Password firefox

Password Dialog Begone, nascondere il popup per il salvataggio delle password in Firefox

Password firefox

Anche Mozilla Firefox, così come la maggior parte dei browser web, dispone di un gestore di password che offre la possibilità di memorizzare, appunto, le proprie password utilizzate online immettendole automaticamente al momento opportuno.

Se non si desidera che Firefox memorizzi le proprie credenziali è possibile disattivare la funzionalità in questione selezionando la relativa voce dal menu a a tendina annesso al popup che viene visualizzato in corrispondenza dell’immissione delle password.

Il popup in questione appare in maniera automatica nella parte in alto a sinistra della finestra di Firefox ogni qual volta viene immessa una password per un servizio web.

L’unico sistema mediante cui evitare la visualizzazione di tale popup è quello di disabilitare il gestore di password di Firefox, in questo modo, però, non sarà più possibile effettuare automaticamente il login per i servizi desiderati.

iOS 6.1 nuovo bug password di sblocco

iOS 6.1, individuato un nuovo bug delle password di sblocco

iOS 6.1 nuovo bug password di sblocco

A quanto pare per Apple non c’è proprio tregua in fatto di sicurezza sul suo iOS.

Infatti, se circa una settimana fa era stata rilasciata la versione 6.1.2 di iOS al fine di risolvere i problemi inerenti il sistema Exchange e se nei giorni precedenti era stato individuato un grave bug mediante cui aggirare la schermata di blocco dell’iPhone nel corso delle ultime ore è emerso un ulteriore problema in grado di minare nuovamente la sicurezza della piattaforma mobile di Cupertino.

Su YouTube hanno infatti iniziato ad impazzare alcuni video, così come quello annesso di seguito, che testimoniano la possibilità di provocare un curioso stand-by dello schermo dell’iDevice per collegare il terminale ad un computer.

Il sistema? A quanto pare sempre lo stesso: sfruttando l’oramai ben noto “giochetto” delle chiamate d’emergenza e del pulsante d’accensione che, così come precedentemente segnalato, permette anche l’accesso completo al dispositivo.

Il funzionamento, infatti, risulta praticamente identico a quello che era già stato scoperto.

password manager windows mac

PassLook, un gestore di password portatile per Windows e Mac

password manager windows mac

Considerando la gran quantità di password con la quale, giorno dopo giorno, ci si ritrova ad avere a che fare utilizzare un apposito strumento mediante cui archiviare e gestire le proprie credenziali d’accesso a servizi online e non solo e grazie al quale accedervi al momento opportuno è sicuramente molto utile onde evitare di andare incontro a spiacevoli lapsus.

Di strumenti adibiti allo scopo in questione ne esistono davvero parecchi e LastPass ne è sicuramente un ottimo esempio.

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, fosse però alla ricerca di un ulteriore risorsa di questo tipo potrebbe provare a dare uno sguardo all’ottimo PassLook.

Si tratta di un software, completamente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema sia su OS Windows sia su Mac che consente di creare e di mantenere un database sicuro e criptato di tutte le proprie password.

PassLook, dal design minimal, estremamente leggero e di natura portatile (per potersene servire non dovrà essere effettuata alcuna installazione sul computer), una volta avviato mostra una finestra, analoga a quella illustrata nello screenshot d’esempio, da cui si potrà eseguire la ricerca delle password memorizzate o di inserirne di nuove.

Bug iOS 6.1 bypassare blocco iPhone

iOS 6.1, un bug permette di bypassare il blocco del device

Bug iOS 6.1 bypassare blocco iPhone

La segnalazione risale a poche ore addietro ma ha già messo in allarme numerosi utenti: iOS 6.1, la più recente relase del sistema operativo mobile di casa Apple, è afflitta da un grave bug di sicurezza.

La schermata del blocco di iOS 6.1 e la concomitante password potrebbero essere facilmente aggirate permettendo quindi il libero accesso ad eventuali malintenzionati.

Il metodo deriverebbe, a quanto pare, da un’errata gestione delle chiamate di emergenza.

Nello specifico pare sia sufficiente annullare una chiamata d’emergenza nella schermata di blocco, tenere premuto il tasto d’accensione del device e ripetere da capo l’operazione.

In questo modo viene quindi bypassata la password numerica ed è possibile avere libero accesso al dispositivo.

Nascondere finestre aperte Windows

Window Hider, nascondere con o senza password le finestre aperte

Nascondere finestre aperte Windows

Avere più finestre aperte sul desktop è cosa abbastanza comune, specie nel caso in cui venga utilizzato un solo monitor.

Tenendo conto di ciò nel caso in cui una tra le finestre aperte contenga informazioni sensibili come, ad esempio, le coordinate della propria carta di credito e qualora ci si ritrovi ad utilizzare il computer in un ambiente in cui risultano presenti più persone potrebbe essere utile ricorrere all’utilizzo di un apposito strumento mediante cui impedire agli altri la visualizzazione, accidentale o meno, di tali dati.

