Telefonini, ma è giusto chiamarli cosi?

Telefonini, ma è giusto chiamarli cosi?

Perché definirli telefonini? In fin dei conti oramai fanno di tutto e sopratutto nel caso dei ragazzi la funzione meno usata è proprio quella di telefonare. Sono nati moltissimi servizi per i cellulari, facciamo il punto su quelli che magari richiedono un pò più di attenzione.

Si chiama “Playnow Uncut” il nuovo servizio lanciato solo da qualche giorno, dopo la presentazione ufficiale al Midem di Cannes, da Sony Ericcson, ma è già un successo: decine e decine di nuove band, di musicisti, di cantautori, hanno iniziato a mettere la loro musica sulle pagine del servizio, accessibile via computer e, ovviamente, via cellulare, offrendo la loro musica ad un pubblico potenzialmente enorme. Come “MySpace” “Playnow Uncut” è uno spazio aperto e gratuito per i nuovi talenti.

iPhone/iPod Touch vulnerabili ad un attaco DoS

iPhone/iPod Touch vulnerabili ad un attaco DoS

Attenzione, una notizia importante per tutti i possessori di iPhone ed iPod Touch, inclusi i due prodotti più recenti ovvero l’iPhone da 16GB e l’iPod Touch da 32GB, è stata rilevata una vulnerabilità che rende questi apparecchi soggetti ad attacchi Denial of service.

Questo avviso vale dal firmware 1.1.2. L’attacco può avvenire semplicemente visitando un sito web, che contiene codice maligno, l’esecuzione del codice può portare poi al crash del iPhone/iPod Touch. L’unica soluzione, in attesa di una patch ufficiale, è quella di disabilitare Javascript. Altre grane per la casa di Cupertino, quindi, che si trova in questo periodo a dover fronteggiare i tentativi di hacking dell’ultimo firmware 1.1.3 appena rilascito, dalle varie ANYSIM, ecc.

Yahoo! ora ci si mette anche Google

Yahoo! ora ci si mette anche Google

Yahoo, Yahoo ed ancora Yahoo nella rete ormai è qualche giorno che non si parla d’altro, ovvero dell’acquisto da parte di Microsoft dell’ex colosso della ricerca. Avevo scritto qualche giorno fa anche un post sull’argomento. E mentre oramai tutti si sprecavano a fare previsioni future o a pensare come si sarebbe chiamata la società che sarebbe nata dalla fusione, ecco la mossa che non ti aspetti.

Questa mossa si chiama Google, che prima critica ufficialmente una possibile acquisizione da parte di Microsoft, attaccando pubblicamente la politica applicata dal big di Redmond nel mondo dei sistemi operativi. Inoltre secondo il New York Times, il numero uno di Google Eric Schmidt avrebbe contattato già venerdì sera il collega di Yahoo!, , offrendo una possibile partnership tra le due società per far cadere nel nulla l’offerta da 44,6 miliardi di dollari lanciata da Microsoft e consentire al tempo stesso a Yahoo di rimanere indipendente.

Microsoft “compra” Yahoo per sfidare Google

Microsoft “compra” Yahoo per sfidare Google

Questo matrimonio…s’ha da farsi, probabilmente l’avrete già letto, su qualche altro sito di news, ma noi di Geekissimo, abbiamo aspettato che passasse almeno una giornata, cosi da poter fare un riassunto completo di quella che è l’operazione definitiva, se andrà a buon fine, per insidiare sua maestà Google. Per chi non sa di cosa parlo ecco un breve riassunto di poche parole, Microsoft ha messo mani al portafoglio ed ha deciso di provare ad acquistare Yahoo. Ma procediamo per gradi.

I lettori che ci seguono da tempo sapranno che avevo già scritto un articolo sui possibili piani per “ristrutturare” Yahoo, e proprio uno dei possibili scenari era l’acquisizione da parte di Microsoft del motore di ricerca. L’Opa da 45 miliardi di dollari difficilmente verrà rifiutato dai vertici di Yahoo, infatti questi dovrebbero dimostrare a tutti gli azionisti di avere un piano, che in pochi mesi, permetta alle azioni di valere di più dei 31 dollari offerti da bigM (attualmente ne valgono 19), un impresa virtualmente impossibile.

