iTunes Radio Apple

iTunes Radio, il servizio di streaming musicale gratuito di Apple

iTunes Radio Apple

Dopo innumerevoli indiscrezioni ed infinite voci di corridoio, dopo mesi e mesi di supposizioni, di conferme, di smentite e di nuove conferme, Apple, nel corso della WWDC 2013 di San Francisco, ha finalmente presentato iTunes Radio, il servizio di streaming musicale meglio conosciuto sino a qualche ora addietro con il nome di iRadio.

La radio di Apple permette di scoprire nuovi ed interessanti brani musicali tramite iTunes Store e mediante i social network, tutti organizzati in tantissime stazioni radio ad hoc che spaziano dall’Hard Rock al Doo Wop, fornite direttamente dalla mela morsicata o create in modo personalizzato dallo stesso utente.

iTunes Radio, com’era già stato previsto, ha quindi molto in comune con gli svariati altri servizi di streaming musicale già presenti sulla piazza e in maniera particolare con Pandora.

La radio di Apple è accessibile da iPhone, da iPad, da iPod Touch, da Apple TV e da iTunes (sia su Mac sia su PC), si sincronizza con tutti i propri device e può essere controllata comodamente mediante Siri.

iRadio spot audio

iRadio, spot audio come su Spotify

iRadio spot audio

Alla WWDC 2013 oramai manca davvero poco e tra le varie novità che Apple presenterà potrebbe esserci anche iRadio, il tanto chiacchierato servizio di streaming musicale targato Cupertino.

Qualche giorno fa, a tal proposito, alcune voci di corridoio avevano suggerito il fatto che Apple si stesse dando particolarmente da fare affinchè iRadio potesse debuttare proprio in occasione della World Wide Developers Conference di quest’anno.

Indiscrezioni dell’ultim’ora vanno invece a porre l’accento su quello che dovrebbe essere il modello di advertising adottato da Apple per il suo nuovo presunto servizio.

iRadio debutto WWDC 2013

Apple, iRadio potrebbe debuttare alla WWDC 2013

iRadio debutto WWDC 2013

Attenendosi ad alcune indiscrezioni pubblicate proprio nel corso delle ultime ore dall’autorevole New York Times Apple vorrebbe lanciare il suo servizio di streaming musicale, identificato per convenzione con il nome di iRadio, in occasione della WWDC 2013 e per farlo starebbe cercando di mettere a punto il prima possibile gli ultimi accordi con le case discografiche.

Di iRadio se ne parla oramai da mesi e mesi a questa parte ma gli accordi con le major pare siano stati particolarmente complessi a causa della tariffa in royalities proposta da Apple e troppo bassa rispetto a quanto offerto dalla concorrenza.

Adesso, invece, corre voce che Apple abbia riallineato i propri prezzi con quelli del mercato al punto tale da essere riuscita a stringere accordi con ben tre delle più importanti casi discografiche, quali Universal, Sony ed ora anche Warner.

Spotify lancia la funzione “Scopri”: consigli musicali personalizzati

spotify-scopri

Spotify ci permette di ascoltare la musica in streaming gratuitamente, a meno che non vogliate attivare un account a pagamento per avere maggiori funzioni. Il vero punto di debole del servizio consiste, o per meglio dire consisteva, nell’impossibilità di fare scoperte musicali, infatti, seguire gli utenti e ascoltare necessariamente Spotify Radio non riesce a soddisfare i bisogni degli utenti.

L’incompletezza, se così possiamo definirla, è stata appena sanata: Spotify ha aggiunto la nuova funzione “Discover” che in Italia prende il nome di “Scopri” che permette, ovviamente, di fare nuove scoperte in ambito musicale.

Apple ha brevettato le EarPods biometriche

Apple, problemi con Sony sugli accordi per iRadio

iRadio problemi Sony

iRadio, il nome assegnato per convenzione al presunto servizio di streaming musicale simil Pandora e Spotify che Apple avrebbe in cantiere, sembrava essere in dirittura d’arrivo o almeno questo hanno lasciato intendere le indiscrezioni delle scorse settimane ma a quanto pare la presentazione del servizio verrà ritardata a causa di un intoppo.

Il lancio di iRadio potrebbe infatti non avvenire in occasione della WWDC 2013 oramai alle porte slittando di qualche mese a causa di alcuni problemi con Sony.

Il Financial Times riporta infatti che Sony, a differenza delle altre major coinvolte, non sarebbe particolarmente favorevole a stringere accordi con Apple per rendere disponibile il nuovo e tanto chiacchierato servizio.