A tal proposito Window Hider si rivela sicuramente un valido tool.

Window Hider, infatti, è un software completamente gratuito, di natura portatile ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, appunto, permette di nascondere le finestre aperte applicandovi, eventualmente, una password.

Window Hider agisce nascondendo completamente le finestre selezionate ed elimina la necessità di portarle in primo piano e poi ridurle ad icona nella barra delle applicazioni.

Twitter sotto attacco, forse compromessi 250.000 account

Con un post intitolato Keeping our users secure, Twitter ha annunciato sul suo blog la possibile compromissione di 250.000 account da parte degli hacker. I responsabili del social network, hanno infatti rilevato delle attività anomale che li hanno spinti a resettare le password di determinati profili e chiudere tutte le sessioni aperte su questi ultimi. Gli account degli utenti che potrebbero essere stati coinvolti dal problema – si legge sul blog di Twitter – riceveranno (o hanno già ricevuto) una email nella quale vengono invitati ad impostare una nuova password di accesso al servizio. E gli altri? Come si devono comportare?

Google Yubikey password

Google, una chiavetta USB al posto delle password

Google Yubikey password

Nel tentativo (vano o meno sarà possibile scoprirlo soltanto con il tempo!) di mettere fine al problema della violazione delle password gli ingegneri di Google si stanno interrogano sui sistemi mediante cui riuscire a far fronte alla sempre maggiore inefficienza dei meccanismi di login tradizionali che vengono resi inutili da cracker.

A tal proposito, uno studio in via di pubblicazione sulla rivista IEEE Security & Privacy prende in considerazione alcune di queste alternative, la maggior parte delle quali apparentemente basate sull’adozione di oggetti “fisici” in sostituzione delle vecchie password.

Tra gli oggetti fisici presi in considerazioni è presente anche Yubikey, una mini chiavetta USB realizzata dall’azienda Yubico che contiene una scheda crittografata e che una volta collegata al computer permetterebbe l’accesso a tutti i servizi di Google senza alcun bisogno, da parte dell’utente, di immettere le proprie credenziali di accesso.

Visualizzare password Windows salvate

PasswdFinder, visualizzare le password dei programmi installati su Windows

Visualizzare password Windows salvate

Considerando il sempre maggior numero di servizi e strumenti, sia onlne che non, che giorno dopo giorno ci si ritrova ad utilizzare fare affidamento su una valida risorsa mediante cui poter archiviare e reperire al momento opportuno le proprie password è senza alcun dubbio molto utile ed importante.

Molti utenti, però, preferiscono evitare l’utilizzo di risorse di questo tipo e scelgono di fare affidamento solo e soltanto sulla propria memoria o, ancora, di salvare le password direttamente nelle applicazioni in uso.

Con il passare del tempo le password salvate e, di conseguenza, inserite automaticamente al momento opportuno potrebbero però essere dimenticate risultando praticamente impossibili da digitare all’occorrenza.

Per risolvere facilmente una situazione di questo tipo è possibile ricorrere all’utilizzo di un software freeware quale PasswdFinder.

Si tratta di un applicativo che consente di visualizzare facilmente le password salvate in Windows e relative ai programmi installati.

NoteBook, creare e modificare file di testo proteggendoli con password

Il blocco note di Windows è senza alcun dubbio una tra le utility maggiormente impiegate sui sistemi operativi della redmondianda e che è presente praticamente sin dagli albori sugli OS Microsoft.

Il blocco note permette di prendere appunti in maniera estremamente rapida e di aprire svariati file di testo per effettuare l’editing.

Talvolta potrebbe però essere utile proteggere le proprie note con una password in modo tale da ottenere un maggior grado di sicurezza.

Per effettuare l’operazione in questione in maniera efficace e, al contempo, semplice si potrebbe prendere in considerazione l’idea di utilizzare uno strumento quale NoteBook.

BoxCryptor, disponibile l’estensione per crittografare i dati in Dropbox e Google Drive da Chrome

Avere a portata di mano dei validi strumenti grazie ai quali incrementare il grado di sicurezza del proprio computer e dei propri dati onde evitare che eventuali utenti malintenzionati possano accedervi e sicuramente molto importante considerando i tempi che corrono e qui su Geekissimo abbiamo avuto modo, a tal proposito, di dare uno sguardo a svariate apposite risorse.

Tempo fa, ad esempio, abbiamo dato uno sguardo a BoxCryptor, un software grazie al quale sincronizzare e crittografare i file archiviati su Dropbox sfruttando l’affidabilissimo algoritmo RC4.

Quest’oggi torniamo a parlare nuovamente di BoxCryptor ma questa volta prestando attenzione alla nuova ed apposita estensione per Google Chrome.

