Windows 7: è Microsoft a far trapelare le varie build sulla rete torrent?

Un lecito dubbio, quasi una chiacchiera da bar, nulla più. Abbiamo però il dovere di riportare un vociare sempre più insistente che serpeggia su forum, blog e social network di tutto il mondo: dietro il continuo trapelare di build di Windows 7 sulla rete torrent potrebbe esserci la stessa Microsoft.

Gli indizi a favore di questa ipotesi? A dire il vero non ce ne sono tantissimi, ma il fatto che tutti questi sistemi risultino tranquillamente attivabili on-line (quindi con un rapporto diretto con i server dell’azienda di Redmond) ha lasciato più di qualche perplessità a molti utenti.

Il motivo di questa strana mossa, invece, ci sembra più che plausibile: creare un grosso hype mediatico intorno ad un prodotto in dirittura di commercializzazione, qualunque sia il suo valore effettivo (che, in questo caso, è indiscutibilmente buono), giocando su quel retrogusto di “proibito” che aleggia dietro il download di una versione non ufficialmente rilasciata di un software.

Chi ucciderà il P2P?

Ormai sono oltre dieci anni che, con il piglio di chi sa che deve battersi contro tutto e tutti, il mondo del P2P resiste ai sempre più numerosi attacchi da parte delle lobby che lo vedono come principale bersaglio da abbattere il prima possibile.

Peccato che la maggior parte di questi “signori” non sappia che il peer to peer non è sempre sinonimo di illegalità e che, analizzando lo stato attuale della grande rete, non è da escludere l’ipotesi che questo diffusissimo sistema di condivisione dei dati possa morire di morte naturale, senza processi o annunci “terrorizzanti” tesi a screditarlo. Non per mano delle major, non per colpa di imposizioni dettate ai provider, ma per la stessa Internet: un mezzo capace di evolversi e mutare rapidamente sotto gli occhi di chi la frequenta giornalmente, talvolta vestendo un ruolo di rivoluzionaria senza nemmeno accorgersene.

Dai video di YouTube in alta definizione (e simili) a servizi di hosting gratuito, passando per i motori di ricerca musicali, basta guardarsi intorno per capire che il P2P ha assunto ruolo decisamente inferiore rispetto a quello che rivestiva qualche anno fa. E l’escalation dei servizi web potrebbe continuare all’infinito, tanto da far scomparire quasi del tutto eMule e soci.

TorrentSurf, megamotore di ricerca per torrent!

TorrentSurf

Risorsa fondamentale per il filesharing, grande culla piena di file da scaricare e utilizzare, nonché enorme piattaforma sulla quale ogni giorno giungono milioni di utenti: l’oggetto in questione è la mitica rete torrent!

Una rete ampia, frequentatissima e ricchissima di file. File che necessitano però di essere trovati, e per farlo è necessario utilizzare un motore di ricerca che ci faccia trovare i .torrent che permettono il download da client come uTorrent, Azureus, Deluge. Un buon sito? TorrentSurf!

TorrentSurf è un efficiente servizio che consente di ricercare e scaricare torrent dai più importanti tracker del mondo in maniera gratuita, veloce e accessibile per tutti gli utenti.

5 metodi per bypassare il blocco dei torrent

Perché non ottimizzare i tempi e procedere al download di qualche file attraverso la rete torrent sfruttando i computer che, ogni santo giorno, siamo costretti ad utilizzare a scuola o in ufficio? Semplice, perché spesso l’utilizzo dei file utili ad effettuare questo tipo di scaricamento sulla rete P2P viene bloccato dagli amministratori.

Eccoci quindi pronti a proporvi qualche soluzione al volo, che speriamo possa tornarvi utile in situazioni come quelle appena descritte. Scegliete uno di questi 5 metodi per bypassare il blocco dei torrent e divertitevi alla faccia dell’amministratore (a meno che non gironzoli per la stanza in cui siete voi!).

TXTor: se la ragione che non permette il download di file attraverso la rete torrent in un determinato PC è il semplice inserimento in “blacklist” dell’estensione torrent, questo servizio è la soluzione più semplice. In poche parole, basta recarsi su questo sito Internet, inserire il link al file torrent che si desidera utilizzare, scaricare il file “.txt” risultante, rinominarlo aggiungendo l’estensione “.torrent” ed utilizzarlo come tutti noi sappiamo.

Pirate Bay: ecco la mappa mondiale dei pirati!

Ma quanto siamo “pirati”? Stando a quanto riportato dall’autorevole “Pirate Bay” (autorevole a modo suo, chiaramente), a dispetto delle aspettative, non tantissimo… almeno per quanto riguarda la rete torrent.