Sony, nel dettaglio, sembrerebbe non essere intenzionata a cedere sino a quando gli introiti non verranno alzati ulteriormente.

iRadio debutto WWDC 2013

iRadio, Apple è sempre più vicina agli accordi con le etichette

iRadio lancio estate

Nel corso degli ultimi giorni sono tornate a farsi sentire a gran voce le indiscrezioni inerenti iRadio, il nome convenzionale del presunto servizio di streaming musicale simili Pandora e Spotify che Apple avrebbe in cantiere e che entro breve tempo provvederà a rendere disponibile per tutti i suoi utenti.

Stando a quanto recentemente emerso Apple sarebbe oramai molto vicina a siglare accordi con le etichette discografiche coinvolte nel progetto al punto tale che iRadio potrebbe essere resa disponibile già entro quest’estate.

La presentazione del servizio potrebbe infatti avere lungo in occasione dell’edizione 2013 del WWDC previsto per giugno.

Ulteriori indiscrezioni suggeriscono poi che Apple dovrebbe riuscire a pagare la metà dei diritti versati da Pandora alle case discografiche arrivando ad offrire, di conseguenza, termini ben più vantaggiosi che garantirebbero a Cupertino ricavi maggiori.

HP Connected Music

HP Connected Music, Hewlett-Packard lancia la sua piattaforma di streaming musicale

HP Connected Music

Anche HP, al pari di varie altre aziende appartenenti al mondo dell’IT, ha scelto di entrare a far pare del business delle piattaforme musicali lanciando HP Connected Music, un nuovo ed interessante servizio realizzato grazie alla collaborazione con Universal.

HP Connected Music è già attivo in Europa (Italia inclusa), in Africa ed in alcuni paesi mediororientali e può essere impiegato da tutti gli utenti in possesso di un tablet, di un laptop, di un ultrabook o, ancora, di un PC HP dotato dell’ultimissimo Windows 8.

il servizio prevede, nel dettaglio, che gli utenti possano accedere in maniera totalmente gratuita e per un arco di tempo pari a tre mesi all’intero catalogo Universal potendo, in tal modo, effettuare lo streaming dei brani musicali dei relativi artisti.

Tutti coloro che hanno effettuato l’acquisto di un PC appartenente alla gamma Spectre o Envy potranno inoltre effettuare il download gratuito di ben 10 brani al mese per un periodo di tempo complessivo pari a 90 giorni.

Apple radio online

Apple dovrebbe lanciare la sua radio online nel 2013

Apple radio online

Delle presunte intenzioni di Apple di rendere disponibile un proprio servizio di streaming musicale simil Pandora o Spotify mediante cui offrire un’ulteriore ed interessante alternativa alla classica formula di download in acquisto eseguibile mediante iTunes se ne era parlato già diverse settimane addietro.

Nel corso degli ultimi giorni, però, ulteriori ed interessanti indiscrezioni a riguardo sono tornate a farsi avanti.

Stando a quanto riportato da Bloomberg Apple starebbe per concludere un accordo con alcune importanti etichette discografiche nel tentativo, appunto, di avviare un servizio radio basato sul cloud che Cupertino dovrebbe provvedere a rendere disponibile all’utenza entro il prossimo anno.

Secondo le nuove indiscrezioni i negoziati tra le varie parti sono giunti in fase di definizione dei dettagli e le firme per gli accordi di distribuzione potrebbero già arrivare a novembre il che permetterebbe ad Apple di lanciare il nuovo servizio entro i primi mesi del 2013.

Xbox Music, svelati i prezzi

Grazie al rilascio di una nuova beta della dashboard di Xbox 360 e all’applicazione Musica di Windows 8, sono stati rivelati i prezzi di Xbox Music, il nuovo servizio musicale di Microsoft disegnato per combattere con Spotify (e simili) grazie ad un catalogo vastissimo di musica in streaming fruibile su più device.

iRadio spot audio

Apple è al lavoro su un suo servizio di streaming musicale?

Apple piattaforma radiofonica

Apple, stando a quelle che sono le ultime indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal, sarebbe al lavoro, già da qualche tempo a questa parte, per la realizzazione di un servizio simil Pandora o Spotify, ovvero una piattaforma radiofonica basata sui gusti musicali degli utenti, permettendo quindi lo streaming musicale ed offrendo un’ulteriore ed interessante alternativa all’oramai tipica formula di download in acquisto eseguibile mediante iTunes.

La nuova presunta proposta di Apple, inoltre, dovrebbe essere integrata direttamente all’interno di iTunes e non andrebbe a configurarsi come un servizio a parte risultando disponibile per tutti i device della mela morsicata ma anche per tutti i PC basati su sistema operativo Windows.

