Yahoo! ora ci prova con AOL

Yahoo! ora ci prova con AOL

Yahoo! sta cercando di riattivare le trattative con Aol, l’anima Internet del colosso Time Warner, per evitare di finire nelle mani di Microsoft. La compagnia di Bill Gates aveva offerto, come tutti ormai sanno, 44,6 miliardi di dollari per il motore di ricerca, nel tentativo di opporsi allo strapotere di sua maestà Google.

La fusione, però, è giudicata troppo asfissiante da Yahoo!, che sta cercando di procurarsi valide alternative. Una possibile strada potrebbe essere quella della fusione con Aol: Time Warner, che con Aol fu protagonista della prima (e costosissima) super fusione dell’era Internet, da tempo sta valutando la dismissione della filiale web.

Yahoo Live! ovvero streaming video

Live Yahoo! ovvero streaming video

Con tutto il baccano che stanno facendo le ipotesi sul futuro di Yahoo! non ci si accorge delle novità, che sta lanciando il motore di ricerca. E per novità intendo Yahoo! Live, che nel nome ricorda molto i servizi online di Microsoft.

Si tratta appunto di Yahoo Live, una piattaforma per video live, che consente a tutti di trasmettere dal vivo le riprese con la proprio webcam, un servizio simile al ben noto ustream. Dopo esserci registrati si può creare il nostro canale, in modo molto semplice, oltre allo streaming video è presente una chat dove gli utenti che entrano nel nostro canale possono interagire.

Da Yahoo! fumata nera, Microsoft rilancia?

Da Yahoo! fumata nera, Microsoft rilancia?

Un’offerta troppo bassa e che mira a una fusione troppo a rischio antitrust. Questa la posizione ufficiale, secondo il Wall Street Journal, che Yahoo! avrebbe deciso di adottare, respingendo cosi l’offerta da oltre 40 miliardi di dollari lanciata da Microsoft. Le conferme ufficiali mancano, visto che tutti all’interno di Yahoo si è limitano a dire che “il cda sta ancora valutando la proposta”, ma secondo il Wall Street Journal una lettera con la risposta “no” verrà spedita a Redmond già lunedì.

A scegliere la strada del rifiuto sarebbe stato un motivo prettamente economico, con un’offerta che “sottovaluta fortemente” il valore di Yahoo!, ma anche il fatto che Microsoft non avrebbe valutato a dovere il rischio che la fusione potrebbe essere ostacolata dalle autorità antitrust. L’operazione, per Microsoft, si sta dunque complicando. Nei giorni scorsi Yahoo! aveva fatto sapere che avrebbe preso in considerazione sia l’offerta di Microsoft – il cui valore nel frattempo è sceso da 44,6 a 41,8 miliardi – sia strade alternative, senza escludere la possibilità di restare indipendente. Google, sembra il partner più naturale per Yahoo.

Secondo il Wall Street Journal fra le opzioni discusse dagli amministratori di Yahoo! figura quella di abbandonare l’attuale sistema che collega a ciascuna ricerca varie pubblicità, e che sta generando meno entrate rispetto alla concorrenza. Yahoo! potrebbe stringere un patto con Google utilizzandone in outsourcing il sistema di diffusione della pubblicità, in cambio di una fetta consistente delle entrate. Un’alleanza – secondo il WSJ – che aumenterebbe il flusso di cassa di Yahoo!, dandole maggiore libertà di manovra contro l’offensiva di Microsoft. Anche questa soluzione, però, non sarebbe quasi certamente vista di buon occhio dalle autorità antitrust di mezzo mondo, data la grossa fetta condivisa da Yahoo! e Google nel loro mercato pubblicitario e delle ricerche sul web. Lo stesso quotidiano di New York rileva che, discutendo questa opzione con i membri del board riuniti in teleconferenza, l’amministratore delegato di Yahoo! Jerry Yang non l’ha presentata come la strada principale.

