Rilasciato AVG 8 Free, con le stesse features della versione commerciale

Rilasciato AVG 8 Free, con le stesse features della versione commerciale

Alcuni mesi fa la Grisoft aveva aggiornato la suite AVG Anti-virus alla versione 8. Ora la stessa software house ha rilasciato la versione free del suo antivirus ovvero AVG 8.0, che oltre a protegge il tuo sistema dai virus, lo rende invulnerabile (si spera) agli spyware.

Teoricamente AVG Free 8 non ha le stesse feature della versione a pagamento. Non c’è la protezione contro i rootkit o il link scanner. E nemmeno la protezione per le email o l’integrazione con programmi di instant messaging. Per tutte queste features bisogna acquistare la versione a pagamento.

Le follie degli utenti: cosa vogliamo di più di internet dai “poveri” provider?

Provider

Qualche giorno fa l’Ap ha pubblicato un interessante articolo passato un po’ inosservato, ma secondo me molto curioso. Si tratta delle pazze clausole che alcuni provider fanno firmare ai propri utenti per evitare richieste (soprattutto di risarcimento) davvero molto singolari. La Verizon Communications Inc, ad esempio, fa firmare ai nuovi clienti una clausola secondo cui non si assume alcuna responsabilità dell’accuratezza delle informazioni lette in Rete o ricevute via mail.

Come per dire: non denunciateci se su Wikipedia trovate un’informazione sbagliata, non è colpa nostra. Il problema è che qualcuno una cosa del genere deve averla davvero fatta. “Certa gente – spiega il portavoce del provider, Bobbi Henson – pensa che tutto quello che c’è online viene dal proprio provider o comunque è controllato. Ma non è così, ovviamente”.

Avira Anti-Vir Personal si aggiorna alla versione 8.1

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La sicurezza non è mai troppa!”; personalmente concordo con questa frase, la quale afferma che ai giorni d’oggi ci sono moltissime minacce riguardanti l’informatica, soprattutto per chi naviga nel Web da mattina a sera da vero Geek!

Infatti, cari lettori, esistono migliaia di tipi di virus, ognuno con funzione diversa dall’altro; ci sono quelli “innocui” e quelli “letali”; ma non è questo il punto; ciò che vogliamo dirvi oggi, è la disponibilità del download di Avira Anti-Vir Personal Edition Free; uno degli antivirus gratuiti più utilizzati dalle famiglie che navigano, e che assicura una totale protezione del PC gratuitamente, che oggi giunge alla versione 8.1.

Kaspersky Virus Removal Tool, l’antivirus secondario perfetto

Da bravi geek, sarete sicuramente in molti ad utilizzare un cosiddetto antivirus secondario, vale a dire un antivirus senza scansione in tempo reale da utilizzare di tanto in tanto per avere un “secondo parere” circa la sicurezza del proprio PC.

In questo ambito, spicca sicuramente il nome di Kaspersky Virus Removal Tool, potenzialmente definibile come l’antivirus secondario perfetto. Si tratta infatti, come avrete già sicuramente intuito, di una versione “light”, gratuita e senza protezione in tempo reale del celeberrimo quanto ottimo Kaspersky Antivirus, il che è una vera garanzia di efficienza ed efficacia nella lotta contro i virus.

Entro fine anno avremo 1 milione di Virus!

Virus

In questi primi sei mesi è stato prodotto circa il 25% dei virus presenti in rete adesso, un cifra enorme, se si pensa che siamo solo nei primi sei mesi dell’anno. Tutto lascia pensare che entro la fine dell’anno si arrivi ad avere un quasi un milione di Virus che girano per la rete. Il vice presidente di F-Secure, ha dichiarato che ogni giorno controllano più di 25000 virus. Ma oltre a questo sono cambiati anche i modi in cui gli Hacker si divertono a scrivere questi Virus.

Molti usano anche il vecchio, ma funzionale metodo del “Drive-by downloads“, ovvero quello di infettare il computer del malcapitato, tramite il download automatico del file infettato, tramite una pagina di un sito internet. L’unico modo per difendersi da questi attacchi è avere un sistema operativo, aggiornato al 100%,con un potente antivirus, ed un ottimo scanner per Malware e Spyware. Il metodo ormai è usato sempre più spesso.

5 strumenti per analizzare automaticamente i log di HijackThis!

Purtroppo anche ai geek più esperti può capitare di diventare vittime di virus, trojan ed altri tipi di malware, talvolta veramente devastanti. E allora come fare a prevenire tutto ciò?

La risposta è semplice: oltre agli immancabili antivirus, antispyware e firewall, bisogna utilizzare HijackThis!. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, questo ottimo software gratuito e no-install,scansiona il sistema in maniera velocissima e salva in un file log tutte le informazioni rilevate, da queste ultime poi bisogna evincere se c’è qualcosa che non va nel computer.

Come facilmente comprensibile, utilizzarlo risulta quindi abbastanza macchinoso, talvolta impossibile senza la mano data da utenti più esperti. Ma non temete, i fantastici mondi dei servizi web e dei software gratuiti ci sono venuti incontro anche in questo senso e ci hanno regalato ben 5 strumenti per analizzare automaticamente i log di HijackThis!, provateli e non ve ne pentirete:

  • HijackThis.de Logfile Analyzer: permette di incollare il contenuto del file log o caricarlo direttamente. I risultati sono molto accurati (per quanto questo tipo di servizi non può mai arrivare al 100% di attendibilità) ed è possibile visualizzarne una versione “ridotta”, contenente solamente le voci da tenere d’occhio.