Sempre attenendosi a quanto ripostato dal Wall Street Journal la piattaforma di straming radiofonico non dovrebbe fare la sua comparsa su device basati su Android.

Tomahawk, un player musicale per riprodurre i brani disponibili online e quelli presenti sul PC

Non molto tempo addietro, qui su Geekissimo, avevamo proposto a voi lettori Nevegas, un’interessante applicazione online grazie al quale ricercare ed ascoltare i brani musicali presenti sul proprio PC e quelli messi a disposizione da diversi servizi online.

Se il servizio in questione è stato di vostro gradimento ma, nonostante ciò, avete preferito non utilizzarlo in quanto accessibile solo e soltanto da browser web allora, sicuramente, quest’oggi sarete più che felici di poter fare la conoscenza di una risorsa quale Tomahawk.

Si tratta di un software totalmente gratuito, di natura open soruce ed utilizzabile su Windows, OS X e Linux che, mediante una pratica ed accattivante interfaccia utente (ad inizio post ne è disponibile anche uno screenshot), va a combinare la raccolta locale di musica con quella di diversi popolari servizi disponibili online mediante cui ascoltare in streaming i brani d’interesse (sono supportati Spotify, Grooveshark, YouTube, SoundCloud, Jamendo, Official.fm, Last.fm, Ex.fm, Dilandau e OwnCloud) e con i file disponibili su 4shared permettendo inoltre di collegare il proprio account Google o Jabber e di riprodurre i file audio presenti nelle raccolte dei propri amici, a patto però che anche loro stiano utilizzando Tomahawk.

Deezer approda in Italia con il suo vasto archivio di musica in streaming HQ

Come vi avevamo anticipato qualche settimana fa, Deezer ha aperto i battenti anche per gli utenti italiani. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, si tratta di un jukebox online francese per l’ascolto di musica in streaming ad alta qualità (fino a 320 kbps). Un nuovo, interessantissimo avversario di servizi come Grooveshark e l’italiano Cubomusica.

Come ogni servizio musicale che si rispetti, Deezer offre un catalogo vastissimo che comprende musica ed artisti di tutti i tempi; non mancano le ultime hit delle classifiche internazionali e le pop-star italiane; ma a suo favore depone soprattutto un’integrazione profonda con Facebook che difficilmente si trova altrove.

 A parte l’iscrizione effettuabile semplicemente collegando l’account Facebook al servizio, Deezer si lega a doppio filo con il social network di Mark Zuckerberg carpendo dal nostro profilo l’elenco degli artisti preferiti (es. se abbiamo fatto “Mi piace” sulla fan page di Michael Jackson, quest’ultimo sarà inserito automaticamente nella lista degli artisti preferiti di Deezer) e permettendoci di condividere in tempo reale tutti i brani che stiamo ascoltando.

GinoPlayer, streaming musicale e download dei brani d’interesse gratuitamente e direttamente dal desktop

Appassionati al mondo della musica ed alla ricerca di una valida risorsa mediante cui ascoltare i brani d’interesse in streaming e, eventualmente, scaricare poi il tutto direttamente sulla postazione multimediale in uso siate felici: quest’oggi, per la gioia di voi tutti rientranti nella suddetta categoria, andiamo a dare uno sguardo a GinoPlayer.

Si tratta di un software freeware e destinato all’utilizzo esclusivo sugli OS Windows che, seguendo le orme del già ben noto Songr, consente di ascoltare i brani musicali preferiti in streming, di effettuarne il download sul PC e, per non far mancare proprio nulla, di contrassegnarli come preferiti, in modo tale da poterli reperire successivamente con estrema semplicità e rapidità, di creare playlist personalizzate e di riprodurle in ordine casuale.

MpppIt: ascoltare brani musicali in straming ed archiviarli in Dropbox, in iTunes o sul PC

Appassionati al mondo della musica in ogni sua accezione e geek intenti a sperimentare le gioie di Dropbox ecco a voi MpppIt, un nuovo ed interessante servizio web che, di certo, gran parte di voi appassionati lettori di Geekissimo rientranti tanto nella prima quanto nella seconda categoria saprà ben apprezzare.

MpppIt, infatti, altro non è che una favolosa risorsa realizzata in HTML5 che, in modo completamente gratuito e senza richiedere sottoscrizione, consentirà di ricercare ed ascoltare tutti quelli che sono i propri brani preferiti direttamente in streaming dal web e, successivamente, di scaricarli sul PC in uso sotto forma di file mp3, di annetterli alla libreria di iTunes o, sorpresa delle sorprese, di archiviare il tutto direttamente in Dropbox, ovviamente previo login al proprio account.