11 servizi on-line gratuiti dedicati ai fogli di calcolo

I fogli di calcolo, come quelli creabili e gestibili con il celeberrimo Microsoft Excel, sono tra gli strumenti più utilizzati sui computer di tutto il mondo. Fatto che ha aumentato la necessità di avere sempre a disposizione, anche quando si è fuori casa e/o ufficio, qualche applicazione in grado di crearli e gestirli “al volo”.

Proprio per soddisfare questa crescente necessità da parte di moltissime persone, oggi vi proponiamo una lista contenente ben 11 servizi on-line gratuiti dedicati ai fogli di calcolo. Provateli tutti e diteci quali sono i vostri preferiti.

  1. BadBlue.com – applicazione web gratuita per uso personale che permette di condividere fogli di calcolo su internet.
  2. EditGrid.com – permette di caricare fogli di calcolo già esistenti, crearne di nuovi e condividerli con gli altri.
  3. eXxprssoCorp.com – permette di organizzare, condividere e comparare i fogli di calcolo on-line. Molto utile il plug-in messo a disposizione dal servizio.
  4. Google Docs – ha bisogno di presentazioni? Si tratta della suite office on-line gratuita di Google, contenente una validissima alternativa ad Excel.

12 aggiornamenti (7 critici) per Febbraio da Microsoft

bolletini windows

Microsoft ieri ha pubblicato il bollettino della sicurezza per febbraio, sono ben 12 gli aggiornamenti previsti, di cui 7 critici vanno a fixare problemi di Vista,XP, Internet Explorer e Office. Il più importante è senza dubbio quello che va a “patchare” la vulnerabilità di Excel, scoperta il 16 gennaio scorso.

Microsoft ha scritto che i 7 “bug” che gli aggiornamenti andranno a fixare, permettono l’esecuzione di codice da remoto. Ecco i dettagli:

  • Bolletini critici per l’escuzione di codice da remoto riguardano Microsoft Office 2004 per Mac, Microsoft Office 2000 Service Pack 3, Microsoft Word 2000 Service Pack 3 e Microsoft Office Publisher 2002. Inoltre una patch importante per Microsoft Office 2003 Service Pack 2, Microsoft Word 2002 Service Pack 3, Word 2003 Service Pack 2 e Microsoft Office 2004 per Mac.

WinGuggle, cambiare le impostazioni OEM di Windows Vista con un click

Le informazioni OEM visualizzate nei sistemi Windows (quando, ad esempio, si fa click destro sull’icona di Risorse del computer e si sceglie la voce Proprietà) sono da anni, quasi decenni, uno dei punti principali su cui ogni geek che ama personalizzare al massimo il proprio sistema va a mettere subito le mani.

Ovviamente l’ultimo arrivato di casa Microsoft: Windows Vista, non fa certo eccezione e la sua nuovissima schermata di informazioni è stata subito oggetto di hack di ogni tipo. Basta cercare su Google e in un batter d’occhio saltano fuori decine di guide, più o meno valide, che in talvolta noiosi e lunghi passaggi permettono di cambiare le impostazioni OEM di Windows Vista. E se ottimizzassimo i tempi grazie ad un software gratuito che permette di fare tutto questo, ed anche di più, con un solo click?

Perchè Windows 7 è “quasi” identico a Vista?

Windows 7 identico a vista

Lo scorso mese abbiamo postato alcune immagini e un video del nuovo sistema operativo di casa Microsoft, ovvero Windows 7. La società non ha espresso una posizione ufficiale rispetto all’autenticità o meno delle immagini, ma molti utenti le hanno bollate come fake.

Ovviamente potrebbero anche essere fake, ma molti altri utenti, e i lettori stessi di Geekissimo, hanno ipotizzato che i cambiamenti maggiori siano a livello di kernel. Potrebbe essere che la Milestone 1 di Windows 7 si poggi graficamente sul SP1 di Vista, quindi mediante un sistema dual-boot si andrebbe a scegliere quale kernel lanciare.

Come ordinare e modificare il menu contestuale di Windows

Uno degli strumenti più utilizzati ed importanti dei sistemi operativi moderni è sicuramente il menu contestuale, quello che salta fuori quando si clicca con il tasto destro del mouse su di un qualsiasi elemento presente sul desktop.