Rottura di un cavo sottomarino, internet ancora “in ginocchio” in India e Medio-Oriente

Backbone

Ci vorrà almeno una settimana, forse anche di più, per il ripristino totale dei servizi internet in Medio Oriente e in India, che come probabilmente saprete si sono interrotti da mercoledì a causa della rottura di due cavi sottomarini in fibra ottica. Secondo quanto riporterebbero alcune agenzie di stampa, la rottura ha bloccato il 70 per cento della rete egiziana e il 60 per cento di quella indiana, andando a colpire anche (in ogni caso in misura minore) Kuwait, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Oman, Qatar, Bangladesh e Sri Lanka.

Le principali compagnie di telecomunicazioni hanno annunciato che in questi giorni si stanno verificando anche disagi per le chiamate internazionali. La rottura del cavo si è verificata nel tratto di mare che va tra Alessandria d’Egitto e Palermo, a circa 10 chilometri al largo della città africana. Ancora non è chiara la causa dell’incidente: c’è chi parla di una nave che avrebbe ancorato per errore i grandi cavi fluttuanti, spezzandoli, e chi, invece, dà la colpa alle terribili condizioni atmosferiche e del mare. Ma perché il danno è così grave?

FeedDemon, il feed reader desktop che supererà Google Reader?

feeddemon.jpg

Grazie alla sua indiscutibile utilità ed immediatezza, Google Reader è diventato in pochissimo tempo il feed reader on-line più amato dai geek (e non solo) di tutto il mondo.

Questo però non vuol certo dire che i concorrenti dell’aggregatore di news “made in Google” si siano arresi, o stiano con le mani in mano rassegnati al successo inarrestabile del loro famoso antagonista. Esempio lampante di ciò è FeedDemon, un feed reader desktop (ovvero funzionante off-line) che, dopo il suo recente passaggio da shareware (ovvero a pagamento) a freeware (quindi gratuito al 100%) ha reso disponibile a tutti una interessantissima funzione che potrebbe presto portarlo a superare Google Reader nel cuore di molti utenti.

Windows 7: Ecco qualche immagine in anteprima

Ormai in rete ne parlano tutti e sembra ufficiale, Windows 7 sarà lanciato nel 2009, e questa notizia ha già destato molte preoccupazioni e sgomento tra i nuovi utenti di Windows Vista, che vedrebbero il loro sistema operativo eclissato dal nuovo arrivato.
Purtroppo, non c’è molto da fare, se è stata presa una decisione del genere, deve esserci stato alle spalle un motivo forte, probabilmente proprio l’insuccesso di Vista, che ha costretto Microsoft a correre ai ripari per non essere surclassata dalla concorrenza.

Ora però diamo un occhiata al futuro, e cerchiamo di scoprire cosa ci riserverà, dal punto di vista grafico, quello che si preannuncia essere il sistema operativo della riscossa:

clicca sulle immagini per visualizzarle nelle dimensioni originali

Flock: novità per il social browser 2.0

Flock social web browser

Flock è un browser basato su Mozilla Firefox. E’ un “browser sociale” a causa dell’integrazione di servizi internet come blog, condivisione di dati, aggregazione di news o di siti come Facebook, Flickr, Twitter, e YouTube. Dalla versione 1.0.5 è disponibile anche in italiano.

Per la prossima versione, e cioè la 1.1 sono previste 3 interessanti caratteristiche, che si andranno ad aggiungere q questo già ottimo browser: Integrazione con la Web Mail – Si potrà controllare più facilmente il proprio account Gmail e Yahoo! Mail semplicemente cliccando un bottone, inoltre potrai condividere pagine web, immagini, e articoli semplicemente cliccando sull’icona della barra degli indirizzi.

MySQL acquistato da Sun

MySQL sun acquisizione

MySQL è un Database management system (DBMS) composto da un client con interfaccia a caratteri e un server, entrambi disponibili sia per sistemi Unix che per Windows, anche se prevale un suo utilizzo in ambito Unix. Il codice di MySQL viene però distribuito con la licenza GNU GPL oltre che con una licenza commerciale. Esiste peraltro una clausola estensiva che consente l’utilizzo di MySQL con una vasta gamma di licenze libere.

Per i più umani come il sottoscritto, MySQL rappresenta uno dei progetti open-source più grandi e importanti al mondo, è una delle applicazioni più importanti tra quelle usate per gestire i database. Bene in data odierna la Sun ha dichiarato di aver messo mano al portafoglio, e con un investimento di 1 miliardo di dollari si è portata a casa la MySQL AB ovvero la software house che sviluppa l’omonimo database.

