratica e completa che spiega dettagliatamente il funzionamento di questo software, eccola qui di seguito riproposta:

Come prima cosa scarichiamo Radio Mobile dall’area download.

Il programma non si installa, per questo vi consiglio di metterlo in una cartella.

A questo punto procuriamoci le coordinate della città (o delle città se sono più di una) dove andremo a simulare il collagamento.

I dati che andremo ad utilizzare sono messi a disposizione dalla NASA e sono chiamati SRTM.

I profili SRTM prendono il loro acronimo da Shuttle Radar Topografy Mission. I rilievi SRTM sono stati elaborati per tutta la Terra da un radar SAR, di progettazione italiana, posto su uno Shuttle inviato in orbita dalla NASA.

Radio Mobile per poter lavorare ha bisogno appunto dell’SRTM.

Per ogni coordinata di ogni continente è stato creato un file che scaricheremo gratuitamente qui:

EUROPA:

ftp://e0srp01u.ecs.nasa.gov/srtm/version2/SRTM3/Eurasia/

ftp://e0srp01u.ecs.nasa.gov/srtm/version2/SRTM3/Islands/

AFRICA:

ftp://e0srp01u.ecs.nasa.gov/srtm/version2/SRTM3/Africa/

AMERICA:

ftp://e0srp01u.ecs.nasa.gov/srtm/version2/SRTM3/North_America/

ftp://e0srp01u.ecs.nasa.gov/srtm/version2/SRTM3/South_America/

AUSTRALIA:

ftp://e0srp01u.ecs.nasa.gov/srtm/version2/SRTM3/Australia/

Scaricato il file, per poterlo utilizzare, dovremo scompattarlo.

Le mappe sono figurate a 100 metri d’altezza dal suolo.

Se nella simulazione dovessimo considerare più città, dovremo scaricare più mappe, perchè naturalmente avremo più coordinate.

Per coordinate si intende: latitudine e longitudine.

Occorre però anche sapere l’altitudine della città (o delle città).

Ora che abbiamo almeno una mappa, carichiamola sul programma.

Siccome non voglio fare una guida troppo teorica, considererò come esempio la simulazione di un collegamento Wireless che mi è stato chiesto da un utente del forum.

Nel mio caso quindi ho i seguenti dati:

Lat.: 40° 10′ 30″ e Lon.: 18° 10′ 5″

Altitudine: 78 m

Secondo me è bene anche fare un tracciamento su Google Earth o su maps.live per rendersi conto della nostra situazione e di che tipo di Link WiFi stiamo cercando di simulare. Nel mio caso:

10 nuovi trucchetti per Gmail

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Ed ecco che dopo avervi mostrato come inserire una firma Html multipla automatica in Gmail 2.0, oggi torniamo a parlarvi del celeberrimo servizio di webmail fornito da Google.

Per essere precisi, tra scorciatoie da tastiera, estensioni per Mozilla Firefox ed altri consigli (che speriamo utili), oggi vi vogliamo segnalare 10 nuovi trucchetti per Gmail. Provateli tutti e, se ne conoscete altri interessanti, non esitate a consigliarceli. Buona lettura:

1. Utilizzare l’estensione dragdropupload per il browser Mozilla Firefox, che permette di allegare i file alle e-mail saltando i noiosi passaggi “Allega file” > “Sfoglia” ecc., semplicemente trascinando i file nel browser partendo da qualsiasi posizione (ad esempio il desktop).

2. Utilizzare l’indirizzo http://mail.google.com/mail/#search/label:unread+label:inbox per visualizzare solo le mail non lette.

Come inserire una firma Html multipla automatica in Gmail 2.0 [Videotutorial By Shor]

Ormai ho preso il via con questi video, e spero proprio che siano utili a qualcuno. Nello screencast di oggi spiego come inserire una firma Html multipla automatica in Gmail 2.0. Se utilizzate Firefox e avete un email con Gmail non potete evitare di utilizzare questo metodo per inserire le firme Html.

Come tutti saprete da qualche settimana è uscita la nuova versione di Gmail 2.0, la quale ancora non permette di inserire una firma Html di default nei settaggi. Per ovviare a questo problema ci viene in aiuto l’add-on (plugin) Greasemonkey per Firefox.

Le 8 regole per scrivere un post di successo

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E’ inutile negarlo, chiunque abbia un blog non può che essere contento quando un suo articolo riesce a conquistare il cuore e la mente di molti lettori, diventando così un vero e proprio post di successo.

Adesso vogliamo quindi vedere insieme a voi le 8 regole per scrivere un post di successo. Ovviamente va detto che miracoli non se ne possono fare e ricette magiche non esistono, ma qualche consiglio speriamo possa tornare utile a molti di voi per la costruzione di articoli di qualità che, chissà, potrebbero anche diventare dei successi nella grande rete. Buona lettura!

1. Cose mai viste: una delle prime regole da rispettare per scrivere un post di successo, è sicuramente quella di assicurarsi che cose simili a quelle che si stanno per scrivere non siano già state pubblicate, specialmente da siti/blog di stesso genere/target. Molto utile allo scopo è l’inossidabile Google che, grazie a qualche parola chiave, riesce a fornire risposte esaustive in tempi ristrettissimi.