Proprio questo suo frequente utilizzo e questa sua immediata accessibilità, purtroppo lo rendono con l’andar del tempo pieno zeppo di voci assolutamente inutili, talvolta anche riferite a programmi disinstallati (evidentemente in modo non corretto) da tempo.

E allora che ne dite di vedere insieme come ordinare e modificare il menu contestuale di Windows? Bastano 3 piccoli software gratuiti:

Scopri quanti domini sono ospitati sullo stesso Ip con myIPneighbors

MyIPneighbors è un interessante servizio che ci permette di conoscere quali sono i nostri “vicini” di Ip.
Già perchè ad un unico indirizzo Ip non corrisponde sempre un solo dominio, e myIPneighbors ci mostra tutti quei siti web che sono ospitati sulla stessa macchina o che comunque rispondono allo stesso indirizzo Ip

L’interfaccia è semplice immediata, basta inserire nell’apposito campo l’indirizzo del sito web e vi verrà mostrata una pagina contenente i link di tutti i domini ospitati sullo stesso Ip,e direttamente dal frame sulla destra è possibile visualizzarli senza dover aprire una nuova pagina.
Il risultato non deve però essere preso alla lettera, ma consideratelo come poco più di una curiosità.

L’innovazione è tutta dei giovani a detta di Bill Gates

L’innovazione è tutta dei giovani a detta di Gates

Dopo l’addio a Microsoft, lo zio Bill si da ai convegni. L’ultimo presieduto a Parigi, più precisamente all’università Sorbona di Parigi. Ha affrontato un tema, del quale ho già parlato su Geekissimo, ovvero l’educazione dei giovani. E’ un buon momento per essere studenti dice Gates.

Una visione ottimistica la sua, convinto che l’innovazione potrà venire solo dalle menti della nuova generazione, in particolare da chi a meno di 25 anni.Questo perché, a detta sempre di Bill, quando si diventa adulti si perde l’incoscienza tipica dei giovani, quel coraggio di osare, che spesso porta risultati e successo. Quindi il troppo sapere degli adulti è un limite alla creatività.

6 ottime alternative gratuite alla funzione Alt+Tab di Windows

La funzione Alt+Tab di Windows, nota anche come task switcher, insieme al copia e incolla, è sicuramente una tra le più utilizzate nel sistema operativo di casa Microsoft.

Tralasciando il nuovo Flip 3D contenuto in Windows Vista, questa utilissima funzione è stata piuttosto trascurata da Microsoft, che non l’ha aggiornata abbastanza, o per meglio dire non ha inserito in essa molte funzioni che avrebbero potuto aumentarne di molto la praticità, e questo ha favorito il nascere di ottime alternative gratuite.

Proprio alla luce di ciò oggi vediamo insieme ben 6 ottime alternative gratuite alla funzione Alt+Tab di Windows, tutte con qualche caratteristica che le differenzia dalle altre e permette agli utenti di avere una vasta scelta tra diverse buonissime soluzioni. Ecco la lista, provate questi programmi e diteci qual è il vostro preferito:

WinExposé: ottimo programma gratuito che emula alla perfezione su Windows la funzione Exposé integrata nei sistemi Mac, ossia, tramite scorciatoie da tastiera e/o il posizionamento del cursore del mouse in un determinato angolo dello schermo, permette di avere piccole anteprime di tutte le finestre aperte (comprese quelle minimizzate).

Strumenti utili e trucchetti per la deframmentazione del disco fisso

Da bravi geek saprete sicuramente che la deframmentazione del disco fisso, quando si utilizza come sistema operativo Windows e/o il file system NTFS, è un qualcosa di fondamentale per mantenere il sistema reattivo come quando appena installato (o quasi).