Tiinker l’aggregatore intelligente

tiinker aggregatore intelligente

Di aggregatori il web ne è pieno. Solo per citarne un paio italiani oknotizie o wikio ma tutti questi siti ci presentano centinaia e centinaia di pagine web al giorno, ed in questo modo è molto possibile “perdersi” tra tutte le news , per poi magari non leggere proprio la notizia di nostro interesse.

Per questo c’è tiinker che raccoglie notizie e articoli di blog da tutto il mondo, e ci presenta solamente le storie più interessanti. E voi starete pensando: “Fin qui niente di nuovo”, ma la novità sta nel presentarci solo news di nostro interesse, tutto il resto viene filtrato.

Last.fm su Iphone?

Apple Iphone last.fm

In settimana ci sarà il Macworld Expo’08 a San Francisco. Parecchie voci girano su quello che ci possiamo aspettare da Stebe Jobs e dalla Apple nel classico keynote di domani. In una lettera postata su Wikipedia, sembra che l’Iphone si orienti sempre più ad applicazioni di terze parti.

Ed oggi alla lista è possibile aggiungere una versione mobile di Last.FM, il popolare sito di streaming audio sta compiendo passi importanti nel mondo in questa direzione. Infatti proprio in questi giorni ho parlato del rilascio di una versione dell’applicazione che si integra con Windows Mobile.

Nuovo ed utile widget per il desktop: Sticky

Sticks utility

Questa utility è da veri geeks, permette di avere delle schede nella parte superiore dello schermo, dalle quali puoi accedere al Blocco note, ai feed RSS, Quick Lancher, il browser internet, calcolatrice, Explorer (con il pieno supporto per il drag-and-drop), ed a molte altre cose ancora.

Andiamo a vedere meglio le caratteristiche di Sticks: le HotKeys che ci danno la possibilità di accedere alle nostre schede in modo rapido, è possibile vedere il contenuto di una determinata cartella, scrivere i propri appunti grazie ad un blocco note, visualizzare siti web in un browser rudimentale (consigliato per quei siti che si visitano spesso come meteo, traffico, news, geekissimo), ed infine un quick launcher nel quale vi basterà scrivere le prime lettere dell’applicazione che volete lanciare.

Classifica Wikio dei primi 60 blog Europei

Lo scorso mese era uscita la classifica Wikio dei primi 20 blog in Europa, che vedeva Beppe Grillo al 4° posto e Geekissimo al 15°, ma non era il massimo dell’attendibilità, poiché mancavano i blog in lingua inglese. Oggi grazie ad Alex e Lorenzo di Wikio, ho il piacere di pubblicare in anteprima in Italia, la classifica dei Top 60 blog europei, questa volta comprensiva dei blog inglesi.

Beppe Grillo è rimasto al 4° posto, mentre Geekissimo è sceso al 41° posto. Comunque anche se siamo scesi è sempre una bella soddisfazione esserci. Tra i blog italiani troviamo inoltre anche 3 amici, Pandemia, The Apple Lounge e Napolux (rispettivamente 34°, 56° e 58°), Downloadblog e Mantellini.
Ecco a voi tutta la lista:

  1. | TechCrunch in francese | http://fr.techcrunch.com | fr | 
  2. | Microsiervos | http://www.microsiervos.com/ | sp | 
  3. | Basic Thinking Blog | http://www.basicthinking.de/blog | ge | 
  4. | Blog di Beppe Grillo | http://www.beppegrillo.it/ | it | 
  5. | Presse-citron – Le blog | http://www.presse-citron.net/ | fr | 
  6. | Mangas Verdes | http://mangasverdes.es | sp | 
  7. | Genbeta | http://www.genbeta.com | sp | 
  8. | FredCavazza.net | http://www.fredcavazza.net | fr | 
  9. | Stefan Niggemeier | http://www.stefan-niggemeier.de/blog | ge | 
  10. | kelblog | http://www.kelblog.com/ | fr | 

Trucco per navigare nel web senza browser

Figata

Ecco una chicca da veri geek, come navigare in Internet senza usare nessun browser o programma esterno. Starete pensando chi sa a quali “manovre” complicatissime da compiere ed invece è facile facile. Semplicemente dovete:

  • Aprire qualsiasi applicazione Windows, nel nostro caso la calcolatrice.
  • Cliccare sul? ed aprire la guida in linea.
  • Ora cliccate con il tasto destro sul bordo della finestra e selezionate la voce: Passa a URL
  • Inserite l’indirizzo web. Non dimenticatevi di mettere sempre come prefisso http://