2. Utilità e qualità: altro fattore fondamentale per il successo di un post, oltre la qualità, è sicuramente l’utilità che quest’ultimo può avere per chi lo legge. Va da se che prima di scrivere un articolo, è necessario domandarsi quanto ed a chi potrebbe essere utile.

Keylogger Hardware: la nostra privacy non è mai al sicuro

Proprio recentemente abbiamo parlato del problema dei computer “pubblici”, e di come cercare di proteggere al meglio la nostra privacy quando si è costretti ad utilizzarli.
Abbiamo visto come sia importante cercare di lasciare sul computer in cui ci troviamo meno tracce possibili, per tenerci lontano dai guai la prudenza non è mai troppa, e mai proverbio è stato più indicato.

In questo interessantissimo articolo Etechs ci parla di un accessorio tanto piccolo quanto devastante, un keylogger hardware in grado di memorizzare fino a 262,000 battute.

Guida su come condividere lo stesso mouse e tastiera con più computer

Quella che sto per proporvi oggi è una vera e propria chicca. Mi rivolgo a chi ha più di un pc, magari un fisso e un portatile, quante volte avreste voluto utilizzare la tastiera e il mouse anche sul vostro portatile senza scollegare e ricollegare il tutto? Bene, da qualche tempo utilizzo un fantastico software per condividere il mouse e la tastiera su più pc contemporaneamente, in poche parole potete spostare il puntatore del mouse dal monitor del pc fisso, in quello del portatile e viceversa.

E udite udite, supporta anche la condivisione della clipboard, praticamente gestisce il copia e incolla da un pc all’altro, letteralmente FANTASTICO. Non so voi, ma io per lavoro molte volte mi trovo con portatile e fisso vicino, e avere la “nostra” tastiera per scrivere sul portatile o utilizzare il mouse è una comodità davvero non indifferente.

Ecco a voi come fare per condividere lo stesso mouse e tastiera con più computer:

Crea la tua chat-room con ChatMaker

ChatMaker crea la tua chat-room

Avete mai avuto la necessità di organizzare una chat con più persone, senza aver mai usato i canali IRC o senza potervi riunire usando un unico programma di instant messaging? Bene oggi non dovete preoccuparvi più di tanto perché a risolvere i vostri problemi ci pensa ChatMaker.

Questo utile servizio crea un chat browser temporanea, che può essere eliminata quando abbiamo finito la nostra riunione. Se state pensando di dover compiere difficili procedure di registrazione per creare la vostra stanza, vi sbagliate. Baserà semplicemente inserire il nome della nostra stanza e cliccare su “Go”.

10 semplici consigli per ottimizzare il lavoro di blogger

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Chiunque gestisca uno o più blog, sa sicuramente quanto è difficile ottimizzare i tempi e riuscire a scrivere tutto al meglio, ovvero senza distrazioni di sorta.

Oggi noi di Geekissimo vogliamo darvi qualche nuova dritta proprio relativa a ciò, presentandovi ben 10 semplici consigli per ottimizzare il lavoro di blogger. Buona lettura a tutti!

1. Scrivere più di quanto si pubblica: è buona abitudine, appena si riesce a trovare un po di tempo, scrivere degli articoli “extra” da utilizzare in casi di emergenza o in periodi di vacanza (grazie alla funzione di pubblicazione automatica).

2. Non utilizzare le notifiche automatiche: alzi la mano chi riesce a non distrarsi ed interrompere il proprio lavoro quando vede notifiche relative a nuovi messaggi arrivati via posta elettronica, Twitter, Facebook eccetera. Proprio per questo, se non è davvero indispensabile, è un grosso aiuto per la concentrazione sul lavoro disabilitare tutte le notifiche automatiche.

7 modi per appuntare le cose da fare

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Sembrerà quasi incredibile, ma ancora oggi, forse a causa dei troppi mezzi messi a disposizione sia a livello reale che digitale, molte persone non riescono a tenere una lista degli impegni quotidiani ordinata in quanto non sanno dove appuntare le cose da fare.

Proprio per questo, oggi noi di Geekissimo vogliamo dare una mano a tutti gli “indecisi” elencando ben 7 modi per appuntare le cose da fare. Ce n’è per tutti i gusti: geek o meno troverete sicuramente la soluzione che più fa al caso vostro. Buona lettura a tutti!

1. Utilizzare i post-it: i mitici foglietti colorati sono sicuramente una delle migliori soluzioni per appuntare le cose da fare. Metterli in posti “cruciali” come lo specchio del bagno o il monitor del PC può essere un’idea vincente.

2. Utilizzare siti di social goal setting: Goalmigo, 43 things ed AimsVille possono essere la soluzione ideale per chi vuole appuntare sul web e condividere i propri obiettivi con gli altri utenti.

Lyricsmode: oltre 500.000 testi di canzoni

I testi di canzoni, ha detta di Google, sono tra le key più ricercate in assoluto. Di archivi in Italia ce ne sono, ma fornito come quello di Lyricsmode è difficile trovarne. Il perchè? Semplice, è basato sulla condivisione, chiunque può inserire e condividere i propri testi delle canzoni.

Il risultato è presto detto, in pochissimo tempo Lyricsmode, ha un archivio di oltre 500.000 testi di canzoni di ogni genere, divise in ordine alfabetico e non solo, infatti troviamo anche funzioni molto interessanti.