Basta infatti dare un’occhiata alla curiosa mappa che è possibile trovare cliccando qui per scoprire la percentuale di persone che, nazione per nazione, fanno uso del P2P sotto forma di “torrenti di dati” (basandosi sulle connessioni ai tracker). I risultati, anche al di fuori del recinto di casa nostra, lasciano adito a più di qualche riflessione.

Il tuo provider manipola il traffico torrent? Scoprilo con questo test online!

La larga diffusione della tecnologia peer to peer, che può arrivare ad occupare fino al 75% della banda totale, ha spinto alcuni provider internazionali ad evitare congestioni di traffico (e conseguenti lamentele da parte dell’utenza) limitando il traffico P2P, ed in particolar modo quello della rete BitTorrent. Una mossa alquanto discutibile, che viene attuata dagli ISP per non procedere all’acquisto di nuovo traffico.

Ecco allora sorgere spontanea una domanda: il nostro provider manipola il traffico torrent?

La risposta ci viene offerta gratuitamente dall’ottimo sito Internet Glasnost, attraverso il quale è possibile effettuare un apposito test e scoprire la verità.

Guida al FileSharing: “quale programma per quel tipo di file”, approfondimento!

P2P

Primo giorno di un nuovo anno. Che bello! Smaltita l’ultima sbronza del 2008, siamo di nuovo qui, insieme, a leggere e perché no, scrivere, su Geekissimo, con un nuovo argomento davanti ai nostri occhi. E con un altro articolo-approfondimento, come è stato un po’ quello di ieri sul web 3.0.

Di solito ciò che si fa il primo dell’anno, si fa tutto l’anno. Ecco, appunto. Da blogger quindi credo di far bene a parlare di uno degli argomenti che più mi vanno a genio: il FileSharing! Sperando che la gioia nel parlarvi di questo, possa appunto durare per i prossimi 364 giorni del 2009.

Quello che vi propongo oggi è un testo che potrebbe essere utile ogni giorno, per meglio affrontare la nostra vita alle prese con il computer, Internet e il filesharing, e credo sia da tenere a portata di mano per i consigli utili dati per scaricare dai programmi di Peer-To-Peer, ma non solo,

Come già sappiamo, i programmi per scaricare file dal web (e da questo discorso escludiamo i numerosi browser e download manager) sono molteplici, si basano su reti diverse ed hanno, quindi, caratteristiche diverse. Per tutti, però, c’è un campo dove sono i più forti, dove dominano per quantità di file trovabili e per velocità, ed è proprio questo il concetto da sviscerare oggi. File che cerco, programma che trovo, dunque!

Raggiungiamo quindi il corpo dell’articolo, passando al setaccio i numerosi tipi di file scaricabili, e aggiungendo ad essi nozioni fondamentali sui principali programmi attraverso i quali possiamo scaricare.

Musica: cominciamo col fare una distinzione, dividendo l’oggetto in discussione in due parti, musica “recente/facilmente rintracciabile” e “musica rara/dificilmente rintracciabile”.
Per la musica recente o comunque facilmente rintracciabile, i migliori software P2P sono LimeWire (disponibile per tutti i principali OS anche nella sua variante FrostWire) e Lphant, rapidi a compiere il loro compito se si tratta di download di canzoni singole. Sicuramente uTorrent (e tutti i client ad esso simili, quindi anche Azureus, Deluge, BitComet), Lphant, eMule e mIRC, i programmi migliori per il download di interi album.

Per la musica difficilmente rintracciabile perché poco famosa o datata, i migliori programmi di FileSharing si rivelano essere il già pluricitato Lphant, eMule, SoulSeek, DC++ e uTorrent (solo in alcuni casi). Soprattutto i programmi basati sulle reti ed2k o Kad sono consigliabili in questo genere di casi.

Andiamo oltre, considerando i video, quindi filmati di vario genere, ma anche film, telefilm, documentari e videoguide didattiche. Per i video, in generale, si consiglia l’utilizzo di Lphant ed eMule, ma ampiamente degni di considerazione sono, soprattutto per i film, i programmi mIRC e uTorrent, molto performanti, ma molto spesso poco ricchi di file di questo genere se questi ultimi non sono di recente pubblicazione.

ThePirateBay raggiunge i 25 milioni di peers

Nonostante la granitica opposizione delle major internazionali e di molti governi, il P2P continua ad essere il mezzo di download preferito dagli utenti della rete.

Dal 2003 ad dar man forte agli amanti dei peers e dello sharing c’è ThePirateBay, destinato ai soli utenti svedesi, nel giro di cinque anni ha raggiunto un successo inaspettato.