Forse però non tutti sanno che è possibile avvalersi di strumenti utili e trucchetti per avere una più veloce ed efficace deframmentazione del disco fisso (che, ricordiamo, è buona abitudine fare almeno una volta a settimana). Eccovi quindi qualche bel consiglio, che speriamo utile, affinché il famoso “defrag” non diventi troppo stressante e/o inefficace:

  1. Utilizzare, al posto dell’utility presente di default in Windows, un software gratuito come Auslogic Disk Defrag, Defraggler o PowerDefragmenter.
  2. Prima di procedere con la deframmentazione, cancellare i file temporanei dal sistema con un software gratuito come CCleaner.
  3. Prima di procedere con la deframmentazione, cancellare individualmente la cache e la cronologia di tutti i browser installati nel sistema.
  4. Assicurarsi di non avere alcun file depositato nel cestino (e, se ce ne sono, svuotarlo).

Dopo l’incontro con Microsoft ecco MClips

Ieri come avevo anticipato sono stato all’incontro con Microsoft, tenutosi a Roma in una location differente dalle solite, che ci ha permesso di fare conoscenza e scambiare 2 chiacchiere in maniera molto diretta con gli alti dirigenti della Microsoft.

All’appuntamento erano presenti tanti blogger, oltre ai soliti noti, mi ha fatto piacere conoscere di persona Napolux (ne ho conosciuto solo metà), Tony, Zeno, Dario, Marco (troppo simpatico), Massimo, Stefano e Alessio. La serata è stata piacevole, e tra un pasticcino e l’altro ho avuto modo di conoscere meglio alcuni aspetti della Microsoft.

In ordine ho conosciuto prima Sabina Belli, PR & Communication Manager Microsoft XBOX, alla quale però non sono riuscito a strappare nessuno scoop in particolare, ma solo che in questo mese usciranno 3 2 importanti titoli: Kingdom Under Fire – Circle of Doom e Lost Odyssey.

Poi è stato il turno di Fabrizio Albergati, Direttore Windows Client Business Marketing Microsoft, con il quale ho avuto il piacere di scambiare qualche chiacchiera su Windows, in particolare aspetti legati alle licenze. Siamo passati poi a parlare di Windows live One Care, l’antivirus targato Microsoft, e alla fine mi sono ritrovato con una licenza valida per 3 pc; appena posso lo testerò e scriverò qui nel blog le mie impressioni.


OQO G7 1.50GHz, 1 GB di RAM, HD 60 GB, UMTS e HSDPA

Inoltre mi ha fatto provare anche il gioiellino che vedete nell’immagine qui sopra, un UMCP, modello OQO 02, con Windows Vista Ultimate a dir poco eccezionale. Sono rimasto basito di fronte alla nitidezza del piccolo monitor e alla velocità di esecuzione dei comandi, eseguiti con una fluidità che era un piacere guardarlo.


Confronto tra un Monitor normale e il OQO

Microhoo! (Microsoft+Yahoo) Ecco i numeri che nessuno conosceva…

Microhoo! Ecco alcuni numeri

Presi dall’euforia per l’incredibile notizia, nessuno si è fermato a fare i conti, cioè se l’OPA di Microsoft su Yahoo andasse in porto, il nuovo colosso che si verrebbe a creare, quanto potrà contrastare Google? O addirittura supererà sua maestà bigG? La Nielsen, famosa azienda di analisi e ricerche su internet, ha fatto due conti, basandosi sui dati di Dicembre scorso. Allora innanzitutto, a livello globale, il nuovo colosso avrebbe un’audience complessiva di 289 milioni di individui, e si posizionerebbe come primo gruppo Internet del mondo, seguito da Google a quota 274 milioni di visitatori.

Come unica entità infatti sarebbe visitata dall’86% dei navigatori attivi negli Stati Uniti, catturerebbe il 15% di tutto il tempo speso online da questi utenti e rappresenterebbe il 59% di tutte le ad impressions vendute, posizionandosi quindi come il più significativo punto di riferimento per gli investitori online. Anche se per quanto riguarda la ricerca, Google rimane padrone indiscusso. Infatti insieme Microsoft e Yahoo! arriverebbero ad una quota di mercato del 31,5%, mentre Google ha il 56,3%.