Nel corso degli ultimi giorni il team di BoxCryptor ha infatti realizzato un’estensione ad hoc per il browser web del gran colosso delle ricerche in rete che permette di crittografare i file di Dropbox e quelli di Google Drive agendo direttamente e comodamente dall’interfaccia web di Chrome.

WinLock, bloccare con password qualsiasi finestra e nasconderla nella system tray

La maggior parte degli utenti che per una qualsiasi ragione si ritrova a dover utilizzare un dato computer in presenza d’altri, come ad esempio in un ufficio, sicuramente avrà dovuto fare almeno una volta i conti con la questione privacy e sicurezza.

Lasciare aperte ed in bella vista specifiche finestre sul desktop, come nel caso di quelle relative a documenti di una certa rilevanza e di pagine web di servizi home banking, talvolta può andarsi a configurare come un’attività in grado di compromettere la propria privacy e la propria sicurezza.

Partendo dal presupposto che sarebbe opportuno mettere in atto alcuni accorgimenti di varia natura onde evitare di ritrovarsi poi a dover fare i conti con spiacevoli situazioni anche ricorrere all’utilizzo di un pratico ed apposito programmino quale WinLock può essere molto utile.

WinLock, infatti, è un software gratuito e specifico per sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che consente di nascondere con una password qualsiasi finestra attiva sul desktop e di collocarla automaticamente nella system tray della barra delle applicazioni dove, appunto, verrà ridotta ad icona.

Skype 2 miliardi di minuti al giorno

Skype, una falla nel sistema di recupero della password metteva gli account in pericolo

Skype falla password

Nel corso della giornata di ieri la pagina mediante cui poter cambiare password di Skype è stata momentaneamente rimossa a causa di una grave falla nella sicurezza, una vulnerabilità strutturale in grado di mettere a rischio gli utenti del noto client VoIP.

Sino ad alcune ore fa, infatti, era sufficiente conoscere l’indirizzo di posta elettronica un utente Skype per rubargli l’account.

Nel dettaglio, conoscendo l’indirizzo e-mail e lo user ID relativo ad uno specifico account un malintenzionato avrebbe potuto facilmente farsi spedire una richiesta di reset della password e, di conseguenza, prendere il controllo dell’account in questione.

La scoperta risale però a circa un paio di mesi fa, ovvero quanto la procedura mediante cui sfruttare la vulnerabilità per rubare gli account Skype venne pubblicata su un forum russo.

Account Google, 5 milioni di password pubblicate online

Password, sempre più banali e poco fantasiose

Password più comuni

Sa da un lato gli hacker sono diventati sempre più abili nel violare le password dall’altro va detto che gli utenti tendono a scegliere parole di accesso ai propri servizi online che risultano sempre meno fantasiose e, di conseguenza, anche meno sicure.

Stando infatti ai dati forniti da SplashData, la compagnia che ogni anno provvede a stilare l’elenco delle 25 password maggiormente impiegate, pare proprio che al primo posto in classifica continui a troneggiare indisturbata l’oramai intramontabile password.

Essendo “password” la parola d’accesso più utilizzata non c’è quindi da stupirsi se nel corso degli ultimi anni e, sopratutto, degli ultimi mesi siano più volte salite agli onori della cronaca vicende quali, ad esempio, quella della violazione di massa di account Yahoo! e LinkedIn.

Così come sottolineato da Morgan Slain, ad di SplahData, agli utenti basterebbe un minimo impegno in più per poter trovare password in grado di aumentare di molto la sicurezza online anche se gli strumenti a disposizione degli hacker divengono, anno dopo anno, sempre più sofisticati.

Rohos Logon Key, accedere a Windows utilizzando una chiavetta USB

Preservare l’accesso al computer scegliendo una password sufficientemente lunga e contente caratteri alfanumerici è sicuramente un fattore di fondamentale importanza al fine di evitare che eventuali utenti malintenzionati o poco discreti possano servirsi della propria postazione ed accedere a dati personali.

Riuscire a ricordare una password molto lunga e, al contempo, molto complessa può però essere molto difficile e bloccare e sbloccare continuamente l’accesso al proprio PC servendosene può risultare una procedura abbastanza scocciante.

Tenendo conto di ciò, per ovviare alla situazione in questione e, al contempo, per proteggere in maniera efficace il proprio PC da utenti indiscreti è possibile ricorrere all’utilizzo di Rohos Logon Key.

Si tratta di un software gratuito ed utilizzabile su sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, una volta in uso e configurato correttamente, permette di trasformare un’eventuale unità USB in una scheda d’accesso al PC eliminando quindi la necessità di dover digitare manualmente la password dell’account utente in uso ed impostandola direttamente sulla chiavetta.

Rohos Logon Key è disponibile anche in lingua italiana è la sua configurazione è davvero molto semplice.