Le patch funzioneranno come vaccini, parola di Microsoft

Le patch funzioneranno come vaccini, parola di Microsoft

Il computer è stato da sempre paragonato a un essere umano. In fine dei conti il "funzionamento" è simile, c’è qualcuno che gl insegna cosa fare e come fare. Quindi non c’è da stupirsi se per favorire la diffusione delle patch si stiano studiando soluzioni che prendono spunto dalle soluzioni umane, mi riferisco ai vaccini.

Il concetto è semplice, inoculare il virus benigno nelle macchine alla stessa velocità con cui si propaga l’infezione. Secondo la rivista New Scientist questa soluzione è allo studio di Microsoft. econdo gli sviluppatori del progetto, questa sorta di epidemia buona dovrebbe favorire la diffusione delle patch, un contagio via peer to peer.

Come rimuovere i virus dalle penne USB

Un po come i cari, vecchi floppy disk, anche le penne USB di non sicurissima provenienza sono spesso vettori di fastidiosi quanto dannosi virus informatici.

Molte delle minacce che “viaggiano sul filo della penna” sono davvero subdole, talvolta invisibili anche dai più blasonati anti-virus in circolazione. Proprio per questo, oggi vogliamo darvi qualche dritta su come rimuovere i virus dalle penne USB. Che ci crediate o no, basta un po di prevenzione (magari disabilitando l’avvio automatico delle penne USB con software come TweakUI), qualche comando dal prompt ed il gioco è fatto. Ecco come procedere:

I computer “pubblici”? Niente di più pericoloso. Ecco qualche consiglio utile per proteggere la vostra privacy

Internet_cafe

Internet cafe? Aeroporto? Scuola? Università? Quante volte in un mese ci capita di utilizzare internet da un computer che non è il nostro personale? Tante, probabilmente. E quante volte, per sbaglio o per disattenzione, ci capita di lasciare salvate le nostre password e i nostri dati personali? Molti internet café hanno dei software specifici che gestiscono le connessioni e cancellano i dati degli utenti una volta finito di lavorare, ma nella maggior parte dei posti non è ancora così.

Eccovi allora qualche consiglio per evitare (nel migliore dei casi) che qualcuno per gioco inizi a leggere la vostra posta e a chattare con il vostro fidanzato/la vostra fidanzata o che (nel peggiore) vi prosciughi il conto in banca. So che non è facile accettarlo, ma ovviamente per stare alla larga da problemi di questo genere ci sono due regole fondamentali che ovviamente ci troveremo sempre e per forza di cose a trasgredire: evitare di utilizzare i computer pubblici o comunque evitare di compiervi operazioni sensibili. Il che è molto più facile a dirsi che a farsi.

Ripristinare le associazioni dei file cancellate dai virus

Purtroppo i virus informatici non guardano in faccia a nessuno e, talvolta, a doverne fare le spese sono anche i geek più bravi ed “incalliti”.

Tra le tipologie di virus più snervanti c’è sicuramente quella che cancella la normale associazione che hanno le estensioni dei vari tipi di file con i programmi che noi abbiamo scelto, ovvero quelli con i quali farli aprire.

Anche a virus debellato il problema può sussistere, quindi eccoci premurosi come sempre a segnalarvi un modo semplice per ripristinare le associazioni dei file cancellate dai virus. Ecco come procedere:

1. Aprire il task manager di Windows (tramite la combinazione di tasti CTRL+Shift+Esc).

2. Andare nel menu “File” e, tenendo premuto il tasto CTRL della tastiera, cliccare su “Nuova attività”.

3. Nel prompt dei comandi appena comparso, digitare “assoc.exe=exefile” (senza le virgolette) e premere il tasto Invio della tastiera.

Nel 2007 la partita virus contro antivirus è finita 1-0

Virus

La protezione dei software antivirus, almeno quest’anno, ha fallito. Parola di un rapporto sull’efficienza dei sistemi che eliminano virus, spyware, trojan e così via pubblicato da Heise Security in collaborazione con il settimanale tedesco C’t. Il test ha monitorato l’attività di 17 software antivirus, compreso il comportamento che mettono in atto nei confronti delle minacce.

Nei test standard, gli scanner sono stati chiamati a riconoscere oltre un milione di diversi virus; di questi Avira Antivir and Gdata Antivirus 2008 si sono piazzati sul gradino più alto del podio, identificandone più del 99 per cento; anche Avast, AVG Anti Malware e BitDefender hanno ottenuto buoni risultati. Non è stato così, però, nel determinare attacchi di nuovi tipi di virus.

Antivirus per Msn e Windows Live Messenger, rimuovere i virus con LiveKill Clean Messenger

Grazie a Michele vengo a conoscenza di LiveKill Clean Messenger, un software gratuito che ci consente di rimuovere i virus da tutte le versioni di Msn e Windows Live Messenger, proteggendoci dai sempre più numerosi virus che è possibile contrarre attraverso i messenger stessi.

L’antivirus va ad effettuare una scansione di tutto il disco rigido, in particolare alle cartelle che possono essere maggiormente esposte al rischio di contagio dei virus per Msn e Windows Live Messenger.