A cinque anni di distanza dall’entrata in scena della baia il suo successo è aumentato spasmodicamente, se la notizia del record di 20 milioni di peers è di un mese fa, quel record è già stato abbattuto. ThePirateBay fa sapere infatti di aver raggiunto i 25 milioni giusto un paio di giorni fa.

disponibile in download (p2p) il nuovo µTorrent per MAC!

µTorrent for MAC

µTorrent è uno dei programmi più utilizzati per il download di file dalla rete torrent. Questo programma, ha visto aumentare la sua supremazia sugli altri programmi Torrent, soprattutto per la semplicità dì uso e per la disponibilità in diverse lingue e piattaforme.

Oggi Geekissimo, vi presenta una nuova versione del programma, disponibile per i sistemi Mac OS X. Questa versione, infatti, mancava ancora all’appello. La versione per Windows era presente da parecchio tempo, e oggi è arrivata anche la versione per MAC.

easyMule: l’ultima MOD di eMule. Interfaccia più pulita e veloce!

eMule è senza ombra di dubbio, il programma migliore per il download dei file dalla rete P2P. Essendo il migliore è anche quello più utilizzato. Nella sua versione originale il software, però, pecca di qualche piccolo problema, molti utenti, infatti, si lamentano perché trovano il programma troppo difficile da configurare e il tema dello stesso, per alcuni è vecchio e ormai superato. Proprio per questi, alcuni programmatori, passano il loro tempo a realizzare delle MOD di eMule, cioè, versioni modificate del software originale.

Cercando con Google sicuramente ne trovate a milioni, molte sono valide, altre invece sono delle vere e proprio schifezze. Oggi Geekissimo vi vuole presentare un MOD che merita veramente di essere provata. easyMule è la MOD più leggera e facile da utilizzare di tutte le attuali modifiche che emule ha visto nella sua storia, la stessa, supera in facilità e in leggerezza lo stesso eMule.

RARPlayer, riprodurre video ed audio dai torrent senza doverli scaricare completamente

Il download di video e file musicali sfruttando la rete di P2P torrent, anche nel nostro paese, dopo un periodo di lento e faticoso “rodaggio”, si è molto diffuso ed allo stato attuale rappresenta una delle soluzioni più gettonate dagli internauti del bel paese per scambiare i propri file, in maniera veloce e senza dover penare con code di vario genere.

Ecco quindi nascere l’esigenza di conoscere veramente cosa si sta scaricando prima di aver completato un pesante download: scaricare un video “pesante” più di 1 GB e scoprire che non è ciò che ci si aspettava, o che è irrimediabilmente danneggiato, non è certo il massimo della vita, va detto.

Per portare a termine questo arduo compito, possiamo affidarci al nuovo software gratuito RARPlayer, in grado di riprodurre video ed audio dai torrent senza doverli scaricare completamente.

I virus si nascondono anche nei file MP3. Occhio a cosa scaricate!

Quando si naviga per il web, dobbiamo avere sempre la massima cura di non incappare in file dannosi per il nostro PC, la maggior parte delle volte però diventa veramente un’ impresa biblica, anche perché ormai il mondo di Internet è pieno di siti e “personaggi” che si divertono a mettere in circolazione di tutto e di più. Il P2P però, non è da meno, anzi, nel P2P ci sono più possibilità di trovare un virus che in un sito normale.

L’ultima novità nel mondo dei virus è il file MP3. Stanno circolando in questi giorni sempre più virus mascherati da File MP3 che vengono “distribuiti” via P2P, questo per permetterne una maggiore diffusione. Nello specifico, il virus si presenta come un normale file ASF una volta avviato vi chiederà di scaricare un codec, che invece non è altro che un bel trojan, che infetterà il computer.

Fileai.com: inviamo file via WEB con la tecnologia P2P!

L’invio di file di grandi dimensioni ad amici e parenti è sicuramente un problema che difficilmente trova soluzione. Di siti per lo storage dei file Geekissimo ve ne ha segnalati a decine, ma quello di oggi non è un vero e proprio servizio di Storage dei file online, il perché è subito detto, il programma sfrutta la tecnologia P2P per trasferire i file, ma andiamo con calma e scopriamo come funziona il sito.

Fileai.com è il sito di oggi, all’inizio ero molto scettico riguardo al suo effettivo funzionamento ma poi testandolo meglio, ho subito pensato di aver trovato la soluzione definitiva al problema dell’invio dei File via WEB ai nostri amici. Ora, vediamo come funziona il sito.